Regno d'Italia - Corrispondenza per Espresso

[vikingo68]

Nell'attesa di trovare i pezzi difficili che mi mancano per la mia collezione di Sardegna/Italia, ho trovato gradevole ed interessante puntare il focus sugli espressi nel loro utilizzo postale, non credevo ma alcuni pezzi sono anche ben quotati segno che il loro effettivo utilizzo postale non fù molto esteso, forse anche a causa dell'elevato costo del servizio.

Per approfondire l'argomento sono in attesa del libro Espresso e anche un po' urgente.

Intanto ho inserito in questo nuovo capitolo i seguenti pezzi.

Un salutone, Carlo.

[vikingo68]

Aggiungo un'altra lettera, viaggiata nel 1933 con i servizi accessori di espresso e posta pneumatica, l'affrancatura di 1,90Lire assolta con tre francobolli di emissioni diverse.

Saluti, Carlo.

[somalafis]

Sono pezzi molto interessanti, complimenti. E il libro che hai deciso di acquistare e' un vademecum molto utile e pratico. Hai qualche domanda particolare sulla quale vuoi una risposta?

[vikingo68]

Ciao Riccardo e grazie per la tua gentilezza, essendo agli inizi mi servirebbero dritte su cosa cercare, quali tariffe sono più difficili e quali comuni, almeno in attesa del libro.

Un salutone, Carlo.

[somalafis]

I periodi ''difficili'' sono quelli durati poco tempo che puoi man mano identificare compulsando le tabelle tariffarie. E certamente gli invii all'estero in paesi non usuali. Sempre difficili e interessanti sono gli espressi consegnati ''fuori cinta'' urbana e gravati di specifico sovrapprezzo... per non parlare degli espressi diretti a navi alla fonda che richiedevano il noleggio di barche con adeguata mercede.

Vedrai leggendo il libro che uno dei servizi piu' elusivi da documentare e' stato quello della breve esperienza dell' ''espresso urgente'' (per cui venne addirittura preparato un apposito francobollo poi ingloriosamente riciclato come espresso normale e che figura anche su una delle tue lettere). Non trascurerei neanche il periodo (non breve) in cui le Poste si servirono per la consegna (non bastando evidentemente i fattorini del telegrafo) di agenzie di recapito privato. Importanti (ma mi sembra che te ne sia gia' accorto) i rapporti con la posta pneumatica.

E' importante studiare un po' la normativa e tenere presente la frequenza delle distribuzioni giornaliere della posta ordinaria, specie nelle grandi citta' (meno frequenti sono le distribuzioni, piu' cresce la domanda di ''espressi'').

Non mi sembra che figuri tra i tuoi interessi collezionistici ma io trovo affascinante anche il periodo repubblicano piu' recente in cui il servizio espresso perse rapidamente colpi, diventando sempre piu' inaffidabile (con miriadi di lettere colpite dai timbri lineari ''per posta'' o ''postalizzata'') e poi i tentativi di rivitalizzarlo ancora ricorrendo alle agenzie private e poi creando prodotti come il postacelere urbano....

Infine ci sono alcuni partecipanti al Forum che sono particolarmente interessati agli espressi.

[Giampaolo]

Tutti pezzi interessanti. Belli gli espressi coi valori sovrastampati.

L'aereoespresso Venezia-Praga l'hanno demolito a furia di timbri...

[vikingo68]

Buongiorno.

Riccardo ti ringrazio molto per le infomazioni importanti che mi hai dato, presto mi arriverà il libro e vedrò di capirci di più, consultando il tariffario ho visto che c'è un periodo di un anno ed un altro di sei mesi, poi gli altri sono più o meno lunghi.

Dici che questo telegramma espresso in franchigia possa essere un utilizzo interessante?

Mi sembrava interessante anche l'uso di francobolli normali ad assolvere la tariffa di espresso prima dell'emissione dei francobolli specifici per questo servizio, questo 45c è stato utilizzato pochi giorni prima.

Saluti, Carlo.

[somalafis]

...
Dici che questo telegramma espresso in franchigia possa essere un utilizzo interessante?
Mi sembrava interessante anche l'uso di francobolli normali ad assolvere la tariffa di espresso prima dell'emissione dei francobolli specifici per questo servizio, questo 45c è stato utilizzato pochi giorni prima....

Sicuramente simpatico e interessante l'espresso spedito prima dell'emissione degli specifici francobolli.
Il ''telegramma-espresso di stato'', ovviamente - come saprai - non e' un telegramma (il messaggio contenuto non ha viaggiato su filo telegrafico): se ne conoscono esemplari anche con la dicitura ''telegramma espresso di servizio''; appartengono ad una famiglia di oggetti (durata fin in Repubblica) che comprende anche i ''biglietti postali urgenti di servizio'' ed i ''biglietti urgenti di stato''. Sono oggetti piuttosto diffusi, visto anche il lungo periodo d'uso. Spesso si trovano senza nessuna affrancatura ma quelli affrancati con un francobollo espresso possono essere perfetti per fornire eleganti esempi di usi isolati senza altri valori aggiunti

Complimenti ancora per i pezzi.

