Collezionare Machin

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debene
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da debene »

Ciao: Giorgio,
anch'io acquistai diversi anni fa un kiloware di Machin ma per mancanza di tempo sono ancora quasi tutti in uno scatolone. Purtroppo in questi grossi quantitativi si trovano tantissime ripetizioni dei pezzi più comuni.

Quello che non ho capito e se i tuoi pezzi sono tutti usati o hai mischiato nuovi ed usati, cioè quelli senza bollo sono nuovi ?

Ora che farai ? Li monterai in album con taschine ?

Se riprendo i miei Machin ti faccio sapere così scambiamo.

:abb:

sergio
Sergio De Benedictis
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gioca
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da gioca »

ciao Sergio
ciao Tutti
kiloware
60 anni fa mio padre, raccogliendo mazzette di "italia al lavoro",
allora la corrispondenza in giro era veramente tanta, mi diceva che
qualcuno comprava i francobolli a chili, e ricordo che pensavo "a che pro" :-)

Oggi, finalmente per la prima volta, ho comprato un kilo di francobolli, è stato un ritornare
indietro che mi ha fatto venire i brividi.

Ho fatto delle statistiche, nel mio kilo ho trovato,
circa:
6000 machins
165 diversi, UK.
52 diversi regionals
penso che il prezzo sui 30 euro compreso spese postali sia stato giusto,
quindi mi ritengo pienamente soddisfatto, averlo fatto prima mi
avrebbe fatto risparmiare, perchè non avrei comprato vari piccoli lotti
di circa 30-100 francobolli.
E poi c'è stato il fattore "divertimento", non secondario :-)

usati/nuovi
mischiati, ogni volta che devo scegliere cosa mettere nell'album è un trauma, mi piace
di più un francobollo con un bel timbro oppure un francobollo "pulito" ?
un trauma.

album taschine
penso che per ora continuerò ad utilizzare i fogli con le strisce trasparenti.
Quando e se approfondirò bande, stampa, stampatori, allora ci ripenserò.
in questa maniera sono libero di di cambiare, è la terza volta che rifaccio
le etichette :-)

doppi/mancanti
se nell'etichetta c'è un grosso punto nero, significa che di quel francobollo ne ho altri,
salvo errori,
una "S" dentro un cerchio significa che mi manca.

etichette
un accenno alle etichette, sono scritte a mano per un motivo,
e cioè dopo decenni di scrittura a macchina da scrivere e poi con le
tastiere dei pc ho scoperto che non riesco più a scrivere a mano,
per cui ho deciso di riallenare il polso e il cervello con la penna,
in questa fase della mia vita, a scapito della eleganza settica
delle etichette scritte con il pc. :-)

penso di avervi annoiato abbastanza
per cui vi saluto cordialmente Ciao:
ciao, Giorgio
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fernando
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da fernando »

Ciao.

Complimenti per il lavoro da te svolo.
Io mi sono basato sull' album base di:

https://adminware.ca/machin/

Poi mano a mano che trovo diversità faccio delle aggiunte
così il lavoro mi è stato un po' facilitato.

Ciao: Fernando.
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debene
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da debene »

un accenno alle etichette, sono scritte a mano per un motivo,
e cioè dopo decenni di scrittura a macchina da scrivere e poi con le
tastiere dei pc ho scoperto che non riesco più a scrivere a mano,
per cui ho deciso di riallenare il polso e il cervello con la penna,
in questa fase della mia vita, a scapito della eleganza settica
delle etichette scritte con il pc.


andando off topic apprezzo molto questa tua considerazione. Penso che aprirò un topic
apposito su questo argomento.
Le collezioni odierne, montate su cartoncino sia per mostre a concorso che libere, sono tutte
ormai realizzate al computer, anzi a concorso una collezione non realizzata al computer viene fortemente penalizzata. Utilizzare il mezzo informatico aiuta molto ma il risultato è indubbiamente un appiattimento estetico che le fa assomigliare un pò tutte.
Quando ho preso in carico le collezioni tematiche di mio padre le ho per forza di cosa rifatte, modificate e ampliate utilizzando il computer. Ma conservo ancora tutti i fogli realizzati a mano, direi in maniera certosina, con pennarelli, trasferibili e normografi.

Non voglio dire che era più bello leggere a lume di candela ma .........

:abb:

sergio
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fernando
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da fernando »

Ciao.

