Plattaggio dei francobolli degli Antichi Stati Italiani
Plattaggio dei francobolli degli Antichi Stati Italiani
Buongiorno,
avrei una domanda molto terra-terra, da vera ignorante. Come mai alcuni francobolli degli antichi stati italiani sono plattabili (ad esempio sicilia) e altri invece no (da esempio toscana)? da cosa dipende questa possibilità? dalle tecniche di stampa? o da che altro.
Grazie.
Saluti.
Alessandra
avrei una domanda molto terra-terra, da vera ignorante. Come mai alcuni francobolli degli antichi stati italiani sono plattabili (ad esempio sicilia) e altri invece no (da esempio toscana)? da cosa dipende questa possibilità? dalle tecniche di stampa? o da che altro.
Grazie.
Saluti.
Alessandra
- acquarius1
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Re: Plattaggio
Buongiorno Alessandra, premesso che la mia è una risposta solo tecnica poichè non mi occupo di pezzettini di carta colorata; la cosa funziona così: hai presente le varietà di riporto dei francobolli moderni? E' la stessa cosa più o meno. Preparando la tavola c'erano piccolissime differenze tra un francobollo e un altro, spesso in quasi tutti i francobolli. Questo ha permesso agli studiosi, lavorando con strisce e blocchi, di ricostruire le posizioni originali sulla tavola/e di stampa. Il caso più famoso sono le crocette del Regno di Napoli.
Comunque non tutti i francobolli di Sicilia sono plattabili, spesso lo sono solo se sono in coppia con un esemplare che ha un ritocco o un'altra caratteristica nota per una certa posizione sulla tavola
Comunque non tutti i francobolli di Sicilia sono plattabili, spesso lo sono solo se sono in coppia con un esemplare che ha un ritocco o un'altra caratteristica nota per una certa posizione sulla tavola
principali collezioni:
Trinacrie di Sicilia 1848
Annulli di località termali su Antichi Stati Europei
Salsomaggiore 1860 - 1968
Trinacrie di Sicilia 1848
Annulli di località termali su Antichi Stati Europei
Salsomaggiore 1860 - 1968
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- Iscritto il: 28 agosto 2014, 15:59
Re: Plattaggio
Buongiorno,
alcuni esempi.
Sicilia si platta perchè gli stereotipi erano fissi.
Così, ad esempio, anche per lo Stato Pontificio.
Per contro, in Toscana, gli stereotipi erano mobili.
Quando componevano la tavola di stampa li "mischiavano".
Cordiali saluti
Paolo Lepore
alcuni esempi.
Sicilia si platta perchè gli stereotipi erano fissi.
Così, ad esempio, anche per lo Stato Pontificio.
Per contro, in Toscana, gli stereotipi erano mobili.
Quando componevano la tavola di stampa li "mischiavano".
Cordiali saluti
Paolo Lepore
- Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Plattaggio
I francobolli di Sicilia sono tutti plattabili.
Per alcuni ci sono delle difficoltà in più dovute al qualche gradazione di colore che rende la stampa confusa o pastosa.
Per la possibilità di plattare i francobolli di altri Antichi Stati, dipende dalla possibilità di reperire le immagini di fogli completi oppure le informazioni in grado di aiutare.
Ad esempio, i francobolli di Toscana sono molto difficilmente plattabili come parte di quelli di Modena.
Di Parma sono plattabili quelli della terza emissione o del G.P.
Il testo completato l'anno scorso con Giuliano Padrin ha reso plattabili tutti i francobolli della prima emissione di Pontificio (tranne i valori da 7 e da 50 baj.).
L'ultimo mio libro raccoglie invece le immagini di quasi tutti i fogli completi e noti dei francobolli degli Antichi Stati Italiani e quindi - con pazienza e buona volontà - la possibilità di plattarli.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Per alcuni ci sono delle difficoltà in più dovute al qualche gradazione di colore che rende la stampa confusa o pastosa.
Per la possibilità di plattare i francobolli di altri Antichi Stati, dipende dalla possibilità di reperire le immagini di fogli completi oppure le informazioni in grado di aiutare.