[vikingo68]

I complimenti sono tutti per te Riccardo, per la competenza e la pazienza che hai con un neofita come me in questo campo.

Mi chiedevo se una lettera con posta pneumatica da 15c nuovo tipo per un paese dell'america latina, mediante nave Duilio fine anni '30, potesse essere tra i documenti postali che citavi prima.

Saluti, Carlo.

[vikingo68]

Si lo so sono un pasticcione, con gli espressi sto mischiando la posta pneumatica.

Mi sembravano servizi con qualcosa in comune, la celerità richiesta dal mittente, e quindi ora li sto cercando entrambi, insieme o singolarmente-

Grazie ad un amico sono riuscito a reperire questa cartolina del febbraio 1926 inviata da Milano a Roma, affrancato con un valore soprastampato di posta pneumatica da 20c su 15c ed un 60c anniversario francescano, mi sembrava carino l'utilizzo di questo servizio per una semplice cartolina.

Saluti, Carlo.

[somalafis]

Mi chiedevo se una lettera con posta pneumatica da 15c nuovo tipo per un paese dell'america latina, mediante nave Duilio fine anni '30, potesse essere tra i documenti postali che citavi prima.

Se intendi riferirti all'accenno che ho fatto alle navi alla fonda, quella disposizione era in realta' legata all'art. 121 del RD 2/7/1890 n.6954 che recitava ''E' dovuta una soprattassa anche per gli oggetti da recapitarsi per espresso su navi ancorate in porti del Regno; la quale soprattassa puo' essere anticipata dai mittenti nella somma fissa di una lira per oggetto'' . Ulteriori specificazioni apparvero sul Bullettino postale del luglio 1890: ''del recapito di oggetti su navi ancorate nei porti gli uffizi di posta incaricheranno agenti subalterni dell'Amministrazione , cioe' portalettere, serventi, agenti rurali o procacci. Questi agenti cercheranno il mezzo piu' economico, profittando delle barche delle societa' di navigazione o degli uffici di porto o, ove non sia possibile, noleggeranno apposite barche. La mercede da corrispondere non deve essere posta a carico dei destinari degli oggetti cosi' recapitati, ma deve essere pagata dagli uffizi postali, ritirandone ricevuta sui modelli n.151.... E' fatta pero' eccezione per gli oggetti provenienti dall'estero, pei quali deve essere fatta pagare dai destinatari''.

[vikingo68]

Molto esaustivo e preciso Riccardo, grazie per aver citato l'articolo del regolamento, non credo fosse questo il caso allora.

Carlo.

[vikingo68]

1925 3 febbraio, lettera da Napoli a Reggio Calabria con servizio accessorio di espresso 60c e posta pneumatica con 15c su 10c..

Buona giornata, Carlo.

[vikingo68]

Aggiungo due lettere per espresso che si sono aggiunte alla mia modesta raccolta.

22 giugno 1922 raccomandata espresso pe Madrid Spagna con espresso da 1,20 Lire e tariffa di 3,70 Lire.

Ottobre 1925 lettera espresso diretta ad un militare, segnalata come francobollo insufficiente ma non tassata.

Buona giornata, Carlo.

[vikingo68]

1923 raccomandata espresso con diritto per fermo posta, tariffa da 2,10 Lire, fresca fresca.

Buona serata, Carlo.

[somalafis]

1923 raccomandata espresso con diritto per fermo posta, tariffa da 2,10 Lire, fresca fresca.

il diritto di fermo posta risulta pagato dal destinatario e figura un segnatasse al retro? L'affrancatura sembra essere quella di una lettera due porti (50 centesimi x 2) piu' raccomandazione (50 centesimi) ed espresso (60 centesimi).

[fabrizio544]

buongiorno

io credo che si tratti proprio di un secondo porto lettera e che al retro non vi sia nessuna tassazione per il fermo posta (che sarebbe stata di 30 cent).
Credo che non si sia provveduto alla riscossione del diritto in quanto ampiamente "coperto" dal servizio espresso ( 70 cent) che a quanto sembra non fu giustamente eseguito.

[pinco1]

Ogni tanto se ne vedono in giro,

anche se "tecnicamente" l'Espresso in Fermo Posta...non ha alcun senso.

Simone

[francesco losinno]

Non poteva mancare questa?

[vikingo68]

Riccardo e Fabrizio la tariffa di 2,10 Lire si siega con un doppio porto 50c x2 più i 50c di diritto di raccomandazione più i 60c per il servizio espresso, per quanto riguarda invece il diritto per il fermo posta, a carico del mittente di 20c o del destinatario di 30c, il bollettino nr. 22 del 1 agosto 1922 regolava la materia come segue:- "Si dispone che gli espressi diretti "fermo posta" , per i quali non sia stato soddisfatto dal mittente il diritto fisso di 20c, non siano sottoposti all'arrivo alla tassa di 30c essendo da ritenersi tale diritto già compreso nella tassa espresso."

Buona giornata, Carlo.