La convenzione postale del 1817 tra Francia e Prussia

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale di Polonia
Rispondi
Avatar utente
ameis33
Messaggi: 276
Iscritto il: 15 luglio 2007, 15:38

La convenzione postale del 1817 tra Francia e Prussia

Messaggio da ameis33 »

Tempo fa il nostro amico JFestel mi aveva dato una copia della convenzione postale tra Francia e Prussia del 1817. La convenzione fissa il costo di transito da uno stato all`altro, ma questo si affianca al costo della lettera all`interno dello stato, che e` di esclusiva competenza dello stato medesimo. Quindi, senza avere un`idea delle tariffe all`interno della Francia e/o della Prussia nel medesimo periodo, non si va molto piu` in la.

Qualcuno avrebbe informazioni sulle tariffe postali francesi e prussiane?
Ultima modifica di ameis33 il 21 ottobre 2009, 22:21, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
ameis33
Messaggi: 276
Iscritto il: 15 luglio 2007, 15:38

Re: La convenzione postale del 1817 tra Francia e Prussia

Messaggio da ameis33 »

Cominciamo a dare un`occhiata alle tariffe francesi, prendendo in considerazione lettere da ufficio ad ufficio. Dal sito http://pagesperso-orange.fr/atrinquier/ ... tarif.html


Le tariffe del 24 aprile 1806 e le successiva estensioni del 9 aprile 1810 e del 20 gennaio 1811

Rispetto alle precedenti, le tariffe del 1806 introducono dei nuovi scaglioni di distanza, corrispondenti all`estensione territoriale dell`Impero. Le distanze sono calcolate come via piu` corta da ufficio ad ufficio. Per lettere fino a 6 grammi di peso, le tassa da pagare sono le seguenti:

- Fino a 50 Km, 2 decimi
- Da 51 ad 100 Km, 3 decimi
- Da 101 ad 200 Km, 4 decimi
- Da 201 ad 300 Km, 5 decimi
- Da 301 ad 400 Km, 6 decimi
- Da 401 ad 500 Km, 7 decimi
- Da 501 ad 600 Km, 8 decimi
- Da 601 ad 800 Km, 9 decimi
- Da 801 ad 1000 Km, 10 decimi
- Da 1001 ad 1200 Km, 11 decimi
- Oltre i 1200 Km, 12 decimi

Oltre i 6 grammi di peso, la tassazione cambia in questo modo:

- Fino a 6g (escluso), tariffa di primo porto
- Da 6g a 8g (escluso), la tariffa di primo porto piu` 1 decimo
- Da 8g a 11g (escluso), 1.5 volte la tariffa di primo porto
- Da 11g a 15g (escluso), 2 volte la tariffa di primo porto in più
- Da 15g a 20g (escluso), 2.5 volte la tariffa di primo porto in più
- Dopo i 20g, per ogni 5 grammi in piu`, 0.5 volte la tariffa di primo porto in piu`

La tassazione e` espressa come numero intero di decimi, eventualmente arrotondata al decimo superiore. Ad es. una lettera di 9g per una distanza di 250 Km paga 5 x 1.5 = 7.5 decimi, arrotondati ad 8.
Le nuove tariffe entreranno in vigore:

- A partire dal 9 maggio 1806, per le sole lettere da e per Parigi
- A partire dal 10 dicembre 1806, per tutti gli uffici

La legge del 9 aprile 1810 conserva senza variazione le tariffe del 1806 fino ad una distanza di 1200 Km, ma introduce degli scaglioni supplementari di distanza. Il 20 gennaio 1811, una circolare estende le tariffe fino a 2400 Km, con dei gradini di 200 Km. Le tariffe di primo porto, per lettere fino a 6 grammi, sono:

- Da 1201 a 1400 Km, 12 decimi
- Da 1401 a 1600 Km, 13 decimi
- Da 1601 a 1800 Km, 14 decimi
- Oltre i 1800 Km, ogni 200 Km, 1 decimo in piu`


Le tariffe del 1 gennaio 1828 (legge del 15 Marzo 1827)

Sono le ultime tariffe, per lettere spedite da ufficio ad ufficio, prima dell`introduzione dei francobolli. In rapporto alle tariffe del 1806 (modificate nel 1810), sono diversi gli scaglioni di pesi e di distanze. Le distanze sono calcolate in linea dritta tra il punto di partenza ed il punto di arrivo. Per lettere con peso inferiore a 7,5 grammi, valgono le tariffe seguenti:

