All'interno di una busta indirizzata nell'ottobre 1945 per gli Usa ho trovato questo modello che spiegava il perché era stata ritornata al mittente: non è consentito spedire francobolli all'estero. Fino a quando è stata in vigore questa norma? e da quando era entrata in uso? Come si doveva fare, dunque, per spedire francobolli ai collezionisti e commercianti esteri?
Grazie per l'attenzione e le vs. risposte.
Spedire francobolli all'estero
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Saluti a tutti Pietro Pasta
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Re: Spedire francobolli all'estero
Il divieto di spedire francobolli all'estero fu stabilito durante la seconda guerra mondiale. Non so esattamente la data di introduzione del divieto che pero' figura almeno nelle norme sulla posta diretta all'estero in vigore dal 30 marzo 1942. Nelle circolari dell'epoca, infatti, si leggeva che ''per tutta la durata della guerra e' vietato per le corrispondenze dirette all'estero:
....
e) includere nelle lettere: fotografie panoramiche o di localita' di interesse militare, ritagli di giornale, sigarette, carta e buste da lettera in bianco, FRANCOBOLLI, carta moneta, carta da musica...''
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e) includere nelle lettere: fotografie panoramiche o di localita' di interesse militare, ritagli di giornale, sigarette, carta e buste da lettera in bianco, FRANCOBOLLI, carta moneta, carta da musica...''
Riccardo Bodo
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Re: Spedire francobolli all'estero
Questo divieto ebbe origine per arginare i fenomeni di spionaggio. In effetti furono usati francobolli, fotografie carta da lettera e altro per comunicare informazioni riservate e segrete.
Re: Spedire francobolli all'estero
Grazie per le risposte; abbiamo scoperto un altro utilizzo alternativo dei francobolli: uso per messaggi cifrati!!!!!!!
Saluti a tutti Pietro Pasta
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Re: Spedire francobolli all'estero
Non sono d'accordo: entrare nelle menti dei burocrati paranoici che stabilivano le norme di censura sotto il fascismo non e' sempre facile, ma direi che il divieto di spedire francobolli all'estero (cosi' come la spedizione di banconote) fosse dovuto semplicemente al timore di esportazioni di capitali.
Altri divieti sono piu' difficili da capire, come quello di utilizzare i biglietti postali per le comunicazione con l'estero (e infatti questo divieto non fu sempre rispettato).
Altri divieti sono piu' difficili da capire, come quello di utilizzare i biglietti postali per le comunicazione con l'estero (e infatti questo divieto non fu sempre rispettato).
Riccardo Bodo
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- Antonio Bove
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- Iscritto il: 4 dicembre 2013, 13:29
- Località: Portico di Caserta (CE) Italia
Re: Spedire francobolli all'estero
Esiste ancora oggi una normativa che vieta di introdurre nella corrispondenza denaro e valori!
Considerato che i francobolli sono da equiparare al denaro contante (a parte il particolare uso fattone in periodo di carenza di moneta metallica, oggi è possibile affrancare la corrispondenza direttamente con francobolli invece di pagare l'affrancatura allo sportello, quindi francobollo=denaro) quelli da collezione hanno anche un valore economico e sono oggetto di commercio.
Pertanto, in teoria, quando spediamo francobolli dovremmo usare posta assicurata dichiarando il contenuto ed il valore dello stesso!
Antonio
Considerato che i francobolli sono da equiparare al denaro contante (a parte il particolare uso fattone in periodo di carenza di moneta metallica, oggi è possibile affrancare la corrispondenza direttamente con francobolli invece di pagare l'affrancatura allo sportello, quindi francobollo=denaro) quelli da collezione hanno anche un valore economico e sono oggetto di commercio.
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Raccolgo tutti i francobolli che reperisco ma le mia preferenza va a quelli della IV emissione di Sardegna e quelli del Regno d'Italia.
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- paolo celani
- Messaggi: 710
- Iscritto il: 13 luglio 2007, 16:57
Re: Spedire francobolli all'estero
in realtà nessuna normativa vieta: sono le poste che non si assumono responsabilità per i valori se non spediti con assicurata. l'assicurata può anche essere convenzionale, dipende solo da quanto si spedisce e non è richiesto di specificare la natura del contenuto, neanche in caso di richiesta di rimborso.
resta la difficoltà per gli invii all'estero in quanto buona parte delle nazioni non ha o ha abolito il servizio di assicurata internazionale, per cui spedendo francobolli ad esempio negli usa, si dovrebbe compilare la dichiarazione doganale specificando la natura e il valore del contenuto ma non c'è l'assicurata per cui le poste non si assumono responsabilità.....
paolo c
resta la difficoltà per gli invii all'estero in quanto buona parte delle nazioni non ha o ha abolito il servizio di assicurata internazionale, per cui spedendo francobolli ad esempio negli usa, si dovrebbe compilare la dichiarazione doganale specificando la natura e il valore del contenuto ma non c'è l'assicurata per cui le poste non si assumono responsabilità.....
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Re: Spedire francobolli all'estero
pieropas ha scritto: ↑16 marzo 2017, 9:28 All'interno di una busta indirizzata nell'ottobre 1945 per gli Usa ho trovato questo modello che spiegava il perché era stata ritornata al mittente: non è consentito spedire francobolli all'estero. Fino a quando è stata in vigore questa norma? e da quando era entrata in uso? Come si doveva fare, dunque, per spedire francobolli ai collezionisti e commercianti esteri?
Grazie per l'attenzione e le vs. risposte.
Fonte - Istituto di Studi Storici Postali.
Bollettino delle Poste e Telecomunicazioni: anno 1946 - fascicolo 8 - paragrafo 98 - Spedizione all'estero di francobolli per collezione.
Revised by Lucky Boldrini - October 2018