Marco, grazie per i complimenti e grazie a Francesco per la pronta risposta
occio ha scritto:In basso a sinistra leggo "Venezia xx Agosto 1801"; se l'ultima cifra non è un 1, allora mi sembra essere un 7: è così? E, mentre ci siamo, riuscite ad interpretare il giorno?
Immagino che la certezza sul periodo napoleonico e non austriaco, in assenza di altri elementi, derivi dal bollo: è così? Era un bollo in dotazione in periodo napoleonico?Grazie e
Io lo classificherei più come un 7 piuttosto che come un 1, che poi è l'anno dell'introduzione di questo timbro, quando con la seconda calata dei francesi Napoleone proclamò il Regno d'Italia e suddivise i territori dell'ex Repubblica di Venezia istituendo le provincie e i vari Dipartimenti (tra cui quello dell'Adriatico come scritto sul timbro).
Tieni presente comunque che questo timbro si trova anche su lettere che vanno dal 1797 a 1806: naturalmente falsi!
occio ha scritto:Per quanto riguarda la prima busta del 1776, leggo sul bellissimo volume di Rigo segnalato da Andrea che sono note solo due buste con il segno 2 di tassazione in inchiostro rosso. E' così?Grazie e
Credo tu ti riferisca alle due lettere pubblicate a pagina 318 e 319: Franco Rigo fa riferimento non al segno di tassazione 2 come quello che appare sulla lettera che ci mostri, ma al timbro di BOVOLENTA,rarissimo (appunto due lettere conosciute) in rosso.
Il segno di tassazione 2 in rosso è abbastanza comune, lo trovi su lettere da Dolo, Noventa, Padova, Treviso, Strà (almeno quelle che adesso mi vengono a memoria).
Sarebbe interessante comunque sapere la tua lettera da dove parte.