Validità francobolli in Lire - Delibera Comitato Euro

[Vacallo]

Ricevuta oggi, raccomandata annullata allo sportello, affancatura mista Lire/Euro

[chilandro]

Ciao a tutti
non credo di sbagliare, ma ricordo che l'impossibilità di affrancature miste lira/euro riguardava il vaticano che poi si è tolto il problema mandano fuori corso tutti i francobollo in lire!
sergio

[4everDepecheMode]

Arrivato in ufficio il direttore in questione mi faceva presente che i francobolli in lire sono fuori corso adducendo l'esistenza di una circolare delle Poste Italiane SpA del 2006 che però non mi ha prodotto.
[...]
Io gli ho detto che continuerò ad utilizzare affrancature miste fino a che non mi porterà a conoscenza di un documento ufficiale che dichiari la non validità postale dei francobolli in lire che, sempre a suo dire, è definitivamente cessata nel 2010 (probabilmente ha fatto confusione tra i francobolli e le banconote che non sono più accettate dalla Banca d'Italia proprio dal 2010)!
Antonio

Una simile circolare non può esistere, per il semplice fatto che un'azienda privata non può derogare ad una norma dello Stato. La legge di stabilità del 2011 riguardava esclusivamente le banconote, delle quali si è decretato la non covertibilità in euro con due mesi di anticipo rispetto a quanto decretato dalla legge del 2001. I francobolli non sono menzionati e mantengono la loro piena validità.
Per quanto riguarda le affrancature miste, più volte anche a me è stato detto che non sono ammesse, così come non sarebbero più ammessa l'affrancatura dei pacchi ordinari. Da più di un anno non faccio più lo sportellista e non saprei dire se effettivamente esistanto delle circolari interne in proposito. Comunque sia, visto che mi conoscono, non mi rifiutano mai le spedizioni e tutte quelle che ho fatto sono sempre regolarmente arrivate a destinazione. Onde evitare discussioni inutili, frequento sempre i soliti due, tre uffici per spedire.

Per Matraire: nell'ultimo anno ho spedito anche raccomandate all'estero con affrancature miste e nessuno mi ha fatto storie.

[agrome]

Arrivato in ufficio il direttore in questione mi faceva presente che i francobolli in lire sono fuori corso adducendo l'esistenza di una circolare delle Poste Italiane SpA del 2006 che però non mi ha prodotto.
[...]
Io gli ho detto che continuerò ad utilizzare affrancature miste fino a che non mi porterà a conoscenza di un documento ufficiale che dichiari la non validità postale dei francobolli in lire che, sempre a suo dire, è definitivamente cessata nel 2010 (probabilmente ha fatto confusione tra i francobolli e le banconote che non sono più accettate dalla Banca d'Italia proprio dal 2010)!
Antonio

Una simile circolare non può esistere, per il semplice fatto che un'azienda privata non può derogare ad una norma dello Stato. La legge di stabilità del 2011 riguardava esclusivamente le banconote, delle quali si è decretato la non covertibilità in euro con due mesi di anticipo rispetto a quanto decretato dalla legge del 2001. I francobolli non sono menzionati e mantengono la loro piena validità.
Per quanto riguarda le affrancature miste, più volte anche a me è stato detto che non sono ammesse, così come non sarebbero più ammessa l'affrancatura dei pacchi ordinari. Da più di un anno non faccio più lo sportellista e non saprei dire se effettivamente esistanto delle circolari interne in proposito. Comunque sia, visto che mi conoscono, non mi rifiutano mai le spedizioni e tutte quelle che ho fatto sono sempre regolarmente arrivate a destinazione. Onde evitare discussioni inutili, frequento sempre i soliti due, tre uffici per spedire.

Per Matraire: nell'ultimo anno ho spedito anche raccomandate all'estero con affrancature miste e nessuno mi ha fatto storie.

Comunque una circolare di qualsiasi ente sia non può appunto derogare da una Legge.

