Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

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ari
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da ari »

Ciao: Ciao:

A proposito del timbro P..

Lettera da Malta per Messina del 2 Marzo 1861 affrancata per 3 pence.
Timbrata P..
Tassata per 10 centesimi ?

2345.jpg
2345a.jpg
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Ciccio
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da Ciccio »

siska ha scritto:Ciao: Ciccio,
oggi mi e' finalmente arrivato un importante libro, e c'e' molto da studiare. :leggo:

Per questa lettera:
Riesci a misurare il peso ?
Pensi la lettera sia completa ?


Ciao: mi scuso di non aver risposto prima, mi sono accorto solo adesso delle tue domande :OOO:

Purtroppo la lettera non è completa, manca parte del testo.
In queste condizioni pesa circa 3 grammi.

Ciao: Ciao:

p.s. grazie mille per le precise informazioni sulla lettera non affrancata :abb:
Ciccio

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Giorgio Di Raimo
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

Ciao:
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ari
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da ari »

Ciao: Ciao:

Grazie Ciccio !

Grazie Giorgio !

:abb: :abb:
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debene
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da debene »

L'altro giorno il Presidente del mio circolo mi ha regalato la lettera in allegato e mi sono
ricordato di questo vecchio topic.

Il regalo è dovuto al fatto che la lettera, non so se è evidente, presenta dei tagli
e quindi rientra nelle mia collezione di "disinfettate" che però sinora avevo limitato alle sole
prefilateliche.

La offro alla visione di Siska che chiedeva in tal senso rientrando nel periodo richiesto.
Purtroppo è solo l'involucro esterno senza un interno testuale.

Ciao:

sergio
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Sergio De Benedictis
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ari
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da ari »

Ciao: Sergio,

complimenti davvero un bel regalo!

La lettera e' affrancata per 7pence; 6pence tariffa verso l'Italia, 1penny per il pagamento del Late Fee.
La lettera fu consegnata dopo le 6 di sera.

I francobolli sono dei Perfins; certamente l'Amico marcadabollo e' un esperto del settore!

Il francobollo da 6pence, se noti, ha il numero di tavola 12 scritto in basso appena sopra la T e la H.
Inoltre e' un wing margin pero' il margine destro e' stato tagliato:
viewtopic.php?f=58&t=28202&start=20#p359557

Non saprei riconoscere il colore; ti posso solo dire quali colori elenca lo S.G. Specialised:
- pale buff
- pale chestnut
- chestnut
- grey

Il francobollo da 1penny ha il numero della tavola scritto verticalmente sui lati destro e sinistro della cornice verticale.
Se mi dici il numero di tavola ti posso dire anche quando fu messa in stampa.

L'annullo e' un duplex di un Branch dell'Inland Office.
Non riesco a leggere bene il numero che trovi all'interno del rombo; un 3 mi sembra di scorgere.

Tuttavia tra i codici che iniziano con la M ne ho trovati solo 3 e te li mostro:
duplex-3.jpg

duplex-13a.jpg

duplex-13b.jpg

Tutti finiscono con un 3!

Il nome del destinatario e' preceduto da Herren e presuppone un nome "Germanico".
Il mittente dal timbrino sembra essere tale John Ulrich Truninger un commerciante.
Dal 1875 al 1892 lo trovi residente al numero 25 di Ennismore Gardens Mews.
Mi pare di aver capito che sia stato un banchiere e dovrebbe essere deceduto nel Gennaio 1894.
Ho fatto una davvero breve ricerca ma su google books trovi un po' di sue notizie.
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debene
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da debene »

Grazie Siska,
per le tue informazioni sempre precise e complete.
Aggiungerò le tue informazioni alle mie inerenti il problema disinfezione
( chissà quando metterò mano a quest'altro capitolo filatelico ).

Se ho ben capito ci sarai a Filatelica.
Sarò felice di fare la tua conoscenza.

Ciao:

sergio
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da prefil »

La disinfezione a quale epidemia è legata?

Ciao: Ciao:
Luca
Luca L.

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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da debene »

Ciao Luca,
trattasi di epidemia di colera anche se in quell'anno ormai blanda.
Il picco, non solo in Sicilia ma in quasi tutta l'Italia meridionale, si ebbe
intorno agli anni 1865-1868.

Casi di colera, più o meno numerosi, sono comunque stati una costante qui al sud
sino a pochi anni fa.

Ricordo che da ragazzo ci fu una situazione abbastanza critica qui a Bari.

