Isole di tutto il mondo e territori estremi

[colgi]

Complimentoni!!!!!

[colgi]

A Dicembre ha attraccato la nave dei rifornimenti e, come dicevo, ha ritirato la posta per me. Arrivata ieri. Ci tengo a precisare che queste buste arrivano dal Post Office di Pitcairn e non dall'ufficio filatelico, che si trova invece in Nuova Zelanda. Ringrazio i miei corrispondenti nell'Isola.

[fabiov]

Ottimo Golgi!
Bel colpo... è un piacere ricevere posta dai posti più spedrduti del mondo!
ciao fabiov

[Riccardo Amarante]

ottimo

...quante buste!!

...quasi quasi ci proverei anch'io....

dunque dunque ricapitoliamo, hai inviato delle buste preindirizzate???

ed il pagamento delle spese dei fb??? ...via Paypal??? ...o dentro una busta...


Riccardo

[colgi]

Ciao Riccardo. Io ho seguito i consigli di Fabiov. Guarda il suo post su Pitcairn.

[colgi]

Riccardo, i francobolli di Pitcairn sono gestiti dal loro filatelico che si trova in NZ. I profitti netti vanno però agli isolani. Purtroppo la crisi mondiale ha provocato un crollo verticale delle vendite e questo significa serie difficoltà per gente che deve importare tutto (dal gasolio per l'illuminazione alla carte, le penne, medicinali, insomma tutto). Oltretutto sono Persone che non hanno mai avuto contatto con il resto del mondo, intendo contatti fisici, e quindi un loro inserimento nel cosidetto "mondo industriale" sarebbe problematico. E' anche gente orgogliosa, che vuole vivere con quello che ha e produrre ed esportare quello che coltiva. Ultimamente, visto il crollo dei profitti filatelici, si stanno dando da fare per esportare il loro miele. Hanno già superato tutti gli scogli inerente l'esportazione in Europa, USA ed Australia e adesso cercando di commercializzarlo. E' miele come non si vede al mondo. Non contiene conservanti o schifezze a cui noi abbiamo abituato le nostre api. Oltretutto le api sono di generazione Italiana, quindi le migliori.... Anche qui però, dopo l'ordine, bisogna avere molta pazienza.................

Se hai bisogno di qualche dritta, sono qui. Ma se vuoi qualche busta viaggiata delle Pitcairn.... tutti per uno, uno per tutti.............il Forum è anche questo.

[colgi]

Trovata su Ebay. Lettera spedita da Pitcairn due settimane dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbour. Originale la busta, l'affrancatura con la prima ordinaria, ed infine il foglio di "carta" cioè una foglia dipinta con gli auguri di Natale. Il pezzo mi è stato segnalato dal gruppo Pitcairn su Yahoo. Naturalmente, vista e comprata al volo..........

[fabiov]

Sì, l'avevo visto ma non mi interessava anche se da un lotto simile con la foglia di saponaria mi era venuto in mente di farmi mandare una foglia AFFRANCATA da Pitcairn. Ora l'ho in collezione... ed è visibile sul sito del Cifr al:
http://www.fabiovstamps.com/forum111a.html a fondo pagina!
eh ehehhe
Adesso devo trovare un COCCO affrancato! e trovare anche l'immagine vista su un'asta di una soletta di scarpe "viaggiata"
Ciao fabio V

[colgi]

Si Fabiov il tuo mitico pezzo su foglia l'ho conosciuto sul sito del Cifr. Adesso (se arriva) l'avrò anche io. Però non capisco come posso conservarlo. Va messo sotto plastica? Gli farà bene?

