ASFE - Di tutto, di più!

[sipotràsapere]

Come dal titolo, raccoltine di curiosità

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Ancora Varie, etc...

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Uno dei falsi ancora ricercatissimi, di cui è stato scritto molto (anche da Fabio): Il provvisorio di Corn Island.
Idem per il falso Provvisional di Mosquito Island.

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Il MOUN CURRIE EXPRESS
Riporto, per questo francobollo, una scritto di Carlo Clerici intitolato "Il diamante sconosciuto del Mount Currie" e le relative immagini.
Spero che non sia già apparso su questo sito, in caso affermativo mi scuso per la ripetizione.

Mr. Wesley Darby aveva in gestione un piccolo negozio nell'insediamento di Mount Currie (FOTO 01). Un luogo per niente accogliente, in cima a una montagna, oggi nella homeland del Transkei in Sudafrica. La terra tutto intorno era nota come "No Man Land". Anche questo, di certo, non invogliava la gente ad insediarvisi.
Era accaduto però che, dopo la scoperta di giacimenti di diamanti nel Griqualand West, i Britannici della colonia del Capo in Sudafrica avessero spinto la popolazione di etnia Griqua a spostarsi in un'altra zona, lasciando i campi diamantiferi agli speculatori (Cover FOTO01 BIS). Sir Walter Currie, capo della commissione incaricata di ricercare la nuova area dove spostare la popolazione autoctona, aveva trovato e indicato quell'area. Fu così che al capitano Adam Kok fu proposto, o meglio imposto, di portare la propria gente sulle pendici del Mount Currie non lontano dal confine con il Natal. Adam Kok aveva accettato e nel 1861, lasciato Philippolis con 2.000 "coloured", aveva creato l'insediamento chiamato Fort Mount Currie, o "laager" in lingua autoctona. Come sopra detto nel 1873 Mr. W. Darby gestiva l'unico negozio del posto. Mr. W. Darby dipendeva dalla Goodliffe & Ballance, un'azienda del Natal che aveva aperto altri due empori nel distretto di Matatiele.
I due maggiorenti gli avevano chiesto di implementare il business in quella landa sperduta e Mr. W. Darby si era lambiccato il cervello per trovare una soluzione.
In quella landa desolata i problemi erano sopratutto di comunicazione e di trasporto delle merci. Decise pertanto di attivare un servizio di trasporto di generi di prima necessità da e per il Natal e per gli altri due empori, in cui anche la posta avrebbe figurato. Il servizio era affidato a dei”runner”. Sino a quel momento il servizio postale era inesistente. L'ufficio postale più vicino si trovava a Umzimkulu a 50 miglia di distanza e là partiva e arrivava la posta per il laager sempre che qualcuno andasse a prelevarla o portarla, cosa che accadeva sì e no una volta al mese. Presa la sua decisione Mr. W. Darby disegnò un francobollo da 1 penny (FOTO 02) e informò i clienti, che gli chiedevano notizie circa il costo dei sui servizi, che il trasporto di un collo costava 6 pence, a meno che non si trattasse di lettere affrancate con i francobolli del servizio privato MOUNT CURRIE EXPRESS. In quel caso, sino a mezza oncia, il costo scendeva a 1 penny. Mr. W. Darby un giorno del 1873 uscì soddisfatto dalla tipografia del Dr. Callaway, futuro vescovo della Kaffaria, con un pacchetto in mano. All'interno i primi francobolli verdi su sfondo bianco della Mount Currie Express, con i nomi della Goodliffe & Ballance scritti sui bordi e il valore facciale che campeggiava in alto. La tipografia aveva fatto un buon lavoro, a parte la perforazione sui bordi del foglio che lasciava a desiderare.
Risalite le pendici del Mount Currie, Mr. W. Darby si diresse verso l'abitazione di Adam Kok III, capo indiscusso di quella nuova nazione del Griqualand Est, riconosciuta come indipendente dal Governatore britannico della Colonia del Capo. Kok III aveva l’autorità per legiferare e istituire servizi per il proprio clan, fra cui anche quello postale. Ma il colloquio che Mr. W. Darby ebbe con il gran capo non fu particolarmente favorevole all'implementazione e utilizzo di quel servizio da parte degli abitati della zona. Ci fu sì l'assenso a che fosse ufficializzato il Mount Currie Express service, ma di certo KOK III (FOTO 03) non lo vedeva di buon occhio. A Mr. Darby, che mostrandogli i francobolli diceva che finalmente ci sarebbe stata una più rapida comunicazione fra il Griqualand Est, il Natal e le colonie britanniche del sud Africa, senza scomporsi e lisciandosi la barba che incominciava ad imbiancare, Adam Kok III rispose: "Che motivo c'è per attivare un rapido servizio postale fra noi e gli altri? Se le notizie che ci arrivano sono buone, possono anche aspettare... se invece sono cattive, beh, non è il caso che arrivino a noi!". Sarà stato per questo che di quei rari francobolli del Mount Currie Express, vera gemma per i collezionisti dei francobolli del Sudafrica, si conoscono ben pochi esemplari annullati?
In realtà il basso utilizzo dei francobolli del servizio della Goodliffe & Ballance è da ascriversi allo spostamento della capitale del Griqualand Est dal laager alla nuova città di Kokstad, cosa che costrinse il negozio di Mr. Darby a chiuder i battenti già nel 1874. Il sevizio durò quindi solo due anni.
Quanto sopra descritto riporta date, nomi e fatti tratti dagli studi eseguiti dalla Philatelic Society di Johannesburg. Il primo apparve nel 1944 a cura di Noel Roberts sulla scorta delle ricerche fatte già nel 1890 da Emil Tamsen e a cui seguì la corposa newsletters di T.M. Mullins del settembre 1982.
I “diamanti”, perché di vere e proprie gemme si tratta, noti all'estensore dell'ultimo studio erano solo 22. A oggi quel numero non supera i 50, comprendendo anche il solo foglio noto di 12 esemplari che fu in possesso di Mr. William Hart e quello ricostruito con tre strip da 4 (FOTO 04) attualmente in possesso del collezionista Victor Berkovich di Atlanta.
Il primo catalogo che listò il servizio di Mount Currie fu lo Stanley Gibbons del 1899 volume III (FOTO 05) che lo indica sotto Griqualand Est, seguito poi nel 1910 dal catalogo della Robson Lowe's e nel 1943 dalla Robson Lowe's Regent Encyclopaedia of Empire Postage Stamps.