Ad esempio, i francobolli di Toscana sono molto difficilmente plattabili come parte di quelli di Modena.
Di Parma sono plattabili quelli della terza emissione o del G.P.
Il testo completato l'anno scorso con Giuliano Padrin ha reso plattabili tutti i francobolli della prima emissione di Pontificio (tranne i valori da 7 e da 50 baj.).
L'ultimo mio libro raccoglie invece le immagini di quasi tutti i fogli completi e noti dei francobolli degli Antichi Stati Italiani e quindi - con pazienza e buona volontà - la possibilità di plattarli.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Plattaggio
Ringrazio tutti per le cortesi e precise risposte.
Saluti.
Alessandra
Saluti.
Alessandra
Re: Plattaggio
"PLATTARE" ……”plate" in inglese significa anche "tavola", semplificando il tutto significa poter collocare un francobollo nell'esatta posizione che occupava nel foglio stampato
per gli ASI non posso esserti d’aiuto
mentre per il "periodo classico" del regno , per le prime emissioni, porto gli esempi del valore da 15 centesimi litografico, del primo tipo (febbraio 1863) e del secondo tipo (aprile 1863) e l’emissione De La Rue (dicembre 1863)
…. tutti valori emessi nel 1863
per il valore da 15 centesimi del secondo tipo è possibile reperire ancora fogli interi (da 50 esemplari – 5X10) e procedere alla ricostruzione completa delle tavole, attraverso l'esame di alcune specificità dei singoli valori (...una macchia in un determinato punto, una caratteristica di una lettera ecc....) non altrettanto mi risulta per quello del primo tipo … di appena qualche mese prima (sull’argomento il nostro Costantino – Karkostas - ci ha anche scritto dei libri)
Per i valori del dicembre 1863, stampati a Londra dalla tipografia De La Rue con sistema tipografico in fogli da 400 (4 blocchi 10X10) pur avendo fogli , quarti ed interi…..il plattaggio non è possibile…. in quanto la tecnica di realizzazione delle tavole da stampa e l’accuratezza della stampa stessa sono tali da non avere praticamente “segni di riconoscimento” tra singoli valori.
Gli unici francobolli la cui posizione è identificabile con certezza sono quelli sui bordi esterni se abbinati alle scritte od ai numeri di tavola che contornavano il foglio
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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- Iscritto il: 28 agosto 2014, 15:59
Re: Plattaggio
Buongiorno.
I francobolli di Toscana non sono plattabili con certezza perchè spostavano gli stereotipi, non perchè mancano grandi blocchi.
Tra una tiratura e l'altra (ad es. quando sostituivano il tassello del valore) pulivano gli stereotipi e/o sostituivano quelli rovinati. Così le posizioni (non tutte) venivano spostate/traslate.
Ecco perchè troviamo difetti costanti uguali in posizioni diverse.
Cordiali saluti
Paolo Lepore
I francobolli di Toscana non sono plattabili con certezza perchè spostavano gli stereotipi, non perchè mancano grandi blocchi.
Tra una tiratura e l'altra (ad es. quando sostituivano il tassello del valore) pulivano gli stereotipi e/o sostituivano quelli rovinati. Così le posizioni (non tutte) venivano spostate/traslate.
Ecco perchè troviamo difetti costanti uguali in posizioni diverse.
Cordiali saluti
Paolo Lepore
- Antonello Cerruti
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Re: Plattaggio
Anche nelle tavole dei francobolli da 6 bajocchi del Pontificio sono stati spostati gli stereotipi ma la presenza di fogli completi esattamente databili - prima ed a dopo la ricomposizione della tavola - rende plattabili tutti gli esemplari ed individuabili i loro spostamenti.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 28 agosto 2014, 15:59
Re: Plattaggio
Buongiorno,
nel Pontificio lo spostamento degli stereotipi è un'eccezione: la maggior parte delle composizioni non è MAI cambiata.
I difetti costanti, infatti, sono sempre codificati nelle stesse posizioni.
Nella Toscana, invece, ad ogni cambio di tiratura cambiavano le composizioni delle tavole.
