I francobolli De la Rue - Cronologia degli avvenimenti a Londra e Torino

[maupoz]

un'emissione datata

all'attento e selezionato pubblico

... mi sono stancato del mio personalissimo "rebelòtt"
... di avere appunti sul margine di libri, riviste, pizzini di vari tipi e dimensioni, file su chiavi, chiavette, dischi fissi e dischi fessi

e allora ho pensato

metto tutto in un contenitore, un file di excel, che si possa aggiornare di volta in volta

... in realtà mi interessava focalizzare meglio l'inizio attività dell'Officina delle Carte Valori di Torino


e allora ho iniziato da un punto "X"

io comincio a pubblicare qualcosa

con l'invito ai "frequentatori De La Rue" di fare integrazioni .... basta comunicarle

buona cosa sarebbe indicare anche la fonte di riferimento

se volete vi mando il file di excel ....


(se alcuni hanno .... libricini segreti ..... se non li vogliono condividere .... se li tengano ben stretti!!)




quadro 1

"di quando a Londra si incrinò un conio"

"di quando a Torino si inaugurò un'officina"

cronistoria 1864-65.jpg

.... ho "tagliato" al 1° novembre 1865....

... ricordo che "qualcuno" mi ha promesso i fatti ... ante 1864

[maupoz]

proseguo nella "cronistoria" con

quadro 2
"abbiamo cominciato a fare i francobolli dall'inizio di novembre"

cronistoria 1865-66.jpg

particolarità di questo periodo:

l'elenco della tavole che DLR invio alla nuova Officina di Torino

riporto la nota 89 tratta dal trattato storico-postale di Zanaria-Serra pag. 137

cronistoria 1865-66 nota Zanaria-Serra su tavole.jpg

sarebbe interessante in base a questa nota cercare di attribuire dei numero di tavola a queste consegnate

... tra queste c'è la numero 67 del valore da 2 cent ?

... altra particolarità unica

per il valore da 60 c.

è l'unico valore tra quelli che continueranno ad essere stampati a Torino (quindi escluso il 15 c.)
di cui venne consegnata 1 tavola da 400 multipli ma anche 2 tavole da 200 multipli

come mai .... tavole da 200 multipli?

e queste due tavole di quali quadri erano formate?

erano numerate con numero in rettangolo e numero in cerchio?




avete commenti?

interessa?

integrazioni?

[Alberto Del Bianco]

... i primi esperimenti di annulli numerali a Firenze nel 1863 (bollo circolare di tipo inglese);

[Vacallo]

interessa?

Eccome, eccome....!!!!!!!!

[maupoz]

... i primi esperimenti di annulli numerali a Firenze nel 1863 (bollo circolare di tipo inglese);

[maupoz]

interessa?

Eccome, eccome....!!!!!!!!

[attalos]

interessa?

Eccome, eccome....!!!!!!!!

Anche a me!!!

Amedeo

[fildoc]

Bravo!

Questa è la vera strada giusta!

Non posso che condividere un'azione che corrisponde al mio modo di sempre di agire

Vedi il mio motto a pie' di pagina

Ancora complimenti!

[maupoz]

il 1866 è un anno particolarmente impegnativo, "ricco di date"

sicuramente nell'elencarle ne avrò tralasciata qualcuna

l'elenco era finalizzato a tenere in "memo" le vicende legate all'attività dell'Officina Carte Valori e le sue produzioni

ma come non "segnare" che il 1° maggio fu introdotto l'annullo a punti o che appena dopo iniziò la terza guerra di indipendenza

ricordo che è un "mio" elenco, fatto in excel e quindi ... modificabile, integrabile ecc...


perchè ho evidenziato la data di introduzione dell'annullo a punti, cioè il 1° maggio 1866

sapete quali sono i valori De La Rue che pur con l'annullo a punti .... sono certamente dei valori stampati a Londra?

ecco l'importanza .... delle date


questo lo vedremo nei prossimi giorni




per ora


1866 - parte prima

cronistoria 1866 1 parte.jpg

[maupoz]

una piccola "divagazione"

se vedete nel quadro precedente ho annotato quattro date

gennaio OCV, prime consegne francobolli da 2 c. e da 60 c.
febbraio OCV, prime consegne francobolli da 30 c.
marzo OCV, prime consegne francobolli da 40 c.
-1 maggio introduzione dell'annullo numerale a punti

quindi, stando alle scritture,
degli otto valori De La Rue (il 2 c. sostituisce il 15 c.)
quattro sono stati consegnati dall'OCV prima dell'introduzione dell'annullo numerale a punti (2 c., 30 c., 40 c., 60 c.)
.... e quattro dopo (1 c., 5 c., 10 c. , 2 Lire)

ne consegue che valori prodotti e stampati solo dalla De La Rue sono "in circolazione" anche con annullo numerale a punti

ragionamento ... ovvio

...però continuo a leggere "solo i valori con annullo a cerchio sono classificabili come De La Rue"

... ma se mettiamo in ordine anche le date degli "altri quattro"

