Uomini, luoghi e strani mezzi per la consegna della posta

Che storie si nascondono dietro quello che può sembrare un semplice francobollo??? E qual'è la vostra conoscenza sui francobolli? Potrete scoprire entrambe le cose in questo forum.....

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fabiov
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Re: Mezzi postali strani

Messaggio da fabiov »

sipotràsapere ha scritto:Questa è davvero STRAORDINARIA !!!!
Photograph showing five daring postal workers on centre-cycles in Horsham in 1882..png

Ciao,
lo sai che esiste un francobollo del Togo che raffigura il Centreciclye? :-)) :-))
Non sono riuscito a trovare della posta portata con questo mezzo quando hanno fatto i test nella città inglese. :desp: :desp:
Ciao Fabiov Ciao: Ciao:
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sipotràsapere
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Re: Mezzi postali strani:LETTER IN A BOTTLE" OIL POLLUTION

Messaggio da sipotràsapere »

A proprosito della"LETTER IN A BOTTLE" OIL POLLUTION ( CARD GB 1954 ), ho acquistato la cartolina ed ho ricevuto insieme la fotocopia dell’ articolo di James A. Mackey “The Drift Envelope Experiment” pubblicato sul Gibbons Stamp Monthly del Giugno 1964, che riporto tradotto (a braccio) con omesse alcune brevi parti meno interessanti:
Il National Institute of Oceanography di Wormely, presso Godalming (UK) eseguì un esperimento sponsorizzato dal Ministero dei Trasporti per studiare le correnti oceaniche sulle coste dell’ Europa Occidentale finalizzato a capire in che modo le macchie di petrolio si spostano sulla superficie del mare. Esperimenti sulle le derive oceaniche furono fatti fin dall’ antichità: risulta infatti documentato che Theophrastus nel 300 a.C. lanciò in mare delle bottiglie per studiare le maree nel Mediterraneo. Ma per questo esperimento venne stabilito che le bottiglie erano inadatte: dovevano essere zavorrate per adattarsi alla densità dell’ acqua su cui avrebbero galleggiato e ci sarebbero volute troppe navi per coprire le 2.100 miglia dell’ area di lancio; inoltre le bottiglie, zavorrate per stare a circa 30 cm sotto il livello del mare, sarebbero state molto meno soggette alla spinta del vento rispetto alle macchie di petrolio.
Delle “drift cards”, speciali cartoline postali inserite in buste di plastica, erano già state testate nell’ Oceano Indiano; con la loro bassa resistenza al vento avevano funzionato (a parte quelle attaccate e portate via dagli albatros).
Il National Institute of Oceanography le usò nell’ esperimento del gennaio 1954: vennero preparate 3.000 buste di polietilene contenenti un questionario sotto forma di una “Business Reply Card” (licenza n. S. W. 1395), con un volantino di istruzioni in otto lingue in cui si offriva mezza corona di premio a chi l’ avesse rispedita. Sul questionario venne stampata una banda diagonale rossa e sul lato che ospitava l’ indirizzo venne scritto un numero di serie. Ogni busta era dotata anche di due pezzi di sughero per aumentarne la galleggiabilità, e ogni pacchetto venne inglobato in un tubo di pesante polietilene, sigillato alle due estremità.
I tubi vennero gettati in mare da 4 aerei della RAF che procedevano a zig zag, da 400 miglia a O.S.O. dell’ Irlanda fino a 450 miglia a O.N.O. delle Ebridi Esterne. Le cartoline così confezionate erano lanciate in pacchetti di 10 (tenuti insieme da carta gommata che si disintegrava a contatto con l’ acqua di mare) uno ogni 10 miglia. Il primo esperimento fu un fallimento, perché, nonostante tutto, gli involucri di polietilene si riempirono d’ acqua, e solo 4 cartoline leggibili vennero trovate e rispedite. L’ esperimento fu ripetuto il 5 e 6 maggio dello stesso anno usando un doppio involucro in polivinilcloruro ancora più spesso, e due ulteriori lanci furono eseguiti alla fine di Agosto e il 15 e 16 Dicembre dello stesso anno. Furono lanciate in tutto 6.400 cartoline, di cui ne furono ritrovate e rispedite indietro 2.500. 1023 furono raccolte nei pressi delle rive del Regno Unito. Non ne fu raccolta nessuna tra Firth of Forth e l’ estuario del Tamigi, nella costa nord-ovest dell’ Inghilterra, riparata rispetto alle correnti oceaniche. La concentrazione maggiore si ebbe sulle spiagge delle Ebridi Esterne, delle Orkneys e delle Shetland, e nel nord-ovest della Scozia. 304 furono trovate vicino alla zona di lancio, cioè sulla costa ovest dell’ Irlanda, nonostante la sua poca estensione. Sulla costa est dell’ Irlanda non ne fu travata nessuna, e una sola fu rinvenuta a Peel sull’ Isola di Man.
