maupoz ha scritto: ↑7 agosto 2017, 15:38
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vi sottopongo questa busta che credo “da manuale”
qualcuno, credo visto il colore o forse la data dell’annullo (fino a qualche decennio fa si riteneva che i francobolli di Londra fossero stati distribuiti prima di quelli di Torino) ha annotato “ Londra” "8 maggio 67" e l’imprecisione “primi giorni emissione” oggi si potrebbe eventualmente scrivere “secondo mese d’uso” (…. ma a che pro??)
come abbiamo visto la prima spedizione dei francobolli da 20 c. stampati a Londra avvenne il 4 maggio 1867 (shipped per Minerva)
… molto difficile credere che mercoledì 8 stesso mese valori da 20 c. stampati a Londra già fossero disponibili presso gli uffici postali del regno
quindi penso proprio non ci siano dubbi sul fatto che questo 20 c. è di quelli stampati dall'officina carte valori di Torino
mentre questi due 20 c. credo parlino più l'inglese che l'italiano (o meglio il torinese)
li ho messi a confronto facendo un'unica scansione .... cosa ne pensate (per quanto vi è possibile dalle immagini)
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Ho provato ad emularti, ho anche io trovato un frontespizio del giugno del 1867 (vedi annullo d'arrivo) ed una lettera del settembre dello stesso anno.
20c 1867 - giu - set v2 R.jpg
20c 1867 - giu - set Part.jpg
Inoltre per marcare le differenze tra Londra e Torino, ho fatto una piccola ricerca tra gli esemplari in cui il fondino di sicurezza era particolarmente evidente.
Ricordo che i Londra, nell'intera serie, si caratterizzano per il fondino più evidente, forse perchè essendo fornitori privati temevano che il committente potesse scartare i fogli dove non era visibile, supponendo che il fondino non fosse stato stampato. Questo non avveniva all'officina pubblica di Torino, dove si badava principalmente al risparmio dell'inchiostro, e la stampa del fondino, meno inchiostrata, veniva assorbita dalla carta e non era visibile.
In realtà, anche se non visibile, il fondino fu sempre stampato fino ai primi del novecento, come si evidenzia in questo 20c Umbero I (per il degrado dell'annullo) o come dimostra questo esemplare del 20c floreale (visibile ai lati del volto)
Fondino su Umberto e floreale.jpg
Nel 20c Azzurro tiratura di Londra, il fondino di sicurezza è solitamente meno visibile di quanto non lo fosse stato nel precedente 15c. Qualche esemplare ha comunque un fondino particolarmente evidente. Ne ho scelto qualcuno in cui l'impronta del fondino e l' impronta del francobollo non coincidono, rendendo evidente lo stacco tra area con il fondino ed interspazio.
20c fondino di sicurezza v2.jpg
Nel primo a sinistra è bene evidente la croce, in cui il fondino è assente, con l'asta verticale che attravesa il volto del Re.
Da notare che il fondino è visibile anche in quelli che ho definito i "grigi del 68", con il bordo dell'impronta nella parte superiore di POSTALE.
Ora consentitemi un piccolo fuori tema o come si dice in rete OT.
20c decentrati.jpg
Questi per molti sono solo esemplari molto mal centrati.
Io consiglio, se vi capitano,
di averci attenzione.
Maurizio ci ha insegnato che grandi quantità di fogli venivano scartati. A volte una parte degli scarti venivano salvati, in spirito di economia, ed entravano in distribuzione.
Io credo, rubando un termine dall'estinzione dei dinosauri, che questo sia il limite K-T oltre il quale i fogli andavano al macero.
Questi esemplari al limite, anche se per molti non valgono nulla, documentano un pezzo di storia.
michele
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