Lettere dal Lombardo Veneto verso la Svizzera affrancate con francobolli della I emissione

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Tergesteo
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da Tergesteo »

Il Del Bianco s'interessa sopratutto alle rotte d'instradamento e alle convezioni, senza entrare più di tanto nel merito delle tariffe e delle tassazioni.

L'informazione più intressante che diffonde è in merito ai corrieri privati che coprivano alcune tratte anche a cavallo tra Lombardia e Svizzera.

In effetti toppa completamente la descrizione dell'unica lettera mostrata da Chiavenna a Soglio, affrancata per 15 centesimi, attribuendo la tariffa ad un servizio espletato dai soli austriaci, non tenendo conto della tariffa di raggio limitrofo...

Questa lettera è giustamente elencata nella tabella del Boschetti.

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Giordano Bruno
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fildoc
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da fildoc »

Allora andiamo per ordine.
Questa è una lettera banale.
Per di piu' essa è palesemente prevista dal regolamento di Milano che è gia' stato mostrato.
Essa per regolamento postale doveva essere imbucata a Milano affrancata per 30 centesimi,
è del 1858,
è quindi in convenzione.
Pertanto il 3 indica solo e semplicemente che dei 30 centesimi (6 kreuzer) 15 centesimi erano del LV per portare la posta fino a Como e 15 centesimi (3 kreuzer) erano per la Svizzera per portare la lettera da Chiasso a Bellinzona.
Pertanto il 3 al verso è un segno contabile e non una tassa.
Indica semplicemente che di quella lettera 3 kreuzer dei sei pagati a Milano erano di competenza svizzera.
E' questo il modo per interpretare correttamente la busta?
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francesco luraschi
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da francesco luraschi »

Sono d'accordo. Sulle lettere affrancate in tariffa post 1852 non dovrebbero esserci più dubbi. L'errore è stato mio a considerare la cifra che conoscevo al verso una competenza austriaca mentre è la competenza svizzera, o comunque la cifra da conteggiare nei bonifici a favore dell'altra amministrazione.

Segno di tassa no di sicuro perché le tasse venivano siglate sul frontespizio. Vedi anche l'articolo su Il Postalista.

Il problema nasce con le lettere sottoaffrancate dove compaiono segni di tassa. Per il periodo post 1852 dovremmo esserci, un po' meno su quello precedente.

Da quanto scrive anche il Boschetti sembra però che esistano delle eccezioni, frutto probabilmente del caso, che generano confusione. Confusione aumentata anche dal fatto che in Svizzera si usavano monete diverse: rappen (centesimi), batzer, Kreuzer ecc...

Oltretutto c'è il passaggio dal cambio 4:10 a 3:10 post 1852: in effetti le lettere in RL venivano affrancate 10 rappen/3 carantani.

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Tergesteo
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da Tergesteo »

E' questo il modo per interpretare correttamente la busta?


Certo!

Le tariffe della convenzione sono chiare, riepiloghiamole:

-10 centesimi per le stampe, a prescindere dalla distanza
-15 cent. per il raggio limitrofo
-30 cent. prima distanza austriaca per prima distanza svizzera
-30 cent. per il diritto di raccomandazione
-30 cent. per le ricevute di ritorno
-45 cent. prima distanza austriaca per la seconda distanza svizzera
-60 cent. idem la per la terza distanza svizzera
-75 cent. idem ma oltre la terza distanza svizzera

-Fa storia a se la tariffa da 55 centesimi per il canton vallese.

Quelle che sono più difficile da interpretare sono le tassazioni in periodo di convenzione ed ancora di più tariffe e tassazioni pre convenzione e pre unificazione monetaria svizzera (e qui non credo che ci siano testi per aiutarci).

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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da Tergesteo »

Nel caso delle tariffe della convenzione, bisogna aggiungere l'eventuale intermediazione sarda, che costava 10 centesimi in più (come illustrato nella rarissima tricolore di Ferchenbauer all'inizio del topic: 75 centesimi per il superamento della terza distanza svizzera+10 centesimi per l'intermediazione sarda=85 centesimi).

Sulle tassazioni, credo di aver dimostrato che veniva applicato di norma il diritto fisso di 3 carantani, però la teoria è una cosa, la pratica un altra.

Ci sono casi in cui non venne applicata, poi se ci fosse una logica dietro o fosse il frutto di un capriccio questo rimane tutto da vedere...

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francesco luraschi
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da francesco luraschi »

Io al contrario penso che l'aggiunta di 3 carantani POST 1852 sia stato un capriccio o una male interpretazione della convenzione dove infatti non compare.

Infatti finora abbiamo postato 6 lettere tassate che raduno e solo in una, quella del 1851 da MI a Zurigo, ci potrebbe stare un c.15 addizionale (9+3): nelle altre la tassa frazionata differenzia le diverse competenze austriache e svizzere.

Le tariffe ante 1852 però non sono poi così acclarate.

Il dubbio è su quella con il doppio c.5. ma probabilmente si tratta di un errato conteggio della competenza svizzera che sarebbe 6 e non 9 mentre il 3 indica la competenza austriaca.

Però va bene così. :pea: Grazie per la bella discussione. :clap:

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fildoc
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da fildoc »

Bene... allora restiamo nelle affrancature banali contemplate esplicitamente dal regolamento postale di Milano
Lettera per Lugano
1856
piena convenzione
affrancata per 30 centesimi

Uguale a quella di Bellinzona?
:not: :not: :not:
Il 3 non si vede al retro , ma vi è uno strano scarabocchio....
Ma soprattutto Franca in rosso!
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francesco luraschi
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da francesco luraschi »

Il 3 al verso c'è ma è poco leggibile, si trova proprio sotto a sinistra del timbro di arrivo di Lugano: nella scan è sottosopra.