Per chi fosse interessato sono usciti 6 nuovi valori.
Tralascio le varietà.

http://www.collectgbstamps.co.uk/explor ... ssue=22733

Ciao: Fernando.
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debene
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da debene »

Grazie Fernando per la segnalazione. Valori alti una discreta spesa

Ciao:

sergio
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gioca
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da gioca »

Eh ma che fate vi comprate tutte le testoline che escono ? :-)

Non penso che li comprerò perchè non ho mai pensato di collezionare
sistematicamente tutti i machin che escono.

Però se dovessi comprarli, dove si comprano ?
Ho fatto un giro per tutti i negozianti di cui ho i link ma non
ho trovato i francobolli recenti.
MMM forse alle poste inglesi, ci avete mai comprato ?

l'ultimo acquisto questi machin "giganti"
ultimiacquisti.jpg
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ciao, Giorgio
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fernando
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da fernando »

Ciao.

No non le compro quando escono, le compro quando capitano sulla baia usate e ad un prezzo accessibile.
Comunque mi sono imbattuto in questo sito che a quanto pare le vende, ma non ho approfondito i costi in
quanto non m' interessa il nuovo.

Ciao: Fernando.
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debene
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da debene »

io le novità GB le compro direttamente sul sito della royal mail

http://www.royalmail.com/personal/stamps-collectibles-gifts

penso sia la maniera più economica appena escono le paghi al facciale e sono rapidissimi nell'invio.

Ciao:

sergio
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da fernando »

Ciao.

Come spese di spedizione generalmente dove si arriva ?

Ciao: Fernando.
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gioca
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da gioca »

ho fatto l'esperimento
ho fatto l'account su royal mail e comprato il presentation pack
dei machin in discorso con la carta di credito

prezzo presentation pack £ 14.50
spese postali £ 1.55
totale £16.05

(il set di francobolli sciolti costava £ 14.00 per cui ho comprato
il presentation pack a £ 14.50)
ciao, Giorgio
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debene
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da debene »

Ho ordinato ieri gli ultimi su 14 sterline di costo del facciale spedizione 1,55 sterline

appena arriva ti mando i tempi di consegna

ops mi ha preceduto gioca

Ciao:

sergio
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da debene »

Ciao: Gioca,
io non prendo il presentation pack perchè poi li monto in album

ma è d'uso in GB collezionare i presentation pack, hanno un mercato a parte e sono quotati sui cataloghi

Ciao:

sergio
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da gioca »

curiosità
ho visto che nel 2015 sono usciti anche questi francobolli,
alice2015.jpg


ma i machins in figura costituiscono una nuova emissione ?
se no, come sospetto, allora mi chiedo, ma i sei machin
che ho comprato sono una nuova emissione ?
confesso che non ho ancora controllato i valori
per vedere se sono nuovi valori, pongo la domanda
per pigrizia e per approfondire il concetto di "nuova emissione"

buona giornata
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ciao, Giorgio
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da fernando »

Ciao.

Grazie dell' informazione, praticamente i costi postali come sempre sono inferiori all' Italia.

Per le nuove emissioni di quest' anno se fai anche le varianti ne sono usciti altri in booklet
misto, vedi un po':

https://adminware.ca/machin/

Io queste varianti le ho inseriti in collezione in via eccezionale perché mi sono arrivati ieri
spediti da un venditore sulla baia che avevo fatto alcuni acquisti, altrimenti inserisco solamente
quelli ordinari.

Per darti un' idea ho cominciato ad impostarmi il 2015 come potete vedere qua sotto.

Ciao: Fernando.
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da debene »

Ciao: Gioca,
quelli che hai comprato sono la nuova serie definitives del 2015 e sono valori nuovi

poi le poste inglesi, peggio di quelle italiane tutto il mondo è paese, emettono una serie infinita di libretti
come quello che hai mostrato che riporta come in quel caso la nuova emissione su Alice e in mezzo ci mettono sempre i Machin perchè sanno
che si vendono in quanto in inghilterra tutti li collezionano. quelli sono machin già usciti precedentemente ma che molti collezionano lo stesso . hanno delle leggere differenze da quelli già usciti e li trovi in vendita anche staccati dal libretto. Se non sei un maniaco dei machin credo sia inutile collezionarli.

se vi può essere utile vi segnalo un commerciante italiano specializzato nei machin e area inglese in generale; ha dei cataloghi ciclostilati molto spartani e usa nella numerazione quella dell'unificato. L'ho incontrato qualche volte alle manifestazioni; non so se ci sarà a Milanofil questo il nominativo :

Ettore Vezzoni
Via 15 martiri, 2
20090 Vimodrome MI
tel/fax 02 27400047

Ciao:

sergio
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da gioca »

ne capisco sempre di più :-)

Fernando sto ammirando il tuo album e ho copiato le
dimensioni di una "casella" voglio vedere se nella
mia stampante ha la dimensione giusta, non sia mai che
decido di farmi un album con le caselle anche io.

