Le collettorie

Spazio dedicato a questo tipo di collezionismo che ha ancora tante cose da scoprire

Moderatore: Alex

Avatar utente
david
Messaggi: 875
Iscritto il: 20 luglio 2007, 15:07
Località: Pisa

Le collettorie

Messaggio da david »

Cosa è una collettoria? Qual'è il loro interesse filatelico? :f_???:
Ciao: Saluti #iomivaccino
STAFF
L'educazione è l'arma più potente che si può usare per cambiare il mondo
- Nelson Mandela

Immagine
https://www.instagram.com/david._tosi/
Avatar utente
Antonio M.
Messaggi: 63
Iscritto il: 22 luglio 2007, 20:38
Località: Bagnolo Piemonte (CN)
Contatta:

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da Antonio M. »

Ciao: david, secondo me l'interesse filatelico è molto soggettivo o meglio la conoscenza della storia postale del suo paese o provincia chi meglio della collettoria potrebbe raccontarla??
Di seguito anche se poco formale e molto superficiale, quanto ho allegato come presentazione della mia collezione di collettorie, sicuramente molti errori e molte lacune senza entrare troppo nei particolari:

Storia e nascita delle Collettorie.

Dopo l’ unificazione del Regno d’Italia, sorse il problema di riorganizzare il servizio postale anche nei più piccoli paesi. Istituire un ufficio in ognuno di essi era anti economico e allora si pensò di accentrare presso un solo ufficio la raccolta e la distribuzione della posta.
Il 1 febbraio 1864 si diffusero gli uffici postali periferici (le cosidette collettorie), spesso erano ubicate presso le sedi dei comuni rurali. Avevano orari limitati ma fissi per l'accettazione e la consegna delle corrispondenze. Le collettorie per norma dovevano avere in sede anche una buca delle lettere (per sicurezza quasi sempre il tutto era ricavato nello spessore del muro) accessibile dall'esterno per imbucare e all'interno dell'ufficio chiusa da una piastra di ghisa solidale col muro e munita di sportello con chiave. La chiave era detenuta dal collettore, che era il solo autorizzato a ricuperare la posta "gettata" durante la chiusura della collettoria.
Il conduttore molto spesso era un dipendente del comune che arrotondava la magra paga comunale con l'incarico di concessionario delle Poste Regie; era detto "collettore rurale" o “procaccia”, il cui compito principale era raccogliere in ufficio la posta in partenza, vuotare la buca delle lettere e consegnare il tutto all'ufficio postale da cui dipendeva anche il territorio postale di sua competenza; spesso fra i suoi compiti era previsto che facesse "la gita"di vuotatura delle cassette postali del "suo" territorio e contemporaneamente consegnasse e raccogliesse la posta lungo la strada (per evitare ritardi spesso avvisava gli utenti del suo approssimarsi con un fischietto). Un aiuto che facilitò il lavoro di distribuzione e che sollevò la categoria da camminate faticosissime, fu senza ombra di dubbio l'adozione della bicicletta introdotta intorno al 1900.
Inizialmente i collettori non avevano in dotazione timbri, spettava all'ufficio postale cui facevano capo definirne la esatta provenienza applicando i due bolli, poi anche i collettori ebbero il tipo lineare o corsivi collettorie di prima classe da applicare prima dell'inoltro (a volte senza passare dall'ufficio di dipendenza), successivamente nel caso l'ufficio da loro diretto incrementasse il servizio, di conseguenza passarono come collettorie di seconda classe ebbero altri timbri, quelli ottagonali potendo effettuare il servizio di pacchi danari e raccomandate.

Qualifiche del personale :

Le qualifiche del personale addetto in funzione dell'importanza della collettoria e del lavoro svolto, in particolare:
* Collettore rurale (era il titolare della collettoria aggregata ad un ufficio postale di zona)
* Portalettere collettore (raccolta, distribuzione, esazione delle tassate)
* Portalettere rurale collettore (titolare di piccola collettoria che doveva fare anche la raccolta, distribuzione, esazione delle tassate)
* Portalettere rurale distributore (raccolta, distribuzione, esazione delle tassate e vendita di valori bollati)
* Pedone rurale (definito anche corriere di posta interna, era addetto al trasporto dei dispacci fra le collettorie rurali e gli uffici postali da cui dipendevano; fra le qualifiche sopra elencate, era l'unico obbligato a portare il distintivo delle Regie Poste perchè dipendente postale).

