Maggio 1945: la posta nel Nord Italia

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somalafis
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Re: La posta del maggio 1945 nel Nord Italia

Messaggio da somalafis »

Riccardo Bodo
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ancaria
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Re: La posta del maggio 1945 nel Nord Italia

Messaggio da ancaria »

Ciao a tutti
Innanzitutto, seppur colpevolmente in ritardo, ringrazio Riccardo (Somalafis) per l'interessante articolo segnalato.
Con l’occasione segnalo il volume dal titolo "1945 - DALLA GUERRA ALLA PACE" edito dallo Studio Filatelico NICO ancora nel 1995 (ma giunto purtroppo nelle mie mani solo da qualche settimana) in cui personaggi come Carlo Sopracordevole, Giovanni Micheli, Salvatore di Pietro, Giulio di Michele ed Emanuele Gabbini hanno firmato 5 interessantissimi capitoli sulla ripresa e normalizzazione dei servizi Postali, sia interni che verso l'estero, nei territori Italiani man mano amministrati dal Governo Militare Alleato ivi compreso la Venezia Giulia e Trieste.
Personalmente, dopo averlo finalmente consultato, ritengo che ogni collezionista del periodo 1943-48 debba possederlo.

Ciao: Ciao: Ciao: Agostino
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ancaria
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Re: La posta del maggio 1945 nel Nord Italia

Messaggio da ancaria »

Un sincero saluto a tutti
Riprendo questo argomento postando una Ricevuta di Ritorno d’emergenza che, grazie ai suoi bolli postali di partenza, transito e arrivo, testimonia da un lato uno dei mesi più travagliati della storia Italiana contemporanea e dall’altro le conseguenti vicissitudini postali.
http://img96.imageshack.us/img96/2143/este1t.jpg
este1t.jpg

http://img96.imageshack.us/img96/7273/este2.jpg
este2.jpg

La RR, indirizzata al Comune di S.ta Margherita d’Adige, viene presa in carico dall’Ufficio postale di Este (PD) il 27 aprile 1945, il giorno successivo il superamento dell’Adige da parte degli Alleati e la conseguente smobilitazione Tedesca da questi territori.
Data la pericolosità del momento (qualche decina furono le vittime tra i civili e partigiani in questa fase) si presume che la posta non si mosse dall’ufficio di impostazione sino alla definitiva ripresa dei servizi avvenuta tra il 14 ed il 15 maggio. La nostra RR infatti la troviamo a Padova il 16/05/1945 (vedi bollo in alto a sinistra) da dove sarà poi inviata a destino. Vi giungerà il 22 maggio (bollo al verso), cioè ben 7 giorni per coprire una distanza di circa 35 Km.
Quello che sorprende maggiormente però è il fatto che da S.ta Margherita ripartirà per essere restituita al Mittente solo il 4 giugno.
Pur essendo indirizzata ad un ente pubblico ben definito e conosciuto (il Comune) la Raccomandata allegata alla nostra Ricevuta rimase quindi in giacenza presso l’ufficio postale per circa 2 settimane.
Questo fatto non è però imputabile a problemi o disservizi postali ma solamente al fatto che nei Comuni, subito dopo la liberazione, a seguito della fuga o la carcerazione dei Commissari Prefettizi (talvolta anche fucilazione) ed il sollevamento di tutti o gran parte degli impiegati comunali compromessi con il passato Regime, vennero a mancare le Figure aventi gli incarichi per il funzionamento ordinario della cosa pubblica.
Per risolvere questa situazione si dovette attendere la nomina dei nuovi Sindaci da parte dei CLN locali e successivamente confermati dal Governo Militare Alleato, cosa che avvenne tra la fine di maggio e la prima quindicina di giugno del 1945.
A testimoniare comunque la grande confusione generale del momento e lo scollamento tra CLN Provinciali e periferici in fatto di Nomine allego unacircolare del CLN Provinciale di Belluno con quale il 3 luglio (a più di 2 mesi dalla Liberazione) si chiede di conoscere i nominativi dei Sindaci da trasmettere al Ministero dell’Interno e al G.M.A.
http://img85.imageshack.us/img85/3281/clnbl.jpg
clnbl.jpg

http://img6.imageshack.us/img6/2250/clnbl1.jpg
clnbl1.jpg

Per l’elezione dei Sindaci tramite libera consultazione elettorale bisognerà attendere il 10 marzo 1946 quando, per 5 domeniche consecutive (sino al 7 aprile), finalmente il popolo italiano si recherà alle urne per scegliere i propri rappresentanti Comunali.
Sperando di non avervi troppo annoiato, vi lascio con un .............. alla prossima .........
Ciao: Ciao: Ciao: Agostino
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valverde
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Re: La posta del maggio 1945 nel Nord Italia

