I filetti nei francobolli delle Province Napoletane

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apache
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da apache »

Ciao: Ludwig

innanzi tutto grazie per aver citato il mio intervento ed averlo preso come spunto di riflessione.
Vorrei però cortesemente chiederti di precisare quanto hai affermato. Intendi dire che quando il blocco riporto è stato trasportato sulla quarta pietra, per qualche motivo è stato cancellato e poi reimpresso ( o meglio ritrasportato)? o è stato cancellato un singolo francobollo difettoso? fammi sapere come Tu hai interpretato questo aspetto del riporto litografico delle Province, visto che io sono sicuro di quanto affermo per aver per anni studiato i fogli interi sia delle prove che degli originali.

Grazie ed a presto

Ciao: Ciao: Ciao: Apache
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Ludwig
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da Ludwig »

apache ha scritto:..... Vorrei però cortesemente chiederti di precisare quanto hai affermato. Intendi dire che quando il blocco riporto è stato trasportato sulla quarta pietra, per qualche motivo è stato cancellato e poi reimpresso ( o meglio ritrasportato)?

Certamente.
Se, come dici, conosci bene l'emissione, esempio eloquente è la posizione 8 del 5 Grana.
Poichè difettoso, è stato il primo che venne sostituito nel blocco di 10 per poi completare la pietra da stampa e su tutte le 5 tavole.
In uno spazio così ristretto, circa 2 cm quadrati, la pulizia non sempre risultava completa.

E poi, che siano effettivamente residui di precedenti immagini (riporti), la lunghezza da tali linee non supera mai quella della cornice del francobollo. Sia in orizzontale che in verticale.
Ma questo lo aveva già appurato, molto tempo fa, qualcun altro :-))


..........
Luigi Guido
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pasfil
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da pasfil »

Ludwig ha scritto:
apache ha scritto:..... Vorrei però cortesemente chiederti di precisare quanto hai affermato. Intendi dire che quando il blocco riporto è stato trasportato sulla quarta pietra, per qualche motivo è stato cancellato e poi reimpresso ( o meglio ritrasportato)?

Certamente.
Se, come dici, conosci bene l'emissione, esempio eloquente è la posizione 8 del 5 Grana
Poichè difettoso, è stato il primo che venne sostituito nel blocco di 10 per poi completare la pietra da stampa e su tutte le 5 tavole.
In uno spazio così ristretto, circa 2 cm quadrati, la pulizia non sempre risultava completa.

E poi, che siano effettivamente residui di precedenti immagini (riporti), la lunghezza da tali linee non supera mai quella della cornice del francobollo. Sia in orizzontale che in verticale.
Ma questo lo aveva già appurato, molto tempo fa, qualcun altro :-))


..........



Ciao Luigi,
Hai citato proprio il 5 grana delle province napoletane ed in particolare la pos. 8 che diffettosa non venne utilizzata. A questo punto, tenendo conto di quanto sostieni, i filetti dovrebbero trovarsi maggiormente ove è stata collocato il nuovo valore?
Poi l'8 varietà del riporto tipo venne soventemente sostituita con altro riporto-tipo anche per formare gli altri blocchi-riporto di 10 per completare le tavole.
Luigi non è come sostieni.
Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
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apache
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da apache »

Ciao: Ludwig

La posizione 8 del blocco riporto del 5 grana non è stata mai cancellata dalla quarta pietra. Essendo questa varietà molto difettosa si è proceduto prima a riportare l’intero blocco su carta da riporto litografica, poi da questo si è tagliato un quadrato intorno alla ottava posizione. Quindi si riportavano sulla tavola prima sette varietà, poi si inseriva un quadratino con un’altra varietà, in posizioni diverse proprio per non usurare la terza pietra ( quella dei blocchi riporto che conteneva anche il blocco del 2 grana e del 20 grana). Questo è il motivo per cui gli esemplari che sono stati inseriti nell’ottava posizione ( del blocco riporto) presentano i filetti più frequentemente.
Un’altra prova che i filetti siano esclusivamente dovuti ai margini della carta da riporto che si sporcano venendo a contatto con i francobolli già riportati ( per piccoli spostamenti dovuti all’allineamento) è che se hai la pazienza di esaminare non solo il 5 grana, ma anche i filetti del ½ tornese, dell’un grano e del due grana, vedrai che senza eccezioni sono elusivamente ai margini del blocco riporto ( da dieci o da cinque), mai all’interno, proprio per il meccanismo che ti ho illustrato. Unica eccezione è proprio il 5 grana, in cui vediamo filetti all’interno e solo intorno alle varietà inserite nell’ottava posizione.