507 si arenarono sulla costa francese in maggior parte nel golfo di Biscaglia, e altre 115 furono trovate nella Spagna del Nord. 363 erano approdate in Norvegia con la maggiore concentrazione tra Trondheim e le Isole Lofoten. Una, dopo aver viaggiato per 1.500 miglia, fu trovata a Vardo nel Mare di Barens. E una fu trovata nella Penisola Rybachi nella Russia Artica, l’ unica recuperata dietro la Cortina di Ferro. 98 furono trovate nelle Isole Faroes e 48 in Islanda, tutte del gruppo di quelle lanciate a Maggio. 44 furono trovate tra la Danimarca e la Germania, e una sola nella breve costa del Belgio. Alcune di esse arrivarono attraverso la Scozia del Nord, mentre altre furono spinte lungo la Manica. Soprendentemente una manciata di esse erano passate attraverso la “Cross Current” dello “Skager Rak” fino ada arrivare nella Svezia del Sud. 3 furono trovate in Portogallo di cui la più a sud era arrivata presso il monte Tago.
L’ esperimento mise in luce come il vento fosse stato una delle cause determinanti nel decidere la rotta delle buste: dopo il lancio di maggio molte buste erano arrivate in Islanda grazie i venti che avevano soffiato in direzione O.N.O., mentre poche erano arrivate nell’ Inghilterra del Sud. Dopo il lancio di Agosto si erano levati forti venti in direzione O. che avevano fatto mantenere la latitudine alle buste, e infatti non ne fu trovata nessuna né in Islanda né a sud della Gironda, ma molte nel Galles del Sud e nel Lancashire e, spinte dal forte vento, tra il Devon e il Kent. Dopo il lancio di Dicembre i venti divennero variabili senza una precisa direzione, e le buste lanciate a S.O. dell’ Irlanda furono trovate in Normandia e altre lanciate ad O. delle Ebridi finirono in altre parti della Francia.
Dal punto di vista filatelico l’ esperimento, che assomiglia un po’ alla Posta Aerea, è stato di grandissimo interesse per il sistema di trasporto usato, del tutto inusuale e incerto: le correnti marine. Alcuni esemplari di busta furono trovati sulla terra ferma anche a molta distanza dalle coste (una fu trovata nei pressi di Achiltibuie nel Wester Ross, a mezzo chilometro dalla costa), spinte o dal vento o portate dai gabbiani: in effetti molte delle cartoline trovate nelle varie nazioni europee presentavano chiari e forti segni del becco dei gabbiani. Probabilmente con la loro tecnica di “assalto” ne hanno fatte affondate buona parte.
I primi recuperi sono avvenuti in Islanda: la n. 3295 nelle isole Westmann l’ 11 Giugno; alla fine dello stesso mese altri in Irlanda a Roughley e a Ballina nello Sligo, a Dingle nel Kerry, a Magherarti nel Donegal. Nel Regno Unito il primo recupero è del 30 Giugno a Lochmaddy nel North Uist. Altri ritrovamenti sono continuati in Normandia durante il 1956 e 1957. Gli ultimi sono stati in Scozia a Whithorn (21 Novembre 1960), Thurso (18 febbraio 1961), Eshaness nelle Isole Shetland (15 aprile 1963)… [omissis].
Delle 500 cartoline spedite dalla Francia (e anche molte pervenute dalla Norvegia) circa un terzo erano prive di affrancatura (il prepagamento postale non era valido fuori dell’ Inghilterra), presentano quindi anche timbri di sovratassazione. Cartoline trovate sulla spiaggia da accattoni sono state portate ai più vicini Consolati Inglesi (per far pagare a loro il francobollo), che hanno applicato anche il loro timbro. Alcune cartoline trovate nelle Isole Faroes sono state impostate senza francobollo a Thorvalsen, sono passate da Copenhagen dove venne applicato l’ annullo postale meccanico e poi spedite in Inghilterra. Una proveniente dalle isole Faroer è stata affrancata con un’ etichetta natalizia ed è passata regolarmente dalla posta senza venir sovratassata. Delle 300 cartoline provenienti dall’ Irlanda solo 15 erano senza francobollo, e molte di quelle affrancate avevano il francobollo da 3 d. (tariffa per le lettere). Altrettanto dalla Spagna: molte avevano l’ affrancatura da 1 peseta (tariffa per lettera), o di 2,5 pesetas (tariffa per lettera via aerea) mentre la giusta tariffa per le cartoline era di 50 centimos)… [omissis].
Il pubblico è stato attivo nel cooperare al progetto ed ha accompagnato spesso le cartoline con lunghe lettere… [omissis]. Grazie alla cortesia del National Institute of Oceanography di Wormely una parte delle cartoline è stata donata al British Museum … [omissis].
Numeri di serie delle cartoline lanciate:

B = Shackleton from RAF Ballykelly
P = Sunderland from Pembroke Dock

Maggio
3091-3820 B WL 747
3821-4430 B VP 256
4451-5350 P DP 200

Agosto
5351-5790 P SZ 576
5791-6240 P VB 889
6241-7358 B WB 861
9131-9430 P JM 718

Bibliografia:
Herdman H.F.P., “Operation Post Card”, Trident, April 1954.
Lawford A.L., “Postscript to Operation Postcard” ”, Trident, September 1956.
Lawford A.L., “The Drift Envelope Experiment in the North-East Atlantic Ocean”, N.I.O. Internal Report No. A 19, September 1962.
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pietro mariani
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Re: Mezzi postali strani

Messaggio da pietro mariani »

:clap: :clap: :clap:

Interessantissimo !!

Sicuramente ne trarrò degli spunti per meglio descrivere il pezzo nella la mia collezione tematica !

Ciao: Ciao: Ciao: Pietro
Seguo queste tematiche:
GAS-PETROLIO / ALIMENTAZIONE / ERRORI / STORIA DELL'ILLUMINAZIONE


Ma anche:
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Re: Mezzi postali strani: AMBULANCE MAIL

Messaggio da sipotràsapere »

La descrizione originale della cover dice:
Canada Post AMBULANCE COVER FOR DAMAGED MAIL - Greeting card size cover damaged in the mail and forwarded to recipient in a Canada Post polythelene ambulance bag with printed apology- Cover not cancelled but bears a permanent stamp. Printing order number on the ambulance bag is 00-11 (November 2000).
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Re: Mezzi postali strani: TAXI MAIL

Messaggio da sipotràsapere »

Due covers trasportate via taxi in Israele.
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sipotràsapere
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Re: Mezzi postali strani: AMBULANCE MAIL MILITARE

Messaggio da sipotràsapere »

Busta Militare Francese (annullo Tresoret Postes 53 / 16-5-[19]16; annullo d' arrivo Bern 1 Briefausgabe / 20 . 5 . 1916) diretta a Berna, Svizzera, con timbro" AMBULANCE - LE MEDECINE CHEF".
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sipotràsapere
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Re: Mezzi postali strani: BARRELL MAIL ??

