La numerazione delle tavole da stampa dei francobolli postali dal 1863 al 1879

[maupoz]

ho messo insieme una ventina di pagine (22 per la precisione) con appunti, noterelle e tante figure (quindi ... non spaventatevi)
sulla numerazione delle tavole da stampa dell'emissione del dicembre 1863

per non appesantire troppo ho pensato di fare 4/5 invii
provo con le prime quattro pagine … così testo anche il formato!

se qualcuno ha da chiedere qualche cosa non si faccia scrupoli (ma non è detto che .....io sappia la risposta!)

se qualcuno nota errori od imprecisioni ... lo dica (anche privatamente)

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[cirneco giuseppe]

Grande Maurizio!
I tuoi lavori sono sempre interessanti.


Però .....
c'è un "note" in più nella seconda pagina, terzultima riga.

[maupoz]

Però .....
c'è un "note" in più nella seconda pagina, terzultima riga.

grazie Pino ...

meno male che non sono ... note ... dolenti


approfitto per completare la prima parte dell'invio

TAVOLE_QUADERNO_UNICO_agg_24_04_2017_005.jpg

[mikonap]

michele

[maupoz]

I primi francobolli vennero stampati dall’officina carte valori di Torino a metà del mese di novembre 1865 e nei primi giorni del successivo dicembre venne sottoposta al ministro delle finanze una risma completa di francobolli del valore da 2 centesimi, stampati, gommati e perforati nella nuova officina.
Al 31 dicembre 1865 risultano stampati dall’officina 2.800.000 francobolli da 2 centesimi e 680.000 del valore da 60 centesimi.

Per stampare questi valori ed i successivi nel corso del 1866 l’officina utilizzava le tavole da stampa consegnate dalla De La Rue proprio per consentire l’inizio dell’attività dell’officina.

Quando l’officina iniziò a realizzare delle proprie tavole da stampa mantenne le stesse caratteristiche di quelle “inglesi” introducendo però delle piccole ma significative modifiche che potete vedere nelle pagine che seguono.

Evidenzio, per quanto conosco, che il carattere del numero 1 nei numeri di Londra ha l’astina superiore orizzontale, quello della tavola 102 e successive è inclinato verso il basso (ma non sono in grado di dire da quale tavola iniziò questa variazione)

Un’altra “minima” variazione riguarda il rettangolo che contiene il numero della tavola che passò da uno a due filetti di contorno, dalle immagini che fino ad ora ho trovato, si vede che la tavola 106 del valore da 20 centesimi è ad un filetto mentre la tavola 113 dello stesso valore è già a due filetti (e siamo nel 1869)

Più avanti nel tempo (dal 1877) avremo poi i cambiamenti più evidenti, il passaggio dei numeri sui quattro valori degli angoli esterni dei quattro quadri (pos. 1 – 10 – 91 e 100) e poi il cambio dei caratteri di stampa con anche l’inserimento di fregi.

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nota: queste due tavole, la 142 del 30 c. e la 191 dell'1 c., sono state realizzate a Torino dall'officina carte valori (la 142 è del 1875)

la prima (la 142) , anche se "tutta" di Torino, mantiene ancora tutte le caratteristiche di Londra mentre la seconda ha già subito radicali cambiamenti

vedete dove sono collocati i numeri di tavola e le dimensioni diverse della scritta a fianco del numero IL FOGLIO DI 400 FRANCOBOLLI



mi sono accorto di non aver messo numeri 1 (in rettangolo) di quelli del tipo di Londra

aggiungo "una pezza"

come vedete il contorno è ad un filetto e l'astina è orizzontale (vedere per confronto i numeri 1 in rettangolo di pagina 8)

numeri in rettangolo.jpg

[Antonello Cerruti]

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[Vacallo]

Bello Maurizio.

[lucasa]

complimenti Maurizio . molto bello

[maupoz]

aggiungo altre 5 pagine

la tavola numero 196 è del valore da 50 c. emissioni Umberto I
è l'ultima conosciuta con il sistema di numerazione doppio, il progressivo generale e quello per valore
ne mostrerò un'immagine a seguire alla pagina 18

(se qualcuno ha ancora dei dubbi su questo sistema di numerazione .... non ha che da chiedere)

illustro il sistema che segue adottato dal 1881-82

poi riprendo il "vecchio sistema" con alcune particolarità , le tavole ESTERO e quelle per la Repubblica di San Marino


una raccomandazione ....... non fate raffronti con i colori che derivano da scansioni diverse tra loro

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la tavola numero 1100 della nuova numerazione è di un valore da 20 c. Umberto I

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[andy66]

Complimenti Maurizio, penso che nessuno si sia mai preso la briga di fare un lavoro così sui numeri di tavola.
Se approfondirai ancora un pó, diventerà degno di una pubblicazione...