- Fino a 40 Km, 2 decimi
- Da 41 ad 80 Km, 3 decimi
- Da 81 ad 150 Km, 4 decimi
- Da 151 ad 220 Km, 5 decimi
- Da 221 ad 300 Km, 6 decimi
- Da 301 ad 400 Km, 7 decimi
- Da 401 ad 500 Km, 8 decimi
- Da 501 ad 600 Km, 9 decimi
- Da 601 ad 750 Km, 10 decimi
- Da 751 ad 900 Km, 11 decimi
- Oltre i 900 Km, 12 decimi

Oltre i 7,5 grammi di peso, la tassazione cambia in questo modo:

- Fino a 7,5g (escluso), tariffa di primo porto
- Da 7,5g a 10g (escluso), 1.5 volte la tariffa di primo porto
- Da 10g a 15g (escluso), 2 volte la tariffa di primo porto
- Da 15g a 20g (escluso), 2.5 volte la tariffa di primo porto
- Dopo i 20g, per ogni 5 grammi in piu`, 0.5 volte la tariffa di primo porto in piu`

La tassazione e` sempre espressa in numero intero di decimi, eventualmente arrotondata al decimo superiore.
Per lettere a destinazione della Corsica, la tassazione e` calcolata tra il punto di partenza e Tolone (o da Tolone al punto di destinazione), con il supplemento di 1 decimo per le vie di mare. Per queste lettere, c`e` l`esonero della tassazione in Corsica. Nel 1843, l`ufficio di riferimento sara` Marsiglia.

PS! E le tariffe prussiane?
Avatar utente
ameis33
Messaggi: 276
Iscritto il: 15 luglio 2007, 15:38

Re: La convenzione postale del 1817 tra Francia e Prussia

Messaggio da ameis33 »

Sempre ringraziando l'amico JFestel, proseguo con una lettera non affrancata, inviata da Bromberg (Bydgoszcz) a Bordeaux il 9/8/1820.

La tariffa complessiva che il ricevente deve pagare è data dalla somma di due termini:

A) La parte che spetta alla Francia per l'invio dal confine alla destinazione.
B) La parte che spetta alla Prussia per l'invio da Bromberg al confine Prussiano.

Nel dettaglio:

A) La tassa per l'invio nel territorio francese si calcola secondo le tariffe del 1806. Per una distanza da 801 a 1000 Km tra Givet e Bordeaux, bisogna calcolare 10 decimi di franco per una lettera di meno di 6 grammi. In questo caso, il peso della lettera e' 11 grammi (annotazione in alto a sinistra). Per questo scaglione di peso (il quarto), bisogna aggiungere due volte il costo della lettera di primo porto. Il costo per l'inoltro in Francia è quindi di 30 centesimi.

B) Il timbro CPR5 indica che la lettera proviene dal quinto raggio tariffario. La convenzione stabilisce in 28 groschen (ogni 30 grammi di peso) l'importo spettante alla Prussia. La convenzione fissa anche il rapporto di cambio tra groschen e franchi, pari a:
1 groschen = 15 centesimi di franco.
Considerando 11 grammi di peso, il totale è quindi:
28 groschen = 42 decimi (per convenzione)
42 decimi / 30 grammi (tariffa) * 11 grammi (peso della lettera) = 15,40, arrotondato a 16 decimi.

Il totale è quindi 30 + 16 = 46 decimi a carico del destinatario.

http://img169.imageshack.us/i/b30fronte.jpg
b30fronte.jpg


http://img53.imageshack.us/i/b30retro.jpg
b30retro.jpg


http://img42.imageshack.us/i/b301b.jpg
b301b.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
prefil
Messaggi: 1964
Iscritto il: 13 luglio 2007, 14:39
Località: Peveragno (CN)

Re: La convenzione postale del 1817 tra Francia e Prussia

Messaggio da prefil »

Ciao: ameis33,
vedo solo ora questo argomento (non mi aspettavo di trovare nell'area polacca una discussione di prefilatelia...), altrimenti ti avrei potuto aiutare con le tariffe interne francesi. Purtroppo non conosco quelle della Prussia. Comunque belle e chiare spiegazioni, che rendono l'idea di quanto sia interessante il periodo prefilatelico.

Ciao: Ciao:
Luca
Luca L.

Emilio Diena: «prima i libri poi i francobolli e dopo le lettere».