Messaggio da sipotràsapere »

Queste due cover mi sono state vendute come Barrell Mail, ma non recano traccia di indicazione in tal senso. Qualcuno mi sa dire se lo sono veramente? Basta la provenienza dalle Galapagos a garantirle tali? O no?
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Re: Mezzi postali strani. UNDERWATER MAIL

Messaggio da sipotràsapere »

Ad ACQUARENA (San Marcos, Texas, http://www.aquarena.txstate.edu/) oltre che battelli con il fondo di vetro, ci sono spettacoli subacquei e si celebrano anche matrimoni sott'acqua. Ma non ci sono notizie di cassette postali subacquee. Eppure nell' annullo c' è scritto "MAILED UNDERWATER AD ACQUARENA". Qualcuno ne sa qualcosa?
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Riccardo Amarante
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Re: Mezzi postali strani: BARRELL MAIL ??

Messaggio da Riccardo Amarante »

sipotràsapere ha scritto:Queste due cover mi sono state vendute come Barrell Mail, ma non recano traccia di indicazione in tal senso. Qualcuno mi sa dire se lo sono veramente? Basta la provenienza dalle Galapagos a garantirle tali? O no?



Difficile dirlo...se non c'è il timbro dedicato o il simbolo del barile...ho dei dubbi in merito...

Sul sito di Fabiov ci sono diverse immagini degli annulli, ma recano tutti o il simbolo figurato o la denominazione "Barrel Mail".....

http://www.fabiovstamps.com/forum126.html


.... :dub: ....


Riccardo

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Re: Mezzi postali strani

Messaggio da Riccardo Amarante »

....su questo blog dicono che il servizio funzioni tuttora...più che altro per i turisti o collezionisti....nessuno scrive più lettere in senso lato....

http://sethgodin.typepad.com/seths_blog ... gos-p.html




...anche sul sito del washington post cita il servizio barrel mail ma solo sull'isola Floreana...
..difatti dall'immagine si vede il barile pieno zeppo di posta...


http://img685.imageshack.us/i/postbarrel.jpg
postbarrel.jpg
...ehi non c'è nessuno che mi invia una lettera o una cartolina da Floreana???... :-)) :-))


Riccardo

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Re: Mezzi postali strani

Messaggio da sipotràsapere »

Vediamo un po’ di raccapezzarci:
Sull’ isola di Floreana non esiste un ufficio postale, a Puerto Velasco esiste solo una bottega (http://wikitravel.org/en/Floreana) che funziona anche da piccolo hotel. L’ unico modo di spedire una lettera è quello di metterla nel barile alla Post Office Bay. Da qui in avanti non riesco a capirci molto. Se le lettere lasciate nel barile a Floreana vengono prese dai visitatori successivi, e da questi impostate in qualche ufficio postale altrove, chi applica il timbro Barrell Mail? Se a Floreana non esiste un ufficio postale (solo il barile), chi applica l' annullo di Floreana sopra i francobolli? E dove sono stati comprati i francobolli che ospitano l' annullo di Floreana, se ha Floreana non c' è l' ufficio postale? Esiste poi anche un annullo con la scritta "Isla de Floreana – Puerto Velasco Barra". Chi lo applica se a Puerto Velasco non c’è Ufficio Postale?
O forse sono io che non ho capito nulla?
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Re: Mezzi postali strani

Messaggio da Riccardo Amarante »

Ciao Sipotràsapere,

guarda questo sito http://www.galapagoscruise.com.ec/post-office-bay

comunque da quello che ho capito, la posta funziona così:

tu arrivi all'isola Floreana, porti la tua posta nella pensione locale, poi prima di andare via prelevi dal barile un ugual numero di posta diretta al tuo paese, e ci aggiungi i fb Ecuadoregni per la tariffa.

Riccardo

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Re: Mezzi postali strani

Messaggio da Riccardo Amarante »

...chi appone gli annulli???...allora quelli del barile secondo me dalla pensione, mentre per quello postale è molto probabile che la posta venga instradata sulla via del ritorno della nave, in qualche ufficio postale a terra, oppure c'è un servizio postale a bordo...


