Consigli e suggerimenti per il riconoscimento di francobolli rigommati

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arditiroma
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Consigli e suggerimenti per il riconoscimento di francobolli rigommati

Messaggio da arditiroma »

ciao a tutti,

ho una lacuna, che mi piacerebbe colmare, vorrei capire in che modo, oltre a sentire la "durezza della dentellatura" e osservare con attenzione la gomma al verso del francobollo, potrei accertarmi se un francobollo è stato rigommato?

Se ci sono anche testi in merito vi sarei grato se gentilmente potete indicarmeli.

Grazie

Marco
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Antonello Cerruti
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Re: Scovare i rigommati

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ciao Marco, non ci sono "misteri" per controllare l'originalità della gomma.
Oltre le operazioni che già esegui correttamente, ti suggerirei, quando possibile il confronto con un pezzo analogo "sicuro" e di controllare, anche a luce radente, l'omogeneità della gomma.
Diffida sempre, infine, di screpolature o segni troppo regolari e dritti che potrebbero essere la traccia di una linguella mascherata e ricoperta.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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arditiroma
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Re: Scovare i rigommati

Messaggio da arditiroma »

Antonello Cerruti ha scritto: 3 marzo 2017, 8:15 Ciao Marco, non ci sono "misteri" per controllare l'originalità della gomma.
Oltre le operazioni che già esegui correttamente, ti suggerirei, quando possibile il confronto con un pezzo analogo "sicuro" e di controllare, anche a luce radente, l'omogeneità della gomma.
Diffida sempre, infine, di screpolature o segni troppo regolari e dritti che potrebbero essere la traccia di una linguella mascherata e ricoperta.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

Grazie mille Antonello.. sempre gentilissimo
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chilandro
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Re: Scovare i rigommati

Messaggio da chilandro »

Ciao: Molti anni fa un amico molto esperto mi ha suggerito, oltre ad "assaggiare" con i polpastrelli i dentelli per una eventuale durezza, un secondo metodo diciamo "fisico": metti il francobollo sul palmo interno della mano, se è rigommato resta dritto come un baccalà, se la gomma è originale tenderà ad incurvarsi (in alcuni casi ad accartocciarsi).
Resta inteso che il metodo principe è quanto suggerisce Antonello, che mi permetto di integrare: è opportuno fare simili verifiche di giorno, magari avvicinandoci ad una finestra ben illuminata... la mia esperienza infatti è di aver trovato tracce di linguella non viste ad un primo esame fatto, come volte avviene, la sera dopo cena quando ci ritagliamo un pò di tempo da dedicare ai nostri amati...
sergio
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ulisse
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Re: Scovare i rigommati

Messaggio da ulisse »

Ciao: Ciao:

Suggerirei di utilizzare anche la lampada di Wood mettendo vicini un esemplare sicuramente positivo con quello da controllare.

:cof: :cof:
----------------------------------------------------------

Marino

Sostenitore dal 2010

Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi

Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
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Ivano Abbatantuono
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Re: Scovare i rigommati

Messaggio da Ivano Abbatantuono »

Credo che i consigli dati sinora, messi in atto congiuntamente, possano fugare la maggior parte dei dubbi.
Peraltro, ricordo di aver appreso da qualche parte che talune serie (forse perché emesse in tempi diversi o per altre ragioni) potrebbero presentare gomme diverse, sempre originali. In tal caso, sempre che ciò sia confermato, diventa più difficile il raffronto, quantomeno sarebbe necessario possedere tutte le "gomme" originali.
Inoltre, giusto per chiudere con tutti i dubbi eventuali, chiedo se vi siano noti casi di "falsi d'epoca" anche sulle gomme, avendo sentito dire che anche in materia vi erano degli eccellenti "artigiani del falso" (qualcuno parla di restauro...).
Ciao:
Colleziono (soprattutto) Regno d'Italia, nuovo usato e storia postale.
su ebay mi trovi qui : http://www.ebay.it/sch/abba_ivan/m.html ... pg=&_from=
per contatti, scrivimi su : ivantea@alice.it
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arditiroma
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Re: Scovare i rigommati

Messaggio da arditiroma »

Grazie delle indicazioni..

Mi avete dato importanti spunti

Marco

Ciao:
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golan
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Re: Scovare i rigommati

Messaggio da golan »

Cortesemente avrei bisogno di un chiarimento, cosa si intende per testare la "durezza della dentellatura"?

