Check List dei parametri per gli acquisti di storia postale

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francesco luraschi
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Check List dei parametri per gli acquisti di storia postale

Messaggio da francesco luraschi »

ciao,
provo ad elencare tutti i parametri che gli studiosi di storia postale (o postalisti) prendono in esame al momento di acquistare o meno una busta da mettere da collezione:

1) francobollo,se c'e',con tutte le sue variante intrinseche di dentellatura, stampa, filigrana ecc.
2) tariffa
3) annullo (o bollo in periodo prefilatelico)
4) destinazione
5) segni di tassa
6) segni di posta
7) tragitto
8) annotazioni da parte del mittente,destinatario o persone che fanno da tramite
9) contenuto
10) mittente
11) destinatario
12) colori degli annulli/bolli
13) utilizzo particolare degli annulli/bolli
14) combinazioni di francobolli (es.valori gemelli, grosse affrancature con bassi valori per arrivare a tariffe elevate ecc)

non mi sento pero' di escludere:

1) sigilli, dato che in base alle dimensioni ed al colore fino al '700 potevano anche indicare il grado di franchigia goduta del mittente
2) epistolografia
3) studio della carta da lettere
4) studio delle modalita'di confezione delle lettere
5) raccolta di documenti inerenti il servizio postale (le famose "fonti primarie o dirette" cosi'rare a vedersi nei libri/cataloghi di francobolli)

a questo punto mi sorge un dubbio:

uno studioso di storia postale dovrebbe prendere in considerazione anche tutta l'attrezzatura inerente il regolare funzionamento del servizio postale compresi quindi i tipari, le cassette delle lettere, le uniformi e i berretti dei postiglioni, dei postini, i loro medaglioni di riconoscimento, le guide postali del '700 ecc.?

francesco

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Ciao: Francesco
rjkard
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Re: Check List dei parametri per gli acquisti di storia post

Messaggio da rjkard »

francesco luraschi ha scritto: una busta da mettere da collezione:



Il primissimo elemento che si deve prendere in considerazione è l'OGGETTO POSTALE prescelto dal collezionista, la busta, in quanto contenitrice di lettera epistolare, non è che uno dei tanti (anzi tantissimi) di questi, sicuramente il più nazional/popolare e conosciuto.
Da non tralasciare la metodologia di INOLTRO POSTALE che lo stesso Oggetto perseguisce.
Ciao: Ciao:
byebye
Messaggi: 755
Iscritto il: 13 agosto 2009, 11:03

Re: Check List dei parametri per gli acquisti di storia post

Messaggio da byebye »

francesco luraschi ha scritto:ciao,
provo ad elencare tutti i parametri che gli studiosi di storia postale (o postalisti) prendono in esame al momento di acquistare o meno una busta da mettere da collezione:

1) francobollo,se c'e',con tutte le sue variante intrinseche di dentellatura, stampa, filigrana ecc.
Questo è l'ultimo elemento che valuto, se lo valuto... Nemmeno mi interessa guardare le caratteristiche del francobollo (dentelli o filigrana o altre caratteristiche), anzi, la presenza di queste caratteristiche mi fa dubitare della genuità della busta e mi fa ipotizzare costruzioni filateliche.

2) tariffa
Si

3) annullo (o bollo in periodo prefilatelico)
Solo per valutarne la veridicità

4) destinazione
Se su estero sicuramente si, se all'interno solo per verificarne la possibile effettuazione in parallelo con la data

5) segni di tassa
Si

6) segni di posta
Si, ma non sono importanti per il mio periodo storico

7) tragitto
Si, sicuramente

8) annotazioni da parte del mittente,destinatario o persone che fanno da tramite
Solo se spiegano le modalità di inoltro (spedizionieri, oggetti in corso particolare)

9) contenuto
No

10) mittente
Solo se noto filatelista del periodo...

