Pulizia e conservazione dei francobolli del Regno di Napoli
Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Grazie Antonello per i tuoi consigli.
Sono in attesa di sapere come si può fare a togliere l'ossidazione senza danneggiare il francobollo.
Se è vera ossidazione del pigmento, ho forti dubbi che togliendola si riduca anche il colore originario, se ce n'è ancora.
Il rischio esiste: siccome non posso ricostruire il percorso inverso, togliendo la parte ossidata, potrei ritrovarmi con mancanza di deposito calcografico.
Come lo sono io penso che saranno molti gli interessati a vedere ed imparare.
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Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
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- Antonello Cerruti
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Re: Ultimo acquisto: una crocetta
ulisse ha scritto:Ciao:
Grazie Antonello per i tuoi consigli.
Sono in attesa di sapere come si può fare a togliere l'ossidazione senza danneggiare il francobollo.
Se è vera ossidazione del pigmento, ho forti dubbi che togliendola si riduca anche il colore originario, se ce n'è ancora.
Il rischio esiste: siccome non posso ricostruire il percorso inverso, togliendo la parte ossidata, potrei ritrovarmi con mancanza di deposito calcografico.
Come lo sono io penso che saranno molti gli interessati a vedere ed imparare.
Con il sistema che ho suggerito, si interviene solo sullo sporco che - nel tempo - si è accumulato alterando il colore, non sul pigmento.
Credo che un po' d'acqua ossigenata non abbia il potere di modificare il colore....e chi lo crede sbaglia tutto
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
- Antonello Cerruti
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Re: Ultimo acquisto: una crocetta
ulisse ha scritto:Ciao:
Grazie Antonello per i tuoi consigli.
Sono in attesa di sapere come si può fare a togliere l'ossidazione senza danneggiare il francobollo.
Se è vera ossidazione del pigmento, ho forti dubbi che togliendola si riduca anche il colore originario, se ce n'è ancora.
Il rischio esiste: siccome non posso ricostruire il percorso inverso, togliendo la parte ossidata, potrei ritrovarmi con mancanza di deposito calcografico.
Come lo sono io penso che saranno molti gli interessati a vedere ed imparare.
E' iniziato alle 16,20 il bagnetto al pupo che si presenta così.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Per fare i dovuti confronti, ho fatto il bagnetto a metà del francobollo.
Poi ho dovuto asciugarlo e fare la scansione che vi mostro sotto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Poi ho dovuto asciugarlo e fare la scansione che vi mostro sotto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Ecco ora il bagnetto è finito.
Il pupo è bello, asciutto e contento di essere stato di nuovo fotografato.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Il pupo è bello, asciutto e contento di essere stato di nuovo fotografato.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: Ultimo acquisto: una crocetta
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Re: Ultimo acquisto: una crocetta
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Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Ciao Antonello,
cortesemente tra qualche mese potresti rimostrare il pezzo?
non so se attinente al caso, ma le pagine successive dello studio sul degrado le posterò tra qualche mese
cortesemente tra qualche mese potresti rimostrare il pezzo?
non so se attinente al caso, ma le pagine successive dello studio sul degrado le posterò tra qualche mese
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- Antonello Cerruti
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Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Come esempio, ti basta la Cappella Sistina?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Antonello Cerruti ha scritto:Come esempio, ti basta la Cappella Sistina?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
No
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Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Allora potresti pensare a quali inenarrabili conseguenze ha la nostra pelle quando viene bagnata dall'acqua ossigenata.
Tra l'altro, sulla pelle si usa con una concentrazione del 10% mentre sulla carta io ho usato una parte di acqua ossigenata al 3% e quattro parti di acqua del rubinetto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Tra l'altro, sulla pelle si usa con una concentrazione del 10% mentre sulla carta io ho usato una parte di acqua ossigenata al 3% e quattro parti di acqua del rubinetto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Antonello Cerruti ha scritto:Allora potresti pensare a quali inenarrabili conseguenze ha la nostra pelle quando viene bagnata dall'acqua ossigenata.
Tra l'altro, sulla pelle si usa con una concentrazione del 10% mentre sulla carta io ho usato una parte di acqua ossigenata al 3% e quattro parti di acqua del rubinetto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Da adesso incomincerò a pensare anche a quelle
Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Antonello Cerruti ha scritto:Allora potresti pensare a quali inenarrabili conseguenze ha la nostra pelle quando viene bagnata dall'acqua ossigenata.
Tra l'altro, sulla pelle si usa con una concentrazione del 10% mentre sulla carta io ho usato una parte di acqua ossigenata al 3% e quattro parti di acqua del rubinetto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Non si finisce mai di imparare; grazie del suggerimento sulle dosi più opportune (il risultato è eccellente).
Antonio Falchi
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- Antonello Cerruti
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Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Sono in fremente attesa di leggere l'esito del primo bagnetto del pupo di Ulisse...
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Su alcune pubblicazioni filateliche del passato, tra le diverse sostanze chimiche, viene indicato anche l’uso dell’acqua ossigenata, ma raccomandata prudenza ed in casi estremi, soprattutto per i francobolli Antichi. Anche l’uso dell’acqua ossigenata viene indicata per smascherare determinati trucchi adottati dai soliti giocherelloni mediante l’utilizzo di sostanze chimiche per ottenere il fraudolento viraggio dei colori originari alla tinta pregiata.