Grazie
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chilandro
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Re: Scovare i rigommati

Messaggio da chilandro »

golan ha scritto: 1 giugno 2017, 10:37 Cortesemente avrei bisogno di un chiarimento, cosa si intende per testare la "durezza della dentellatura"?

Grazie
Ciao Ciao:
reggi un francobollo con le pinzette: con l'altra mano usa i polpastrelli (di solito pollice ed indice) per passarli lungo tutta la lunghezza della dentellatura...
nei francobolli con gomma originale dovresti avere una sensazione non dico soffice,ma comunque "morbida"... i rigommati di solito danno quell'impressione di durezza citata da Marco.
La mia paura è che i rigommatori siano diventati talmente abili da superare questo tipo di esame...
sergio
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Antonello Cerruti
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Re: Scovare i rigommati

Messaggio da Antonello Cerruti »

chilandro ha scritto: 1 giugno 2017, 18:20
golan ha scritto: 1 giugno 2017, 10:37 Cortesemente avrei bisogno di un chiarimento, cosa si intende per testare la "durezza della dentellatura"?

Grazie
Ciao Ciao:
reggi un francobollo con le pinzette: con l'altra mano usa i polpastrelli (di solito pollice ed indice) per passarli lungo tutta la lunghezza della dentellatura...
nei francobolli con gomma originale dovresti avere una sensazione non dico soffice,ma comunque "morbida"... i rigommati di solito danno quell'impressione di durezza citata da Marco.
La mia paura è che i rigommatori siano diventati talmente abili da superare questo tipo di esame...
sergio
Non ci vuole poi molto...
E' sufficiente passare una carta vetrata a grana molto fine sui denti per togliere tutta la (ri)gomma residua.

Per scoprire la rigommatura occorre un campione sicuro e l'occhio che ti viene dopo un trentennio di esperienza.
Sempre che il rigommatore non sia abbastanza bravo, altrimenti sono dolori...

Oppure, fai come fanno quasi i tutti i veri esperti .... tira una moneta e scegli testa o croce.
E' l'unico esperimento che ti consente un buon 50% di possibilità di successo.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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golan
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Re: Scovare i rigommati

Messaggio da golan »

Vi ringrazio tantissimo delle informazioni, ciao Ciao:
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fildoc
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Località: Verona

Re: Scovare i rigommati

Messaggio da fildoc »

tra gli addetti ai lavori
circola la voce che oramai le rigommature fatte da mano esperte sono indistinguibili dalle originali...

Se così fosse veramente...
sarebbe un grave colpo per i patiti del lato B dei francobolli!

Un elemento che rivoluzionerebbe il mercato soprattutto italiano
dove la ricerca ossessiva e maniacale della perfezione ha raggiunto vertici inauditi,
al fine solo di giustificare gli ingiustificabili redattori dei prezzi dei cataloghi italiani!

Dove la Bolaffi e il Sassone (che era in tempi andati la risposta onesta ai torinesi !)
sono i maggiori responsabili della confusione imperante nella filatelia italiana.
Colle a specchio, centrature micrometriche, freschezza inusitata e tante altre manie che hanno poco a vedere con i francobolli
nati per essere staccati tirando con le mani e appiccicati slinguazzandoli sul retro :ris: :ris: :ris:
destinati ad essere presi a martellate da timbri imbrattati di inchiostro indelebile :uah: :uah: :uah: :uah:
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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arditiroma
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Re: Scovare i rigommati

Messaggio da arditiroma »

fildoc ha scritto: 2 giugno 2017, 12:20 tra gli addetti ai lavori
circola la voce che oramai le rigommature fatte da mano esperte sono indistinguibili dalle originali...

Se così fosse veramente...
sarebbe un grave colpo per i patiti del lato B dei francobolli!

Un elemento che rivoluzionerebbe il mercato soprattutto italiano
dove la ricerca ossessiva e maniacale della perfezione ha raggiunto vertici inauditi,
al fine solo di giustificare gli ingiustificabili redattori dei prezzi dei cataloghi italiani!