Interessante è sfogliare i vecchi numeri della rivista inglese Monthly Stamps Gibbons di fine XIX secolo. Oltre a scoprire che nel 1890 la Royal Phatelic Sociaty richiese l'inserimento del francobollo della Mount Currie Express nei cataloghi dopo una dettagliata presentazione fatta ad una commissione dal Major Evans su indicazioni del citato Tamsen, si viene a sapere che il 4 aprile dell’anno successivo una strip di 4 esemplari fu aggiudicata ad un’asta della Cheveley, Wilson & Co alla notevole cifra di 224 sterline (N.d.R. circa 22.000 sterline attuali), un altro francobollo singolo annullato a penna fu pagato ben 54 sterline di allora. Questi alti prezzi per l'epoca indicano che già a quei tempi gli esemplari in circolazione della Mount Currie Express erano molto pochi e che quindi si può parlare di essi come diamanti del Griqualand Est, in contrapposizione con quelli veri del Griqualand Ovest.

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Altri francobolli molto bellini sono quelli della Corrispondenza Militare della Nuova Caledonia del 1893, di cui riporto immagini e vecchie offerte d' asta.

[Daniele]

sempre belli e intriganti

Daniele

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Un dente dolente degli ASFEisti seri è la Guerra civile spagnola del 1939-9. Centinaia di francobolli. L' elenco completo è di difficile reperibilità: occorre avere i 6 volumi del catalogo QUEROL abbastanza cari.
Posto l' elenco tratto da tutti e 6, penso possa essere utile.

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II

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III

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IV

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Questo franc. è da considerarsi di posta locale? Ha stampato un valore monetario e sembra servire per il trasporto in bicicletta da ..... (?) all' ufficio postale di Boca Raton in Florida.
Cosa ne pensate?

[sipotràsapere]

Mi piace, per la collezione ASFE, dare la caccia anche ai "cinderella" classici, quelli cioè catalogati dal Melville. Proprio in questi giorni ho trovato questo buffo francobollo "charity" danese - lussemburghese che cercavo da tempo.Il Melville descrive solo due francobolli da 2 e 5 o. Evidentemente (spero!) esisteva anche il 10 o.

[xare]

Molto belli

[sipotràsapere]

Un' altra Micronazione davvero strana è CALZAHARA, nella California Valley, a 175 miglia da Los Angeles. Ha un territorio di circa 70 ettari, ma dalle immagini non si capisce bene se si tratta solo di campi senza nessuna costruzione, o se l' unica costruzione è una baracca diruta. Comunque ha i suoi francobolli.

[xare]

Entry Policy: Citizens of the United States, European Union, British Commonwealth,
and "Happy Face Nations," may freely enter and exit Calsahara at any time.
Citizens of "Frowny Face Nations" will be kicked in the bollocks if they attempt entry into Calsahara.

Google translator

Voce politica: I cittadini degli Stati Uniti, Unione europea, del Commonwealth britannico
e "Happy faccia delle Nazioni, " possono liberamente entrare e uscire Calsahara in qualsiasi momento.
I cittadini di "Frowny Face Nations" sarà preso a calci nelle palle se tentano di entrata in Calsahara.

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A proposito dei Semi-Official air mails del Canada, ho trovato da poco due "rarità" che cercavo da molto tempo (sono due cinderllas). Una è pubblicata sul catalogo Longworth-Dames. Ovviamente il London to London è una riproduzione.

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Franc. diversi, fuori catalogo, dubbi, cinderellas o meno, locals veri o inventati....

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Ancora "fuori righe"

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ultimo

[Rosalba]

applausi!

e grazie per la lista dei bolli della guerra civile spagnola!! vedo il tuo post solo ora ma ne parlavo proprio ieri di quei cataloghi!!!! tempistica perfetta

un abbraccio

Rosalba