Questa affermazione mi è sembrata strana, per cui sono andato a rileggermi il regolamento: http://www.fsfi.it/federazione/SREV_Tematica.pdfacquarius1 ha scritto:Resta il fatto che poichè alla fine la cosa che pesa di più è la rarità, la collezione è infarcita di lettere degli antichi stati, interi postali dell'800, maximum pre 1940, annulli rari, francobolli di alto pregio e prezzo ........
La tabella dei punteggi che concorrono a formare il giudizio finale assegna solo 20 punti alla rarità, per cui si può raggiungere tranquillamente il livello della medaglia d'oro, o anche oro grande, senza "infarcire" la collezione con i pezzi che citi. Anzì, l'utilizzo di un pezzo raro che però non ha non un rapporto stretto con il tema prescelto e non fornisce una buona informazione tematica così come l'utilizzo di una intera serie quando un solo francobollo sarebbe sufficiente possono risultare perfino dannosi.
Titolo e piano 15
Sviluppo del tema 15
Innovazione 5
Conoscenza, studio e ricerca tematica 15
Conoscenza, studio e ricerca filatelica 15
Condizione 10
Rarità 20
Presentazione 5
Totale 100
Mi sembra ovvio, perché è espressamente richiesto dal punto 3.2.2. del regolamento (Sviluppo)acquarius1 ha scritto:Quindi io dovrei teoricamente scrivere sotto il francobollo, magari con format diversi: Palestra delle terme di Leptis Magna, prova di stampa
Sviluppo significa elaborazione approfondita del tema, finalizzata a realizzare una disposizione del materiale pienamente conforme con il piano. L'elaborazione utilizza unicamente le informazioni tematiche, di origine postale, fornite da:
• lo scopo dell'emissione o di impiego del materiale (SREV) Regolamento speciale - Filatelia tematica 2 / 13
• gli elementi principali e secondari dell'illustrazione
• altre caratteristiche postali.
Tale elaborazione richiede:
• una conoscenza approfondita del tema prescelto
• un elevato grado di conoscenze filateliche
• un testo tematico che assicuri i necessari collegamenti tematici e, ove necessario, fornisca specifici dettaglia tematici.
Caro Sergio, capisco che ognuno porta l'acqua al suo mulino, ma questa affermazione te la potevi proprio risparmiare.debene ha scritto:Però è risaputo, anche se gli altri non lo ammettono, che le collezioni tematiche, a certri livelli, sono le più difficili da comporre in quanto hanno bisogno di tutte le competenze che le altre classi a concorso hanno singolarmente.
Se avessi detto ALCUNE competenze delle altre classi avrei capito, ma dire TUTTE mi sembra una grande forzatura: sarebbe come dire che un medico generico deve avere TUTTE competenze del chirurgo, del cardiologo, dell'internista, dell'ortopedico, dello psichiatra, dell'oculista e di tutti gli altri specialisti che non sto qui a citare.
Vittorio