Effigi... in dettaglio!
Moderatore: spcstamps
Effigi... in dettaglio!
Buon giorno a tutti,
se qualcun altro non lo avesse già fatto, volevo condividere con voi questo gioco che ho iniziato circa tre anni fa, dopo aver letto lo studio di Francesco Maria Amato "Le Effigi della IV emissione del Regno di Sardegna" dove è esposta una classificazione delle impressioni a secco, basata sull'analisi sistematica delle immagini ottenute con fotografia a luce radente. La pubblicazione è del 1992 e all'epoca non esisteva ancora il microscopio digitale e nemmeno le lampade a led che, oltre a fornire un livello qualitativo incommensurabile rispetto alle foto della pubblicazione, rendono questo tipo di fotografia alla portata di tutti. Posto una foto a titolo di esempio di un 40 cent. a basso ingrandimento per dare una panoramica generale dell'effigie in tutta la sua bellezza e ricchezza di particolari.
Poiché la classificazione di Amato è parecchio datata, gradirei sapere se sono stati portati avanti ulteriori studi analitici in questo campo e quindi conoscere le eventuali pubblicazioni. Inoltre se qualcuno del forum coltiva questo tipo di osservazione, mi piacerebbe vedere le foto e conoscere le sue esperienze.
se qualcun altro non lo avesse già fatto, volevo condividere con voi questo gioco che ho iniziato circa tre anni fa, dopo aver letto lo studio di Francesco Maria Amato "Le Effigi della IV emissione del Regno di Sardegna" dove è esposta una classificazione delle impressioni a secco, basata sull'analisi sistematica delle immagini ottenute con fotografia a luce radente. La pubblicazione è del 1992 e all'epoca non esisteva ancora il microscopio digitale e nemmeno le lampade a led che, oltre a fornire un livello qualitativo incommensurabile rispetto alle foto della pubblicazione, rendono questo tipo di fotografia alla portata di tutti. Posto una foto a titolo di esempio di un 40 cent. a basso ingrandimento per dare una panoramica generale dell'effigie in tutta la sua bellezza e ricchezza di particolari.
Poiché la classificazione di Amato è parecchio datata, gradirei sapere se sono stati portati avanti ulteriori studi analitici in questo campo e quindi conoscere le eventuali pubblicazioni. Inoltre se qualcuno del forum coltiva questo tipo di osservazione, mi piacerebbe vedere le foto e conoscere le sue esperienze.
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- valerio66vt
- Messaggi: 5642
- Iscritto il: 3 ottobre 2007, 19:36
- Località: TARQUINIA VT
Re: Ma quanto è bello fotografare le effigi della IV di Sardegna?
Che io sappia no.
Se sono tre anni che prosegui questo scopo immagino tu sia ad un buon punto con le immagini.
Potrebbe essere un ottimo spunto per una nuova pubblicazione.
Valerio
Se sono tre anni che prosegui questo scopo immagino tu sia ad un buon punto con le immagini.
Potrebbe essere un ottimo spunto per una nuova pubblicazione.
Valerio
Re: Ma quanto è bello fotografare le effigi della IV di Sardegna?
Ho definito questa mia attività come un gioco perché di questo si tratta. Per avviare uno studio sistematico occorrono una serie di requisiti che un collezionista caotico e dispersivo come me non possiede, a cominciare dalla disponibilità di ingenti quantitativi di campioni da esaminare. Sono un po' deluso nel constatare che non ti risultino studi di approfondimento ulteriori a quello da me citato, perché questo potrebbe significare che tale tipo di analisi non abbia portato ulteriori elementi utili alla classificazione delle varie tirature. Ad ogni modo, siccome gli strumenti per condurre questo gioco sono praticamente alla portata di tutti (un microscopio digitale ed una lampada led orientabile per una spesa complessiva di 60/70 euro), pubblicherò in questi giorni alcune delle mie fotografie che ritengo degne di nota, nella speranza che a qualcun altro venga voglia di cimentarsi in questo gioco.valerio66vt ha scritto:Che io sappia no.
Se sono tre anni che prosegui questo scopo immagino tu sia ad un buon punto con le immagini.
Potrebbe essere un ottimo spunto per una nuova pubblicazione.
Valerio
fabrizio
Re: Ma quanto è bello fotografare le effigi della IV di Sardegna?
FabrizioTazDevil ha scritto: Ad ogni modo, siccome gli strumenti per condurre questo gioco sono praticamente alla portata di tutti (un microscopio digitale ed una lampada led orientabile per una spesa complessiva di 60/70 euro)
che microscopio utilizzi??
marca e modello
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: Ma quanto è bello fotografare le effigi della IV di Sardegna?