[maupoz]

Complimenti Maurizio, penso che nessuno si sia mai preso la briga di fare un lavoro così sui numeri di tavola.
Se approfondirai ancora un pó, diventerà degno di una pubblicazione...

pensa che questa è la parte "semplice" , didattica,
lo studio che sto facendo sull'effettivo numero delle tavole realizzate a Londra ed a Torino è ben altra cosa
molto difficoltosa per il reperimento della documentazione (io poi che sono deinglesizzato)
comunque di "nuove ipotesi" penso di poterne fare più di una

per quanto fino ad ora ho mostrato, mi sono accorto di aver scritto una cosa che credo errata anche se così è anche riportata nel catalogo storico Zanaria Serra

ispettore Rock.jpg

il valore da 20 centesimi azzurro “Bigola” non l'ho ancora studiato come si deve
nel catalogo storico di Zanaria Serra (1985) è scritto che questo valore si trova con le diciture marginali ed i numeri di tavola sia con i caratteri di Londra che con quelli di Torino
e così ho scritto anch'io ma ripensandoci,di 20 centesimi azzurri, con i caratteri di Torino.......non ne ho ancora visti!
Anche perché nel 1877 questo valore venne sostituito con quello di colore ocra (per il quale venne anche inciso un nuovo conio)

Quindi devo correggere quanto scritto a pagina 10

caratteri delle scritte marginali solo del tipo di Londra : 10 c. ocra 30 c. 40 c. 60 c. 2 lire 20 c. azzurro del 1867

caratteri delle scritte marginali sia di Londra che di Torino : 1 c. 2 c. 5 c. 10 c. azzurro del 1877

caratteri delle scritte marginali solo di Torino : 20 c. arancio del 1877 (e naturalmente tutti i valori per la Repubblica di San marino e quelli delle emissioni Umberto I)

[maupoz]

aggiungo altre tre pagine

riguardano le tavole che l'officina di Torino realizzò per le prime emissioni della Repubblica di San Marino, le cosiddette "cifra" e "stemma"
visto che l'emissione è del 1° agosto 1877 questo ci permette di collocare poco prima di tale data la realizzazione delle tavole numero 153 - 154 e 155

abbiamo visto che le tavole 131 e 132 sono dei valori "sovrastampati ESTERO" quindi emissione del 1°gennaio 1874, quelle sopra, 153 - 154 e 155 dell'agosto 1877
.... in mezzo ci può stare la tavola 142 del 30 c. del 1875

questo tanto per collocare nel tempo alcuni dei numeri di tavola conosciuti

considerate che la De La Rue finì di stampare francobolli per l'Italia nel marzo 1865 (valore da 2 centesimi) e preparò (c'è la fattura!) 2 tavole del nuovo valore da 20 c. "Bigola" nell'agosto 1865
(risultano le due tavole ma non che furono stampati francobolli a Londra!!!)
poi non fece più nulla fino alla provvista straordinaria del 20 c. azzurro... realizzarono le tavole 78 - 79 - 83 - 85 - 86 nel periodo fine gennaio - fine marzo 1867

se la sequenza dei numeri di tavola ha un senso .... basterebbe mettere in fila .... date e numeri di tavola .... per evitare alcuni certificati .......

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la prossime tre pagine a finire riguarderanno il foglio di 400 francobolli

...vi siete mai chiesti ....


... cosa c'è sotto??........

[ANTONELLO]

[karkostas]

Un semplice applauso non basta

qui ci vuole una "standing ovation"

Ciao Maurizio aspettiamo con ansia il seguito

[Giorgio Di Raimo]

Bello bello bello
Grazie!!!

[aurelio]

Deliziosa lettura...

[maupoz]

,,, è solo grazie a voi tutti che mi sono messo di "buona lena" a raccogliere in maniera decente un pò di appunti sparsi
in particolare grazie a Rogerbarret ... che mi aveva invitato a fare un breve riepilogo per consentire "di capirci un qualcosa in più anche a chi non tratta questo argomento"

(.. Martino .... stai leggendo?? .... guarda che poi farò dei micro quiz .... sull'argomento )


intanto aggiungo la pagina 10 con la correzione che riguarda il 20 c. azzurro che passa da quelli che hanno sia i caratteri di Londra sia di Torino a quelli che hanno solo i caratteri di Londra

ripensandoci .... quando si legge di questi nuovi "caratteri di Torino"

in fondo dei primi 10 valori emessi ("gli otto Menabrea" + il 2 c. + il 20 c. azzurro) "solo" i tre valori, da 1 c. , 2 c. , 5 c. sono sia Londra che Torino

gli altri sette valori (... i "magnifici sette" ??)
10 c. ocra, 15 c. (per forza ...a Torino non ne stamparono nemmeno uno) , 20 c. azzurro, 30 c. , 40 c., 60 c. e 2 lire (per forza ... c'era una sola tavola)
mantennero le caratteristiche "londinesi" dell'origine anche se alcune tavole vennero realizzate a Torino

tutti quelli che vennero dopo (.....il 1876)
20 c. ocra, 10 c. azzurro , i San Marino e tutti gli "umbertini" hanno solo le nuove caratteristiche di Torino ("alla grossa" i caratteri delle scritte sui bordi sono molto più grandi)
(solo il 10 c. azzurro si trova con entrambi i caratteri in quanto per le prime due (??) tavole si utilizzarono le tavole del precedente valore cambiando solo il colore dell'inchiostro (non pìù ocra ma azzurro)


gli ESTERO "De La Rue" sono del 1874, ricavati da precedenti tavole riutilizzate e modificate negli ornati d'angolo, hanno solo scritte con i caratteri di Londra, gli ESTERO "umbertini" hanno scritte con solo i caratteri di Torino