Andrea

[4everDepecheMode]

Arrivato in ufficio il direttore in questione mi faceva presente che i francobolli in lire sono fuori corso adducendo l'esistenza di una circolare delle Poste Italiane SpA del 2006 che però non mi ha prodotto.
[...]
Io gli ho detto che continuerò ad utilizzare affrancature miste fino a che non mi porterà a conoscenza di un documento ufficiale che dichiari la non validità postale dei francobolli in lire che, sempre a suo dire, è definitivamente cessata nel 2010 (probabilmente ha fatto confusione tra i francobolli e le banconote che non sono più accettate dalla Banca d'Italia proprio dal 2010)!
Antonio

Una simile circolare non può esistere, per il semplice fatto che un'azienda privata non può derogare ad una norma dello Stato. La legge di stabilità del 2011 riguardava esclusivamente le banconote, delle quali si è decretato la non covertibilità in euro con due mesi di anticipo rispetto a quanto decretato dalla legge del 2001. I francobolli non sono menzionati e mantengono la loro piena validità.
Per quanto riguarda le affrancature miste, più volte anche a me è stato detto che non sono ammesse, così come non sarebbero più ammessa l'affrancatura dei pacchi ordinari. Da più di un anno non faccio più lo sportellista e non saprei dire se effettivamente esistanto delle circolari interne in proposito. Comunque sia, visto che mi conoscono, non mi rifiutano mai le spedizioni e tutte quelle che ho fatto sono sempre regolarmente arrivate a destinazione. Onde evitare discussioni inutili, frequento sempre i soliti due, tre uffici per spedire.

Per Matraire: nell'ultimo anno ho spedito anche raccomandate all'estero con affrancature miste e nessuno mi ha fatto storie.

Comunque una circolare di qualsiasi ente sia non può appunto derogare da una Legge.

Andrea

Aspetta: Poste non può dire "non accetto più i francobolli in lire", perché c'è una circolare del MEF a stabilire il contrario. Può però dire che per certi servizi l'affrancatura non è più ammessa, questo fa parte della discrezionalità aziendale. E' chiaro che il rifiuto dell'affrancatura deve avere una spiegazione: le Raccomandate 1 non possono essere affrancature, perché le macchine dello smistamento non sono tarate per leggere i francobolli, ma solo per le TP Label. Idem per i Pacchicelere.

[agrome]

Aspetta: Poste non può dire "non accetto più i francobolli in lire", perché c'è una circolare del MEF a stabilire il contrario. Può però dire che per certi servizi l'affrancatura non è più ammessa, questo fa parte della discrezionalità aziendale. E' chiaro che il rifiuto dell'affrancatura deve avere una spiegazione: le Raccomandate 1 non possono essere affrancature, perché le macchine dello smistamento non sono tarate per leggere i francobolli, ma solo per le TP Label. Idem per i Pacchicelere.

Credo, ma mi riservo di controllare nelle varie disposizioni vigenti, che la discrezionalità si fermi ai servizi NON universali, nel senso che l'obbligo di accettazione riguardi almeno TUTTI I SERVIZI UNIVERSALI.

Altrimenti sarebbe facile per Poste dire: " Ovviamente si, accetto i francobolli in Lire, ma purtroppo le macchine non sono tarate ... " !

Andrea

[4everDepecheMode]

Aspetta: Poste non può dire "non accetto più i francobolli in lire", perché c'è una circolare del MEF a stabilire il contrario. Può però dire che per certi servizi l'affrancatura non è più ammessa, questo fa parte della discrezionalità aziendale. E' chiaro che il rifiuto dell'affrancatura deve avere una spiegazione: le Raccomandate 1 non possono essere affrancature, perché le macchine dello smistamento non sono tarate per leggere i francobolli, ma solo per le TP Label. Idem per i Pacchicelere.

Credo, ma mi riservo di controllare nelle varie disposizioni vigenti, che la discrezionalità si fermi ai servizi NON universali, nel senso che l'obbligo di accettazione riguardi almeno TUTTI I SERVIZI UNIVERSALI.

Altrimenti sarebbe facile per Poste dire: " Ovviamente si, accetto i francobolli in Lire, ma purtroppo le macchine non sono tarate ... " !

Andrea

Allargherei il discorso a tutti i francobolli: sarebbe assurdo che le Poste rifiutassero i francobolli per l'affrancature e con l'altra mano continuassero a vendere valori bollati.