Ciao: Antonio
Saluti Antonio

Seguo il sito: http://www.filateliasubalpina.it

Le mie aste su DELCAMPE http://www.delcampe.net/negozi/antonio1964
Avatar utente
gionino
Messaggi: 196
Iscritto il: 17 luglio 2007, 21:18
Località: Moncalieri

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da gionino »

ciao Davide
l'interesse filatelico riguarda lo storico postale, personalmente lritengo che una collezione di collettorie rientri tra le collezioni classiche.
e come ben dice Antonio andrebbe circoscritta ad un ben determinato territorio ma questo è solo il mio punto di vista.
Cordialmente Gionino
Avatar utente
paolo
Messaggi: 574
Iscritto il: 6 settembre 2007, 10:25
Località: Siena
Contatta:

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da paolo »

Non sono molto daccordo con quanto scritto da Antonio64 (ma ora sarebbe troppo lungo dettagliare punto per punto) e, siccome mi pare che quanto da lui affermato contrasti abbastanza con i testi universalmente conosciuti sull'argomento, nonché con quanto io abbia potuto reperire personalmente (ma non è affatto detto che sia lui in errore), domando a lui (se avrà voglia e pazienza di rispondermi) da dove si è potuto erudire in materia.... grazie fin d'ora
Ciao:
Colleziono e ricerco SEMPRE materiale storico-postale, dalle origini al 1945, di SIENA e provincia (soprattutto di SAN QUIRICO d'Orcia) per i miei studi...
SOSTENITORE DEL FORUM per il 2009-2010-2011-2012-2013-2014-2015-2016-2017-2018-2019...
Avatar utente
Antonio M.
Messaggi: 63
Iscritto il: 22 luglio 2007, 20:38
Località: Bagnolo Piemonte (CN)
Contatta:

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da Antonio M. »

Ciao Paolo, provo a risponderti, o meglio ti elenco le mie fonti dove ho attinto quanto scritto x David e come inizio della mia collezione.
Però prima volevo ricordare come detto in precedenza che quanto da me postato non è altro che una semplice se non semplicissima introduzione senza scendere in particolari tecnici/storici i quali forse troppo pesanti per un lettore alle prime letture sulle collettorie (qs un mio umile e semplice parere).
Per quanto da te detto, "che vada in abbastanza in contrasto con i testi universalmente conosciuti sull'argomento", rispondo che non lo metto in dubbio, visto che non mi reputo un Guru su qs campo, ma disposto a continuare ad imparare da chi ne sa + di me purchè disposto ad insegnare e indicarmi fonti + attendibili o meglio interpretare le stesse.

Quanto da me scritto è stato tratto da 3 semplici documenti che si possono reperire facilmente e sono:

1. Le Collettorie Postali del Regno d'Italia G.Gaggero R. Mondolfo Ed. 1987;

2. Le 3 parti di Franco Filanci

3. Consultando il sito postaesocietà a qs link:
http://www.postaesocieta.it/magazzino_t ... ettori.htm

Per concludere, caro Paolo cito nuovamente come ho iniziato la risposta a David,
"Di seguito anche se poco formale e molto superficiale, quanto ho allegato come presentazione della mia collezione di collettorie, sicuramente molti errori e molte lacune senza entrare troppo nei particolari" perchè come tu mi puoi insegnare la storia delle Collettorie è molto di più che 22 righe.

Sicuro di aver insegnamenti dalle tue risposte ti saluto cordialmente.