Ciao,
io uso un Celestron CM44302-B-M, all'epoca pagato 90 euro ma adesso acquistabile per 70 euro. Per ottenere la luce radente uso invece una comunissima lampada snodabile a led multipli comprata in un bazar cinese a per 7 euro.
io uso un Celestron CM44302-B-M, all'epoca pagato 90 euro ma adesso acquistabile per 70 euro. Per ottenere la luce radente uso invece una comunissima lampada snodabile a led multipli comprata in un bazar cinese a per 7 euro.
Re: Ma quanto è bello fotografare le effigi della IV di Sardegna?
Ciao io ho un microscopio digitale preso a pochi euro su eBay. Se ne trovano tantissimi a 20-30 euro. Mi sono accorto che anche aumentando gli ingrandimenti la risoluzione e' sempre la stessa. In sostanza se aumento l'ingrandimento la qualità diminuisce e quindi.... Hai risultati diversi con il tuo? Per dare un'idea mostro due immagini di effigi di due diversi 5c con luce radente a 1280x 960 pixel prese con il mio.TazDevil ha scritto:Ciao,
io uso un Celestron CM44302-B-M, all'epoca pagato 90 euro ma adesso acquistabile per 70 euro. Per ottenere la luce radente uso invece una comunissima lampada snodabile a led multipli comprata in un bazar cinese a per 7 euro.
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Giampiero
Colleziono ASI, Regno, Colonie, Occupazioni, prevalentemente usati, la mia passione e' comprenderne l'autenticità'. Mi interessa poter classificare i colori dei francobolli (es. Pontificio, Sardegna) con metodi più' oggettivi.
Colleziono ASI, Regno, Colonie, Occupazioni, prevalentemente usati, la mia passione e' comprenderne l'autenticità'. Mi interessa poter classificare i colori dei francobolli (es. Pontificio, Sardegna) con metodi più' oggettivi.
Re: Ma quanto è bello fotografare le effigi della IV di Sardegna?
Ciao Giampiero,
si io ottengo risultati molto diversi ma credo che il tuo problema sia innanzi tutto quello di orientare bene la luce, oltre a tenere perfettamente in piano il francobollo. Io uso una lampada snodabile con 24 piccoli led per evitare coni d'ombra ed avere sempre un fascio di luce radente potente ed omogeneo. Il mio microscopio è uno di quelli più diffusi e consente ingrandimenti da 10x fino a 150x con buona qualità in quanto la risoluzione è molto superiore a quella della stampa sul francobollo. Rispetto a quando comprai il mio microscopio oggi ne esistono di più potenti (fino a 500x) ma non saprei dirti se ne vale la pena perché anche con il mio oltre un certo ingrandimento sgrana la stampa del francobollo. Rimanendo nel tema di questo topic ti posto alcuni dettagli che ritengo interessanti, rilevati sui miei francobolli che purtroppo ad oggi sono solo 92 esemplari in tutto. Le differenze maggiori riscontrabili con una certa frequenza riguardano la forma delle orecchie, la barba e l'attaccatuta del collo al mento. ti posto un'immagine che raggruppa quelli che a me sembrano tipi piuttosto che variazioni occasionali.
Fabrizio
si io ottengo risultati molto diversi ma credo che il tuo problema sia innanzi tutto quello di orientare bene la luce, oltre a tenere perfettamente in piano il francobollo. Io uso una lampada snodabile con 24 piccoli led per evitare coni d'ombra ed avere sempre un fascio di luce radente potente ed omogeneo. Il mio microscopio è uno di quelli più diffusi e consente ingrandimenti da 10x fino a 150x con buona qualità in quanto la risoluzione è molto superiore a quella della stampa sul francobollo. Rispetto a quando comprai il mio microscopio oggi ne esistono di più potenti (fino a 500x) ma non saprei dirti se ne vale la pena perché anche con il mio oltre un certo ingrandimento sgrana la stampa del francobollo. Rimanendo nel tema di questo topic ti posto alcuni dettagli che ritengo interessanti, rilevati sui miei francobolli che purtroppo ad oggi sono solo 92 esemplari in tutto. Le differenze maggiori riscontrabili con una certa frequenza riguardano la forma delle orecchie, la barba e l'attaccatuta del collo al mento. ti posto un'immagine che raggruppa quelli che a me sembrano tipi piuttosto che variazioni occasionali.
Fabrizio
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Re: Ma quanto è bello fotografare le effigi della IV di Sardegna?
Aggiungo l'immagine dell'effigie stampata su un francobollo da 5 centesimi che mi sembra una rottura accidentale del cliche nella parte bassa del collo, tu cosa ne pensi? Hai avuto modo di osservare altre simili stampe anomale?
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Re: Ma quanto è bello fotografare le effigi della IV di Sardegna?
>Posto un'altra immagine del fb precedente con un ingrandimento maggiore, sperando che qualcuno sappia dirmi se si tratta effettivamente di una rottura del cliché.
Revised by Lucky Boldrini - September 2018
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