Quanto al fatto che i filetti siano al massimo delle dimensioni dei lati del francobollo, si capisce facilmente. Come ho già detto, se io ho già riportato un blocco riporto sulla quarta pietra e poi appoggio la carta da riporto ( per esempio il margine superiore) sull’inchiostro precedente, il margine si sporcherà solo in corrispondenza del margine inferiore del francobollo già riportato. Tutto questo è anche alla base della rarità dei filetti laterali.

Scusandomi della prolissità della spiegazione, aggiungo che nelle Province Napoletane non è mai stato cancellato nessun francobollo ( tranne forse la la IV tavola del 5 grana, in cui fu anche ririportato l’angolo superiore sinistro), e per i filetti si hanno solo linee, mai nessuna accenno, anche piccolo a un disegno di francobollo. Anche la posizione 36 indicata da Alberto Diena mostra inferiormente solo due linee.



Ciao: Ciao: Ciao: Apache
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pasfil
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da pasfil »

Un saluto a tutti.

Sperando di fare cosa utile, ho perso un po’ di tempo reperendo qualche immagine a scopo dimostrativo di quel che si è detto. Ho simulato una parziale composizione di un blocco di 10 (due file da 5) utilizzando, al fine di dare un maggiore riscontro, proprio diverse varietà di riporto-tipo per i valori della serie.
Filetti1.jpg

Filetti2.jpg


Si potrà notare che tutti i FB della prima fila di 5 presentano, nei diversi valori, il filetto superiormente, mentre quelli della fila successiva presentano i filetti inferiormente oppure ai rispettivi lati.

Guarda caso, tutti i FB che ho collocato nella prima fila superiore (che presentano il filetto superiormente) corrispondono alle varietà di riporto tipo da 1 a 5, come ho indicato nella raffigurazione.

Guarda caso, gli altri esemplari della fila successiva presentano il filetto in basso e quelli estremi ai lati. Questi ultimi vennero realizzati con le varietà tipo da 6 a 10, come ho indicato in figura (eccetto l’8^).

Noterete, però, che l’esemplare che ho collocato come varietà-tipo 8 ha un filetto parziale a sinistra. Allora perché il filetto compare in questa varietà interna?

Semplice. Perché la 8^ varietà di riporto-tipo del 5 grana non venne mai impiegata. Infatti, in questo caso, l’esemplare che ho postato, nella realtà corrisponde alla posizione nr. 18 del blocco sinistro della V tavola del 5 grana che venne realizzata utilizzando la 4^ varietà di riporto- tipo (non potendosi utilizzare la 8^ varietà di riporto-tipo).

Questo breve esempio, dimostra, quanto egregiamente illustrato da Apache, cioè le cause della presenza dei filetti attorno (in alto, sopra ed ai lati) al blocco di 10 FB, nonchè il perché si nota anche in alcune posizioni interne del 5 grana, ma esclusivamente ove non è stata utilizzata l’8 varietà di riporto-tipo.

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil


P.S.: mi rendo conto che nel precedente mio intervento ho utilizzato il termine "maggiormente". Intenedevo scrivere "esclusivamente" nella domanda rivolta a Luigi. Ma è un dettaglio trascurabile.
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Tergesteo
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da Tergesteo »

Bellissimo argomento!

:clap: :clap: :clap:

Credo di poter contribuire alla comprensione della tecnica litografica,portandovi dal Tirreno al mar baltico.

Il n°1 uno di Lettonia,stampato litograficamente nel 1918 su carte militari tedesche evidenzia dei tratti comuni.

Ne avevo parlato brevemente nel Forum di Russia:

viewtopic.php?f=52&t=16529

Ora,possedendo un foglio intero della seconda tavola,ho potuto ben osservare certi particolari.I blocchi-riporto erano di 5x5.

