Si trattava del lotto n°39:Volevo segnalare che all'ultima asta Vaccari è stato aggiudicato un 45 cent. del Lombardo Veneto (nr. 10) al prezzo di € 130, che, credo, sia proprio la quotazione di catalogo o giù di li. Avevo salvato l'immagine, ma ora, purtroppo, non riesco a trovarla.
Era rimasto invenduto all'asta, ma non essendo più presente tra i lotti disponibili, sarà stato ceduto dopo.
Il valore di catalogo è inferiore: 80€, ma si tratta di una delle tante aberrazioni del Sassone, il quale dà il comunissimo n°22 (terzo tipo, carta a macchina) a 100€, quando il suo valore di mercato si aggira tra i 5 e i 10€, mentre il n°10 va dai 20€ in su e può raggiungere cifre alte per dei clichés o difetti rari.
In questo caso ci troviamo di fronte ad un bordo di foglio, cliché C278. Quest'esemplare ci dà un informazione importante sulla collocazione del cliché nella seconda composizione (non può essere della prima, essendo la sua posizione conosciuta, 240 incompatibile col bordo di foglio in alto): si trovava in una prima fila di uno dei quattro quadranti e sicuramente non in un'ottava colonna e sapendo che il C278 era alla sinistra del C125, queste informazioni coinvolgono anche questo cliché.
Comunque, i bordi di foglio nel n°10 non sono particolarmente rari. Dubito che quest'esemplare sia stato acquistato da un ricercatore della qualità "one in a million, basta che costi molto caro", ma spero da un collezionista che apprezzi la sua valenza culturale e filatelica.
Benjamin