Ciao: Antonio
Saluti Antonio

Seguo il sito: http://www.filateliasubalpina.it

Le mie aste su DELCAMPE http://www.delcampe.net/negozi/antonio1964
Avatar utente
paolo
Messaggi: 574
Iscritto il: 6 settembre 2007, 10:25
Località: Siena
Contatta:

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da paolo »

Ciao Antonio, guarda che io non facevo assolutamente il "professorino", anzi... siccome ho avuto modo di dedicarmi un po' allo studio delle collettorie della mia provincia (ovviamente i testi reperibili parlano di tutt'Italia e perciò il discorso è piuttosto generale), benché l'argomento non sia oggetto di una mia specifica collezione ma solo utile all'estensione dell'apposito capitoletto del mio libro in argomento, ne sono però sempre rimasto abbastanza affascinato... questo per introdurre il discorso con più calma... circa i testi, poi, ti consiglio anche lo specifico volume di Walter Cazzola che, seconde me, è molto migliore del Gaggero-Mondolfo (anche se nessuno lo cita mai e/o dice di conoscerlo... è degli anni '70, mi pare, ma si dovrebbe trovare da qualche rivenditore tipo Vaccari... del resto io l'ho preso proprio in una vendita del genere)... e se hai un po' di tempo anche di visitare la Biblioteca del Ministero delle Comunicazioni a Roma dove ci sono molti "elenchi" interessantissimi... quest'altro per dire che, a mio modesto parere, non sempre (quasi mai?) gli estensori di un libro o un articolo hanno studiato (talvolta anche solo letto) i tomi che elencano nelle bibliografie di corredo... ma non voglio far polemiche che non è il caso... venendo al tuo scritto, avevo letto bene quanto mi hai riproposto e, infatti, le mie perplessità non erano sulla poca lunghezza usata per lo spiegare un argomento così complesso e semisconosciuto, né sulle ovvie imprecisioni/semplificazioni che usavi: più che legittime e comprensibili! Quello che, invece, mi ha lasciato molto perplesso è l'estrema precisione che usi per le qualifiche del personale :
"Le qualifiche del personale addetto in funzione dell'importanza della collettoria e del lavoro svolto, in particolare:
* Collettore rurale (era il titolare della collettoria aggregata ad un ufficio postale di zona)
* Portalettere collettore (raccolta, distribuzione, esazione delle tassate)
* Portalettere rurale collettore (titolare di piccola collettoria che doveva fare anche la raccolta, distribuzione, esazione delle tassate)
* Portalettere rurale distributore (raccolta, distribuzione, esazione delle tassate e vendita di valori bollati)
* Pedone rurale (definito anche corriere di posta interna, era addetto al trasporto dei dispacci fra le collettorie rurali e gli uffici postali da cui dipendevano; fra le qualifiche sopra elencate, era l'unico obbligato a portare il distintivo delle Regie Poste perchè dipendente postale)".
In tutte le mie ricerche non ho mai trovato nulla di così preciso e accademico, anzi... perfino nei bollettini ufficiali delle Poste circa l'apertura di uffici e collettorie, nonché negli elenchi ufficiali, c'è una confusione biblica sui nomi, definzioni e incarichi... per fare un esempio la stessa persona è chiamata alternativamente Collettore, Collettore Rurale, Portalettere Rurale, ecc. ecc., tanto che, in definitiva non ci si capisce quasi nulla sulle differenza di mansioni, se differenza sostanziale c'era! Perciò, guardando il tuo elenco, ho creduto che tu avessi avuto sotto mano qualcosa di molto più preciso a me sconosciuto e che mi avrebbe potuto fare chiarezza... tutto qui... poi anche su vuotature di cassette postali, ubicazione di uffici, uso dei bolli ecc. sei molto preciso su un argomento che di precisione non ne ha mai avuta nemmeno nella realtà dell'epoca... bene, concludo scusandomi se, ripeto, ti avevo dato l'impressione di aver voluto fare il "professorino" e, se vorrai, esortandoti a proseguire nei tuoi studi e farcene parte...
Ciao:
Colleziono e ricerco SEMPRE materiale storico-postale, dalle origini al 1945, di SIENA e provincia (soprattutto di SAN QUIRICO d'Orcia) per i miei studi...
SOSTENITORE DEL FORUM per il 2009-2010-2011-2012-2013-2014-2015-2016-2017-2018-2019...
Avatar utente
Antonio M.
Messaggi: 63
Iscritto il: 22 luglio 2007, 20:38
Località: Bagnolo Piemonte (CN)
Contatta:

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da Antonio M. »

Ciao: Paolo, sono io che mi scuso se posso essere sembrato permaloso, ti assicuro che non lo solo anzi come detto sono pronto ad imparare/approfondire sempre qualcosa in più. Anche se da un "professorino" :-)

Ti ringrazio per le parole d'apprezzamento e mi fa felice sopratutto sapere che ci sono altri amici nel forum interessati alle collettorie.