Presidente dell'Associazione Italiana di Storia Postale https://www.aisp1966.it/, Consigliere FSFI con delega a manifestazioni e giurie, Consigliere USFI.
Avatar utente
ameis33
Messaggi: 276
Iscritto il: 15 luglio 2007, 15:38

Re: La convenzione postale del 1817 tra Francia e Prussia

Messaggio da ameis33 »

Caro Luca, ti ringrazio per il tuo intervento (che un po` mi rincuora, visto che e` stato l`unico...)
Ho messo questo topic nell`area polacca perche` quella a me piu` cara, anche se potrebbe essere replicato in altre aree (francese, tedesca, perfino russa...). Del resto, prima della guerra, la Polonia non esisteva, quindi il periodo prefilatelico, come quello pre UPU e quello immediatamente successivo, sono in una specie di limbo... Se avrai la pazienza di sfogliare i miei topic, magari troverai qualcos`altro di tuo interesse.
Se mi puoi aiutare a completare le tariffe interne francesi (ho solo le tariffe per lettere, ma non per raccomandate, lettere a valore dichiarato, ecc.) mi farebbe piacere.
Hai avuto modo di guardare il testo della convenzione? Come ti sembra la traduzione? Sto` procedendo con le successive convenzioni Francia/Prussia. Mi interesserebbe approfondire come queste convenzioni si applicano a lettere provenienti dalla Russia.
Ciao
Roberto
Avatar utente
Oto_Brer
Messaggi: 332
Iscritto il: 23 febbraio 2009, 21:59
Località: MÁLAGA-ESPAÑA

Re: La convenzione postale del 1817 tra Francia e Prussia

Messaggio da Oto_Brer »

Stimato amico Roberto.
Non pensare che sei solo, leggo sempre con avidità quello che scrivi ma suolo posso fare quello LEGGERE.
Le tue conoscenze mi superano, mi costa lavoro seguirli e mi risulta impossibile apportare qualcosa.
La cosa unica che avrebbe potuto fare è raccomandarti contattare con Jef Stel, collaboratore amico e disinteressato in vari fori e la massima autorità che conosco in questione di tariffe, ma vedo che conti già sul suo aiuto; hai fortuna.
Continua per favore, continua.
Saluti e fortune.
-Socio n. 25 SOSIG
Avatar utente
agrome
Messaggi: 1988
Iscritto il: 13 luglio 2007, 9:00
Località: Roma

Re: La convenzione postale del 1817 tra Francia e Prussia

Messaggio da agrome »

ciao Roberto,

anche io leggo i tuoi interventi, interessantissimi.

complimenti e cordiali saluti
Andrea
Andrea Grimaldi

Iscritto già dal Primo Forum (ormai scomparso dal Web...!)
Immagine SOSTENITORE 2011-2012-2013-2014-2015-2016-2017-2018-2019-2020-2021-2022-2023-2024
--------
Colleziono:
Prefilateliche Stato Pontificio con partenza da Roma
Antichi Stati dell'India
Storia Postale della Guerra d'Etiopia 1935-36
Cartoline antiche con tema "Carte da Gioco"
Le mie inserzioni eBay: http://stores.ebay.it/AGROME-Stamps-and-Collectibles
Avatar utente
Lucky Boldrini
Amministratore
Messaggi: 2650
Iscritto il: 2 agosto 2007, 14:27
Località: Livorno

Re: La convenzione postale del 1817 tra Francia e Prussia

Messaggio da Lucky Boldrini »

Tranquillo Roberto, hai una compatta e affezionata schiera di lettori.... ;-)

Ciao:

Luca
S T A F F

Luca Boldrini (ex Luckystr1ke) - Livorno

Immagine
Immagine Collezione base della Repubblica Italiana, nuova, servizi inclusi, varietà escluse
prefil
Messaggi: 1964
Iscritto il: 13 luglio 2007, 14:39
Località: Peveragno (CN)

Re: La convenzione postale del 1817 tra Francia e Prussia

Messaggio da prefil »

ameis33 ha scritto:Caro Luca, ti ringrazio per il tuo intervento (che un po` mi rincuora, visto che e` stato l`unico...)
Ho messo questo topic nell`area polacca perche` quella a me piu` cara, anche se potrebbe essere replicato in altre aree (francese, tedesca, perfino russa...). Del resto, prima della guerra, la Polonia non esisteva, quindi il periodo prefilatelico, come quello pre UPU e quello immediatamente successivo, sono in una specie di limbo... Se avrai la pazienza di sfogliare i miei topic, magari troverai qualcos`altro di tuo interesse.
Se mi puoi aiutare a completare le tariffe interne francesi (ho solo le tariffe per lettere, ma non per raccomandate, lettere a valore dichiarato, ecc.) mi farebbe piacere.
Hai avuto modo di guardare il testo della convenzione? Come ti sembra la traduzione? Sto` procedendo con le successive convenzioni Francia/Prussia. Mi interesserebbe approfondire come queste convenzioni si applicano a lettere provenienti dalla Russia.
Ciao
Roberto

Ciao Roberto,
come vedi non sosno stato l'unico ad apprezzare i tuoi interessanti interventi. Dammi un po' di tempo per le tariffe francesi: sono un po' incasinato con la collezione per Roma. Conto e spero di risponderti tra qualche giorno.
Ciao: Ciao:
Luca
Luca L.