Messaggio da valverde »

Bellissimo Agostino, continua ad annoiarci in questo modo!
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arperm
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Re: La posta del maggio 1945 nel Nord Italia

Messaggio da arperm »

Ciao Agostino.
A conferma dalla confusione del periodo,casualmente anch'io ho una circolare dello stesso CNL di Belluno,che già il 17 Luglio 1945,cioè dopo poco più di due mesi dalla Liberazione,denuncia il tentativo di infiltrazioni,di elementi estranei ,nel cercare "benemerenze antifasciste".
Anche se forse non è molto attinente all'argomento.mi sembra degno di nota.
Ironia del caso,il piego è affrancato con bolli RSI. :O_O:
ciao Ermanno.
Ciao: Ciao: :clap: :clap:
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arperm
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Re: La posta del maggio 1945 nel Nord Italia

Messaggio da arperm »

Ciao a tutti ,per ritornare all'argomento principale della discussione,cioè la posta in nord Italia nel maggio 1945.
Ecco una lettera in Amministrazione Militare Alleata ,spedita da Bormio (SO)il 9 maggio e arrivata a Sondrio il giorno dopo,anche se la distanza era minima,è arrivata molto velocemente,anche perchè era dalla Amministrazione delle Poste.
Regolarmente affrancata 1,00,presenta un 0,30 della provvisoria tiratura di Verona,un 0,30 GNR sempre Verona,un 0,30 e due 0,05 della monumenti. :wow: :wow:
Trippli valori gemelli RSI evidentemente tollerati,proprio perchè usati dalla stessa Amministrazione.
(firmata Biondi)
Ermanno
Ciao: Ciao: Ciao:
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arperm
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Re: La posta del maggio 1945 nel Nord Italia

Messaggio da arperm »

Riprendo questo interessante topic.
Questo espresso,parte da Milano il 20 Aprile del 1945,stranamente affrancato 3,50,tariffa che è della Luogotenenza,mentre a quella data Milano era ancora in RSI,e in teoria doveva essere affrancato 2,00,in quei giorni sicuramente regnava il caos,probabilmente qualcuno pensava già di applicare le tariffe del Sud.
Arriva aTorino l'8 Maggio 1945,appena liberata,perciò nonostante il periodo burrascoso,l'espresso è arrivato reativamente in fretta.
Tra l'altro dopo la Liberazione,ci volle un pò di tempo,prima che gli espressi,e le raccomandate,cominciassero a viaggiare regolarmente.
Si puo così considerare questo espresso,uno degli ultimi,prima del blocco derivante dall'arrivo degli Alleati,e dalla ricostituzione del servizio postale.
Ciao a tutti.
Ermanno,
Ciao: Ciao: Ciao: Ciao:
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byebye
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Re: La posta del maggio 1945 nel Nord Italia

Messaggio da byebye »

arperm ha scritto:Riprendo questo interessante topic.
Questo espresso,parte da Milano il 20 Aprile del 1945,stranamente affrancato 3,50,tariffa che è della Luogotenenza,mentre a quella data Milano era ancora in RSI,e in teoria doveva essere affrancato 2,00,in quei giorni sicuramente regnava il caos,probabilmente qualcuno pensava già di applicare le tariffe del Sud.
Arriva aTorino l'8 Maggio 1945,appena liberata,perciò nonostante il periodo burrascoso,l'espresso è arrivato reativamente in fretta.
Tra l'altro dopo la Liberazione,ci volle un pò di tempo,prima che gli espressi,e le raccomandate,cominciassero a viaggiare regolarmente.
Si puo così considerare questo espresso,uno degli ultimi,prima del blocco derivante dall'arrivo degli Alleati,e dalla ricostituzione del servizio postale.
Ciao a tutti.
Ermanno,
Ciao: Ciao: Ciao: Ciao:


Ermanno,
la tariffa R.S.I. era di Lire 2.50 per l'espresso, più Lire 1 per la busta fuori distretto, quindi il totale fa Lire 3.50 ed è in perfetta tariffa R.S.I.

ciao Ciao:
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arperm
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Re: La posta del maggio 1945 nel Nord Italia

Messaggio da arperm »

Grazie Enrico,con le tariffe faccio un pò di confusione :OOO: :OOO: ,col fatto che erano diverse,a secondo della zona ,e che sono cambiate in epoche differenti. Ciao: Ciao: Ciao:

Ermanno.
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ancaria
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Re: La posta del maggio 1945 nel Nord Italia

Messaggio da ancaria »