Non credo al miracoloso uso dell’acqua ossigenata nell’intervento “conservativo” sui calcografici di Napoli. Nemmeno è il caso di citare qualche autorevole pubblicazione sul degrado dei colori o sul restauro che ove indicato limitano l’uso per giunta con l’adozione di determinati accorgimenti (ad es. di neutralizzare l’acido solforico perchè potrebbe – ripeto potrebbe – danneggiare la cellulosa, oltre che nemico dei pigmenti in quanto è causa dell'inscurimento dei pigmenti a base di piombo), perché probabilmente non sarei all’altezza o non creduto.
Ad Antonello dico che quel bagnetto non ha rimosso del tutto le ossidazioni (che lui chiama sporco) sul francobollo difettoso (che spero vi mostrerà tra qualche mese).
Poi, ovviamente solo se lo vorrà, potrà anche dare ulteriori preziosi consigli, al fine di chiarire se:
1) Gli inchiostri degli annulli (e le proprietà oleose che lo compongono) subiscono qualcosa quando bagnati con acqua ossigenata (ormai è troppo tardi per quel 10 grana)?
2) Succede qualcosa alle eventuali firme a matita, ai timbri, etc apposti dai periti dietro ai francobolli, quando la carta viene bagnata con acqua ossigenata?
3) L’uso dell’acqua ossigenata può accelerare o meno l’eventuale degrado della carta dei francobolli?
Buon proseguimento.
Non credo al miracoloso uso dell’acqua ossigenata nell’intervento “conservativo” sui calcografici di Napoli. Nemmeno è il caso di citare qualche autorevole pubblicazione sul degrado dei colori o sul restauro che ove indicato limitano l’uso per giunta con l’adozione di determinati accorgimenti (ad es. di neutralizzare l’acido solforico perchè potrebbe – ripeto potrebbe – danneggiare la cellulosa, oltre che nemico dei pigmenti in quanto è causa dell'inscurimento dei pigmenti a base di piombo), perché probabilmente non sarei all’altezza o non creduto.
Ad Antonello dico che quel bagnetto non ha rimosso del tutto le ossidazioni (che lui chiama sporco) sul francobollo difettoso (che spero vi mostrerà tra qualche mese).
Poi, ovviamente solo se lo vorrà, potrà anche dare ulteriori preziosi consigli, al fine di chiarire se:
1) Gli inchiostri degli annulli (e le proprietà oleose che lo compongono) subiscono qualcosa quando bagnati con acqua ossigenata (ormai è troppo tardi per quel 10 grana)?
2) Succede qualcosa alle eventuali firme a matita, ai timbri, etc apposti dai periti dietro ai francobolli, quando la carta viene bagnata con acqua ossigenata?
3) L’uso dell’acqua ossigenata può accelerare o meno l’eventuale degrado della carta dei francobolli?
Buon proseguimento.
- Antonello Cerruti
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Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Ho fatto il bagno a quel 10 grana perché è l'unico ossidato che mi è capitato in mano in questi giorni e non credo di averne altri.
Alle tre domande, altrettanti NO.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Alle tre domande, altrettanti NO.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Ho seguito con vivo interesse tutta la discussione, che, al momento, credo sia giunta ai suoi esiti.
Per chiuderla definitivamente mancherebbe solo l'immagine del francobollo tra un mese circa, come richiesto da pasfil
Chissà se il proprietario della lettera con la striscia del 50 grana passata alla "Luxsus" - e affetta dallo stesso identico problema - si è cimentato nella stessa opera di pulizia o se ha stimato opportuno tenersela così com'era ...
Per chiuderla definitivamente mancherebbe solo l'immagine del francobollo tra un mese circa, come richiesto da pasfil
Chissà se il proprietario della lettera con la striscia del 50 grana passata alla "Luxsus" - e affetta dallo stesso identico problema - si è cimentato nella stessa opera di pulizia o se ha stimato opportuno tenersela così com'era ...
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Antonello, scusami se approfitto della tua disponibilità, ma devo chiederti una cortesia.
Cortesemente, mi potresti consigliare qualche buon restauratore di opere su carta - ma di tua fiducia - a cui potrò fare qualche domanda sul restauro e sull'utilizzo dell'acqua ossigenata sulle stampe calcografiche?
Inoltre, vorrei tanto chiedere - a lui - la differenza tra un intervento conservativo ed un intervento estetico, questo perchè da fonti non attendibili e per altro causali ho sentito - ma non darci peso - che spesso quest'ultimo non è mirato a conservare l'integrità dell'oggetto nel tempo.
Attendo cortesi tue e come al solito ti ringrazio
Pietro
Cortesemente, mi potresti consigliare qualche buon restauratore di opere su carta - ma di tua fiducia - a cui potrò fare qualche domanda sul restauro e sull'utilizzo dell'acqua ossigenata sulle stampe calcografiche?
Inoltre, vorrei tanto chiedere - a lui - la differenza tra un intervento conservativo ed un intervento estetico, questo perchè da fonti non attendibili e per altro causali ho sentito - ma non darci peso - che spesso quest'ultimo non è mirato a conservare l'integrità dell'oggetto nel tempo.
Attendo cortesi tue e come al solito ti ringrazio
Pietro
- Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Mi spiace ma non conosco nessuno. Però sono sicuro che - in rete- esistono siti in grado di aiutarti.
So che anche i frati dell'abbazia di Grottaferrata sono specializzati nel restauro di beni cartacei.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
So che anche i frati dell'abbazia di Grottaferrata sono specializzati nel restauro di beni cartacei.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Ultimo acquisto: una crocetta
Ti ringrazio comunque