Riccardo

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Re: Mezzi postali strani

Messaggio da sipotràsapere »

Se così fosse, perchè allora non portare la propria posta da spedire alla pensione, con buona pace del totem (il barile)? Credo che la cosa sia meno facile, ma ancora (per me) molto misteriosa. Chissa se Fabiov ci può aiutare!!
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Re: Mezzi postali strani

Messaggio da Riccardo Amarante »

sipotràsapere ha scritto:Se così fosse, perchè allora non portare la propria posta da spedire alla pensione, con buona pace del totem (il barile)? Credo che la cosa sia meno facile, ma ancora (per me) molto misteriosa. Chissa se Fabiov ci può aiutare!!



.....con tutto il rispetto se leggi il sito di Fabiov c'è riportato le medesime cose che ho scritto e ritrovato in giro in rete.....

http://www.fabiovstamps.com/forum126.html


Fabiov riporta nel suo sito:

"I turisti scesi dalle navi nella Post Office Bay a Floreana, salivano ( e salgono) sino alla pensione Wittmer, dove mettevano il timbro di barrel mail sulla posta da deporre nel BARILE delle baia. Solitamente non aggiungevano bolli. Imbucate le lettere nel barile, si usava e (si usa) prelevare dal barile stesso, un UGUALE numero di cover lasciate da precedenti visitatori per portarle sul continente dove gli apponevano apposti regolari francobolli in tariffa per l'inoltro al Paese di destinazione"


...non è ancora chiaro?


Riccardo

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Re: Mezzi postali strani

Messaggio da fabiov »

ciao,
vi posso dare notizie certe sulla posta in barile BARREL MAIL).
La VERA posta IN BARILE è SOLO quella in partenza dall'isola Floreana dove dal 178x c'è (o meglio c'era) il barile dove i balenieri mettevano la posta da portare a casa tramite le navi di passaggio diirette in quella direzione o in un porto comodo. Le buste nel barile NON ERANO AFFRANCATE!!! E NON LO SONO TUTTORA.
E' tradizione aconra oggi che uno imbuchi senza bolli la sua posta e prelevi un numero UGUALE di plichi da tarsportare a destinazione o ad imbucare a proprie spese in un porto comodo.
Dal 193x la signora Wittmer (ora morta ma ci sono i parenti), che fu la prima postina delle Galapagos e che si era inventata una serie di timbrini di sughero o di granturco con il disegno del barile, li applicava sulla posta che i tursiti o i pochi viaggiatori dell'epoca, lasciavano nella baia (detta baia Post-office) dopo essere passati nella sua pensioncina (sempre sull'isola Floreana,che è detta anche Charles island, dove ancora oggi si fermano i transatlantici). Quindi le vere ed originali buste di "barrel mail" hanno come minimo i timbrini Wittmer a cui possono essere aggiunti francobolli del posto dove chi li sta trasportando li ha imbucati dopo averci messo i francobolli della nazione di impostazione. (io ho applicato i francobolli italiani a due cartoline prelevate a mano nel BARILE a Floreana da un mio amico. Le due cartoline erano le sole dirette in Europa. Le ho fotografate perchè avevano i timbrini Wittmer, e poi ci ho applicato i francobolli. Potrei scrivere ai destinatari di darmi uno scan del timbro di arrivo, ma sono belle anche così.) Non le ho monatte sul sito perchè le ho tenute da parte per un mio prossimo aticolo.
DETTO QUESTO esaminiamo le due cover di sopra che hanno un bel annullo dell'isola di Santa Cruz dove c'è il Centro Darwin: non appare purtroppo il timbrino di barrel mail.
Quindi potrebebro essere state imbucate a Floreana dal turista numero 1, trasportate da un altro turista a Santa Cruz e ivi imbucate a cura del secondo turisita, però NON ci sono evindenze... :desp: :desp: il secondo turista poteva aggiungerci una notazione a mano!!!
Recentemente ho comprato altre buste di BARREL mail con tanto di timbro lineare a grossi caratteri... chiaramente dele aggiunte di vendor.
Lee buste degli anni 1930 e 1940 sono molto care, e magari senza bolli con solo il timbrino e comunque valgono molto di più se si ha anche il testo interno.
Ciao fabiov Ciao: Ciao:
P.S. tutto chiaro?? Chiedetemi chiarimenti.
P.P.S. a a Bazzano, a Filatelica 2008 ho presentato il mio studio sulle Galpagos. Compratevi gli ATTI, da Vaccari ci sono ancora.
Ultima modifica di fabiov il 6 agosto 2010, 21:35, modificato 1 volta in totale.
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Re: Mezzi postali strani