La tariffa è esatta: Bellinzona e Lugano erano nella stesso raggio tariffario da Milano. Dove tra l'altro hanno lavorato di fino aggiungendo il FRANCA ormai non più previsto nella corrispondenza interna.

Anche se a volte si trova.

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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da fildoc »

Orbene lo scarabocchio è un 3 ad indicare le competenze svizzere di 3 kreuzer.
Il Franca è un di piu' dell'ufficio Milanese che ribadisce che il destinatario in Svizzera nulla dovra' pagare,
in quanto la posta svizzera gia' si teneva i 3 kreuzer dello scarabocchio!

Benchè l'aspetto sia diverso la sostanza non muta!
:evvai:
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da fildoc »

passano gli anni... e le emissioni.
Siamo nel novembre del 1858
prima settimana d'uso delle testine!

Si invia a Brissago...... sul lago Maggiore!
passera' da Luino o da Magadino? :??:

Sul frontespizio appare un 5
ora la monetazione è cambiata (kreuzer o soldi che siano cambia: 5 ! L'inflazione della guerra del '59 ha lasciato il segno....)
Ma il 5 sul fronte viene cancellato!!!
Certo! Altrimenti poteva sembrare una tassa da pagare!
Il 5 spettante agli svizzeri viene riscritto correttamente al retro.
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da fildoc »

Tre mesi dopo per Lugano oramai le spettanze svizzere non si scrivono piu'!
Forse erano solo fonte di confusione!
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da giallo66 »

Provo a dare un piccolo contributo.
scusate ma la qualità è abbastanza scarsa.
Giancarlo
giallo66
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da giallo66 »

terzo invio e ultimo invio
Giancarlo
Giallo66
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PS dovrei avere anche un frontespizio da Como a Lugano per il quale non trovo la scansione.
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da giallo66 »

questo era il secondo invio
scusate
Giancarlo
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da Tergesteo »

Grazie Giancarlo! :abb:

La lettera in tariffa di raggio di frontiera Dongo-Giornico è un contributo notevole! :clap:

Dall'inizio del topic, abbiamo già censito due pezzi da aggiungere alla tabella del Boschetti.

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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da giallo66 »

Ho trovato il frontespizio ....... Solo quello purtroppo.
Giancarlo
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da fildoc »

Sempre da Milano a Brissago...
ma tre anni prima!
Siamo tornati alla prima emissione.
Come abbiamo visto l'affrancatura corretta era con un francobollo bruno (30 centesimi o 10 soldi).

Ebbene nel 1857 al sig Baccalà (che nome! :ris: ) mandarono una busta affrancata solo con un 15 centesimi.

Come si comportano gli austriaci?
Tranquilli!
Loro i 3 kreuzer (15 centesimi) li hanno incassati a Milano e se li tengono! :-)

E gli Svizzeri?

Bollo rosso (affrancatura insufficiente)
e poi una riga sotto il 15 centesimi (considerato valido per 3 kreuzer) e solo altri 3 kreuzer!!!
Ovvero l'affrancatura viene considerata valida per l'Austria e la parte svizzera chiedera' al destinatario solo 3 kreuzer!
3 kreuzer trasformati in rappen!
Quanti rappen per tre kreuzer?
10 , lo scrivono in matita sanguigna
Lo scrivono davanti perchè sono soldi da chiedere al destinatario e non sono di contabilita' come in molti dei casi descritti in precedenza.
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da fildoc »

P.S. da Milano a Brissago la posta passava da Magadino o Luino?
me lo ero chiesto nell'intervento precedente....
ora lo so!
Mi era sfuggito!
Magadino
al retro della seconda busta per il sig Baccala' c'è il timbro di passaggio. :evvai:

Forse :desp:

a Magadino il timbro lo misero il 23!!!!!!!!!!
:what:
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da fildoc »

un'ipotesi per spiegare la data...
Il signor Baccala' dovette andare il giorno dopo a pagare i 10 rappen a Magadino per ritirare la lettera!
In Svizzera queste cose potrebbero essere state possibili!


...e allora la busta al primo giro potrebbe essere passata da Luino!
:ris: :ris: :ris: :ris:
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Re: Lettere per la Svizzera affrancate con la prima emission

Messaggio da Tergesteo »

Molto interessante!

Quindi si evidenzia un trattamento incoerente da parte delle due autorità postali!

Seguendo la stessa logica, la mia lettera da Venezia a Magadino avrebbe dovuto pagare la stessa tassa della tua.

In effetti erano entrambe soltanto in difetto del porto svizzero, mentre per l'Austria erano a posto ed in entrambi i casi entro la prima distanza elvetica.

Alla fine il povere Antognini ebbe da pagare 50 rappen, contro i 10 del Bacalà!

Si vede che il bacalà piaceva più del formaggio: niente diritto fisso, francobollo austriaco ritenuto valido.

Quanto alla rotta, se passava prima per Magadino, a maggior ragione avrebbe dovuto pagare uguale!

Anche se il timbro posteriore è strano. Magari i batelli avevano una casella delle giacenze soltanto a Magadino?

Comunque mi sembrano ancora più incoerenti le tassazioni pre convenzione...

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