De la Rue: Torino o Londra?

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Alex
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Re: De la Rue: Londra, Torino...boh!

Messaggio da Alex »

Ciao a tutti,
in merito al quaderno, mancano le immagini del 40 e del 60 cent. tiratura di Torino.
Quando l'ho preparato alcuni anni fa non avevo i due pezzi con date certe per assegnarli alla tiratura di Torino.
Chi dovesse averli può tranquillamente fornire le immagini al forum per completare il quaderno.

Grazie a tutti.

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.

Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
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mikonap
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Re: De la Rue: Londra, Torino...boh!

Messaggio da mikonap »

Alex ha scritto:Ciao a tutti,
in merito al quaderno, mancano le immagini del 40 e del 60 cent. tiratura di Torino.
Quando l'ho preparato alcuni anni fa non avevo i due pezzi con date certe per assegnarli alla tiratura di Torino.
Chi dovesse averli può tranquillamente fornire le immagini al forum per completare il quaderno.

Grazie a tutti.

Ciao: Ciao: Ciao:
T'invio una selezione Londra/Torino in cui, sui Torino, si vedono annulli a punti, a barre e tondi.
Su quest'ultimo mi sembra di leggere una data dell' 88.
40c Londra-Torino v2R.jpg
Sulla lettera indirizzata a Trieste, 40c per me Torino, al retro annullo di transito dic 70.
40c TO su lettera R.jpg
Le invio nella risoluzione max consentita per gli allegati. Se ti dovessero servire a 1200 dpi mandami l'indirizzo mail in MP

Ciao: Ciao: michele
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Alex
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Re: De la Rue: Londra, Torino...boh!

Messaggio da Alex »

Ciao Michele,
occorrono un 40 ed un 60 cent con un annullo circolare con data leggibile usato dopo il 1870 ( serve per essere sicuri che sia Torino ) .
Non c'è bisogno che siano su lettera, basta solo che si veda la data sul francobollo.
Quando ho fatto il quaderno non le avevo, il quaderno è stato pubblicato senza queste due immagini e tutto è rimasto così fino ad ora.
Se hai le due immagini pubblicale pure che ci penso io a integrare il quaderno.
Grazie ancora.

Ciao: Ciao: Ciao:
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maupoz
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Re: De la Rue: Londra, Torino...boh!

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

il 60 centesimi

credo sia uno dei più difficili da identificare tra le due tirature

in alcuni casi ci sono .... degli aiutini

l'abbinamento dei numeri di questa tavola è 4 - 102

questa dentellatura con i fori verticali non proprio allineati mi suggerisce Torino

qui vedete anche la sigla Sorani e le lettere TO ma ho visto anche questa tavola 102 certificata come DLR (che "a mio parere" è errato in quanto il numero di tavola è già "alto" per essere di Londra)
600 dpi 4 cerchio 600 dpi.jpg

600 dpi 102 600 dpi.jpg


la tavola successiva realizzata del 60 centesimi è la numero 5 - 119

idem per la dentellatura e per l'alto numero di tavola (qui tra l'altro il numero positivo 119 è racchiuso in rettangolo con due linee)
ho visto un blocco con numero di tavola 119 attribuito alla tiratura di Londra ma , a "mio parere" non può essere

questa tavola numero 5 - 119 è riportata nell’inventario dei rami esistenti al 31.12.1869 nell’officina di Torino e non in quello dell'anno prima, deduco che l'abbiano fatta nel 1869 ... quindi a Torino


:lente: :lente: notate bene , sul blocco, come sia evidente il fondino di sicurezza (questo può trarre in inganno nell'attribuzione della tiratura....)
600 dpi 5 cerchio 600 dpi.jpg
600 dpi 119 600 dpi.jpg

NB i valori da 60 centesimi hanno caratteri di stampa (sui bordi) solo con le caratteristiche di Londra, non esistono con i "nuovi" caratteri che Torino iniziò ad usare dal 1877


Ciao: Ciao:
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Maurizio

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"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
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mikonap
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Re: De la Rue: Londra, Torino...boh!