11) destinatario
Idem come sopra

12) colori degli annulli/bolli
No

13) utilizzo particolare degli annulli/bolli
Solo per usi postali (RP PAGATO e cose del genere)

14) combinazioni di francobolli (es.valori gemelli, grosse affrancature con bassi valori per arrivare a tariffe elevate ecc)
Meno interessanti: sono caratteristiche accessorie e nemmeno pregiate, a mio parere

non mi sento pero' di escludere:

1) sigilli, dato che in base alle dimensioni ed al colore fino al '700 potevano anche indicare il grado di franchigia goduta del mittente
2) epistolografia
3) studio della carta da lettere
4) studio delle modalita'di confezione delle lettere
5) raccolta di documenti inerenti il servizio postale (le famose "fonti primarie o dirette" cosi'rare a vedersi nei libri/cataloghi di francobolli)
Niente di tutto questo

a questo punto mi sorge un dubbio:

uno studioso di storia postale dovrebbe prendere in considerazione anche tutta l'attrezzatura inerente il regolare funzionamento del servizio postale compresi quindi i tipari, le cassette delle lettere, le uniformi e i berretti dei postiglioni, dei postini, i loro medaglioni di riconoscimento, le guide postali del '700 ecc.?
A mio parere si, ma questo non significa che debba collezionarli

francesco

Aggiungerei poi la censura e i suoi timbri e fascette, le etichette di raccomandazione/assicurazione/rimborso/pacchi.
Primo fra tutti, però, il tipo di oggetto postale.


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Alex
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Re: Check List dei parametri per gli acquisti di storia post

Messaggio da Alex »

Ciao a tutti,
vi rispondo in base al mio modo di collezionare la storia dell'uso postale degli annulli meccanici.

Francesco Luraschi ha scritto :
provo ad elencare tutti i parametri che gli studiosi di storia postale (o postalisti) prendono in esame al momento di acquistare o meno una busta da mettere da collezione:

1) francobollo,se c'e',con tutte le sue variante intrinseche di dentellatura, stampa, filigrana ecc.
Il francobollo è importante ma non lo studio nei dettagli
2) tariffa
Preferisco sia quella corretta
3) annullo (o bollo in periodo prefilatelico)
Su questo baso la collezione
4) destinazione
Considero interessante separare uso per l'interno e per l'estero
5) segni di tassa
Meglio se ci sono, qualificano il pezzo, nel mio campo è abbastanza infrequente trovare pezzi tassati, tuttavia ci sono.
6) segni di posta
Nel periodo che tratto non mi capitano mai ( o magari non ho capito io cosa intendi )
7) tragitto
I bolli di transito sono sempre interessanti, ma non mi faccio problemi se non ci sono. Mi interessa di più sapere quanto ci mette la missiva ad arrivare a destinazione e coi meccanici hai l'orario di partenza e se sei fortunato lo trovi anche in arrivo
8) annotazioni da parte del mittente,destinatario o persone che fanno da tramite
Solo se storicamente significative, altrimenti no.
9) contenuto
Solo se storicamente significativo, qualifica il pezzo, altrimenti no.
10) mittente
Solo se storicamente significativo, qualifica il pezzo, altrimenti no.
11) destinatario
Solo se storicamente significativo, qualifica il pezzo, altrimenti no.
12) colori degli annulli/bolli
Interessante, soprattutto se si riescono a leggere le date d'uso dei colori infrequenti.
13) utilizzo particolare degli annulli/bolli
Per me è fondamentale avere non solo l'annullo, ma anche considerare su che documento postale si trova.
Trovare, per esempio, uno specifico annullo appena fornito su un francobollo ( o un intero postale ) che sta cessando di circolare lo ritengo estremamente importante nel mio studio.
Una stessa targhetta la cerco utilizzata su qualunque tipologia di documento postale.
Uno stesso documento ( es. lettera ) con tariffe diverse mi interessa in tutta la casistica ( I° porto, II° porto, ecc. ) anche se la targhetta è la stessa.
Stesso discorso per la vita postale delle tariffe e quella delle targhette. Alcune non possono incontrarsi, altre si vedono sempre, altre ancora si possono incontrare solo per brevissimi periodi.
Nel caso una targhetta abbia dei riferimenti con qualche francobollo in corso, mi interessa trovare i pezzi di quella serie con la relativa targhetta.
Io combino tra loro moltissimi elementi, per questo trovo sempre qualcosa che mi interessa.
L'importanza di una collezione, a mio avviso, è data non solo dalla sua completezza, ma anche dalle caratteristiche dei pezzi che la costituiscono.

