Francobolli aggiudicati in asta al prezzo di catalogo

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Tergesteo
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da Tergesteo »

Volevo segnalare che all'ultima asta Vaccari è stato aggiudicato un 45 cent. del Lombardo Veneto (nr. 10) al prezzo di € 130, che, credo, sia proprio la quotazione di catalogo o giù di li. Avevo salvato l'immagine, ma ora, purtroppo, non riesco a trovarla. :tri:
Si trattava del lotto n°39:
img123282.jpg
Era rimasto invenduto all'asta, ma non essendo più presente tra i lotti disponibili, sarà stato ceduto dopo.

Il valore di catalogo è inferiore: 80€, ma si tratta di una delle tante aberrazioni del Sassone, il quale dà il comunissimo n°22 (terzo tipo, carta a macchina) a 100€, quando il suo valore di mercato si aggira tra i 5 e i 10€, mentre il n°10 va dai 20€ in su e può raggiungere cifre alte per dei clichés o difetti rari.

In questo caso ci troviamo di fronte ad un bordo di foglio, cliché C278. Quest'esemplare ci dà un informazione importante sulla collocazione del cliché nella seconda composizione (non può essere della prima, essendo la sua posizione conosciuta, 240 incompatibile col bordo di foglio in alto): si trovava in una prima fila di uno dei quattro quadranti e sicuramente non in un'ottava colonna e sapendo che il C278 era alla sinistra del C125, queste informazioni coinvolgono anche questo cliché.

Comunque, i bordi di foglio nel n°10 non sono particolarmente rari. Dubito che quest'esemplare sia stato acquistato da un ricercatore della qualità "one in a million, basta che costi molto caro", ma spero da un collezionista che apprezzi la sua valenza culturale e filatelica.

Ciao: Ciao:

Benjamin
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Giordano Bruno
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giuspan
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da giuspan »

Ciao: Benjamin,
apprezzo sempre i tuoi interventi, che nel rivelare una profonda e vasta cultura filatelica,
sono estremamente utili - immagino a molti, e sicuramente a me - per qualificare e contestualizzare correttamente
il sempre delicato rapporto tra "significato filatelico" e "valore commerciale".

Il mio obiettivo è peraltro assai più modesto.
C'è un catalogo - il Sassone - che per quanto criticabile
(sia in termini di quotazioni commerciali, che di descrizione dei fenomeni filatelici)
rimane, a oggi, il "mainstream" della grande massa di collezionisti, del collezionista "medio".
Poi ci sono le aggiudicazioni in asta, che, sempre secondo la vulgata prevalente, esprimono i "veri prezzi di mercato".

Io, semplicemente, metto accanto una quotazione Sassone (che, imperfetta quanto vuoi, postulo essere il punto di riferimento)
con un prezzo di aggiudicazione (anch'esso non scevro da imperfezioni, in senso lato, ma che comunque è stato effettivamente pagato, e tanto basta).
E poi tiro una riga.

Un collezionista parecchio acculturato è andato oltre le colonne d'Ercole del Sassone,
aggiudicandosi un bel pezzo, ricco di significato filatelico, a un prezzo ancora piuttosto conveniente?
Oppure un maniaco della qualità lo ha voluto mettere in collezione, inconsapevole di tutti i retroscena,
solo perché la prima serie del Lombardo Veneto, lui, ce l'ha tutta così, con esemplari simili a questo?

Non lo so.
Io, per parte mia, mi limito qui a registrare il fatto quantitativo, monetario.
Quotazione Sassone: 80
Aggiudicazione: 130.

Ma assolutamente benvenute - per me - spiegazioni qualitative,
che diano colore ai numeri, e aiutino a caprili meglio, a capirli davvero.