Osservando il margine destro del foglio,si evidenzia un "filetto" distante 7mm dal margine dei francobolli dell'ultima colonna,che si può interpretare come sporcato dall'inchiostro litografico ai margini della carta di riporto litografica,escludendo la linea d'appoggio per la collocazione del riporto:

img671.jpg


img671.jpg


Tale particolare è molto più evidente che nei francobolli stampati dal Matraire e dovrebbe confortare l'egregia disamina di Apache.

Ciao: Ciao:

Benjamin
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apache
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da apache »

Complimenti a Pasfil per averci mostrato con vari esemplari i filetti a margine del blocco-riporto :clap: :clap: :clap:

e a Benjamin :clap: :clap: :clap: , per l'ennesimo interessantissimo intervento, che ha mostrato il foglio del n. 1 di Lettonia con inchiostrazioni marginali da riporto che non conoscevo. Grazie :leggo:

Ciao: Ciao: Ciao: Apache
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Ludwig
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da Ludwig »

Ho preso un po di tempo per riflettere sulle vostre rivelazioni/considerazioni :clap: dei riporti e filetti, e di cui fin ora non avevo mai preso in considerazione.

Anche se condivido che teoricamente, ma anche nella pratica, è senz’altro possibile che il bordo del foglio-riporto si sporchi, o prenda in “prestito” la linea dell’esemplare superiore, o su altri lati, per poi ricalcare l’impronta insieme all’immagine, non mi sembra possibile che siano proprio tutti quanti “presi in prestito”.....

Il motivo per rimanere convinto della “cancellazione”, indipendentemente se effettuato sulla 3ª o 4ª pietra (a mio avviso anche durante la stampa un esemplare rovinato o “esausto” può essere stato sostituito - o oggetto di ritocchi -, quindi cancellato e reimpresso) lo illustro nelle immagini del 2 e 5 Grana.

Nel 2 Grana, se il filetto sarebbe effettivamente la cornice del francobollo superiore, non dovrebbe esserci quel piccolo tratto verticale (A) che prosegue verso il basso.

Lo stesso esempio nel 5 Grana: il minuscolo tratto verticale (A) è rivolto verso l’alto, se fosse stato preso in “prestito” dall’immagine inferiore dovrebbe essere rivolto verso il basso.

Era questa l’immagine (del 5 Grana) che non trovavo in archivio ma di cui conoscevo benissimo l’esistenza poichè, nella didascalia, il filetto è descritto come “spazio tipografico”. :cool:
Tra l’altro mi sono poi accorto che è la stessa posizione dell’esemplare inserito da pasfil come n. 6 nel blocco di 10 o 36 del foglio di sinistra.

C’è anche da considerare, per quel che riguarda proprio questa posizione, che la presenza della seconda linea (B) potrebbe essere intesa sia come “doppio filetto” ma anche come traccia inizio immagine.
filetti-2+5gr.jpg
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apache
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da apache »

Ciao: Ludwig

Intanto ancora grazie per questa discussione, interessantissima sotto tutti i punti di vista
Il punto del problema è che non ho parlato di carta da riporto “appoggiata su un francobollo inferiore o superiore e quindi reimpressione parziale sulla pietra, ma semplicemente del bordo lineare della carta che si sporcava.

Quelli che noi chiamiamo filetti possono assumere morfologia molto varia. Per esempio spesso hanno questo aspetto

filetti1.jpg


E’ chiaro che in questo caso nessuno parlerebbe di francobollo cancellato, ma di macchie da riporto, analoghe a quelle mostrate da Benjamin nei francobolli di Lettonia. Ma c’è anche questo aspetto, dovuto al fatto che il margine della carta da riporto sporcato poteva essere “strisciato” sulla pietra, verso l’alto o verso il basso, per cercare l’esatta posizione.

filetti 2.jpg


Anche in questo caso penso che sia difficile interpretarlo come il margine inferiore di un francobollo cancellato. Ti prego di notare alcuni tratti verticali sul due grana analoghi a quelli che hai mostrato, e che se si trovano ai margini del filetto possono dare l’impressione di una continuazione della linea di cornice.

D’altra parte, quando siamo in presenza di doppi o addirittura tripli filetti, dobbiamo ipotizzare una tripla cancellazione di interi blocchi riporto, poi con cancellazioni sempre cosi “chirurgiche che mostrano solo la linea di cornice?

