Il bollo "Officina Generale di Spedizione delle Lettere"

[stiraeammira]

Come da titolo cerco informazioni su questo bollo, ho letto con interesse l'articolo che Mario Merone ha pubblicato sul suo sito di cui vi lascio il link:

http://www.mariomerone.it/1000/officina ... e-lettere/

La storia è così controversa? Il suo utilizzo da quanto ho capito affonda le radici nella prefilatelia ma a quanto pare, leggendo l'articolo, vi sono ritrovamenti anche in periodo filatelico. Mario Merone parla di un ritrovamento di Giovanni Chiavarello...sarebbe bello vederne una immagine.

il bollo è questo:

Napoli-Officina-Generale-delle-Lettere0031.jpg

L'articolo è del 2014, così mi chiedevo se vi fossero novità.

Vi sono anche passaggi in asta...ho trovato un asta di Filsam per una prefilatelica.

Tutto qui, pura curiosità per capire un po di più.

Grazie a chiunque accresca la conoscenza, compreso Mario Merone che spero possa intervenire essendo un pregiato membro di questo forum.


Andrea

[Luca Dermidoff]

ecco una immagine....


Luca

[stiraeammira]

Grazie Luca per l'immagine.
Ma questo bollo è inserito in qualche catalogo annullamenti specializzato....io ne sono sprovvisto
Sembra che esista (dall'immagine è evidente) ma non è stato mai catalogato?

Grazie
Andrea

[Luca Dermidoff]

ciao Andrea,


si certo che esiste, nella sezione degli Annullamenti di Napoli del Sassone 2015 il quale ne da un valore molto basso (mi sembra 4 punti o giù di lì, non mi ci sono soffermato molto in verità....), comunque diametralmente opposto al valore che ne da Mario Merone, in termini di rarità naturalmente......



Luca

[stiraeammira]

Grazie Luca, dalla mia modestissima postazione di collezionista (con tutto il rispetto per quelli veri), non ne ho viste di lettere affrancate dal pontificio in transito a Napoli con questo bollo....o sbaglio?
O meglio, una si...quella che hai postato tu.

Andrea

[Luca Dermidoff]

non sbagli,confermo di avere visto anch'io solo questa, anche se ciò non farebbe testo....
Probabilmente è il Sassone che sottovaluta quello bollo accessorio forse più del dovuto.
Credo che Mario Merone gli abbia dato un giusto risalto sul suo sito.

Luca

[stiraeammira]

Grazie Luca per la tua disponibilità, potesse intervenire anche Mario Merone sarebbe bellissimo!

Avrei, avremmo....un mare di informazoni e curiosità!

Andrea

[stiraeammira]

Beh siccome Luca mi ha scoperto!

Eccola qui...

img347_2048.jpg

img349_2048.jpg

OGSL.jpg

E siccome sono un pò mi servirebbe la scansione del sassone 2015...che sul 2010 non lo trovo...

In attesa di pregiati interventi....

Ciao
Andrea

[francesco75]

Ciao a tutti.
Il bollo, il cui uso non è chiaro, fu utilizzato solo a Napoli e probabilmente solo per un paio d'anni, il biennio 1855-1856. Quindi esclusivamente in periodo prefilatelico del Regno di Napoli. Si trova sempre di colore rosso tenue e raramente impresso in modo leggibile. Accludo immagine di lettera da Napoli a Salerno (scusate la pessima qualità) tratta dal Volume Vollmeier-Mancini, che gli attribuisce un punteggio P. 8, quindi piuttosto raro. Dimostra che fu apposto, contrariamente a quanto ipotizzato da Chiavarello, anche su missive non provenienti dall'estero.

Un saluto a tutti.
francesco

[filippo_2005]

In giro comunque si vede poco..per me è interessante!

[stiraeammira]

Quindi citando Mario Merone:

"Agli Amici filatelici, che leggono queste mie pillole, riporto che fino ad oggi non è mai stato chiarito lo scopo di questo bollo e ribadisco che benché si parli dell’uso di esso anche su lettere del Regno, nel periodo nel quale era obbligatoria l’affrancatura, a me sono note soltanto una lettera completa spedita da Napoli a Salerno il 1 settembre 1856 ed il frammento di lettera dello Stato Pontificio del 2 aprile 56 oltre la lettera completa che posto, spedita da Napoli per Vibonati il 21 febbraio 1855 e tassata per 3 grana, perché ritenuta lettera semplice del peso fino a 6 grammi circolante tra comuni distanti da 51 a 100 miglia in linea retta".

"...la ritengo di rarità estrema anche perché senz’altro poco noto al grande studioso del Regno di Napoli, il Principe Giovanni Chiavarello che ebbe la ventura di ritrovarla, nella sua lunga carriera, soltanto su una lettera spedita da Roma il 9 aprile 1855 per Policastro , affrancata con coppia orizzontale del 5 baj e tassata per 14 grana."

Riassumendo:

-Lettera da Napoli a Vibonati 21 febbraio 1855 (foto nel sito di Mario Merone)
-Lettera da Roma a Policastro 8 marzo 1855 1x5 baj tax 8 grana (quella del post)
-Lettera da Roma a Policastro 9 aprile 1855 2x5 baj tax 14 grana (Chiavarello - citata da Mario Merone)
-Frammento Stato Pontificio 2 aprile 1856 (citata nel sito di Mario Merone)
-Lettera da Napoli a Salerno 1 settembre 1856 (foto postata sopra-Grazie Francesco-citata da Mario Merone) - (Asta Filsam Febbraio 2012 - Lotto 169)

Andrea

Rev LB Feb 2019