Ciao:

g.
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima

Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
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fildoc
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da fildoc »

Capisco che Giuspan cerchi di difendere l'indifendibile....
Ma ancora incorre nel fatidico errore:
provare a difendere l'indifendibile!
Infatti i francobolli mostrati devono essere valutati 2 o 3 volte il prezzo del pieno catalogo !!!!!! :what: :what: :what: :shock: :shock: :shock:
per chi non avesse guardato l'introduzione ecco la legenda:
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+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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giuspan
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da giuspan »

Massimiliano ...
... come a scacchi ....
... mi avrai pure catturato l'alfiere, che avevo volutamente lasciato scoperto, ma ...
... non ti sei accorto che ora hai la torre completamente indifesa?
In amicizia, te lo dico, intendiamoci ... :abb:

Postiamola tutta, la tabellina Sassone,
ma proprio tutta, per favore.
Postiamola, postiamola ...
E chiediamoci come mai tutti i venditori
- ma proprio tutti, eh, anche i Crociati per la Liberazione dal Sassone del Mondo Filatelico -
propongano sempre, ma dico sempre, annunci del tipo.

Sicilia, 10 grana
Sassone: € 800
Prezzo netto: € 120.

Ma perché nessuno - ma proprio nessuno -
si dà la pena di reinquadrare il francobollo nella "qualità Sassone",
prima di mettergli accanto la quotazione?
Perché?
Perché, se lo facessero, il giochino finirebbe.
Perché i francobolli che circolano, una volta reinquadrati nell'appropriato livello qualitativo,
come il Sassone richiede di fare prima di attribuirgli un prezzo di riferimento,
valgono tra lo 0.5% e il 5% della quotazione ufficiale
(e a cui poi, come d'uso, andrebbe applicato uno sconto commerciale "di cortesia"),
e invece - guarda un po' ! - vengono proposti tra il 10% e il 20% ...
surrettiziamente presentati come buoni affari, rispetto a quella "fantasiosa" quotazione piena.

Insomma, per dirlo fuori dai denti, vi rendete o no conto
che nella stragrande maggioranza dei casi,
voi pagate i vostri francobolli molto di più della quotazione Sassone?

E allora, da persone ben educate quali siamo, e per reciproca cortesia,
voi fate finta di non vedere la fogliolina di verdura che mi è rimasta incastrata nel dente,
e io, per ricambiarvi, fingerò di non vedere l'elefante che sta nel vostro salotto.

Guardiamo tutti la quotazione nominale, e ... apposto così!

:abb:

:cof: :cof: :cof:

Giuseppe
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Tergesteo
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da Tergesteo »

Avrei una domanda per Giuspan, i seguenti esemplari (chiaramente ben al di sopra della mera prima scelta e non riducibili alla categoria "splendido") valgono il catalogo pieno? Sempre conto tenuto del fatto che appartenendo alla categoria "eccezionale" dovrebbero valere 2-3 volte il prezzo di catalogo?
img222903.jpg
img222415.jpg
img222414.jpg
img123284.jpg
img123284.jpg
img222774.jpg
Ciao: Ciao:

Benjamin
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Massimo Bernocchi
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Mah..scusa Benjamin.....nessuno di questi francobolli è eccezionale, ma non a mio avviso, non lo sono è chiaro
perchè eccezionale significa fuori dal comune, riferito al francobollo deve mostrare elementi al di fuori dalla normalità
questi che hai postato sono francobolli bellissimi, ma a mio aviso non eccezionali
ti spiego perchè...in un contesto riferito al lombardo veneto nessuno di loro mostra margini particolarmente ampi, nel lombardo veneto ci sono delle autostrade di biano di separazione, questi invece ogniuno in un punto soffre, e questo solo dall aspetto marginatura che è il più eclatante, poi la feescheza e la qualità dell anullo devono dare il completamento finale.
Eccezionale è un francobollo particolarmente bello, non gli si devono trovare normalità ma straordinarietà......
Sul francobollo sciolto sono queste le carateristiche altrimenti di cosa parliamo da sempre......
Non è un discorso soggettivo...lo vede chiunque che pur avendo ottimi margini, non sono eccezionali, è lampante
l eccezionalità del bordo di foglio, poco significa se è leggermente carente il resto, o un annullo ne inficia la gradevoleza d'insieme.
img013.jpg
eccone un esempio..in mezzo c'è uno splendido raro, ma splendido, eccezionali riferiti agli sciolti si vedono...e non lasciano dubbi
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Altri esempi su altri ducati.
luxus 40 cent.... 6...10.jpg
modena 5 cent.jpg
5831-fronte.jpg
Listener.hp.jpg
5 grana I tavola pos 10sass. 10.jpg
!cid_84E1FC52-AFFE-4268-8B12-42C24F50D201@residential.jpg
questi sono eccezionali...o sbaglio, ma quando ti capita di incontrarli non te li dimentichi...
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da Massimo Bernocchi »