[Matraire1855]

Arrivato in ufficio il direttore in questione mi faceva presente che i francobolli in lire sono fuori corso adducendo l'esistenza di una circolare delle Poste Italiane SpA del 2006 che però non mi ha prodotto.
[...]
Io gli ho detto che continuerò ad utilizzare affrancature miste fino a che non mi porterà a conoscenza di un documento ufficiale che dichiari la non validità postale dei francobolli in lire che, sempre a suo dire, è definitivamente cessata nel 2010 (probabilmente ha fatto confusione tra i francobolli e le banconote che non sono più accettate dalla Banca d'Italia proprio dal 2010)!
Antonio

Una simile circolare non può esistere, per il semplice fatto che un'azienda privata non può derogare ad una norma dello Stato. La legge di stabilità del 2011 riguardava esclusivamente le banconote, delle quali si è decretato la non covertibilità in euro con due mesi di anticipo rispetto a quanto decretato dalla legge del 2001. I francobolli non sono menzionati e mantengono la loro piena validità.
Per quanto riguarda le affrancature miste, più volte anche a me è stato detto che non sono ammesse, così come non sarebbero più ammessa l'affrancatura dei pacchi ordinari. Da più di un anno non faccio più lo sportellista e non saprei dire se effettivamente esistanto delle circolari interne in proposito. Comunque sia, visto che mi conoscono, non mi rifiutano mai le spedizioni e tutte quelle che ho fatto sono sempre regolarmente arrivate a destinazione. Onde evitare discussioni inutili, frequento sempre i soliti due, tre uffici per spedire.

Per Matraire: nell'ultimo anno ho spedito anche raccomandate all'estero con affrancature miste e nessuno mi ha fatto storie.

Si, anch'io per errore ho fatto spedizioni miste senza problemi. Tuttavia non mi costa nulla farle o solo lire o solo euro

[agrome]

Poste non può dire "non accetto più i francobolli in lire", perché c'è una circolare del MEF a stabilire il contrario. Può però dire che per certi servizi l'affrancatura non è più ammessa, questo fa parte della discrezionalità aziendale. E' chiaro che il rifiuto dell'affrancatura deve avere una spiegazione: le Raccomandate 1 non possono essere affrancature, perché le macchine dello smistamento non sono tarate per leggere i francobolli, ma solo per le TP Label. Idem per i Pacchicelere.

Le Raccomandate 1 non rientrano nei servizi universali.

Quindi Poste Italiane può prevedere una affrancatura con TPLABEL solamente. In questo specifico caso non è questione di DISCREZIONALITA' aziendale.

Invece la posta ORDINARIA, PRIORITARIA, RACCOMANDATA ed i PACCHI rientrano nei servizi universali.

Poste Italiane DEVE quindi rispettare la possibilità di affrancare con francobolli in LIRE.

Andrea

[Antonio Bove]

...ed anche oggi, dopo una mattinata di telefonate all'ufficio postale di Santa Maria Capua Vetere, ad ora di pranzo mi è toccato andare lì (in bicicletta perché ci metto meno che con l'autobus) a ritirare due raccomandate giacenti da giovedì 18 cm.
Una delle due era partita da Roma il 10 l'altra da Brescia il 13.
Ho colto l'occasione per porgere al direttore di quell'uffico una busta contenente la delibera del comitato dell'euro ed alcuni articoli tra cui quelli apparsi su "Il Postalista" e per criticare il servizio che, nonostante i prezzi aumentati, fa sempre più schifo!
Ieri mia figlia mi ha chiesto di affrancarle un biglietto di auguri, la busta pesava 24 grammi; costo del biglietto d'auguri € 1,50, costo dell'affrancatura € 2,15.
Bella schifezza!
Antonio

[minty]

Ieri mia figlia mi ha chiesto di affrancarle un biglietto di auguri, la busta pesava 24 grammi; costo del biglietto d'auguri € 1,50, costo dell'affrancatura € 2,15.
Bella schifezza!