Praticamente solo la posizione 36 della IV tavola del 5 grana assomiglia al margine inferiore di un altro francobollo, ma se osservi bene il filetto interno non assomiglia minimamente alla banda con rettangolini bianchi che sta all’interno della cornice.

Ciao: Ciao: Ciao: Apache
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pasfil
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da pasfil »

In tutta fretta mi collego per un attimo (impegni) per :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
ad Apache, Benjamin e Luigi perchè stanno rendendo molto interessante e di elevato studio questo bellissimo argomento.

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil



P.S.: Benjamin, è stata una sorpresa quel foglio. Ma cosa non collezioni? :evvai:
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Ludwig
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da Ludwig »

Grazie anche a voi che mi permettete di rispolverare la materia che meglio conosco, o meglio dire credevo di conoscere.
Purtroppo, quando si tratta di confrontare le tecniche di stampa conosciute da inizio '900 ad oggi con quelle dell'epoca in questione, le differenze sono tante. Malgrado sia intercorso solo mezzo secolo.....

Cerco ora di spiegare, con argomento diverso e sicuramente poco conosciuto, il motivo per cui non ritengo fattibile “il bordo lineare della carta che si sporcava”.
Prima di tutto, sul bordo della carta che sfiora l’immagine superiore o inferiore, si dovrebbe produrre un effetto “cometa”. A meno che il foglio non sia minimamete mosso in nessuna direzione, eccetto dall’alto in basso e vicevera.

O.T.: a proposito di “comete”, mi viene in mente - non centra assolutamente niente con questa discussione - un “sinonimo (filatelico)” conosciuto da tutti: il “taglio chirurgico” nella stampa rotocalco.
Ebbene, nel gergo grafico si chiama proprio “cometa”.
Tale termine è anche piuttosto appropriato, rispetto al “taglio chirurgico”, proprio perchè nella maggiorparte dei casi - ad eccezione di corpuscoli metallici - inizia forte e si esaurisce, sfumando, proprio come l’effetto di una cometa.

Ritornando alla litografia, bisognerebbe sapere che le pietre approntate per la stampa, o per i riporti, non sono accessibili in ogni momento.
Anche se non utilizzate per poche ore, vanno trattate con soluzione acqua-gomma (all’epoca sicuramente arabica naturale) per proteggere sia le immagini stampanti sia la superficie non stampante.
Poichè se esposta troppo a lungo agli agenti atmosferici aggressivi, il contesto calcareo della pietra (e anche il trattamento che si effettua prima del riporto iniziale) perderebbe la caratteristica proprietà di accettare l’acqua e respingere le sostanze grasse, cioè l’inchiostro, richiedendo nuova pulitura e trattamento.

Ora, se l’operatore deve riportare un’immagine, per esempio dalla 3ª sulla 4ª pietra, non è detto che ripristini tutta la superficie togliendo lo strato protettivo.
Risulterebbe contropoducente sia per l’inutile operazione, specialmente sulla pietra-stampa, sia per il rischio di produrre accidentalmente graffi o altro sulle parti stampanti.
Generalmente, per operazioni di riporti o correzioni (ritocchi), si appronta una maschera (posizionata sulla pietra gommata non arreca danni) che lascia libero solo lo spazio necessario all’operazione. Proprio come un intervento ...chirurgico. :cool:

Un esempio di problematiche che riguardano la bagnatura/inchiostrazione, direi che è proprio sul foglio mostrato da Benjamin.
A mio avviso con i riporti non centra niente.
Molto probabilmente quel bordo ha perso l’efficacia di trattenere la bagnatura e si lascia inchiostrare.
Anche perchè, se osserviamo le linee laterali (probabili segni per l’aiuto al taglio) sono tutte differenti.
Forse sono state inserite manualmente dopo il riporto delle 25 immagini.
Altrimenti, le 5 linee inferiori dovrebbro essere uguali alle 5 corrispondenti al blocco superiore.

Tra l’altro, per quel che riguarda il disegno del francobollo n. 1 di Lettonia, constatato che l’esecuzione è litografica, ho la sensazione che il disegno originario non sia realizzato su pietra litografica bensì ricavato da un cliscè tipografico.
Ma è solo sensazione. Comunque possibilissimo.
Magari Benjamin potrebbe dare una sbirciatina al testo per vedere se c’è menzione sulla realizzazione del disegno originale.... solo per curiosità :-))
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da Tergesteo »

Grazie a Ludwig per esporci un punto di vista diverso e spingerci ad approfondire l'argomento.