Devo confessare che finora ho fatto alcuni tentativi
dal risultato obbrobrioso, purtroppo in genere quello che
faccio io mi sembra sempre orrendo.

Sergio mi piacerebbe anche una visualizzazione di una
tua pagina, giusto per nutrirmi di altri punti di vista.

per ora ciao
Giorgio
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da fernando »

Ciao.

Allora precisiamo.
Per la mia raccolta ho scaricato le pagine dell' album base scaricato in rete e poi tagliato, adattato come misure e personalizzato.

Quella che hai visto sarebbe la prima pagina fatta interamente da me con base precedente.
Non ci sono le varianti in quanto ho cercato al massimo di usare tutto quello che avevo e poi naturalmente ho acquistato qualcosa.

Ciao: Fernando.
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da debene »

Ciao: Gioca,
per ora i machin usati ce li ho nei classificatori mentre per i nuovi avendo sinora i pezzi base e poche varianti ho usato i fogli scaricabili da qui

https://adminware.ca/machin/

ovviamente i base, gli altri sono a pagamento. Penso che presto però me ne farò di miei autocostruiti perchè su questi scaricati la sequenza e a valore crescente mentre io preferisco una temporale, cioè raccogliere insieme le emissioni.

ne ho alcune già costruite in questo senso trovare in rete tempo fa ma penso che le costruirò diverse in italiano

buona domenica a tutti i maniaci di machin

sergio
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Re: Le maledettissime testoline inglesi

Messaggio da fernando »

Ciao.

tempo fa postai questa domanda:
fernando ha scritto:Ciao.

Nel rimettere a posto, mi son ritrovato due valori con dei puntini sul fronte, non so cosa sono, se un particolare annullo o cosa,
ne sapete qualcosa voi ?

Inoltre se si guarda bene sul primo il secondo puntino appare quadrato come quello che è sul secondo bollo che a misura sembrerebbe che il primo sia rimasto fuori data la distanza che appare tra i due guardando il primo bollo.

Immagine

Immagine

Ciao: Fernando.
Oggi ho trovato la risposta qua:
https://adminware.ca/machin/Index.php?FAQ
Al punto 6


Ho qualche Machins usato che portano piccoli punti o macchie (o circolari o forma di diamante), che sembrano essere spruzzato su. La maggior parte dei luoghi sono in argento o grigio. Quali sono questi punti?
. Ho sempre considerato questi punti "cancellazione" o "smistamento" segni Stamp di Linn Novità nella loro 24 aprile 2006 numero (pagina 42, Forum dei Collezionisti), informa di quanto segue:


"Gli spot sono segni di posta-test britannici che vengono applicate ai volti di buste in monitoraggio pezzi di posta durante un test di posta. Alcuni di loro è successo a cadere sui timbri apposti alla faccia della busta."

Immagine

[Dec 17/10 update] Ian Billings di Norvic Philatelics osserva quanto segue:


Smistamento meccanizzato decollò in Gran Bretagna nel 1959 con l'applicazione di righe di punti di fosforo attraverso la busta. La riga superiore, che a volte ha colpito i francobolli, riflette la metà verso l'interno di codici postali inglesi che sono molto più precise di molti altri (eccetto il Canada, che ha copiato il sistema britannico). La metà verso l'interno viene utilizzato per ordinare la posta all'interno (o in arrivo in) un ufficio di smistamento per la distribuzione locale a indirizzi serviti da tale ufficio.

La metà verso l'esterno viene utilizzato per inviare posta da un ordinamento ufficio all'altro, ed è stato tradotto in una serie di punti vicino ai piedi della busta. Il sistema è cambiato nel corso degli anni, i punti colorati diventavano puntini blu, e ora sono utilizzati fluorescenti arancio codici a barre.

Scusate la traduzione fatta con Google, ma almeno si sa la risposta.

Ciao: Fernando.
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