14) combinazioni di francobolli (es.valori gemelli, grosse affrancature con bassi valori per arrivare a tariffe elevate ecc)
La combinazione di diversi francobolli fra loro e contemporaneamente viaggiati con certi annulli è estremamente difficile, proprio per via del fatto che tutte questa condizioni insieme hanno convissuto pochissimo.
In una collezione di targhette di solito trovi le coppie, massimo le striscie di 3 pezzi, oltre è davvero raro. Ovviamente se capitano blocchi o usi eccezionali la cosa si fa ancor più interessante.


non mi sento pero' di escludere:

1) sigilli, dato che in base alle dimensioni ed al colore fino al '700 potevano anche indicare il grado di franchigia goduta del mittente
2) epistolografia
3) studio della carta da lettere
4) studio delle modalita'di confezione delle lettere
5) raccolta di documenti inerenti il servizio postale (le famose "fonti primarie o dirette" cosi'rare a vedersi nei libri/cataloghi di francobolli)

Le prime 4 sono per me fuori periodo o poco significative, la quinta invece è molto importante. Riguardo la meccanizzazione postale finora non è stato pubblicato nulla inerente il funzionamento dei contratti pubblicitari, cosa fondamentale per chi colleziona il mio campo.

a questo punto mi sorge un dubbio:

uno studioso di storia postale dovrebbe prendere in considerazione anche tutta l'attrezzatura inerente il regolare funzionamento del servizio postale compresi quindi i tipari, le cassette delle lettere, le uniformi e i berretti dei postiglioni, dei postini, i loro medaglioni di riconoscimento, le guide postali del '700 ecc.?

In linea di principio si, ma io non seguo anche questo ramo della storia postale.


Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

STAFF

Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.

Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
Se un uomo ha fiducia nei suoi mezzi, la parola impossibile non esiste.
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lleigor
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Re: Check List dei parametri per gli acquisti di storia post

Messaggio da lleigor »

Premesso che colleziono bolli ed annulli di una singola provincia provo a rispondere di conseguenza
Saluti

francesco luraschi ha scritto:ciao,
provo ad elencare tutti i parametri che gli studiosi di storia postale (o postalisti) prendono in esame al momento di acquistare o meno una busta da mettere da collezione:

1) francobollo,se c'e',con tutte le sue variante intrinseche di dentellatura, stampa, filigrana ecc.
Non è fondamentale
2) tariffa
La reputo importante per capire la bontà di un pezzo
3) annullo (o bollo in periodo prefilatelico)
Essendo oggetto della mia collezione è un requisito fondamentale
4) destinazione
Requisito secondario ma mi interessano le destinazioni estere e/o poco comuni
5) segni di tassa
Si
6) segni di posta
Si
7) tragitto
Parte interessante, meglio se ben evidenziato, a detta mia, da maggior pregio al pezzo
8) annotazioni da parte del mittente,destinatario o persone che fanno da tramite
Solo se di interesse storico o postale
9) contenuto
Fondamentale per le prefilateliche dove non sempre è possibile collocare temporalmente i pezzi
10) mittente
Semplice curiosità
11) destinatario
Semplice curiosità
12) colori degli annulli/bolli
Essendo oggetto della mia collezione è un requisito fondamentale
13) utilizzo particolare degli annulli/bolli
Essendo oggetto della mia collezione è un requisito fondamentale
14) combinazioni di francobolli (es.valori gemelli, grosse affrancature con bassi valori per arrivare a tariffe elevate ecc)
Requisito secondario
non mi sento pero' di escludere:

1) sigilli, dato che in base alle dimensioni ed al colore fino al '700 potevano anche indicare il grado di franchigia goduta del mittente
Conosco poco l'argomento essendo i miei pezzi tutti più recenti
2) epistolografia
No
3) studio della carta da lettere
No
4) studio delle modalita'di confezione delle lettere
Semplice curiosità
5) raccolta di documenti inerenti il servizio postale (le famose "fonti primarie o dirette" cosi'rare a vedersi nei libri/cataloghi di francobolli)
Semplice curiosità

a questo punto mi sorge un dubbio:

uno studioso di storia postale dovrebbe prendere in considerazione anche tutta l'attrezzatura inerente il regolare funzionamento del servizio postale compresi quindi i tipari, le cassette delle lettere, le uniformi e i berretti dei postiglioni, dei postini, i loro medaglioni di riconoscimento, le guide postali del '700 ecc.?
Sono d'accordo ma lo reputo un aspetto secondario

francesco

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Gianluca Carnicchia

Colleziono:
- Bolli e Annulli Sabini fino al 1927 - visita il mio sito http://www.annullisabini.altervista.org
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