I bolli "Franco Frontiera" e "Frontiere"

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ziopino
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I bolli "Franco Frontiera" e "Frontiere"

Messaggio da ziopino »

Ciao: Ciao: Ciao:

Buon giorno a tutti!

Qualcuno può darmi delle delucidazioni sui bolli Franco Frontiera e Frontiere?
Venivano apposti entrambi a Milano?
Si è a conoscenza dei periodi d'uso?

Grazie !!!

Ciao: :abb: :abb:
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ziopino

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debene
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Re: bolli Franco Frontiera e Frontiere

Messaggio da debene »

Siul testo del De Zanche se ne fa accenno solo in queste due pagine, con notizie direi per lo più scontate.

Però non so cos'altro si possa dire in merito.

Ciao:

sergio
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Sergio De Benedictis
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Guido Morolli
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Re: bolli Franco Frontiera e Frontiere

Messaggio da Guido Morolli »

Ciao:
ti posso rispondere solo sul timbro " FRONTIERE " della busta diretta a Ferrara...
si tratta di un timbro posto in arrivo a Ferrara...il Gallenga nel libro sui bolli delle Romagne,
lo data 1850...
frontiere.jpg
come si legge era un timbro apposto sulla corrispondenza proveniente dal Lombardo Veneto..
Guido
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ziopino
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Re: bolli Franco Frontiera e Frontiere

Messaggio da ziopino »

Ciao: Ciao:

Grazie a Guido e Sergio ! :abb:

Il FRONTIERE era quindi un bollo pontificio apposto a Ferrara. :clap: :O_O:
La data d'uso certamente andrebbe aggiornata, considerato che la lettera postata è del 1842....

L'altro probabilmente era apposto a Milano.... aspettiamo eventuali conferme.....o smentite..


Ciao: Ciao:
ziopino

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francesco luraschi
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Re: bolli Franco Frontiera e Frontiere

Messaggio da francesco luraschi »

Ziopino,

il bollo FRONTIERE SI (39a) è austriaco e venne distribuito nel 1841.

Ciao: Francesco
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Ciao: Francesco
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ziopino
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Re: bolli Franco Frontiera e Frontiere

Messaggio da ziopino »

Ciao: :O_O:

..Grazie Francesco.

Questo chiarisce la data d'uso!
Ma allora perchè il Gallenga lo chiama bollo Pontificio? :mmm: :mmm:
E ritorna la domanda: dove veniva apposto ? :mmm: :mmm:


Ciao: Ciao: :abb:
ziopino

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francesco luraschi
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Re: bolli Franco Frontiera e Frontiere

Messaggio da francesco luraschi »

Ziopino,

ti rispondo telegraficamente.

QUANDO: 1841

DOVE: presso gli uffici che carteggiavano direttamente con l'estero. In Lombardia erano: Milano, Casalpusterlengo, Chiavenna, Codogno, Como, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia e Sesto Calende. Poi si aggiunse almeno Brescia. Nel Veneto ne vennero inviati 4. Milano però non adottò questo timbro ma preferì il solti in cartella.

CHI: Vennero incisi a Milano dal solito Putinati.

PERCHE': perché le lettere per l'estero, come quelle interne, portavano il bollo FRANCA che veniva interpretato come porto pagato fino a destino. Ne conseguivano lamentele da parte dei destinatari che nonostante il bollo FRANCA si trovavano a pagare carichi per la tratta interna. Off-topic: pure il bollo del periodo filatelico BOLLO INSUFFICIENTE venne introdotto per lo stesso motivo.

Ciao: Francesco
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ziopino
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Re: bolli Franco Frontiera e Frontiere

Messaggio da ziopino »

Ciao:

Grazie Francesco.

In questo caso fu quindi utilizzato uno dei quattro timbri finiti nel Veneto di cui parli, probabilmente proprio a Rovigo, alla partenza della lettera, nell'ipotesi che il percorso seguito per coprire la breve distanza tra Rovigo e Ferrara fosse la via diretta passante per S.Maria Maddalena...

Ciao: Ciao:
:abb: Ciao:

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ziopino

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