Comunque per chi fosse preoccupato potrei fornire fotocopie del manuale allegato.

Ciao:

sergio
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Sergio De Benedictis
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da prefil »

Grazie Sergio!
Trovo curiosa comunque la disinfezione su una lettera proveniente dalla Gran Bretagna: evidentemente però non si temeva tanto l'infezione dalla Gran Bretagna, quanto il possibile contagio tramite il personale postale e/o marittimo.

Ciao: Ciao:
Luca
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da debene »

sicuramente si voleva prevenire un contagio locale
comunque vorrei proprio approfondire meglio
l'argomento. i testi non mancano, forse il tempo
Ciao: Ciao:
sergio
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Ciccio
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da Ciccio »

Ciao a tutti,

anche se non è del periodo in esame riposto questa lettera del "settembre" 1838 senza testo (l'avevo già postata anni fa sul vecchio forum) per avere qualche informazione in più sui bolli al retro e soprattutto sull'elevata tassazione.

Grazie

Palermo 31.10.38.jpg

Palermo 31.10.38..jpg


Ciao: Ciao:
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Ciccio

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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da ari »

Ciao: Ciccio,

complimenti per il pezzo che ci mostri! :clap: :clap: :oo: :oo:

La lettera godeva di franchigia, almeno all'interno del regno unito.
Devo verificare come la franchigia veniva valutata per l'estero.

Sul fronte sotto On Her Majesty's Service trovi un timbro, sembra recare la scritta SE.
Vedo un 2 ed un 9 quindi 29 Settembre 1838?
Eccolo qui:
free-frank.jpg

E' il timbro di Londra ad indicare che la lettera era in franchigia.
Lo trovi in uso dal 2 Giugno 1838 al 9 Gennaio 1840.
Il diametro del cerchio dovrebbe essere di 28mm, lo puoi verificare?

Al retro il timbro N/OC-3 e' sempre di Londra.
Lo trovi in uso dal 1830 al 1845 di colore nero, dalla immagine sembra un nero un po' sbiadito.
Il diametro del cerchio dovrebbe essere tra i 22 ed i 24mm.
Mi confermi il colore nero sbiadito?
La N e' un codice che andava dalla A alla Z.
Il timbro veniva usato per la gestione serale della posta.

Gli altri due timbri in nero intenso con scritto LONDON sono del FPO, ovvero Foreign Post Office, infatti la lettera e' diretta all'estero.
Non so spiegare perche' ce ne siano due pero' se sei stato attento i due timbri non sono uguali.
london-fpo.jpg

Come vedi esistono due tipi ... uno con la L e la N di LONDON che vanno piu' in basso rispetto al mese, ed uno con la L e la N che si fermano un po' piu' sopra.
Il primo, quello a sinistra, lo troviamo in uso dal 6 Marzo 1838 al 13 Aprile 1840.
Il secondo, quello a destra, lo troviamo in uso dal 19 Marzo 1838 al 12 Dicembre 1839.
Nel periodo della tua lettera erano in uso entambi e la tua lettera lo dimostra!!!
Una vera chicca secondo me!!! :fest: :fest:
Il diametro dovrebbe essere per entrambi di 30 mm.

Gli altri timbri non dovrebbero essere stati messi in Gran Bretagna e quindi non saprei aiutarti.

C'e' anche da capire perche' la lettera sia stata tutto quel tempo ferma a Londra.
Il 29 Settembre 1838 era Sabato.
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da ari »

Ciao: Ciao:

Nel primo anno di governo della Regina Vittoria passo' una legge chiamata General Franking Act che regolamentava le franchigie.
Il riferimento a questa legge e' 1 (inteso come primo anno della Regina Vittoria) Capitolo 35, del 12 Luglio 1837 e che possiedo. :ehehe:

Sono elencati una serie di Classi che potevano godere di franchigia.
Tra queste nella classe 6 trovi, appunto, The Admiralty Office.

Inoltre il paragrafo 17 recita cosi':

And be it enacted, That no Privilege of Franking shall extend to Letters transmitted by a Penny or Twopenny Post, so far as respects the Penny or Twopenny Post Rates, and nor to any Letters which are or may be liable to any Foreign Rates of Postage (the Public Despatches to and from Her Majesty's Secretaries of State, and the British Embassies and Legations at Foreign Courts, being bona fide on the Public Service, only excepted).

A noi interessa la parte scritta tra parentesi.