CRONISTORIA 1866-68 SOLO CONSEGNE TO.jpg

stiamo pure cauti e tralasciamo la considerazione di Filanci riportata nel secondo riquadro
"ma le nuove forniture torinesi non è detto che entrino subito in circolazione"

resta il fatto che un valore da 5 centesimi con data (e annullo a punti) fino al gennaio 1868 è solo un "De la Rue"

così come il valore da 1 centesimo fino al novembre 1868

.... è solo la risultanza .... di date

[maupoz]

riprendo e completo, con la seconda parte, la scheda dell'anno 1866

come detto è un anno denso di avvenimenti

la terza guerra di indipendenza ed i conseguenti mutamenti territoriali

le date sarebbero tante

ne ho "puntate" alcune, come spilli,

le date dei "primi giorni del Veneto" le ho tratte dalla collazione di Lorenzo Carra sul sito ISSP di Prato

qualcuno obietterà che manca proprio quella di suo interesse

... abbiate pazienza.... se le segnalate le aggiungo

.... così come se ci sono modifiche da apportare

ricordo che si tratta sempre e solo ..... di un mio pro memoria

cronistoria 1866 2 parte.jpg

riprendendo il quadro della "puntata" precedente , notate che solo nel dicembre 1866

OCV effettuò le prime consegne francobolli da 10 c. e da 2 lire

quindi fino a questa data i valori da 10 c. e 2 lire in circolazione sono solo quelli De La Rue (che siano annulli a cerchio o a punti)

[cirneco giuseppe]

Sempre più interessante ed avvincente!

Ci vedrei bene una corrispondenza per ogni data con il francobollo relativo.

[maupoz]

... aggiungo l'anno 1867

cronistoria 1867.jpg

da approfondire:
dal trattato Zanaria-Serra ho preso la nota delle 5 tavole preparate a Londra (e stampati i francobolli) per il valore da 20 c.

due considerazioni:

1. i numeri negativi (quelli che starebbero nel cerchio) sono progressivi continui 9 - 10 - 11 - 12 e 13
mentre non lo è la numerazione generale (quella che starebbe nella cornice rettangolare)
.... saltano le tavole numero 80 - 81 - 82 (.... continuative, se non sono in nota di Londra .... le hanno fatte a Torino? ... a febbraio 1867? visto la data della numero 79 e 83)
manca anche la tavola numero 84 (di marzo??)

cosa significa?
a Torino non avevano tempo per preparare e stampare 5 tavole del valore da 20 c. però prepararono le 4 tavole "saltate" 80-81-82-84?
di che valori erano le 4 tavole?
la tavola 83 è del 13 marzo , la 85 è del 19 ... la 84 "salta" ... in sei giorni Londra e Torino ... comunicarono tra di loro la sequenza?

....e senza avere ..... un telefonino!?


Torino ... qui Londra 13 marzo 1867 ..... abbiamo appena preparato la tavola numero 83 del 20 c. ....... voi cosa intendete fare, continuiamo noi??


Londra ...qui Torino (?????????) ..... la tavola numero 84 la facciamo noi!


Torino ... qui Londra 19 marzo 1867 .... se la 84 la fate voi ... noi riprendiamo e finiamo con la 85 e 86 ....

2. risulta che Londra utilizzò le 5 tavole per stampare 21.600.000 francobolli da 20 c.
... il color celeste creava ancora difficoltà?
solo 4.320.000 francobolli per tavola (è la media)
se teniamo questa media , a Torino nel 1867, per stampare i "loro" 59.771.000 20 centesimi, di tavole ne sarebbero occorse 14


... è solo una constatazione!

[enrico54]

Ciao Maurizio, la nota dello Zanaria-Serra riferita al 10 Aprile puoi sicuramente cambiarla, il 20 cmi Bigola circolò anche al di fuori delle province venete; ne ho una anch'io, quella più sotto, partita da Napoli, ma se ne conoscono almeno un altro paio.

29.4.1867.jpg

Enrico Flaminio
____________
Colleziono usi postali e fiscali dell'emissione De La Rue

[maupoz]

Ciao Maurizio, la nota dello Zanaria-Serra riferita al 10 Aprile puoi sicuramente cambiarla, il 20 cmi Bigola circolò anche al di fuori delle province venete; ne ho una anch'io, quella più sotto, partita da Napoli, ma se ne conoscono almeno un altro paio.




Enrico Flaminio
____________
Colleziono usi postali e fiscali dell'emissione De La Rue

Enrico

grazie per l'intervento
hai ragione!
la nota la tolgo

in realtà nel catalogo Zanaria - Serra è scritto che la prima data nota d'uso del 20 c. è "Venezia 15 aprile 1867"

la tua giusta osservazione ci fa ricordare che siamo entrati nel .... trentennale .... della pubblicazione del catalogo storico descrittivo Zanaria-Serra , che è del 1985!


già Crevato Selvaggi nel primo tomo de Il Regno d'Italia del 2006 pubblica una lettera spedita il 10 aprile da Ampezzo (che tra l'altro non è una provincia veneta!) che dovrebbe essere rimasta la prima data nota d'uso del 20 c.