ho postato delle immagini che negli anni ho salvato di pezzi che ritengo notevoli, ogniuno nel suo genere
la differenza tra esemplari bellissimi e particolari che ha postato Benjamin non è abissale
ma un piccolo filo sottile li divide, questo per capire quanto sia estremamente difficile spesso da interpretare
questo dibattuto concetto, legato a millimetri di margini, chiarezza degli annulli, conservazione
magari nel rispetto della rarità di rintracciabilità saranno anche insignificanti, ma nel loro aspetto estetico inconfondibili
il bello della filatelia e del collezionare è questo...ricercare sempre quello che più ci aggrada e ci interessa, e imparare sempre più.....perchè c'è sempre da imparare, tutti, non si finisce mai.....
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Comunque quando si mostra pezzi a questi livelli tutti possiamo essere soddisfatti di ciò che facciamo..alcuni di noi forse sono caratterialmente più esigenti e non si accontentano se tutti ...proprio tutti i puntini non sono a posto..l importante è parlarne serenamente in maniera formativa
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Tergesteo
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da Tergesteo »

Massimo, mi dispiace ma non condivido minimamente ciò che hai scritto nel tuo intervento.

Anzitutto il topic s'intitola "I francobolli che valgono il catalogo"; mi rispondi mostrando esemplari di una vendita che propone esemplari a decine di volte il prezzo di catalogo:

Il n°7b bruno, prima tiratura farebbe 75€ di catalogo, quindi a 750€, siamo a 10 volte tanto,
Il n°8 40€, a 700€ quasi 20 volte tanto,
Il n°9 35€, a 1900€ più di 50 volte tanto,
Il n°10 80€, a 700€, poco meno di 10 volte,
Il n°11 100€, a 1500€, 15 volte tanto.

Aggiungiamo che i 30 centesimi di buona prima scelta hanno un valore di mercato (ad essere generosi) di 4-5€, quindi a 1900€, un n°9 angolo di foglio viene proposto quasi a 400 volte il prezzo di un esemplare nella norma.

Ora, qui si riscontra una delle tante carenze del catalogo Sassone, il quale non dà il valore di bordi ed angoli di foglio, mentre sono chiaramente indicati dal Ferchenbauer con delle quotazioni realistiche:
img123285.jpg
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da Tergesteo »

Tornando all'accezione di "eccezionale", conosci meglio di me l'incipit del Sassone sulla valutazione qualitative che recita "LE PERCENTUALI DI SOPRAVVALUTAZIONE O DI SCONTO QUI SOTTO RIPORTATE NON TENGONO CONTO DEGLI ESTREMI E CIOè NON SI RIFERISCONO Né AI FRANCOBOLLI DI SUPER-LUSSO (MARGINI DI FOGLIO, ANGOLI DI FOGLIO, ECC...), CHE POSSONO VALERE 10, 20 ED ANCHE 100 VOLTE IL PREZZO DI CATALOGO, Né A QUELLI IN PESSIMO STATO..."

Ciò che ci mostri riguarda la categoria di cui sopra, non rientrano nell'eccezionale sassoniano.

Sono a tuo giudizio "pièces d'amateur", ma appunto non di questo dovremmo discutere e fermo restando che non sono privi di punti criticabili: il n°7 è corto a destra, il n°8 ha l'annullo troppo "defilato" (per il mio personale gusto), il n°9 ha l'annullo male impresso, il n°10 ha un annullo invadente e piazzato nel punto sbagliato, il n°11 ha l'annullo strisciato. Sulla freschezza dei colori non si può dare alcun giudizio da questa scansione.