In merito al volume di Walter Cazzola (dicendo la verità mi è un nome nuovo) proverò a cercarlo, ma se tu sai dove posso reperirlo facilmente te ne sarei grato se mi tenessi informato. Anzi se x te può andar bene uno scambio di materiale ove studiare non mi dispiace al massimo lo si può postare come ho fatto io su Windows Live o altro.

Per quanto detto sul Gaggero Mondolfo io ho già commentato che i due volumi dello stesso autore Ed. 1970 e 1987 riportano delle differenze sulle località e date (citato anche da Filanci) di conseguenza con diverse lacune per chi vuole iniziare a collezionare, io per la mia collezione di collettorie dell'antica provincia di Teramo, ho ovviato il problema tenendoli/consultandoli entrambi.

Mi auguro che non ti abbia veramente offeso, se così fosse non era nelle mie intenzioni, forse non riesco a spiegarmi senza lasciare fraintendimenti. Spero che in futuro ci possano essere scambi di pareri, in modo che questa nostra passione per le Collettorie cresca e invogli altri amici a seguirci.

Ti saluto cordialmente Antonio Ciao:
Saluti Antonio

Seguo il sito: http://www.filateliasubalpina.it

Le mie aste su DELCAMPE http://www.delcampe.net/negozi/antonio1964
Avatar utente
lleigor
Messaggi: 243
Iscritto il: 30 ottobre 2007, 16:59
Località: Roma

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da lleigor »

Mi pare di capire che si sta remando tutti dalla stessa parte, ovvero quella della ricerca della conoscenza.
Il libro a cui si riferisce Paolo credo sia:
- LE REGIE COLLETTORIE POSTALI ITALIANE
Ho provato a cercarlo sul sito di Vaccari ma non l'ho trovato, dovremmo aspettare la prossima asta per cercare di reperirne almeno una copia.
Per il resto non posso che essere contento di questa discussione che non può che far bene a chi, come me, è solo alle prime armi con la Filatelia e con la Storia Postale.
Paolo sembra aver letto molti documenti ufficiali in merito e mi chiedo se ha la possibilità di metterli a nostra disposizione per farci un'idea ancora più approfondita in merito.
Saluti
Gianluca Carnicchia

Colleziono:
- Bolli e Annulli Sabini fino al 1927 - visita il mio sito http://www.annullisabini.altervista.org
Avatar utente
paolo
Messaggi: 574
Iscritto il: 6 settembre 2007, 10:25
Località: Siena
Contatta:

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da paolo »

Allora... il libro è proprio quello citato da Ileigor e, tornando a casa per il fine settimana, l'ho cercato nella biblioteca ma non l'ho trovato (appena posso intensifico la ricerca... a memoria: ha formato piccolo, colore beige e niente scritte sul dorso, mi pare)... per quanto riguarda altri documenti, come detto, è tutta roba che è reperibile alla Biblioteca del Ministero delle Comunicazioni a Roma (che non si può nemmeno fotocopiare... almeno quando ci sono stato, io alcuni anni or sono) ed il cui elenco è nella bibliografia del mio libro... per ogni altra cosa son messo abbastanza male perché dove abito durante la settimana lavorativa non ho libri, scanner ed altre cose utili... a presto
Ciao:
Colleziono e ricerco SEMPRE materiale storico-postale, dalle origini al 1945, di SIENA e provincia (soprattutto di SAN QUIRICO d'Orcia) per i miei studi...
SOSTENITORE DEL FORUM per il 2009-2010-2011-2012-2013-2014-2015-2016-2017-2018-2019...
Avatar utente
david
Messaggi: 875
Iscritto il: 20 luglio 2007, 15:07
Località: Pisa

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da david »

Grazie agli interventi si è potuto chiarire o almeno avere le basi per capire cosa ha rappresentato una collettoria postale; ma rimane aperta la questione: cosa è o come si può affrontare una collezione filatelia nei riguardi di una collettoria? E' solo una particolarità all'interno della storia postale o ha peculiarità che lo rendono un settore collezionistico autonomo?
Ciao: Saluti #iomivaccino
STAFF
L'educazione è l'arma più potente che si può usare per cambiare il mondo
- Nelson Mandela