Quindi essendo la lettera diretta ad un console Britannico a Palermo la lettera godeva di franchigia anche a livello internazionale.

Del resto quei numeri non credo siano segni di tassa.
Avrebbero tra l'altro, almeno credo, dovuto colpire l'indirizzo per evitare che questi venissero cancellati.
Ovviamente questo e' quello che penso io.

Mi piacerebbe avere conferma sulle dimensioni dei timbri ed inoltre resta comunque da capire perche' abbia sostato a Londra per cosi' tanto tempo.
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Ciccio
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da Ciccio »

Ciao Andrea, ti ringrazio per le precise informazioni. Al momento non ho la lettera sottomano ma nei prossimi giorni controllerò le dimensioni dei bolli. Quelle cifra credevo fosse una tassazione anche perchè al retro c'è un conteggio che da lo stesso numero :dub: Ciao:
Ciccio

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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da ari »

Ciao: Ciccio,

giusto per dare anche un contesto storico all'oggetto, e che comunque ci permette di fare una verifica incrociata delle date,

ho trovato che John Goodwin, destinatario della tua lettera, e' stato il Console per la Sicilia per 32 anni.

Ho trovato che era residente a Palazzo Lampedusa, in Via Butera.
Poi si trasferi' a Palazzo Campofranco.

Sto cercando di capire il soggiorno di un bel po' di giorni a Londra della lettera ma per ora non ho trovato niente.
Ovviamente la ricerca continua.

Ho trovato anche chi era Charles Wood:
http://en.wikipedia.org/wiki/Charles_Wo ... nt_Halifax
Dal 1835 al 1839, infatti la tua lettera e' del 1838, fu Primo Segretario dell'Ammiragliato (non so come tradurlo in italiano)
http://en.wikipedia.org/wiki/First_Secr ... _Admiralty

Non avevo fatto caso al calcolo fatto sul retro, interessante!
AntonioCalì

Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da AntonioCalì »

Ciao: Andrea ed un saluto a tutti,
se può essere utile io ho questa. Ciao: Ciao:
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da ari »

Ciao: capodanno un saluto anche a te.

Complimenti per la lettera!!! :clap: :clap:

Cominciamo dal timbro di Londra con gli angoli smussati.

Nel libro del 1980, English & Welsh Postmarks since 1840, si dice che quel timbro, introdotto nel 1858, veniva usato per il Late Fee, ovvero per quelle lettere consegnate in posta dopo le 6 ma che con una piccola sopratassa sarebbero state spedite sino a 5 minuti prima della consegna.

Tuttavia nel libro del 2002, London Late Fee and Too Late Mail 1840 to 1930, si dice che non c'e' evidenza che cio' sia vero e l'autore fa menzione ad un libro agli inizi del 900 e che ho, POSTMARKS OF THE BRITISH ISLES 1840 - 1876.

Quindi quel timbro voleva dire semplicemente Too Late, troppo tardi, anche se esistono dei timbri appositi.
Almeno cosi' dice l'autore del libro del 2002.

Del resto in base al Post Office Directory del 1859 e' ben specificato che solo le lettere pre-pagate avrebbero potuto usufruire di quel servizio e che il Late Fee sarebbe comunque dovuto essere pagato in francobolli, da applicare sulla lettera, e non in denaro.
Si riferisce alla posta interna ma non vedo perche' non debba essere applicata per quelle dirette all'estero.
late-letters.jpg

Scartiamo quindi l'ipotesi del Late Fee.

Nel 1859 per spedire in Sicilia c'erano 3 metodi.
Pre-pagare in francobolli, pre-pagare in denaro, fare pagare al destinatario.
stamps.jpg


Gia' ma quanto costava?
sicily.jpg

Dipende dal peso ma la tariffa base era di 11pence!

Se noti c'e' un asterisco prima di Sicily via Belgium.
asterisco.jpg


Ecco la conferma che per la Sicilia tramite la via di Francia si poteva spedire facendo pagare al destinatario.
Tramite la via del Belgio no.
La tua lettera reca la scritta Marsiglia quindi via di Francia.

A questo punto non noto nessun francobollo e nessun timbro PAID o PD e quindi, secondo me, la lettera e' stata spedita unpaid.

Sul davanti ci sono dei segni a penna, sei riuscito a dare loro un significato?

In Sicilia quanto ha pagato?