Ciao Ermano
Busta comunque sempre molto interessante vista la data di arrivo ......... complimenti :clap: :clap:
Agostino
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ancaria
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Re: La posta del maggio 1945 nel Nord Italia

Messaggio da ancaria »

Ritorno su questo argomento perchè da alcuni documenti postati sino ad ora, ma in particolar modo dall'ultima busta postata da Ermanno (data di arrivo a Torino 08/05/1945) e dalla mia ultima cartolina acquistata in questi giorni si potrebbe supporre che in Piemonte, o almeno in alcune aree di questa Regione, il servizio postale, a differenza delle altre Regioni dell'Alta Italia, sia stato sospeso solo per pochissimi giorni e la ripresa abbia interessato non solo le canoniche cartoline ma anche altri servizi.

http://img405.imageshack.us/img405/8164/cprsi.jpg
cprsi.jpg

http://img88.imageshack.us/img88/7963/cprsiretro.jpg
cprsiretro.jpg


A pormi su questa strada non è stata tanto la Cartolina (di per se comunque non comune per il periodo) ma il contenuto della corrispondenza al suo verso.
Spedita dall'Uff. Postale di Borgo S. Dalmazzo (CN) per l'Amm. del Giornale "Avanti" di Torino, il Mittente, residente a Entracque, asserisce di ricevere il Giornale già dal 10 corrente mese. Avendo buona vendita chiede la spedizione di almeno 20 copie giornaliere aggiungendo ".... vi sarò grato se voleste inviare al Procaccia Postale, il quale ritira tutti i pacchi della Valle Gesso e di Borgo S.D. .......... etc.)
Da ciò si potrebbe dedurre non solo che il servizio postale era attivo già dal 10 maggio ma in quest'area funzionava anche il servizio pacchi, servizio questo che per il resto del Nord riprese molto più tardi.
L'unico dubbio che mi rimane è questo: POTEVA UN PROCACCIA POSTALE OCCUPARSI DEL RITIRO DI PACCHI SPEDITI CON MEZZI NON POSTALI :??: :??: :??:
Resto in attesa di voste considerazioni
Ciao: Ciao: Ciao: Agostino
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arperm
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Re: La posta del maggio 1945 nel Nord Italia

Messaggio da arperm »

Ciao a tutti. Ciao: Ciao: Ciao: Ciao:
Riprendo questo interessante argomento,dato che dopo varie vicissitudini(ritardi,malattia del venditore USA,ecc),flmente mi è arrivata questa interessante raccomandata. :D
Spedita dalla provincia di Aosta (che vide l'arrivo degli Anglo-Americani il 30 aprile), il 28 aprile 1945,è arrivata a Milano il 23 maggio 1945,anche se ci è voluto quasi un mese,penso sia una delle prime arrivate a Milano dopo la ripresa del servizio raccomandate.
ciao Ermanno. Ciao: Ciao: Ciao:

Revised by Lucky Boldrini - August 2011
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valverde
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Re: Maggio 1945: la posta nel Nord Italia

Messaggio da valverde »

Inserisco qui anche se non è attinente al titolo perchè comunque qui si è già è introdotto l'argomento delle prime A.M dopo la Liberazione del Nord Italia.
Secondo voi, questa Affrancatura meccanica ha i fasci scalpellati o no?
C'era una norma per la tolleranza dei simboli fascisti sulle A.M fino ad una certa data? Avete esempi di A.M. dopo la Liberazione con i fasci nel punzone di stato?
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ancaria
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Re: Maggio 1945: la posta nel Nord Italia

Messaggio da ancaria »

valverde ha scritto:Inserisco qui anche se non è attinente al titolo perchè comunque qui si è già è introdotto l'argomento delle prime A.M dopo la Liberazione del Nord Italia.
Secondo voi, questa Affrancatura meccanica ha i fasci scalpellati o no?
C'era una norma per la tolleranza dei simboli fascisti sulle A.M fino ad una certa data? Avete esempi di A.M. dopo la Liberazione con i fasci nel punzone di stato?

Ciao Maria
scusa il ritardo, ma non riuscivo a trovare la cartolina che ora posto
ROSSA 1945.jpg

come vedi l'impronta è la sorella gemella di questa mostrata da te: stessa Ditta, stesso punzone (forse più inchiostrato) ma con una data posteriore alla tua.
Osservando le due impronte, ritengo che il punzone non abbia i Fasci Scalpellati ma sia soltanto molto usurato, del resto, come ben sai, il "punzone scalpellato", seppure in maniera sbrigativa o maldestra, non lascia fasci così ben evidenti.
Il periodo di tolleranza dei simboli fascisti sulle A.M. purtroppo NON lo conosco, però, ad intuito, NON dovrebbe essere stato breve se teniamo presente le problematiche del primo periodo post bellico e le modalità alquanto farraginose che si dovevano espletare per l'operazione di scalpellatura. Infatti tale operazione doveva essere eseguita da un tecnico della ditta fornitrice della macchina alla presenza di un incaricato delle Poste che aveva il compito di controllare non venissero commesse irregolarità o manomissioni.
............... la qual cosa non dovette essere a mio avviso così immediata
Ciao: Ciao: Ciao: Agostino
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eugenioterzo
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Re: Maggio 1945: la posta nel Nord Italia