Messaggio da mikonap »

Alex ha scritto:Ciao Michele,
occorrono un 40 ed un 60 cent con un annullo circolare con data leggibile usato dopo il 1870 ( serve per essere sicuri che sia Torino ) .
Non c'è bisogno che siano su lettera, basta solo che si veda la data sul francobollo.
Quando ho fatto il quaderno non le avevo, il quaderno è stato pubblicato senza queste due immagini e tutto è rimasto così fino ad ora.
Se hai le due immagini pubblicale pure che ci penso io a integrare il quaderno.
Grazie ancora.

Ciao: Ciao: Ciao:
Ciao Alex, Ciao: Ciao: Ciao:

concordo con te, gli annulli a barre sono molto coprenti e quindi è meglio un annullo circolare con datario, comunque c'è da dire che sono successivi al 1877 e, tra i miei, sono meno comuni di quelli a punti.

Provo a cercare meglio in archivio, ma questi valori, salvo quelli a doppio cerchio e circolari antecedenti il 1870 (di fatto, sempre tra i miei, sono tutti Londra), li ho di Torino con annulli a punti o a barre, salvo quello che ho postato (data poco leggibile) .
Comunque io mi baso soprattutto sulle caratteristiche di stampa. Anche se queste variano, nei diversi periodi, sia tra i Londra che tra i Torino, in linea di massima, sul 40c, saprei riconoscere un Londra anche se è stato molti anni in un cassetto ed ha ricevuto un annullo circolare. ;)

Ciao Maurizio Ciao: Ciao: Ciao:
Anche io per la quartina con il numerale 119 penso ad un Torino, nonostante il fondino di sicurezza molto evidente.

michele

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aur
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Parere

Messaggio da aur »

Secondo voi il bollo da 30 c. in allegato è una tiratura di Londra?
s-l5.jpg
Vi ringrazio.
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cirneco giuseppe
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Re: Parere

Messaggio da cirneco giuseppe »

Colore e dentellatura direi Torino.
Puoi farci vedere il retro?
..... pino .....Immagine
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Erik
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Re: Parere

Messaggio da Erik »

cirneco giuseppe ha scritto: 19 novembre 2017, 15:54 Colore e dentellatura direi Torino.
E anche i caratteri delle scritte sul bordo :-)

Ciao:
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cirneco giuseppe
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Re: Parere

Messaggio da cirneco giuseppe »

Erik ha scritto: 19 novembre 2017, 16:16
cirneco giuseppe ha scritto: 19 novembre 2017, 15:54 Colore e dentellatura direi Torino.
E anche i caratteri delle scritte sul bordo :-)

Ciao:
Ciao Erik,
mi sembra che i caratteri del 30 cent siano uguali sia per Torino che per Londra.
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Re: Parere

Messaggio da Erik »

cirneco giuseppe ha scritto: 19 novembre 2017, 16:26 mi sembra che i caratteri del 30 cent siano uguali sia per Torino che per Londra.
Ah, ecco, bene a sapersi :-))

Ciao:
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Stefano T
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Re: Parere

Messaggio da Stefano T »

Ciao:

Immagine sgranata, comunque da video sembra una tiratura di Torino.
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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maupoz
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Re: Parere

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:


dall'andamento dei fori della dentellatura direi Torino

il colore della colla non è sempre d'aiuto, in linea di massima bianca e trasparente Londra e Torino primi anni, giallastra striata Torino

del 30 centesimi furono realizzate 4 tavole (in base alle mie conoscenze penso 2 tavole realizzate a Londra e 2 a Torino) i caratteri delle scritte sui bordi non cambiarono (se non per differenze di intensità inchiostrazione e tonalità del colore utilizzato a Londra ed a Torino)

dell'emissione iniziale del 1863 le scritte restano invariate per 10 c. ocra (cambiano per azzurro del 1877) - 30 c. - 40 c. - 60 c. e 2 lire mentre per i valori da 1 c. e 5 c. vennero utilizzati sia i caratteri di Londra che i nuovi torinesi ( per semplificare..diciamo.... che sono più grandi) , il 2 c. del 1864 si trova con entrambi i tipi di carattere
il 20 c. quadrato azzurro ha i due tipi mentre quello ocra ha solo i caratteri di Torino


comunque quello che hai postato si trova solo nelle due posizioni del foglio che ho indicato (se sopra o sotto .... tira una moneta ... 50% di possibilità ;-) )


