PREMESSA PER CAPIRE…
Il 21 luglio 1890 venne attuato il servizio ESPRESSO con una sovrattassa di 25 centesimi per le lettere dirette al interno.
Il francobollo idoneo a questo servizio non fù emesso prima il 1° gennaio 1904. Il suo uso non era obbligatorio, si poteva servirsi anche di fb ordinari ma un cartellino o una scritta precisava il servizio richiesto dal mittente.
Lo vediamo su queste due buste molto comuni, la prima alla tariffa lettera di 20 centesimi del 1865, la seconda alla tariffa di 15 c. del 1905 :
Dal 1° maggio 1913 al 31 dicembre 1914 fù istituito, in solo 14 direzioni provinciali, un servizio ESPRESSO URGENTE che, nella distribuzione del corriere aveva precedenza sui « semplici » Espressi : la sopratassa era di 40 centesimi (*).
Poco richiesto dal pubblico, questo servizio terminò dunque alla fine del 1914 e il francobollo prevvisto non fù mai emesso così ma nel 1917 con un nuovo valore di 25 centesimi e la cancellazione della scritta URGENTE, o anche per la posta aerea :
… UNA BRUTTA LETTERINA !
Questa premessa dunque per introdurre questa busta un pò rovinata : è stata spedita nel circondario di Treviso il 10 agosto 1916. E’ dunque affrancata alla tariffa della lettera pel distretto (5 centesimi)…
ma il mittente, affrancandola con 40 centisimi in più, ha scritto e richiesto un particolare servizio… l’ESPRESSO URGENTE che non esisteva più da più di un anno e mezzo


(*) B. Crevato-Selvaggi, Il Regno d'Italia nella posta..., capitolo 44.