Immagine
https://www.instagram.com/david._tosi/
Avatar utente
Antonio M.
Messaggi: 63
Iscritto il: 22 luglio 2007, 20:38
Località: Bagnolo Piemonte (CN)
Contatta:

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da Antonio M. »

Ciao: David,
inizio con il ribadire che non mi reputo un esperto di questa materia, ma sicuramente un amatore che spera di portare a termine la sua collezione e di conseguenza molto ancora da studiare, aspettando una risposta sicuramente più precisa da altri amici del forum, io risponderei in questo modo:

Alle origini del sistema postale italiano era un ufficio postale limitato nelle funzioni e negli orari che serviva un’area disagiata limitata, in genere di campagna o di montagna. Il conduttore era un concessionario delle Poste italiane ed era scelto tra gli abitanti locali che sapessero leggere e scrivere, che si muovevano bene nell’area e che disponessero una o più sedi di riferimento in diversi luoghi, aperte ad ore e a giorni fissi o anche solo occasionalmente per l'accettazione e la consegna delle corrispondenze.
Costui contro garanzie e corrispettivi gestiva il sistema postale al posto dell'Amministrazione pubblica. Le collettorie dovevano avere una sede e disponevano di speciali e caratteristici timbri annullatori delle affrancature che permettono oggi il riconoscimento delle corrispondenze passate per questi uffici. Le impronte di questi timbri sono in genere lineari su una sola riga (raramente su due) che riportano, in corsivo minuscolo, la denominazione del paese, villaggio, piccola cittadina, da cui passò in partenza o in arrivo la corrispondenza.
Per molti decenni del 1900 il collezionismo dei bolli di collettoria è stato molto frequentato ma recentemente è decaduto forse per la sua monotonia, per la difficoltà di reperimento di bolli di qualche microscopico ufficio per i prezzi di alcune rare impronte che potrebbero chiudere le collezioni. Questo collezionismo marcofilo è suddiviso per aree o regioni, e non può avere altro sviluppo che il possedere tutte le impronte che nel tempo si sono alternate nell'area.

Aggiungerei anche che è poco "pubblicizzata/conosciuta" in quanto non essendo un grosso campo di ricerca a meno che non si faccia a livello Nazionale e non essendo molto vario come lo può essere le altre collezioni (senza offesa x gli amici :pray: ) vds. i colori del IV di Sardegna, errori/falle di stampa, saggi, non emessi e quant'altro, di conseguenza non trova un grosso riscontro economico tra i venditori o case d'asta. (qs è un mio personale parere) :pray: e come mi ha risposto Antonello in altro post, è un settore di nicchia ma molto marginale.
Ciao: Antonio
Saluti Antonio

Seguo il sito: http://www.filateliasubalpina.it

Le mie aste su DELCAMPE http://www.delcampe.net/negozi/antonio1964
Avatar utente
lleigor
Messaggi: 243
Iscritto il: 30 ottobre 2007, 16:59
Località: Roma

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da lleigor »

Solo una precisazione rispetto a quanto detto da Antonio.
Leggendo il documento scritto da F. Filanci (che lo stesso Antonio gentilmente mi ha fatto avere) sembra che i bolli di collettoria fossero inizialmente (almeno fino al 1871) affidati agli Uffici Postali da cui le collettorie dipendevano.

Il buon Paolo sono sicuro che mi darà ragione visto che ne abbiamo già parlato su un altro topic in cui io, ignorantemente, mi chiedevo se un bollo di collettoria potesse essere stato apposto "in transito", cosa evidentemente impossibile.

Nello stesso documento, tra le note, è citato un articolo di Vito De Lapa dal titolo "il bollo lo metteva il collettore" apparso su Francobolli nr. 141 marzo 1983, che sarebbe interessante leggere. Magari qualcuno qui sul Forum possiede la rivista e fa una scansione....

Saluti
Gianluca
Gianluca Carnicchia

Colleziono:
- Bolli e Annulli Sabini fino al 1927 - visita il mio sito http://www.annullisabini.altervista.org
Avatar utente
Antonio M.
Messaggi: 63
Iscritto il: 22 luglio 2007, 20:38
Località: Bagnolo Piemonte (CN)
Contatta:

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da Antonio M. »

Il buon Paolo sono sicuro che mi darà ragione visto che ne abbiamo già parlato su un altro topic in cui io, ignorantemente, mi chiedevo se un bollo di collettoria potesse essere stato apposto "in transito", cosa evidentemente impossibile.