Motivo per cui, i biglietti di auguri che sforano i 20 grammi (caso facile, coi cartoncini un po' elaborati) io li spedisco dentro le buste imbottite in formato piccolo (A5?) e ci aggiungo anche un pensierino: se devo pagare uno sproposito, almeno sfrutto tutta la 'grammatura'

[arbulent]

a tutti,
ieri mia moglie è andata in posta per pagare delle bollette, le ho dato una busta da spedire per la Nuova Zelanda, indirizzata ad un amico del forum, affrancata in lire................................, non l'hanno accettata......... "i francobolli in lire non sono più validi, quelli che avevano in giacenza, anche loro li hanno restituiti poco tempo fa..............."ufficio postale di Stradella-PV-", mi ha chiamato, le ho detto di consegnarla, "niente" non l'hanno accettata, le hanno detto di "RIAFFRANCARLA IN EURO oppure uscire e di imbucarla nella cassetta, dicendo....................se arriva arriva", altrimentiiiiiiiiiiiiiiii..........." , poi questo francobollo del 1998.......è troppo vecchio........, quello della Juventus........ la sportellista che sia interista
Questa mattina sono andato io a consegnarla, mi sono portato dietro 4/5 raccomandate ricevute nei giorni scorsi, affrancate in lire, è stata comunque una bella lotta, la busta l'ho consegnata, spero che arrivi................................., comunque avviserò l'amico del forum di avvisarmi se arriva....... sperem
Chiedo agli amici del forum, il D.L. che parla della validità dei francobolli in lire.
Comunque se volevo acquistare una lavatrice o cambiare getsore telefonico, no problem
Ciao e scusate per lo sfogo
arbulent

[Matraire1855]

La normativa fino a poco tempo fa stabiliva che la posta affrancata per l'Estero non dovesse essere espressa nelle due valute. Quindi o affrancata tutta in LIRE o tutta in EURO. Non mi sembra che siano state fatte delle variazioni ma mi accorgo che talvolta vi sono delle note interne (conosciute solo dai dipendenti di Poste Italiane) che lasciano delle incertezze interpretative. E' ovvio che nel dubbio applichino l'interpretazione più restrittiva.
Quando mi capitano queste cose, di solito chiedo allo sportellista di informarsi al numero verde per conoscere come comportarsi. Tuttavia non è detto che chi risponde loro sia poi afferrato nella materia.
Alla fine nei 2 o 3 uffici dove mi reco per spedire, quasi tutti gli sportellisti hanno avuto l'ordine di non verificare le mie spedizioni riguardo le affrancature per non intralciare il flusso dello sportello. Spedendo anche 145 raccomandate alla volta, tutte affrancate filatelicamente, e con il tagliando delle raccomandate a rullo (non a foglietti singoli) se si usasse la metodologia normale lo sportello sarebbe impegnato per quasi 2 ore.

[acquarius1]

Ma io non capisco una cosa. Quando vi dicono che non si può fare (in qualunque ufficio pubblico, non solo alle Poste) fatevelo mettere per iscritto su carta intestata con firma leggibile e data. Mettere per iscritto una cosa non vera comporta il reato di falso ideologico che aggrava il reato di interruzione di pubblico servizio (è falso ideologico anche una circolare interna all'ufficio che contraddica una legge vigente).
Se non vogliono metterlo per iscritto chiamate i carabinieri

[Vacallo]

La normativa fino a poco tempo fa stabiliva che la posta affrancata per l'Estero non dovesse essere espressa nelle due valute. Quindi o affrancata tutta in LIRE o tutta in EURO.

Quindi i due terzi della posta che ricevo dall'Italia , inviata da case d'aste e commercianti, sarebbe illegale?

[chilandro]

La normativa fino a poco tempo fa stabiliva che la posta affrancata per l'Estero non dovesse essere espressa nelle due valute. Quindi o affrancata tutta in LIRE o tutta in EURO. .....

Sbaglierò, ma credo che questa fosse la normativa solo del vaticano, che però ci ha fatto lo scherzo da prete di mettere fuori corso i francobolli in lire.
sergio

[Matraire1855]

La normativa fino a poco tempo fa stabiliva che la posta affrancata per l'Estero non dovesse essere espressa nelle due valute. Quindi o affrancata tutta in LIRE o tutta in EURO. .....