Ora mostro alcuni esempi tratti dalla stessa emissione di Lettonia che ebbe molte tirature su carte diverse e dentellate o non e di successive:
img693.jpg
Il fenomeno è molto frequente sui bordi di foglio e doveva rispondere ad una prassi esecutiva consolidata della stamperia.

Mi risulta difficile concepire il bordo non più respingente dell'inchiostro in questo contesto.
Tra l’altro, per quel che riguarda il disegno del francobollo n. 1 di Lettonia, constatato che l’esecuzione è litografica, ho la sensazione che il disegno originario non sia realizzato su pietra litografica bensì ricavato da un cliscè tipografico.
Ma è solo sensazione. Comunque possibilissimo.
Magari Benjamin potrebbe dare una sbirciatina al testo per vedere se c’è menzione sulla realizzazione del disegno originale.... solo per curiosità
Ho riguardato i "testi sacri" che sono tutti in tedesco,in particolare la summa scritta da Harry von Hofmann, il massimo esperto mondiale dei francobolli di Lettonia.Parlano solo ed esclusivamente di "steindruck" (litografia) senza far cenno ad un originale cliché tipografico.La maggior parte dei valori lettoni furono stampati in litografia dal 1918 al 1938.

Dovrei chiedere lumi a Peteris Zarins,pronipote dell'incisore della serie dei Romanov dell'impero russo e di gran parte dei francobolli dello stato indipendente di Lettonia.Egli è uno dei massimi collezionisti specializzati di questo stato e potrebbe avere alcuni appunti del suo avo,che realizzò altri disegni per gli zar:
img694.jpg
img695.jpg
img692.jpg
Questi russi,però sono tipografici...

(Scusate,mi sfogo con la Russia,ma per una volta che mi capita l'occasione... :OOO: )...

Per farmi perdonare,ecco a voi un filett(in)o partenopeo sul 1/2 tornese:
img692.jpg
Ciao: Ciao:

Benjamin
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da apache »

Ciao: Ludwig

L’effetto “cometa”, come giustamente Tu lo chiami, esiste eccome. Ti posto due esemplari di Province, uno abbastanza frequente sia sul margine superiore che su quello inferiore, dovuto al fatto che durante il riporto la linea di cornice è stata toccata da altra carta autografica. Un altro più interessante e raro perché visibile al margine laterale del blocco riporto (posizione 1 dei 50 di destra, V tavola).

mezzo_tornese.jpg
5_grana.jpg


Quanto all’uso della gomma arabica onestamente non credo che abbia niente a che fare con le cancellazioni di cui stiamo parlando, specialmente poi riferite a quel periodo e soprattutto al Matraire. Dopo aver effettuato il disegno sulla pietra levigata, il cospargerla di acido nitrico e gomma arabica fa parte delle normale “preparazione” della pietra, che trasforma il carbonato di calcio in nitrato di calcio, tecnica usata fin dai primordi anche da Senefelder, l’inventore della litografia). Se una pietra non viene utilizzata per molto tempo è buona norma coprirla di gomma, cosicché al ripristino si pulisce con acido nitrico e questo rappresenta una nuova preparazione. L’abitudine di conservare le pietre in questo modo però non era molto diffusa, specialmente nell’ottocento, ed infatti molte pietre si sono nel tempo rovinate. Ma soprattutto non è necessari quando si stampa tutti i giorni. In questo caso si procede ad una semplice pulizia e disossidazione e successiva bagnatura della pietra.