I margini sono eccezionali e sì, gli angoli di foglio completi sono molto rari (ma non introvabili) ma trattasi di una delle tante attrattive possibili di un francobollo.

Le specializzazioni del Lombardo Veneto sono foriere di tanti "piaceri" estetici al di là dei margini: croci di Sant'Andrea, tinte rare o rarissime (alla pari della quarta di Sardegna), punti di registro, annulli rari o di colore, ecc...

Eccezionali (non ho scritto al di sopra di ogni critica) risultano i francobolli che ho mostrato e generalmente superiori alla stessa categoria "eccezionale" del Sassone.

Non tanto per i margini, ma sopratutto per le tinte perfettamente conservate e per la loro rarità.

Aspetto di vedere un 5 centesimi giallo limone prima tiratura complessivamente migliore di questo (esisterà di sicuro, ma la competizione si gioca sulle dita di una mano).

Aspetto di vedere un 5 centesimi stampa recto verso con contro stampa diritta migliore di questo (idem come sopra).

Vorrei capire ciò che trovi criticabile nel 10 centesimi carta a macchina.

Quanti 30 centesimi costolati conosci con bordo integrale di foglio?

Il 45 centesimi è di una gradazione di colore estrema dell'ardesia, n°10ea di cui conosco solo 5 esemplari (non credo che ne esistano più di 20) ed è di gran lunga il migliore.

Vogliamo parlare di esemplari eccezionali?

Si può andare molto, ma molto oltre l'angolo di foglio:
img826.jpg
10 centesimi grigio nero, "ritocco" del cartiglio stampato su carta batonnée (pseudo vergata).

Pezzo unico nell'associare le varietà tipografica e cartacea in condizioni molto buone.

Comunque, ho fatto una domanda precisa a giuspan, spero che mi farà la cortesia di rispondere.

Ciao: Ciao:

Benjamin
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giuspan
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da giuspan »

Il topic - anche a causa mia - ha avuto una serie di divagazioni sul tema,
seppur utili per qualificare e capire meglio certe situazioni.

Mi permetto però una mozione d'ordine.

Il topic nasce con un intento molto modesto, ispirato da un desiderio di obiettività, oggettività, neutralità:

Censire i francobolli che, in asta, spuntano prezzi praticamente allineati alla quotazione del catalogo Sassone.

Questi francobolli esistono - facciamocene una ragione - e credo sia utile averne la visione d'assieme.
Discussioni su prezzi ipotetici, valori intrinseci o rapporti equi qualità/prezzo
- pur interessanti e d'aiuto, se opportunamente circoscritte, per apprezzare certe dinamiche -
penso siano sostanzialmente "off-topic".

Comunque, visto che predico bene e razzolo male :OOO: :OOO: :OOO: , un'ultima divagazione me la concedo. :-))

La differenza tra i "quality hunters" e tutti gli altri è una differenza di mentalità e di atteggiamento.
Il "quality hunter" non è mai veramente soddisfatto.
Il suo pensiero è sempre lo stesso, anche di fronte al miglior esemplare conosciuto:
"se lo avessi potuto fare io, lo avrei fatto un po' meglio".
Si insegue la perfezione in oggetti che si sa bene essere - per ovvie ragioni - intrinsecamente imperfetti.
La perfezione è un asintoto, a cui - per definizione - puoi avvicinarti quanto vuoi, ma mai raggiungere.
In questo senso, la qualità è - davvero - croce e delizia.

Gli altri collezionisti, attratti da altre dimensioni del fenomeno filatelico, come giustamente rilevava Massimiliano,
tendono invece, non solo a non prestar caso ai piccoli dettagli (vitali per il "quality hunter", come altrettanto giustamente osservava Massimo),
ma addirittura a esaltare tutto ciò che di apparentemente bello c'è nel francobollo: l'angolo di foglio, i margini ampio, l'annullo particolare, il colore raro ...
Questo atteggiamento crea naturalmente stupore e meraviglia nel "quality hunter":
"ma come? io sento ancora un filo di insoddisfazione davanti al miglior esemplare noto,
e tu mi magnifichi un 'normalissimo' bordo di foglio, senza peraltro accorgerti di tutto il resto?"