Messaggio da eugenioterzo »

Cari amici, stupenda discussione, vi posto questa busta raccomanda RR partita da Asti il 27-4-45 e giunta a Genova il 13-5-45 dopo aver transitato da Alessandria il 2 maggio 1945, affrancata con lire 2,50 fratelli Bandiera.
Eugenio.
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valverde
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Re: Maggio 1945: la posta nel Nord Italia

Messaggio da valverde »

Grazie Agostino,
cercavo di trovare qualche fondamento all'ipotesi che le A.M. ancora provviste di fasci non avessero potuto essere utilizzate fino a quando i fasci non fossero stati scalpellati. Ma le due impronte della Bognanco sono la prova che non fu così. Ho trovato sul web un'impronta della stessa ditta del 1939 ed era già così usurata!
Complimenti Eugenio, hai moltissimo materiale interessante sulla storia postale del XX secolo.
Maria
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eugenioterzo
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Re: Maggio 1945: la posta nel Nord Italia

Messaggio da eugenioterzo »

Vi posto un documento partito da Genova, in data 27. 5. 44 periodo R.S.I. diretta al Podestà di Ancona, questa giunge nei primi giorni di giugno del 1944, il documento vine compilato in data 14 giugno 1944 e al posto della dicitura prestampata sul modulo in cui c'è IL PODESTA', viene apposto sopra il timbro in gomma UFFICIO DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO IL CAPO UFFICIO, Ancona viene secondo il volume "LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA" liberata il 18-7-44, da quello che emerge con la compilazione di questo modulo sembrerebbe che il 14 giugno l'amministrazione comunale era già nelle mani dei liberatori, viene cancellata la dicitura sulla busta "Al Podestà di Ancona" la lettera in data 22. 2. 45 riparte da Ancona per Genova ricevendo il timbro della Censura alleata.
Questa lettera partita dal territorio R.S.I. arriva nel territorio mentre si combatte, decade il Podestà viene sostituito dal Commissario Prefettizio che spedisce la lettera, questa attraversando le linee nemiche giunge nuovamente in territirio R.S.I. integra al suo mittente.
Eugenio
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ancaria
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Re: Maggio 1945: la posta nel Nord Italia

Messaggio da ancaria »

Ciao Eugenio
concordo in toto con Maria sul fatto che spesso proponi dei documenti veramente molto interessanti (splendida la raccomandata del 27 aprile da Asti), però su quest'ultimo post permettimi di fare alcune osservazioni sulla tua ricostruzione dei fatti :OOO: :OOO: :OOO:
1) Ancona durante il periodo RSI, se la memoria non mi tradisce, è stata retta da un Commissario Prefettizio e non da un Podestà, quindi proprio la presenza del timbro di questo Commissario conferma che il piego è arrivato quando la città non era ancora in mano alle truppe Alleate
2) il piego è stato sicuramente rispedito nel febbraio 1945, ma non mostrando il bollo con la data di arrivo non possiamo sapere se ha passato fortunosamente il fronte (cosa teoricamente possibile ma, dato il tipo di corrispondenza, del tutto improbabile), oppure sia giunta a destinazione a guerra ultimata.
Ti rifaccio i complimenti per quanto sino ad oggi hai postato :clap: :clap: :clap: e ti sarò grato se continuerai a postare ulteriori documenti relativi al tema di questo 3D(sono quasi certo che ne possiedi ancora).
Ciao: Ciao: Ciao: Agostino
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eugenioterzo
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Re: Maggio 1945: la posta nel Nord Italia

Messaggio da eugenioterzo »

Non sapevo che Ancona era retta da un Commissario già sotto la RSI, hai perfettamente ragione sulla questione dell'arrivo, manca la data.
Grazie al tuo contributo, ho imparato qualcosa.
Saluti Eugenio Ciao: Ciao:
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eugenioterzo
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Re: Maggio 1945: la posta nel Nord Italia

Messaggio da eugenioterzo »

Vi posto un piego affrancato a macchina da Napoli per Genova con fasci scalpellati in data 14. 8. 1945.
L'ho leggermente ripulita togliendo alcune scritte.
Saluti Eugenio
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