Ciao Gianluca guarda che bella (sperando che sia la risposta al tuo dubbio)

Ciao: Antonio

LINEARE DI FIUMEFREDDO IN TRANSITO SU LETTERA DA ACIREALE PER GIARRE
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Saluti Antonio

Seguo il sito: http://www.filateliasubalpina.it

Le mie aste su DELCAMPE http://www.delcampe.net/negozi/antonio1964
Avatar utente
Alberto Del Bianco
Messaggi: 564
Iscritto il: 18 luglio 2007, 11:05
Località: Castiglion Fiorentino

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da Alberto Del Bianco »

Se non ricordo male il libro del Cazzola è stato pubblicato in dispense sul Notiziario ASIF fino alla cessazione delle pubblicazioni della meritoria rivista. Mi sembra che nel sito www.ilpostalista.it vi sia un articolo inerente alla costituzione di una collettoria rurale aretina ricavata da documentazione originale. Ciao:
Alberto Del Bianco
Avatar utente
filippo_2005
Messaggi: 747
Iscritto il: 13 luglio 2007, 8:45
Località: Russi (RA) 20-04-78
Contatta:

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da filippo_2005 »

Ciao Antonio!! ben ritrovato!
Volevo chiederti...... perchè scrivi su lettera da "Acireale per Giarre"?
Non è indirizzata al sindaco di Fiumefreddo?
Ciao:
filippo_2005
https://raccoltaasiregnoaldoefilippo.blogspot.com/ il blog della raccolta iniziata da mio padre e proseguita da me
colleziono antichi stati e regno su lettera, fino alla floreale compresa.
Mi interessano anche Timbri e Annulli di Russi fino al 1900.
Avatar utente
mestrestamps
Messaggi: 1948
Iscritto il: 25 gennaio 2009, 23:18
Località: mestre

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da mestrestamps »

Ciao:

lleigor ha scritto:Nello stesso documento, tra le note, è citato un articolo di Vito De Lapa dal titolo "il bollo lo metteva il collettore" apparso su Francobolli nr. 141 marzo 1983, che sarebbe interessante leggere. Magari qualcuno qui sul Forum possiede la rivista e fa una scansione....


Per Gianluca Ileigor e per chi fosse interessato, se mi mandate il vostro indirizzo in MP provvederò a spedirvi la fotocopia dell'articolo in questione.

Ciao:

Andrea
andreafusati@gmail.com

prefilateliche della Repubblica di Venezia
storia postale del Regno Lombardo Veneto
annullamenti di Lombardo Veneto su Italia

http://www.museodeitasso.com

SOSTENITORE dal 2009 al 2022

" Se Dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto il fiore. " (Oscar Wilde)

visita il mio negozio su delCampe http://www.delcampe.net/negozi/mestrestamps
Avatar utente
mestrestamps
Messaggi: 1948
Iscritto il: 25 gennaio 2009, 23:18
Località: mestre

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da mestrestamps »

Ciao:

filippo_2005 ha scritto:Ciao Antonio!! ben ritrovato!
Volevo chiederti...... perchè scrivi su lettera da "Acireale per Giarre"?
Non è indirizzata al sindaco di Fiumefreddo?
Ciao:


Provo a risponderti io...non me ne voglia Antonio! :-))
Fiumefreddo non aveva ufficio postale ma solamente un servizio di collettoria, la quale si appoggiava all'ufficio di Giarre.
La corrispondenza quindi arrivava a Giarre dove da qui il collettore la prelevava e la portava a Fiumefreddo per il suo inoltro: lo stesso dicasi per la posta in partenza da Fiumefreddo.