[enrico54]

L'aggiornamento dello Zanaria del 1997 già riportava come 10/4 la prima data nota del Bigola, con una lettera da Rovigo.

Poi c'è Ampezzo, e se non ricordo male un'altra ancora è presente nella collezione di Lorenzo Carra, la foto sicuramente ce l'ho, ma non riesco a trovarla, purtroppo ho un archivio troppo bene organizzato (ho solo cominciato ad inserire dati e foto in un data base Access, quello però è già pronto)!

Per quanto riguarda il 1863, se pensi possa servire posso inviare la scansione di qualche tabella (numero dei francobolli venduti, e varie altre statistiche) tratte da fonti tipo "L'indicatore Postale del Regno d'Italia 1864" e la "Prima Relazione sul Servizio Postale in Italia per l'anno 1863", che ho avuto la fortuna di trovare in originale.

Sono volumetti che contengono un sacco di informazioni utilissime, soprattutto il primo.

Naturalmente non è possibile estrarre i dati relativi al solo Dicembre 1863, se non per il numero di francobolli emessi che al di fuori dell'emissione De la Rue non esistevano nel 1863 (30 e 60 cmi e 2 lire).



Enrico
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Colleziono usi postali e fiscali dell'emissione De la Rue

[enrico54]

Mi sa che la lettera di Carra è proprio quella di Ampezzo!



Enrico
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Colleziono usi postali e fiscali dell'emissione De la Rue

[maupoz]

Per quanto riguarda il 1863, se pensi possa servire posso inviare la scansione di qualche tabella (numero dei francobolli venduti, e varie altre statistiche) tratte da fonti tipo "L'indicatore Postale del Regno d'Italia 1864" e la "Prima Relazione sul Servizio Postale in Italia per l'anno 1863", che ho avuto la fortuna di trovare in originale.

Enrico
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Colleziono usi postali e fiscali dell'emissione De la Rue

Enrico

grazie se mi invii i file , con mp ti invio l'indirizzo e-mail

vedo che hai richiamato "Prima Relazione sul Servizio Postale in Italia per l'anno 1863"

da tempo sono alla ricerca (per quanto nelle mie capacità!) delle relazioni annuali dell'OCV

saranno nella biblioteca del parlamento , nell'archivio centrale di Roma o Firenze ... fatto è che se non ci si muove ... dalla rete si ottiene ben poco

per dare un'idea, parlo di queste relazioni (questa è su e bay .... ma un pò troppo il là per quanto mi interessa

OCV relazione risulltati economici e amministrativi 1886-87.jpg

una relazione (anno 1869) è alla biblioteca storica della provincia di Torino (... chiusa il sabato!)

se qualche torinese ... legge ... ed ha un pò di voglia e di tempo ...gli mando i riferimenti!


un'altra (anno 1870) nella biblioteca di una fondazione qui in provincia di Milano (chiusa il sabato , non fanno prestiti nè fotocopie o scansioni per documenti ante 1900)

in questa prima o poi ... dovrei riuscire a passare

[Fabio76]

Ciao Maurizio, ottimo lavoro molto interessante leggere tutte le date con gli eventi postali più importanti, anche se non mi trovo d'accordo sul 16 luglio 1866 come primo giorno dell'introduzione delle tariffe postali italiane nei primi territori liberati nel Veneto, secondo il mio parere è il 15 luglio il primo giorno d'uso, possibile solamente in poche zone del Veneto ove per assolvere i 20 cent Italiani della tariffa veniva usata la combinazione 5+3 soldi austriaci.

[maupoz]

secondo il mio parere è il 15 luglio il primo giorno d'uso, possibile solamente in poche zone del Veneto ove per assolvere i 20 cent Italiani della tariffa veniva usata la combinazione 5+3 soldi austriaci.

prendo buona nota

vi ripropongo un prospetto che ho ricavato dalla relazione sull'andamento dell'officina carte valori per l'anno 1866, il primo di esercizio dell'attività

lo ritengo importante in quanto sono riportate le quantità totali di francobolli, buoni più scarti, in modo da avere il numero dei francobolli effettivamente stampati dall'officina

i dati interessano anche in relazione al numero di tavole da stampa occorrenti

vedete però che nel 1866 la maggior parte dell'attività dell'officina riguarda la stampa dei biglietti di banca da 10 lire

visto il dato dei francobolli da 2 centesimi del mese di dicembre (4.598.800) ho pensato che i 1.200 (guarda il caso 3 fogli) mancanti per arrotondare a 4.600.000 siano destinati ad essere utilizzati quali SAGGI

notate anche le percentuali degli scarti e che nel 1866 vennero stampati pochi valori e nessuno da 1 c. e 5 c.


cliccando si ingrandisce

OCV STAMPATI 1866.jpg

proseguirò nei prossimi giorni con medesimi prospetti per gli anni 1867 e 1868