E' inevitabile che il confronto sia sempre piuttosto ... aspro.

Ci vogliono decisamente diversi ... :cof: :cof: :cof: :cof:

:abb:

Giuseppe
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Il mio discorso Benjamin verteva sulla bellezza estetica che poi si identifica in un ponderato valore riferito al catalogo...io non ho giudicato la rarita..mi sono attento a parametri diversi..legati alle caratteristiche essenziali...non al grado di reperibilità...
Il 10 cent e l altro 5 sono francamente un attimo superiori agli altri...ma ripeto a mio modo di vedere pur più che splendidi...non mi lasciano sensazioni di eccezionalità.....ma con questo posso sbagliarmi..
Lo specchietto del sassone riferito al livello di qualità sarà sicuramente sbagliato per certi aspetti...vero però che io da anni dico che francobolli come quelli che normalmente mostro e che molti dicono che si trovano al 50 % del sassone..di fatto non ne propongono mai...il discorso è sempre lo stesso....si trovano..ma non ci sono....io vi devo dire francamente che negli ultimi anni di qualita super ne vedo poca..molta sembra ma poi difetta sempre in un aspetto...sarà che io sono troppo esigente..ci sta......
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da giuspan »

Provo a rientrare in argomento.
In altro Topic potete vedere un esemplare da 1 soldo della I emissione di Toscana, pagato in asta il 50% del catalogo.

Due osservazioni:

1) il 50% del catalogo ... il 50% ... non il 20%, che, nella narrazione prevalente, sembra essere una sorta di limite militare invalicabile.

2) pur con tutte le cautele interpretative nel leggere il realizzo d'asta, è chiaro a tutti - o no - che l'annullo è maledettamente penalizzante?
evito di chiedermi - perché andrei off-topic! :OOO: - cosa sarebbe accaduto se l'annullo fosse stato a modo
(ma, per l'appunto, il gioco del "controfattuale" non è all'ordine del giorno).

Ciao:

g.
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da giuspan »

Questo è il soldo di cui si parla.
soldo1.jpg
Come aggiudicazione, dicevo, siamo al 50% del catalogo.

Come nota a margine, l'annullo è parecchio penalizzante
(ed è un vero peccato, perché l'esemplare è sotto tutti gli altri profili davvero notevolissimo),
anche a causa della sua "irregolarità", che se da un lato consente di lasciare tutto sommato libero il Marzocco,
dall'altro crea un effetto visivo non tra i più gradevoli, con quelle sbarre che sembrano formare una piccola piramide,
oltre al nero sull'angolo superiore, che, se non c'era, era meglio.

Se non fosse che il controfattuale è "off-topic",
io mi sentirei di dire che se su questo pezzo piazzate un bel annullo rosso,
realizzerebbe - commissioni incluse - almeno il 20% in più del catalogo pieno.
Come faccio a esserne sicuro?
Semplice: l'offerta al catalogo pieno ... sarebbe la mia! :-))

Ciao:
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da giuspan »