Tu sai che Matraire scelse il metodo litografico proprio per ottenere delle matrici da stampa nel più breve tempo possibile, in un periodo che era letteralmente assillato dalle richieste di francobolli, e che i suoi torchi lavoravano in continuazione. E’ anche chiaro che proprio per l’elevato lavoro e per la conservazione difettosa le pietre si usuravano subito, ed è questo il motivo per cui abbiamo un numero notevole di pietre specialmente per l’un grano e due grana. Appena la resa di una pietra diminuiva il Matraire aveva la possibilità di cambiarla subito attingendo dai blocchi riporto della terza pietra. Ora proprio questo è il punto. Con la carta da riporto otteneva una nuova pietra da stampa in pochissimo tempo, quindi non c’era bisogno ne di gommatura ne di maschere. Se si sbagliava un riporto si cambiava direttamente pietra ( ed infatti abbiamo molte prove di “pietre incomplete” e difettose) proprio perché in litografia la cancellazione non è facile. Già si hanno dei problemi con le velature, figuriamoci con un disegno ben marcato che penetra profondamente nella pietra. In questo caso bisogna ricorrere alla granitura della superficie, cosa possibile e rapida per piccole aree ( con successivi ritocchi), ma non per interi blocchi riporto.
Quindi i margini della carta da riporto che si sporcava o accidentalmente o per appoggiarsi a precedenti riporti è l’unico meccanismo che spiega la morfologia e la variabilità dei filetti. Nei miei precedenti interventi ho segnalato la posizione 36 della quarta tavola, in cui forse si può ipotizzare un doppio appoggio del blocco riporto ( un po’ quello che succade in calcografia con la serie 1858 per le doppie incisioni), nonostante che la linea superiore non è riconducibile a quella di un francobollo, come ho gia scritto.

Ciao: Ciao: Ciao: Apache
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da apache »

Ad integrazione di quanto detto in precedenza, e per curiosità, guardate come l'angolo superiore sinistro di questo mezzo grano, per problemi di replicazione, assomigli ad una linea di cornice...rovesciata.

pn1.jpg


Un saluto a Ludwig ringraziandolo per avermi dato modo di discutere con Lui questo interessantissimo argomente.

Ciao: Ciao: Ciao: Apache
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da pasfil »

Un saluto a tutti.

cosa dire allora di questo 1 grano, neanche a farlo a posta è una 5^ varietà di riporto-tipo, su resto di stampa.
Osservate l'interruzione nella cornice superiore in alto a destra dopo la E di POSTE.
1 grano.jpg


Ed anche questa IV varietà di riporto-tipo sulla cui cornice superiore è presente, se pur minimamente, il cosiddetto effetto "cometa di Ludwig" :-) , ma proprio un piccolissimo accenno.
1grIVRipTipo.jpg

Ciao: Ciao: Ciao:
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P.S.: per me è un vero piacere poter leggere ed acquisire informazioni su tali questioni.
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da Ludwig »

pasfil ha scritto:Un saluto a tutti.

cosa dire allora di questo 1 grano, neanche a farlo a posta è una 5^ varietà di riporto-tipo, su resto di stampa.
Osservate l'interruzione nella cornice superiore in alto a destra dopo la E di POSTE.
1 grano.jpg

..........


Distorsione simile alla riparazione sul n. 11 della 4ª tavola. Ti risulta?

Con calma vedrò per i quesiti precedenti.
Le linee sui fogli di Benjamin, ho già una conclusione, banalissima, ma voglio essere certo. Almeno spero.....
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da borbone0 »

Ancora il mezzo tornese, usato a Lecce, verde oliva, con filetto superiore di riquadratura. Mario
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Re: Province Napoletane - Filetti si, filetti no!

Messaggio da pasfil »

borbone0 ha scritto:Ancora il mezzo tornese, usato a Lecce, verde oliva, con filetto superiore di riquadratura. Mario



Ciao Mario ed un saluto a tutti.

complimenti per il FB.

Si tratta di una 2^ varietà di riporto-tipo che conferma ancora quanto ci ha ben illustrato l'amico Apache.

Ciao: Ciao: Ciao:
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Filetto di inquadratura?

Messaggio da ecas »

Salve a tutti. I tratti in alto possono essere il filetto di inquadratura?
Grazie a quanti mi risponderanno.
Ezio
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Re: Filetto di inquadratura?

Messaggio da pasfil »

ecas ha scritto:Salve a tutti. I tratti in alto possono essere il filetto di inquadratura?
Grazie a quanti mi risponderanno.
Ezio
Ciao: Ciao: Ciao:


Ciao Ezio,

si tratta di un filetto di riporto creatosi durante le fasi di composizione della tavola di stampa litografica. I francobolli delle PN non hanno la linea di riquadro attorno la composizione ed il FB che hai postato è stato realizzato con la prima varietà-tipo dell’1 grano.
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