Paul Singer ed i "cimeli" della Shanahan's Stamp Auctions

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somalafis
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Paul Singer ed i "cimeli" della Shanahan's Stamp Auctions

Messaggio da somalafis »

Dalle 5000 alle 8000 sterline: e' la stima di una collezione di ''cimeli'' della ''Shanahan's Stamp Auctions'' che sara' proposta in asta dalla Feldman di Ginevra.
E' un archivio montato su ben 23 album con didascalie che raccolgono lettere, prospetti di investimento, fatture ecc.
sha.jpg


Ma il fatto divertente sta nel soggetto della collezione. Il dissesto della Shanahan fu infatti il maggiore scandalo filatelico-finanziario degli anni '50 in Irlanda, ma la sua eco ebbe diffusione continentale. All'origina c'e' un signore nato a Bratislava (oggi in Slovacchia), Paul Singer, che si trasferi' a Londra dove peraltro gli affari gli andarono male. Passato in Irlanda nel 1954 riusci' ad associarsi con una casa d'aste a gestione familiare, la ''Shanahan'' e a spostarne gli interessi sul settore delle aste filateliche.
Qui le cose sembrano andare bene e Singer diventa famoso a livello mondano per il suo fastoso tenore di vita e le feste faraoniche che organizza. Singer lancio' tra il pubblico schemi di investimento basati sulla compravendita di francobolli che promettevano rendimenti altissimi (anche dell'ordine del 20%, secondo internet). Nel 1959 la Shanahan, alla vigila di un'importante asta, subisce un cospicuo furto e alla fine Singer e alcuni collaboratori vengono trascinati in giudizio con l'accusa di frode e di avere applicato un classico ''sistema Ponzi'' . Il clamoroso processo vede la condanna di Singer a 14 anni di reclusione. Ma il personaggio non si arrende e spendendo in parcelle legali buona parte del suo patrimonio personale riesce ad ottenere un nuovo processo nel 1962 e dopo lunghe udienze esce assolto!!! Morira' in Canada negli anni '80.

PS: il sistema Ponzi trae il nome dall'italiano Charles Ponzi, emigrato negli USA, che nel 1920 riusci' a raccogliere milioni di dollari tra fiduciosi investitori, promettendo lauti guadagni grazie allo sfruttamento di arbitraggi valutari tra i coupon reponse e i francobolli americani. Secondo l'accusa, utilizzava semplicemente i fondi via via raccolti per remunerare gli investitori, cosi' come ha fatto in anni a noi vicini Bernie Madoff....

PPS: Paul Singer e' curiosamente omonimo di Paul Elliot Singer, finanziere statunitense dei nostri giorni, fondatore dello Elliot Fund, che ovviamente non c'entra nulla con il protagonista della vicenda irlandese.
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Riccardo Bodo
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Stefano1981
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Re: Come trasformare una probabile frode in una succosa collezione..................

Messaggio da Stefano1981 »

Interessante storia :clap:
Non ho capito bene un passaggio, il furto è successo veramente? Oppure era una messa in scena per coprire i finti rendimenti? :mmm:
Ciao:
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francesco.abbate
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Re: Come trasformare una probabile frode in una succosa collezione..................

Messaggio da francesco.abbate »

Stefano1981 ha scritto: 30 maggio 2017, 11:25 Interessante storia :clap:
Non ho capito bene un passaggio, il furto è successo veramente? Oppure era una messa in scena per coprire i finti rendimenti? :mmm:
Ciao:
mi associo al dubbio :mmm:

grazie comunque per le storie e gli aneddoti, sempre interessanti! :clap:
:abb:
Ciao: Francesco

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somalafis
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Re: Come trasformare una probabile frode in una succosa collezione..................

Messaggio da somalafis »

Stefano1981 ha scritto: 30 maggio 2017, 11:25 Non ho capito bene un passaggio, il furto è successo veramente? Oppure era una messa in scena per coprire i finti rendimenti? :mmm:
Non e' stato accertato al di la' di ogni dubbio: gli accusatori di Singer pensavano ad un tentativo di nascondere il fatto che molti soldi non si fossero tradotti in acquisizioni di francobolli; Singer sosteneva che il furto era reale.

Che la filatelia non porti fortuna agli investitori non collezionisti, mi pare pero' una cosa acclarata, appunto a cominciare dal mitico Ponzi. Oppure si possono ricordare i casi piu recenti successi in Spagna. Se si vogliono cedole e dividendi, meglio ricorrere a strumenti piu' consoni....

Rev LB Mar 2019
Riccardo Bodo
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