Comunque, creda quello che vuole
Cordiali saluti
Paolo Lepore
nel Pontificio lo spostamento degli stereotipi è un'eccezione: la maggior parte delle composizioni non è MAI cambiata.
I difetti costanti, infatti, sono sempre codificati nelle stesse posizioni.
Nella Toscana, invece, ad ogni cambio di tiratura cambiavano le composizioni delle tavole.
Comunque, creda quello che vuole
Cordiali saluti
Paolo Lepore
- Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Plattaggio
Paolo, tu hai ragione ma se ci fossero tanti fogli completi dei valori di Toscana quanti ce ne sono di quelli del Pontificio, non sarebbe impossibile "seguire" tutti gli spostamenti.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 28 agosto 2014, 15:59
Re: Plattaggio
Buongiorno.
Premesso che per la Toscana non si conosce con precisione il numero e la data delle tirature, per un plattaggio CERTO servirebbe un foglio completo da 240 per ogni singola tiratura di ogni singolo valore: impossibile.
Poi, con il francobollo singolo in mano, occorrerebbe prima attribuirlo con certezza ad un singolo foglio/tiratura e quindi ad una specifica posizione = in pratica è impossibile avere un plattaggio SICURO.
Cordiali saluti
Paolo Lepore
Premesso che per la Toscana non si conosce con precisione il numero e la data delle tirature, per un plattaggio CERTO servirebbe un foglio completo da 240 per ogni singola tiratura di ogni singolo valore: impossibile.
Poi, con il francobollo singolo in mano, occorrerebbe prima attribuirlo con certezza ad un singolo foglio/tiratura e quindi ad una specifica posizione = in pratica è impossibile avere un plattaggio SICURO.
Cordiali saluti
Paolo Lepore
- Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Plattaggio
E' esattamente quello che ho scritto io.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 28 agosto 2014, 15:59
Re: Plattaggio
Buonasera,
non esattamente.
Lei ha scritto: "i francobolli di Toscana sono molto difficilmente plattabili".
Io ho scritto che sono IMPOSSIBILI da plattare con certezza.
C'è differenza: il messaggio preciso che deve essere chiaro è che per i francobolli di Toscana NON E' POSSIBILE RICONDURRE CON CERTEZZA UN FRANCOBOLLO SINGOLO AD UNA SPECIFICA POSIZIONE DEL FOGLIO.
Cordiali saluti
Paolo Lepore
non esattamente.
Lei ha scritto: "i francobolli di Toscana sono molto difficilmente plattabili".
Io ho scritto che sono IMPOSSIBILI da plattare con certezza.
C'è differenza: il messaggio preciso che deve essere chiaro è che per i francobolli di Toscana NON E' POSSIBILE RICONDURRE CON CERTEZZA UN FRANCOBOLLO SINGOLO AD UNA SPECIFICA POSIZIONE DEL FOGLIO.
Cordiali saluti
Paolo Lepore
- Antonello Cerruti
- Messaggi: 6552
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Plattaggio
Non è esatto.
Ci sono taluni esemplari con caratteristiche di marginatura (bordi o angoli) che alcuni specialisti riescono a plattare.
Non sono in grado di attestare con quale esattezza.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ci sono taluni esemplari con caratteristiche di marginatura (bordi o angoli) che alcuni specialisti riescono a plattare.
Non sono in grado di attestare con quale esattezza.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 28 agosto 2014, 15:59
Re: Plattaggio
Buonasera.
Beh, una posizione X con bordo di foglio destro (magari anche con filetto) e interspazio inferiore non fa testo. Lo plattano anche i non specialisti alla posizione 120.
Qui non parliamo di eccezioni, ma della quasi totalità dei casi che si possono presentare.
Coraggio: ci siamo capiti
Cordiali saluti
Paolo Lepore
Beh, una posizione X con bordo di foglio destro (magari anche con filetto) e interspazio inferiore non fa testo. Lo plattano anche i non specialisti alla posizione 120.
Qui non parliamo di eccezioni, ma della quasi totalità dei casi che si possono presentare.
Coraggio: ci siamo capiti
Cordiali saluti
Paolo Lepore
Re: Plattaggio
Mi compiaccio con me stessa, che la domanda non era poi così stupida, se ha generato tutta questa discussione, di cui ringrazio ancora tutti.