C'è un altro aspetto che vorrei far presente.
Ho scelto di riferirmi ai realizzi d'asta, perché sono osservabili da tutti e, in un certo senso, "oggettivi",
nel senso che ogni casa d'asta pubblica la lista dei realizzi, e tutti possono vederli e verificarli.
Anche al netto di fenomeni patologici che non considero - "difese" dei lotti, aggiudicazioni "guidate", etc. -
c'è però da tener presente - in un senso e nell'altro - che l'asta è un calcio di rigore.
Non si ha mai tempo - almeno io - di pensare, di ragionare, di riflettere, di meditare, come si dovrebbe.
E' richiesta una risolutezza estrema.
Alzare la paletta o non alzare la paletta.
Cliccare su "bid" o non cliccare.
E bisogna deciderlo subito, senza esitazioni.
Questo, chiaramente, può provocare delle distorsioni.
Bastano due pazzi, che hanno trasformato l'asta in una questione d'orgoglio personale,
affinché il prezzo di aggiudicazione perda ogni contatto con i fondamentali.
Di questo ne sono consapevole.
Ma so anche che la più parte di noi, nella vita, non fa il filatelico di professione,
e perciò non è che stiamo li a seguire tutte le aste di tutto il mondo,
così come, più semplicemente, può anche capitare che all'interno di un catalogo (specie se parecchio corposo) non ci si accorga di un determinato pezzo.
Potrei dare testimonianza quasi diretta di casi di lotti aggiudicati in asta a 50 e rivenduti dopo neanche un anno a 100,
solo perché il collezionista che tanto ci teneva ad averlo (al punto di avere accettato di pagarlo il doppio)
non lo aveva notato al momento dell'asta o, in quel momento, era concentrato su altre cose.
In questo caso, il realizzo d'asta sottostima il valore "equo" dell'oggetto.
Insomma, dire che i realizzi d'asta esprimo i "veri" prezzi di mercato è un'affermazione che andrebbe quanto meno qualificata.
Io ipotizzo che, almeno in media, i realizzi siano "fair".
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da giuspan »

Questo è un caso parecchio interessante
(perdonate la qualità dell'immagine, ma così appare nel catalogo; per una migliore visione consultare "Scilla e Cariddi")
sicilia.jpg
Dunque, questo francobollo è stato aggiudicato ben oltre il 50% del catalogo, ma ...
... se si vuol prestare fede a certe cose sentite dopo l'asta ...
... pare che chi se lo sia aggiudicato era pronto a difenderlo "alla morte".

Chiunque altro avesse provato a portarselo a casa,
avrebbe ottenuto come unico effetto,
quello di farlo strapagare a chi poi se lo è aggiudicato
(e che se lo sarebbe aggiudicato comunque, ... costi quel costi).

Bella suburra, ... le aste!

Ciao:

g.

edit: ... ah, ovviamente NON me lo sono aggiudicato io; io mi ero limitato a offrire "solo" poco più del triplo base ... :bas:
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Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima

Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi


Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello

La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Massimo Bernocchi
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da Massimo Bernocchi »

giuspan ha scritto:Questo è un caso parecchio interessante
(perdonate la qualità dell'immagine, ma così appare nel catalogo; per una migliore visione consultare "Scilla e Cariddi")
sicilia.jpg
Dunque, questo francobollo è stato aggiudicato ben oltre il 50% del catalogo, ma ...
... se si vuol prestare fede a certe cose sentite dopo l'asta ...
... pare che chi se lo sia aggiudicato era pronto a difenderlo "alla morte".

Chiunque altro avesse provato a portarselo a casa,
avrebbe ottenuto come unico effetto,
quello di farlo strapagare a chi poi se lo è aggiudicato
(e che se lo sarebbe aggiudicato comunque, ... costi quel costi).

Bella suburra, ... le aste!

Ciao:

g.

edit: ... ah, ovviamente NON me lo sono aggiudicato io; io mi ero limitato a offrire "solo" poco più del triplo base ... :bas:
a volte..non basta......bisogna arrivare primi...secondi..niente coppa...
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il mio blog, esperienze di un collezionista e Collezione Unicum
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da giuspan »

Massimo Bernocchi ha scritto:a volte..non basta......bisogna arrivare primi...secondi..niente coppa...
"Ziru tituli" (cit.) :-))

Quelle (rare, rarissime) volte che in asta è passato qualcosa che mi interessava davvero,
io ho quasi sempre piazzato la mia offerta al catalogo pieno, commissioni escluse.
Non sempre è bastato.
Con la striscia di tre che apre questo topic - a esempio - non è servito.
(e, vista l'aria che tirava, mi sa che per quanto avessi offerto,
dall'altra parte c'era qualcuno che avrebbe offerto ... ancora di più).
Pazienza.
:tri:
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Re: I francobolli che valgono il catalago.

Messaggio da giuspan »

Ho trovato questo
168.jpg
Realizzò 300 euro, diritti inclusi.
Il 50% del catalogo, mi sembra.
Non male.
In tutti i sensi.

Ciao:

g.

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