TAVOLE_QUADERNO_UNICO_agg_24_04_2017_009.jpg

[maupoz]

prima di chiudere con le ultime tre pagine del "quadernetto delle noterelle" (che riguardano sono il foglio di 400 francobolli)
vi sottopongo alcune considerazione su alcuni pezzi, anche corredati da autorevoli certificati

uno dei acquisti riguardava un francobollo con numero di tavola certificato "tiratura di Londra" per via dei caratteri delle scritte sui bordi
mi piaceva il francobollo .... il numero era un "bel contorno"
poi dopo qualche tempo
vedo lo stesso tipo di francobollo con lo stesso numero di tavola certificato come "tiratura di Torino" per via dei caratteri delle scritte sui bordi

purtroppo il mio carattere .... mi porta ad entrare nel merito .....quando cerco di capire qualcosa che mi sfugge

ecco da qui lo studio delle scritte sui bordi e dei "numeretti" come li chiama qualcuno


così... tanto per vedere se le "noterelle" possono essere utili a chi pratica la materia specifica




il 2 c. con le scritte sul bordo inferiore è certificato come tiratura di Londra

confronti 1 a.jpg

soluzione

da un quarto di foglio della prima tavola del valore da 2 c. (tavola realizzata a Londra dicembre 1864)

confronti 1 ab.jpg

vedere quante lettere ci sono sotto il valore da 2 c. del foglio e quello singolo ....


anche più in là nel tempo qualcuno ha il coraggio (o l'ignoranza) di dire "numero di tavola" sul bordo del foglio

confronti 1 b.jpg

leggete con calma le scritte sui quattro bordi di questo "raro quarto di foglio quasi completo"

(certo che peccato che manchi proprio il numero di tavola .... lì ... ci sarebbe stato ...il numero in rettangolo o quello in cerchio??

vedere nelle noterelle sia per le scritte che per il numero

confronti 1 c.jpg

cosa saranno i FOGLIOLLI della scritta orizzontale superiore ??








tempo fa ho visto il retro di questa quartina

... gomma bianca ... trasparente

..... di certo tiratura di Londra e infatti così è stato certificato

questo è un pò più difficile

....... ....ma il numero di tavola 119 di che anno può essere ? e il rettangolo a due filetti e l'astina dei numeri 1 e la perforatura .... vi pare "perfetta" come andamento?


abbiamo una caratteristica di Londra contro almeno quattro di Torino

confronti 1 e.jpg

il fatto è che noi interisti abbiamo ormai tanto tempo libero
liberi così come siamo da impegni del campionato di calcio e delle coppe nazionali ed europee
(forse in qualche osteria della periferia qualche interista si vanta di aver preso ..........il due ... di coppe...spacciandolo ... ai proprietari cinesi ... come un trofeo ... milanese)
abbiamo così l'occasione di scassare i cabasisi .....dando i numeri ...(di tavola in questo caso)

[maupoz]

chiudo il quadernino delle noterelle con cose già note ... ma magari non a tutti

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eccoci arrivati alla fine degli appunti

mi accorgo alla fine che di alcuni particolari non ho trattato

ad esempio le croci di registro

ce ne sono 4, una su ciascuno dei quadrati del foglio da 400 ma ho anche notato che su alcuni fogli (e quindi sulle relative tavole da stampa)
ce ne sono altre 2 al centro del foglio (una in alto ed una in basso) ma non su tutti i fogli

credo abbiano iniziato ad aggiungerle con i primi fogli del valore da 2 c. ,sulla tavola 67/1 , la prima del 2 c. .... la croce centrale si intravede

ho ipotizzato che venne chiesto alla De La Rue di aggiungere due croci per permettere l'esatta divisione del foglio in due metà (all'inizio non c'era la perforazione centrale verticale del foglio)

la croce centrale si vede benissimo su questo bel blocco da 60 c. (venduto ultima asta Ferrario .... purtroppo non sono arrivato in tempo per prenderlo )

croce centrale 60 c. blocco.jpg

ma se i fogli venivano distribuiti in due parti affiancate (orizzontali) che bisogno c'era di tagliarli a metà (verticale)



ma per i 60 c. c'erano anche le mezze tavole, da 200 multipli ....


vedo che l'argomento si complica


su questo dubbio che mi assilla più della formazione della grande mia Inter ... del prossimo anno .....



.... un caro saluto a tutti

[marco di domenico]

Buonasera a tutti!
Ma a completamento dell'argomento, non ci potrebbe stare anche l'elenco dei numeri di tavola con le relative corrispondenze?
Con i miei migliori saluti.
Marco Di Domenico