Saluti
Alessandra
Saluti
Alessandra
Re: Plattaggio
Buonasera,
non esattamente.
Lei ha scritto: "i francobolli di Toscana sono molto difficilmente plattabili".
Io ho scritto che sono IMPOSSIBILI da plattare con certezza.
C'è differenza: il messaggio preciso che deve essere chiaro è che per i francobolli di Toscana NON E' POSSIBILE RICONDURRE CON CERTEZZA UN FRANCOBOLLO SINGOLO AD UNA SPECIFICA POSIZIONE DEL FOGLIO.
Cordiali saluti
Paolo Lepore
Alla base, c'è un equivoco: per i francobolli stampati in tipografia, è possibile il riconoscimento del cliché, casomai della posizione esatta di tale cliché nella composizione ad un certo momento della stampa.Paolo, tu hai ragione ma se ci fossero tanti fogli completi dei valori di Toscana quanti ce ne sono di quelli del Pontificio, non sarebbe impossibile "seguire" tutti gli spostamenti.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ciò vale anche per la prima emissione del Lombardo Veneto.
Grazie agli importanti studi di Stritzl, Lollis e Voetter si è riusciti ad identificare quasi tutti i cliché ed ad seguire i loro spostamenti nelle loro almeno due composizioni.
Ciò è stato possibile grazie ai fogli di Vienna (fogli completi al circa 75%) e ai difetti marcati delle emissioni stampate con stereotipi non induriti.
Quindi bisogna aver ben chiara la distinzione tra IDENTIFICAZIONE DEL CLICHé e POSIZIONAMENTO di esso.
Ad esempio il cliché più famoso del 45 centesimi, primo tipo, il C10 del Voetter "massima distanza classica" era alla posizione 49 nella prima posizione, poi alla 167 nella seconda.
In calcografia, è tutto molto più semplice: la lastra viene incisa e tale rimane, per cui, quando per la Sicilia si parla di "ritocco" n°x, y si dà sia un identificazione che la posizione nel foglio. Questa non poteva variare.
E' stato facile eseguire il lavoro per la Sicilia grazie ai numerosi fogli interi pervenutici, ma anche la prima tavola dell'1 grano, di cui non esiste un foglio intero (trattasi di un francobollo raro allo stato di nuovo), si è riusciti a ricostruire la tavola, con l'ausilio di coppie, strisce e blocchi.
In litografia, si può accertare l'appartenenza ad un dato blocco riporto, con la relativa collocazione a l'interno di esso. Ma poi non si ha automaticamente la certezza della collocazione del valore all'interno del foglio.
Benjamin
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
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Classici di Francia, Gran Bretagna e Russia
Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi
"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."
Giordano Bruno
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- Iscritto il: 28 agosto 2014, 15:59
Re: Plattaggio
Buonasera,
certamente.
Però, comunemente, con il termine "plattaggio" (titolo del topic) di intendono entrambe le attività (in successione tra loro): identificazione del clichè e relativo posizionamento nella tavola di stampa.
http://i.imgur.com/ZPYZDKw.jpg Cordiali saluti
Paolo Lepore
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Re: Plattaggio
E quindi, comunemente, si crea confusione tra due esercizi diversi.Però, comunemente, con il termine "plattaggio" (titolo del topic) di intendono entrambe le attività (in successione tra loro): identificazione del clichè e relativo posizionamento nella tavola di stampa.
Soltanto nei casi in cui l'identificazione del cliché tipografico, della posizione nel blocco-riporto litografico o con maggiore facilità nel riconoscimento di una peculiare incisione calcografica, porta ad una posizione certa nel foglio, si possono abbinare i due concetti.
Benjamin
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- Iscritto il: 28 agosto 2014, 15:59
Re: Plattaggio
Buonasera.
A mio parere non si crea alcuna confusione.
Plattare significa esercitare le due attività.
E' semplice (dove e quando è possibile).
Si prende un francobollo e si dice quale/quali posizioni può avere con CERTEZZA nella tavola/tavole.
Fine.
Cordiali saluti
Paolo Lepore