[fabiov]

ciao!
non ricordo, credo che l'abbia messo in una bustina trasparente di plastica e l'ho messo fra le pagine di un classificatore... penso che si secchi e basta. Almeno spero...
Ciao fabio v

[david]

Tratto da http://www.erbario.unimi.it/prepara.html

L'essiccazione
La conservazione delle piante avviene attraverso l’essiccamento sotto pressa.
I campioni sono accuratamente adagiati in mezzo a fogli di carta ad alta assorbenza (ottimi i fogli di quotidiano, non adatte le carte patinate o lucide).
Nel disporre la pianta sul foglio è necessario distendere e separare bene le foglie ed i fiori per evitare che essiccandosi restino piegati o attaccati l'un l'altro.
Se i frutti tendono a staccarsi o ad espellere i semi è buona regola staccarli, conservandoli in bustine da allegare al foglio d'erbario.
Le parti della pianta troppo voluminose (capolini, rizomi, ecc.) devono essere sezionati longitudinalmente a metà.
Le piante disposte fra i fogli di giornale vengono raccolte in faldoni stretti fra le assicelle di legno della pressa con delle robuste cinghie e sistemati dentro un essiccatore; in mancanza di questo, il miglior essiccatore è il Sole!
Occorre però sempre aver cura di sostituire frequentemente i fogli di giornale per evitare la formazione di indesiderate muffe.
Alcune piante però potrebbero presentare particolari problemi di essiccazione. Per esempio: le piante provviste di foglie aghiformi quali Conifere ed Ericacee per evitare che le perdano devono essere immerse, ancora fresche, in glicerina per 1-2 giorni, oppure fissate con lacca durante l’essicazione direttamente sul foglio d’erbario.
Le Orchidee perdono completamente il colore originario, diventando nerastre. Per conservarne il colore, potranno essere brevemente vaporizzate con vapori di zolfo.
Le piante succulente, così come i bulbi, impiegano molto tempo ad essiccare, per accelerare il processo si possono immergerle in acqua bollente per alcuni minuti, oppure sottoporle a "stiratura" con un ferro da stiro ben caldo, dopo averle inserite tra due fogli di carta assorbente.

[fabiov]

Grazie,
ma dopo aver letto... mi sa che metterò la mia foglia fra due pagine di giornale e nulla più. Trppo pericoloso fare tentativi diversi.
ciao fabio v

[fabiov]

Avrete sentito delle brutte notizie che arrivano dal Cile (purtroppo tanti morti per il terremoto) e lo tsunami che è atteso in tutto il Pacifico.
Isole come Juan Fernandez hanno già subita l'onda e ci sno dei morti. Juan Fernandez è l'arcipelago con l'isla de Mas Afuera e l'isla de Mas a Terra, ovvero l'isola di Robinson Crusoe e Alejandro Selkirik vedi http://www.fabiovstamps.com/forum161.ht ... ndezancora . La loro conformazione geografica le ripara solo in parte dallo tsunami.
Più tranquillo mi sento invece in relazione all'isola di Pasqua (più le sue tre isolette-peraltro disabitate), perché, che io sappia, NON ci sono porti e spiagge e quindi anche le onde anomale si dovrebbero infrangere in buona parte sulle sue altissime coste senza recare grossi danni. Quando ho sentito dalla TV che l'isola di Pasqua era stata evacuata mi è preso quasi da ridere per lo svarione, nel senso che o avevano una dozzina di jumbo fermi nell'aeroporto di Mataveri lì sull'isola o non so proprio come facevano a mandare navi a 3.500 km (tremilacinquecento km) dalla costa cilena ed arrivare lì prima dell'onda anomala (che va ad oltre 500km/h) per portare via i suoi tremila abitanti!!!
In realtà avranno imposto alla popolazione di rifugiarsi nelle varie alture dell'isola.
Fra l'altro sto preparando proprio in questi giorni un articolo su questa interessantissima isola piena di statue Moai e ormai quasi priva di alberi... (aveva circa 10 milioni di palme alcuni secoli fa...).
La sua storia postale è interessante anche se praticamente comincia solo nel 1951 e solo nel 1953 ha avuto un ufficio postale civile, mentre il suo aeroporto è è stato fatto nel 1967.
Comunque seguiamo la situazione ed incrociamo le dita.
Non posto niente per ora sull'isola di Pasqua, tranne quello che c'è già,
al http://www.fabiovstamps.com/forum161.html#pasquaancora e al http://www.fabiovstamps.com/forum38.html
ma poi farò uno speciale con un bel po' di bel materiale che ho raccolto negli ultimi due mesi, proprio in previsione di quest'articolo.
Ciao fabiov