Emilio Diena: «prima i libri poi i francobolli e dopo le lettere».

Presidente dell'Associazione Italiana di Storia Postale https://www.aisp1966.it/, Consigliere FSFI con delega a manifestazioni e giurie, Consigliere USFI.
Avatar utente
ameis33
Messaggi: 276
Iscritto il: 15 luglio 2007, 15:38

Re: La convenzione postale del 1817 tra Francia e Prussia

Messaggio da ameis33 »

Una volta compreso il meccanismo, possiamo provare ad applicarlo ad altre lettere simili.

1) Elbing (Elbląg)-Bordeaux
Lettera inviata da Elbląg a Bordeaux il 3 luglio 1821.
Non è chiaro il peso, ma possiamo immaginare un peso leggermente inferiore ad 8 grammi. La lettera proviene dal quinto raggio tariffario (CPR5), quindi paga alla Prussia 42 / 30 x 8 = 11,20 decimi. Per la parte francese, si tratta del secondo scaglione di peso per una distanza da 801-1000 Km, quindi paga 10+1 = 11 decimi.
In totale 11,20 + 11 = 22,20 decimi, arrotondati a 23.

http://img266.imageshack.us/i/b31fronte.jpg
b31fronte.jpg


http://img28.imageshack.us/i/b311.jpg
b311.jpg


2) Elbing (Elbląg)-Bordeaux
Lettera inviata da Elbląg a Bordeaux il 16 settembre 1824.
In questo caso, la lettera è assolutamente simile alla prima che ho mostrato. 11 grammi di peso per 46 decimi da pagare.

http://img39.imageshack.us/i/b32fronte.jpg
b32fronte.jpg


http://img291.imageshack.us/i/b321.jpg
b321.jpg


3) Stettin (Szczecin)->Bordeaux
Lettera inviata da Szczecin a Bordeaux il 27 novembre 1834.
La lettera proviene dal quarto raggio tariffario (CPR4). La parte spettante alla Prussia cambia rispetto alle precedenti, pari a 20 groschen (30 decimi per convenzione) per 30 grammi di peso. Supponendo un peso di 10 grammi, si ha quindi 30 / 30 * 10 = 10 decimi.
Per la parte francese, bisogna far uso delle tariffe postali del 1828, che rivedono sia gli scaglioni di peso che di distanza. La distanza va valutata in linea d'aria tra il punto di partenza (Forbach) e quello di destinazione (Bordeaux). In questo caso siamo nello scaglione da 601 a 750 Km, quindi la tariffa di primo porto è di 10 decimi. Supponendo un peso di 10 grammi, quindi il terzo scaglione di peso, la tassa è pari a due volte la tariffa di primo porto, quindi 20 decimi.
In totale, 10 + 20 = 30 decimi da pagare per il destinatario.

http://img510.imageshack.us/i/b33fronte.jpg
b33fronte.jpg


http://img203.imageshack.us/i/b33retro.jpg
b33retro.jpg


http://img70.imageshack.us/i/b331.jpg
b331.jpg


http://img70.imageshack.us/i/b332.jpg
b332.jpg


4) Breslau (Wrocław)->Bordeaux
Quest'ultima lettera è inviata da Wrocław a Bordeaux l'8 aprile 1827.
Bisogna rifarsi di nuovo alle tariffe del 1806. Lettera dal quarto raggio tariffario, quindi, considerando un peso di 15 grammi, paga alla prussia 30 / 30 x 15 = 15 decimi.
Per la parte francese, la lettera di primo porto paga 10 decimi, e considerando il peso, la tassa è di 2,5 volte in più il primo porto, quindi 10 + 2.5*10 = 35 decimi.
In totale, 15 + 35 = 50 decimi.

http://img62.imageshack.us/i/b34fronte.jpg
b34fronte.jpg


http://img25.imageshack.us/i/b341.jpg
b341.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
ameis33
Messaggi: 276
Iscritto il: 15 luglio 2007, 15:38

Re: La convenzione postale del 1817 tra Francia e Prussia

Messaggio da ameis33 »

La stele di rosetta

Una delle prime difficoltà che ho incontrato nell'interpretare queste lettere, prima ancora della conoscenza dei trattati e delle tariffe interne, è stata più banalmente la lettura stessa della tariffa. 23 o 26 o 29? Molto utile mi è stata questa tabellina, che è stata la mia stele di Rosetta... Magari è stato già proposto qualcosa del genere, non saprei, ma anche nel caso, un doppione non guasta

http://img5.imageshack.us/i/steledirosetta.jpg
steledirosetta.jpg


Revised by Lucky Boldrini - September 2010
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Rispondi

Torna a “Polonia”

SOSTIENI IL FORUM