Ciao:

Andrea
andreafusati@gmail.com

prefilateliche della Repubblica di Venezia
storia postale del Regno Lombardo Veneto
annullamenti di Lombardo Veneto su Italia

http://www.museodeitasso.com

SOSTENITORE dal 2009 al 2022

" Se Dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto il fiore. " (Oscar Wilde)

visita il mio negozio su delCampe http://www.delcampe.net/negozi/mestrestamps
Avatar utente
Antonio M.
Messaggi: 63
Iscritto il: 22 luglio 2007, 20:38
Località: Bagnolo Piemonte (CN)
Contatta:

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da Antonio M. »

mestrestamps ha scritto:Ciao:

filippo_2005 ha scritto:Ciao Antonio!! ben ritrovato!
Volevo chiederti...... perchè scrivi su lettera da "Acireale per Giarre"?
Non è indirizzata al sindaco di Fiumefreddo?
Ciao:


Provo a risponderti io...non me ne voglia Antonio! :-))
Fiumefreddo non aveva ufficio postale ma solamente un servizio di collettoria, la quale si appoggiava all'ufficio di Giarre.
La corrispondenza quindi arrivava a Giarre dove da qui il collettore la prelevava e la portava a Fiumefreddo per il suo inoltro: lo stesso dicasi per la posta in partenza da Fiumefreddo.

Ciao:

Andrea



Ciao: a tutti, grazie Andrea x le risposte date all'amico Filippo (a dire il vero x farlo mi sarei dovuto documentarevisto che non è la mia zona che oltretutto in qs momento mi rimane difficile x chi sa dove mi trovo). La lettera è stata tovata su DELCAMPE. ed era per visionare un timbro di collettoria al verso o meglio in arrivo. Ringrazio ancora per il chiarimento.
Ciao:
Antonio
Saluti Antonio

Seguo il sito: http://www.filateliasubalpina.it

Le mie aste su DELCAMPE http://www.delcampe.net/negozi/antonio1964
Avatar utente
lleigor
Messaggi: 243
Iscritto il: 30 ottobre 2007, 16:59
Località: Roma

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da lleigor »

Antonio MARANCA ha scritto:
mestrestamps ha scritto:Ciao:

filippo_2005 ha scritto:Ciao Antonio!! ben ritrovato!
Volevo chiederti...... perchè scrivi su lettera da "Acireale per Giarre"?
Non è indirizzata al sindaco di Fiumefreddo?
Ciao:


Provo a risponderti io...non me ne voglia Antonio! :-))
Fiumefreddo non aveva ufficio postale ma solamente un servizio di collettoria, la quale si appoggiava all'ufficio di Giarre.
La corrispondenza quindi arrivava a Giarre dove da qui il collettore la prelevava e la portava a Fiumefreddo per il suo inoltro: lo stesso dicasi per la posta in partenza da Fiumefreddo.

Ciao:

Andrea





Ciao: a tutti, grazie Andrea x le risposte date all'amico Filippo (a dire il vero x farlo mi sarei dovuto documentarevisto che non è la mia zona che oltretutto in qs momento mi rimane difficile x chi sa dove mi trovo). La lettera è stata tovata su DELCAMPE. ed era per visionare un timbro di collettoria al verso o meglio in arrivo. Ringrazio ancora per il chiarimento.
Ciao:
Antonio


In conclusione il bollo di Fiumefreddo è "in arrivo" e non "in transito".
Resta da capire se questo sia stato applicato a Giarre oppure dal collettore di Fiumefreddo.
Saluti
Ciao:
Ultima modifica di lleigor il 24 ottobre 2009, 7:33, modificato 1 volta in totale.
Gianluca Carnicchia

Colleziono:
- Bolli e Annulli Sabini fino al 1927 - visita il mio sito http://www.annullisabini.altervista.org
Avatar utente
mestrestamps
Messaggi: 1948
Iscritto il: 25 gennaio 2009, 23:18
Località: mestre

Re: Cosa è una collettoria

Messaggio da mestrestamps »

Ciao:

Gianluca,
....il bollo lo metteva il collettore.... :-)) :-))

Ciao:

Andrea

Revised by Lucky Boldrini - September 2010
andreafusati@gmail.com

prefilateliche della Repubblica di Venezia
storia postale del Regno Lombardo Veneto
annullamenti di Lombardo Veneto su Italia

http://www.museodeitasso.com

SOSTENITORE dal 2009 al 2022

" Se Dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto il fiore. " (Oscar Wilde)

visita il mio negozio su delCampe http://www.delcampe.net/negozi/mestrestamps
Rispondi

Torna a “Collettorie”

SOSTIENI IL FORUM