Sbaglierò, ma credo che questa fosse la normativa solo del vaticano, che però ci ha fatto lo scherzo da prete di mettere fuori corso i francobolli in lire.
sergio

no, no anche per l'Italia. Mi spiegavano che in base agli accordi intraeuropei per l'eventuale verifica delle tariffe (ma le fanno ancora?) il verificatore non doveva conoscere per forza il cambio vecchia/nuova moneta dei vari stati.
Però mi sa che ragioniamo tutti in base al si dice

[cirneco giuseppe]

Un suggerimento che diamo sempre, chiamare i carabinieri o farsi mettere per iscritto il motivo del rifiuto e poi denuncia
per interruzione di servizio pubblico.
E nel frattempo farsi dare un modulo di reclamo, che sono OBBLIGATI a dare, e fare reclamo.

Revised by Lucky Boldrini - April 2017

[cialo]

Scrivo questo post solo per raccontarvi la mia esperienza perché credo possa tornare utile quando si incontra in posta qualche impiegato male informato.

Settimana scorsa preparo una bella busta da spedire per raccomandata affrancando con francobolli un misti circa 3,00 euro e 5000 lire. Mando mia moglie in avanscoperta, che (dopo vivace discussione tra impiegati che sostenevano tesi contrastanti) viene rimbalzata, comunque con gentilezza.

Torno io in ufficio postale e ricevo più o meno lo stesso trattamento, allora mi permetto di insistere. L'impiegata di turno si mostra disponibile ed apre un terminale antidiluviano lentissimo dove imposta una ricerca con queste parole chiave "FILATERIA IN LIRE" (notare la R al posto della L di filatelia). Mi metto le mani nei capelli immaginando già situazioni drammatiche con la fila di pensionati che mi si stava accumulando alle spalle...

E invece... l'improbabile ricerca sul terminale fornisce accesso ad una serie di delibere e regolamentazioni interne molto interessanti, e in meno di un paio di minuti si arriva alla regolamentazione che riporta la famosa delibera del "comitato euro" del 2002, che con dovizia di particolari descrive la procedura da utilizzare e conferma la validità dei francobolli con valore espresso in lire, a tempo indeterminato.

Ovviamente chiedo una stampa di tale documento, che però mi viene gentilmente negata (trattasi di documentazione interna). Pazienza, ma vado a casa contento con la promessa della gentile impiegata di spargere il verbo tra tutti i suoi colleghi.

Ah... è stato anche bello il momento in cui un altro impiegato di passaggio si è fermato per esprimere la sua opinione e, dopo aver capito di aver di fronte un "collezionista", ha subito provato a vendermi un po' di folders... (devono averci i magazzini pieni).

[OruaM]

Buongiorno a tutti,
da un mio reclamo per la controversa vicenda della mancata accettazione dei francobolli in lire:

Ticket numero : 8001905483
NO-REPLY@POSTEITALIANE.IT
mer 12/09/2018, 09:50
Gentile Signor Mauro Rinaldi,

rispondiamo alla sua segnalazione relativa ad un trattamento non soddisfacente ricevuto da parte del nostro personale presso l’ufficio di Roma 28.

Siamo spiacenti per quei comportamenti che possono averle fornito una percezione dei nostri servizi non in linea con le sue aspettative.

La informiamo di aver sensibilizzato il personale dell’ufficio, di prestare una maggiore attenzione nello svolgimento delle diverse operazioni che riguardano i Servizi Postali, adoperandosi affinché vengano sempre eseguite in maniera rigorosa ed accurata, sollecitandolo a una condotta adeguata alle indicazioni aziendali, con particolare riguardo alle modalità di comunicazione da adottare con la Clientela.

Le confermiamo che I francobolli con valore espresso in Lire/Euro, o solo in Lire, continuano a mantenere la loro validità, quindi il loro potere di affrancatura, senza alcun limite di tempo. In caso di utilizzo per affrancatura il loro valore in Euro si determina in base al tasso fisso di Conversione.



La ringraziamo per la sua segnalazione che costituisce un valido strumento per il miglioramento dei nostri servizi.



Cordiali saluti.



Chief Operating Office

Servizi di Assistenza Clienti

Assistenza Clienti Retail