30 c. posizione.jpg

Ciao: Ciao:
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aur
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Re: Parere

Messaggio da aur »

Vi ringrazio , e ogni volta imparo qualcosa ; comunque anch'io sono convinto si tratti di Torino ( colore) anche se cercavano di vendermelo come tiratura di Londra ....
Grazie ancora.
Aurelio. Ciao: Ciao: Ciao:

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Alex74
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da Alex74 »

confronto 30 - 15 DLR.jpg
Ciao a tutti
ieri mi è arrivato il microscopio che avevo ordinato a Settembre, dalla Cina a cavallo del mulo il viaggio è lungo !
Il mio investimento l'ho subito utilizzato per i De La Rue, quindi mettendo a confronto un 15c certamente di Londra (ovvio) con altri valori.
Direi che il mio investimento di 12 euro compreso la spedizione, si è rivelato all'altezza delle aspettative tant'è che ancora non ho capito in cosa le due stampe si differenziano.

Seguono i risultati del confronto. (12 euro buttati!!! :OOO: )

L'unico che mi sembra un chiaro Torino è il 2 C per via del "bianco sporco" per il resto, stento a vedere differenze qualitative di stampa, ma ovviamente di Londra c'è solo il 15 c (o forse anche il 30 c ?).
confronto 30 - 15 DLR.jpg
confronto 60 - 15 DLR.jpg
confronto 5 - 15 DLR.jpg
1 DLR.jpg
2 DLR.jpg
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giampi
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da giampi »

Alex74 ha scritto: Direi che il mio investimento di 12 euro compreso la spedizione, si è rivelato all'altezza delle aspettative tant'è che ancora non ho capito in cosa le due stampe si differenziano.

Seguono i risultati del confronto. (12 euro buttati!!! )
A che ingrandimento hai preso le immagini? Di solito il limite di questi microscopi economici sono immagini a 1600x1200 dpi cioè' confrontabili con immagini ottenute da una qualsiasi stampante multifunzione. Il loro vantaggio e' che rispetto alle scansioni puoi fare foto con diversi tipi di luce e diverse posizioni ed angolazione del francobollo.
Giampiero

Colleziono ASI, Regno, Colonie, Occupazioni, prevalentemente usati, la mia passione e' comprenderne l'autenticità'. Mi interessa poter classificare i colori dei francobolli (es. Pontificio, Sardegna) con metodi più' oggettivi.
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maupoz
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:


non è detto che ..... però.....



sostanzialmente non mi sono ancora messo di "buzzo buono" per cercare di distinguere le due tirature da differenze di stampa e di colore

di stampa .... più o meno impressa (credo che gli inglesi fossero più parsimoniosi e "calcassero" di meno la mano .... anzi il torchio .......nello stampare)

di colore .... ma credo, per i primi anni, se c'è differenza, dipenda dal punto precedente

è noto (ed è anche scritto nelle relazioni annuali dell'officina di Torino) che

- i tre "capi" operai torinesi si erano impratichiti a Londra (insomma .... erano gli stessi)
. questi operai anglo-sabaudi usavano tavole da stampa fatte a Londra (per i primi anni)
- per la stampa usavano inchiostri che arrivavano dall'Inghilterra con pennelli idem e macchine pure
- anche la colla era di provenienza inglese, ci sono "Torino certi" con colle bianchissime (quando più avanti sperimentarono l'utilizzo di "pelli nazionali" ...ne uscì un mezzo disastro)
. la carta era italiana (finalmente!!) ma vogliamo metterci ad analizzare la composizione della carta ..... mi pare un pò difficile (e pure molto oneroso)

per dire che almeno per i primi anni (5 o 6....??? penso io) Londra o Torino ben difficile è il (da distinguere) ....il cammino

c'è una cosa però che a Torino non avevano potuto "portarsi dietro"


... il perforatore di Somerset House ... quello non era dei De La Rue (e ..."quello" bucava i francobolli di un impero .... mica poca roba!)



non è detto che ..... però.....