Dove la Bolaffi e il Sassone (che era in tempi andati la risposta onesta ai torinesi !)
sono i maggiori responsabili della confusione imperante nella filatelia italiana.
Colle a specchio, centrature micrometriche, freschezza inusitata e tante altre manie che hanno poco a vedere con i francobolli
nati per essere staccati tirando con le mani e appiccicati slinguazzandoli sul retro :ris: :ris: :ris:
destinati ad essere presi a martellate da timbri imbrattati di inchiostro indelebile :uah: :uah: :uah: :uah:
Hai decisamente ragione.

Però ormai la "destinazione d' uso " dei francobolli è cambiata" da quella originaria,che hai egregiamente descritto, ma ormai obsoleta e decaduta, sono ormai diventati pezzi da collezione e per pochi appassionati , pertanto come tali, la ricerca maniacale della perfezione, a mio avviso è naturale in ogni oggetto che poi diventa da collezione..
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rodedo
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Località: Berna, Svizzera
Contatta:

Re: Scovare i rigommati

Messaggio da rodedo »

arditiroma ha scritto: 2 giugno 2017, 15:35
fildoc ha scritto: 2 giugno 2017, 12:20 tra gli addetti ai lavori
circola la voce che oramai le rigommature fatte da mano esperte sono indistinguibili dalle originali...

Se così fosse veramente...
sarebbe un grave colpo per i patiti del lato B dei francobolli!

Un elemento che rivoluzionerebbe il mercato soprattutto italiano
dove la ricerca ossessiva e maniacale della perfezione ha raggiunto vertici inauditi,
al fine solo di giustificare gli ingiustificabili redattori dei prezzi dei cataloghi italiani!

Dove la Bolaffi e il Sassone (che era in tempi andati la risposta onesta ai torinesi !)
sono i maggiori responsabili della confusione imperante nella filatelia italiana.
Colle a specchio, centrature micrometriche, freschezza inusitata e tante altre manie che hanno poco a vedere con i francobolli
nati per essere staccati tirando con le mani e appiccicati slinguazzandoli sul retro :ris: :ris: :ris:
destinati ad essere presi a martellate da timbri imbrattati di inchiostro indelebile :uah: :uah: :uah: :uah:
Hai decisamente ragione.

Però ormai la "destinazione d' uso " dei francobolli è cambiata" da quella originaria,che hai egregiamente descritto, ma ormai obsoleta e decaduta, sono ormai diventati pezzi da collezione e per pochi appassionati , pertanto come tali, la ricerca maniacale della perfezione, a mio avviso è naturale in ogni oggetto che poi diventa da collezione..
Dipende sempre da cosa si colleziona e perché. Per me I francobolli hanno un interesse "storico" nel senso che mi incuriosisce la storia che c'è dietro ogni francobollo che ha viaggiato.
In questo senso, il lato B non ha interesse ed il francobollo non potrà mai essere "perfetto" proprio perché ha viaggiato...
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Ivano Abbatantuono
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Re: Scovare i rigommati

Messaggio da Ivano Abbatantuono »

Condivido quanto dice Fildoc, ritenendo che la ricerca spasmodica della perfezione del lato B (e gentilmente non fate allusioni.... :-)) ) sia esagerata e spesso illusoria.
Ragion per cui colleziono usato e, per il nuovo, prevalentemente linguellato, magari con maggiore attenzione al lato A (freschezza e centratura), ma sempre senza pretese "maniacali"
Ciao: Ciao: Ciao:

Rev LB Mar 2019
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bob-rock
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Iscritto il: 20 agosto 2019, 23:42

Controllare l'autenticità della colla

Messaggio da bob-rock »

Per controllare l'originalità della colla di solito si tiene tra le mani per un pò e se il francobollo si accartoccia ha colla originale, questo metodo vale per tutti i francobolli nuovi o solo per determinate tipologia di stampa? Grazie. Ciao:
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Stefano T
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Iscritto il: 21 luglio 2007, 12:44
Località: Trieste

Re: Controllare l'autenticità della colla

Messaggio da Stefano T »

Ciao:
Quella di cui parli, purtroppo, è solo una diceria.
Anche molte colle non originali tendono a reagire al calore della mano, quindi se il francobollo si accartoccia oppure no non è sicurezza di originalità.
Ci vuole esperienza ed aver visto molti pezzi di una certa emissione per capire se la gomma ha le carattteristiche giuste.

Al limite il fatto che il francobollo "svirgoli" in modo non uniforme mentre si scalda può significare che vi era una precedente linguella la cui gomma ha modificato la reazione di quella sottostante.

Rev LB Jul 2023
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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