[colgi]

Lo tsunami che ha colpito Pitcairn non ha fatto danni, a parte l'allagamento della baia del Bounty. Questo anche perchè in effetti la portata dello tzunami che ha colpito quell'area è stata molto ridotta e poi perchè Pitcairn non ha di fatto spiagge ma solo scogliere molto alte. Non si hanno invece notizie dall'isola di Henderson, la più grande dell'arcipelago, che è disabitata. Li ci sono spiagge bellissime e le onde, anche se basse, avrebbero potuto creare problemi. Da quanto ne so Norfolk ha evacuato la buona parte della popolazione.

[fabiov]

Ciao colgi,
ho verificato quante spiagge e porti ci sono nell'isola di Pasqua. C'è un porticciolo a Hanga Roa (il villaggio principale) e poi una sola spiaggia che viene usata quando è inagibile il porticciolo.
Comunque per ora non ho trovato notizie su danni da tsunami.
Tu hai scoperto qualche cosa?
ciao fabiov

[colgi]

Ciao Fabiov. Sto seguendo il gruppo Amici di Pitcairn su Yahoo. Fino ad ora hanno postato due foto della baia del Bounty allagata. E appunto hanno parlato dell'evacuazione di buona parte della popolazione di Norfolk (anche se, onestamente, mi chiedo dove possano averla messa.Vale il ragionamento che hai fatto tu sull'Isola di Pasqua).

[fabiov]

Ho trovato le notizie sul passaggio dello tsunami all'isola di Pasqua.
Tutto OK. Fra l'altro non erano previsti voli verso il Cile se non dopo 5 giorni!
I turisti presenti e i locali hanno fatto come avevo previsto: sono saluti verso zone più intene. La max altezza sono 500 metri, l'importante era non stare sul bordo del mare.

Ecco le news:

"Mexican José Alberto Castro (@elgueromex) was visiting Easter Island when the earthquake struck and when the tsunami warning was issued. He used Twitter to access information on what has happening back on the mainland and to inform friends about the current situation."

"Residents and tourists were ordered to evacuate coastal areas and were moved to higher ground.
When the tsunami warning had expired without any serious damage, he took this photograph of the full moon over the island and writes, “today, after so much uncertainty, Rapa Nui gives us this moon.”
"Hoy después de tanta insertidumbre RAPA NUI nos regala esta Luna" ."
L'immagine a questo link:
http://www.fabiovstamps.com/forum61.html#pasquaancora
Meno male che è andato tutto bene, lì ed anche su altre isole toccate dal Pacifico.
Ho postato poi una cover del 2009 con l'ultimo tipo di annullo usato nell'isola di Pasqua. Esso riporta la mappa dell'isola che è a forma triangolare, e la scritta "sucursal isla de Pascua"

Ciao fabiov

[colgi]

Hanno diramato il cessato allarme tsunami. Speriamo sia finita. In Cile però lo tsunami ha picchiato duro, sembra sia sparito un intero campeggio su di una spiaggia molto popolare. Una spiaggia frequantata da povera gente che non poteva permettersi piscine o strutture di lusso. Piove sempre sul bagnato............

Ciao

[colgi]

http://www.ireport.com/docs/DOC-414234

Ecco la Baia del Bounty a Pitcairn, prima e dopo l'impatto con lo tsunami (minimo, per fortuna).

[fabiov]

Ciao colgi,
bisogna dire che grazie ad internet si hanno notizie praticamente in tempo reale, dai qualunque posto del mondo, anche il più remoto.
Bene, anche le isole Pitcairn sono salve!
Ciao fabiov
P.S. visto che sei in contatto con dei locali... chiedi conferma su "che fine ha fatto la campana (o una delle campane) della nave Bounty"! Perchè a me risulta, da una foto che ho, che viene usata come vaso da fiori!
Questo c'entra poco con la filatelia, ma ricordiamoci che la filatelia è "storia e costumi e folklore del mondo"... Oggi facciamo a rovescio: oggi parliamo della campana del Bounty e fra un po' magari la vedremo su un francobollo!