ho tirato due linee parallele ai due riquadri .... sarà un caso ma i "buchi" del 15 centesimi sono molto più allineati (e la prendo molto alla larga!) dei "buchi" del 30 centesimi


sarà un caso :mmm: :mmm:


dentellature confronti.jpg

Ciao: Ciao:
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da fildoc »

Stefano Terbon lo ho visto molto sicuro nel riconoscere le differenze fra le due tirature....
E Stefano in genere prima di esprimersi è persona che studia! :clap: :clap: :clap:
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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Stefano T
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da Stefano T »

Ciao:

Basta fare una scansione normale del francobollo e postarlo, non servono microscopi.
Le immagini ingrandite non sono certo di qualità; comunque, per quel poco che si vede, appaiono quasi tutti di Torino (a parte il 15 cent ovviamente).
L'unico da controllare un po' meglio sarebbe il 60 cent, anche se difettoso.
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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Antonello Cerruti
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Stefano T ha scritto: 6 febbraio 2018, 9:04 Ciao:

Basta fare una scansione normale del francobollo e postarlo, non servono microscopi.
Le immagini ingrandite non sono certo di qualità; comunque, per quel poco che si vede, appaiono quasi tutti di Torino (a parte il 15 cent ovviamente).
L'unico da controllare un po' meglio sarebbe il 60 cent, anche se difettoso.
:clap: :clap: :clap:
Anche il 60 centesimi appartiene alla tiratura di Torino.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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maupoz
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da maupoz »

Ciao:

come ho scritto .... l'avevo presa molto "alla larga"

in generale ho notato che i francobolli di Londra hanno stampe molto più tenui di quelli di Torino

credo che gli inglesi fossero maestri nell'equilibrare quantità di inchiostro e pressione di stampa (io li definisco "acquarellati")

in effetti quelli che più si possono confondere sono alcuni dei 60 centesimi dei primi anni torinesi (alcune tonalità)


quello della dentellatura non allineata (di Torino) potrebbe essere uno dei parametri per distinguere la provenienza

in questo caso ...il microscopio ...aiuta

degli ingrandimenti è interessante anche vedere la distribuzione dell'inchiostro all'interno e sui bordi delle parti colorate, tipico della (pressione della) stampa tipografica



curiosità ..... :ricerca: :ricerca:

nell'inventario dell'officina al 1.1.1867 (che io continuo a leggere 31.12.1866....quindi alla fine del primo anno completo di attività)

erano inventariate 3 tavole da 60 centesimi che ritroviamo nell'inventario dell'anno dopo con i numeri di abbinamento 2-46 e 3-61


come mai .... .... 2 numeri di abbinamento :mmm: :mmm: ma le tavole da stampa sono 3 :mmm: :mmm: :mmm:

beh! il valore da 60 centesimi è l'unico del quale risultano realizzate (a Londra) delle mezze tavole da stampa, cioè da 200 multipli anzichè 400

"a quel tempo" abbiamo quindi le seguenti tavole da stampa per il valore da 60 centesimi (le metto in ordine di numero di tavola del valore)

- 1 _ 4 prima tavola del 60 centesimi (la quarta di quelle realizzate a Londra)

- 2 _ 46 seconda tavola, quarantaseiesima di quelle realizzate a Londra .......rame da stampa diviso in metà, 2 x 200 multipli

- 3 _ 61 terza tavola, sessantunesima di quelle realizzate a Londra .... rame da stampa da 400 multipli

tutte e tre queste tavole da stampa sono (certamente) state realizzate a Londra dalla tipografia De La Rue, ma dal numero di tavola e dalle tirature fatte a Londra deduco che la terza sia stata realizzata a Londra ma non utilizzata per stampare francobolli "inglesi" bensì per fornire l'officina carte valori di Torino di nuove tavole da stampa (..... come da contratto di fornitura)


....perchè mezze tavole da 200 multipli e perchè solo per questo valore?

... non lo so

....forse un esperimento

... per ridurre gli scarti di stampa....

....un errore (qualsiasi) su un foglio da 400 .... butto tutto il foglio

.... un errore su un foglio da 200 ... ne butto la metà

.... in officina arrivarono anche a dividere i fogli in ottavi proprio per ridurre gli scarti di stampa

Ciao: Ciao:
Maurizio

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