Messaggio da sipotràsapere »

"I turisti scesi dalle navi nella Post Office Bay a Floreana, salivano ( e salgono) sino alla pensione Wittmer, dove mettevano il timbro di barrel mail sulla posta da deporre nel BARILE delle baia. Solitamente non aggiungevano bolli. Imbucate le lettere nel barile, si usava e (si usa) prelevare dal barile stesso, un UGUALE numero di cover lasciate da precedenti visitatori per portarle sul continente dove gli apponevano apposti regolari francobolli in tariffa per l'inoltro al Paese di destinazione".

Forse non ci crederai, ma mi sembra ancora meno chiaro (evidentemente non sono molto pronto con la mente). Lo scopo di tutto questo traffico penso e spero sia quello di fare un gioco: altrimenti perchè i turisti che sono scesi nella Post Office Bay a Floreana, salgono alla pensione, timbrano lì la loro posta, la riportano nel barile, invece di portarsela dietro e imbucarla nella più vicina buca da lettere? Invece fanno esattamente questo con altra posta non loro, che trovano dentro il barile. Non mi dirai che a te sembra logico!
Saluti.
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Re: Mezzi postali strani

Messaggio da fabiov »

una cosa importante... la pensioneWittmer è abbastanza lontana dalla baia con il barile per cui solo pochi turisti si fanno la lunga camminata...
Le navi aspettano alla fonda e riparton subito. L'isola ha microclimi differenti e si fatica a salire alla pensioncina con un grosso caldo-umido...
ciao fabiov Ciao:
Ultima modifica di fabiov il 6 agosto 2010, 21:47, modificato 1 volta in totale.
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Re: Mezzi postali strani UNDERWATER MAIL

Messaggio da sipotràsapere »

Non è una vera e propria underwater mail, solo un osservatorio, il cui francobollo Fabiov aveva pubblicato sul vecchio Forum a pag. 9
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Re: Mezzi postali strani

Messaggio da fabiov »

Quando l'isola Floreana era deserta e non esistevano nenache i francobolli... il sistema di mettere in bella vista in un barile (Galapagos) o in bottiglie sulla spiaggia (ASCENSION E SANT'ELENA,) o sugli alberi in riva al MARE (SUD AFRICA) ed altri posti visibili (e riparati dalla pioggia e dalle onde) PERMETTEVA AI MARINAI di mandare notizie a casa o a far sapere alle navi che sopraggiungevano notizie sui venti e le rotte. Una specie di LOG.
Per Floreana divenne poi un'abitudine (e la Wittmer lo migliorò con i timbri che chiaramente barattava con qualche cosa di utile visto la povertà del luogo) ed oggi ha un significato solo TURISTICO.
I turisti fanno di tutto pur di avere dei ricordi. Poi ci sono i turisti imbranati E NON COLLEZIONISTI come il mio amico che l'anno scorso ha prelevato a Floreana le due postcard di cui vi ho appna scritto sopra e a me ha spedito un foglio piegato in 4 con scritto il mio indirizzo.. senza neanche metterlo in una busta.... OVVIAMENTE NON MI E' MAI ARRIVATO....
Va bene che fabiov è conosciuto ovunque.. ;-) ma perlomeno nome ed indirizzo vanno scritti su una cartolina o una busta ... NON su un foglio volante... :not: :not: :ko: :ko:
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