rjkard ha scritto:Tornando al discorso sulla tariffa per i militari (qui la soggetività non c'entra) mi farebbe piacere, conoscere il tuo pensiero a proposito.
Le cartoline e lettere a tariffa ridotta dirette a militari negli anni '60 (quando ormai la sensibilita' per questa modulazione tariffaria si stava indebolendo) mi sembrano davvero assai interessanti e ho molto apprezzato le scansioni proposte.
Quanto alle regole che allora erano vigenti,mi sembra che la situazione sia chiarissima: godevano dello sconto SOLTANTO lettere, biglietti postali e cartoline con corrispondenza (nel senso quindi delineato sopra). Prendendo ad esempio uno qualunque dei tanti provvedimenti tariffari pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il tutto risulta evidente: l'applicazione della ''meta' della tariffa ordinaria'' per i ''militari di truppa dell'Esercito e gradi equivalenti delle altre Forze Armate'' e' prevista da esplicite noticine inserite nelle voci ''lettere'', ''biglietti postali'' e ''cartoline di stato e dell'industria privata'' (dove la nota specifica che l'agevolazione riguarda le ''cartoline con corrispondenza epistolare''). Nella voce ''Cartoline illustrate, biglietti da visita, partecipazioni, stampe augurali'' queste noticine invece non figurano, appunto perche' l'agevolazione non e' applicabile. Quindi sicuramente i due sconti (cartolina illustrata e riduzione per militari) non si possono cumulare.
In termini regolamentari percio' una cartolina illustrata insufficientemente francata diretta a militari poteva essere allegramente tolta di corso dal verificatore o direttamente dall'impiegato postale. Che questo spesso non sia avvenuto (specie negli annni finali del periodo piu' recente) si spiega con la modestia degli importi monetari coinvolti, la mole di corrispondenza da trattare, l'eventuale pigrizia degli addetti o anche la loro benevolenza, e - penso io - anche con il fatto che nel corso dei decenni la razionalita' della norma si era andata appannando e aveva perso di senso, come quella delle 'cinque parole di convenevoli'.....
Non colgo pero' onestamente perche' questo dovebbe creare dei problemi in una collezione sulla tariffa delle cartoline illustrate: se il taglio e' storico postale, a me sembra che gli inoltri con importi irregolari, tassati o tollerati, ci rientrino benissimo e anzi debbano essere documentati.