Forse a sinistra c'e' scritto 11, ovvero 11pence ?
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AntonioCalì

Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da AntonioCalì »

Ciao: Andrea,
ho avuto la lettera oggi stesso e d ho pensato d'inserla subito poichè volevo dare il mio contributo a questo topic che trovo interessantissimo :clap: :clap:
vedo che mi hai dato tantissime informazionei.
La lettera dovrebbe essere schiava con tassa a carico del destinatario e questo era possibile dato che tra il regno delle 2 Sicilia e la Francia vi era una convenzione.
L'unica cosa che non mi torna è il tempo impiegato a meno che non viaggio con un postale Francese che toccava Genova,Livorno,Civitavecchia ,Napoli,Messina per essere poi instradata verso Palermo.
Ciao: Ciao:
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Re: Lettere dalla Gran Bretagna verso la Sicilia

Messaggio da Ciccio »

siska ha scritto:Ciao: Ciccio,

complimenti per il pezzo che ci mostri! :clap: :clap: :oo: :oo:

La lettera godeva di franchigia, almeno all'interno del regno unito.
Devo verificare come la franchigia veniva valutata per l'estero.

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Vedo un 2 ed un 9 quindi 29 Settembre 1838?
Eccolo qui:
free-frank.jpg

E' il timbro di Londra ad indicare che la lettera era in franchigia.
Lo trovi in uso dal 2 Giugno 1838 al 9 Gennaio 1840.
Il diametro del cerchio dovrebbe essere di 28mm, lo puoi verificare?


Ciao Andrea, ti confermo che il diametro del cerchio è di 28mm.

siska ha scritto:Al retro il timbro N/OC-3 e' sempre di Londra.
Lo trovi in uso dal 1830 al 1845 di colore nero, dalla immagine sembra un nero un po' sbiadito.
Il diametro del cerchio dovrebbe essere tra i 22 ed i 24mm.
Mi confermi il colore nero sbiadito?
La N e' un codice che andava dalla A alla Z.
Il timbro veniva usato per la gestione serale della posta.


Anche qui ti confermo che il diametro dell'impronta è 23mm ed il colore sembra nettamente bruno.

siska ha scritto:Gli altri due timbri in nero intenso con scritto LONDON sono del FPO, ovvero Foreign Post Office, infatti la lettera e' diretta all'estero.
Non so spiegare perche' ce ne siano due pero' se sei stato attento i due timbri non sono uguali.
london-fpo.jpg

Come vedi esistono due tipi ... uno con la L e la N di LONDON che vanno piu' in basso rispetto al mese, ed uno con la L e la N che si fermano un po' piu' sopra.
Il primo, quello a sinistra, lo troviamo in uso dal 6 Marzo 1838 al 13 Aprile 1840.
Il secondo, quello a destra, lo troviamo in uso dal 19 Marzo 1838 al 12 Dicembre 1839.
Nel periodo della tua lettera erano in uso entambi e la tua lettera lo dimostra!!!
Una vera chicca secondo me!!! :fest: :fest:
Il diametro dovrebbe essere per entrambi di 30 mm.


Grazie per le informazioni, non avevo notato che le due impronte fossero diverse e ti confermo le dimensioni.

siska ha scritto:Gli altri timbri non dovrebbero essere stati messi in Gran Bretagna e quindi non saprei aiutarti.

C'e' anche da capire perche' la lettera sia stata tutto quel tempo ferma a Londra.
Il 29 Settembre 1838 era Sabato.


Confermato che la lettera godeva di franchigia, non capisco la presenza di quelle due cifre sul fronte, entrambe riportate nel conteggio al retro :dub:

Poi sono presenti i bolli di "Penzance" dell'ottobre 1838 ( :leggo: Cornovaglia), il transito di "Parigi" il 9/10, l'ingresso nel Regno Sardo tramite "Pont Beauvoisin" poi credo di intravedere il "Corrispondenza Estera da Genova" che non so dove fu apposto, il transito da Napoli il 22/10 e l'arrivo a Palermo del 31/10 e la contestuale applicazione del bollo al fronte "M.S.G.A." (Marchese San Giacinto Amministratore Generale" per il controllo della tassazione/franchigia). In ultimo, un bollo al retro difficilmente identificabile (in alto a sinistra capovolto ed in bruno) dove riesco a leggere solo la prima riga, forse, "England...."

Grazie ancora per tutte le informazioni.

Ciao: Ciao:

p.s. Complimenti a Capodanno per l'interessantissimo documento :clap: :clap: :clap:
Ciccio

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