Riporto a galla un argomento rimasto nel dimenticatoio.
Questi sono i miei 6 Cr, dove anche in base a quanto discusso qui', li ho classificati (cliccateci sopra 1-2 volte per ingrandire).Ovvio che ci possa essere anche qualche errore di classificazione, ma l'importante e' iniziare lo studio. Dopodiché mi sono divertito applicando il metodo che recentemente ho adottato per i francobolli del Pontificio. Scansioni attendibili, e controllate a vista con gli originali, di pezzi acquisiti insieme per confronti che non siano alterati da scan diverse .
Ho effettuato misurazioni con photoshop in RGB/CMYK ed ogni classificazione e' ora definita da una formula per una riproducibilità' del colore , che ho riprodotto sulla base della formula. Si possono creare palette di tinte che poi possono essere utilizzate per confronto con pezzi da classificare per collezionisti non espertissimi del settore (non ho intenzione di mettere in discussione i criteri adottati da esperti)
E' un ambito in cui ci possono essere tante variabili, ma se il lavoro viene fatto con attenzione si possono avere delle soddisfazioni. La fase piu' delicata e' la acquisizione delle immagini. Le lampade degli scanner posso essere molto diverse ed i risultati anche di conseguenza.
Noterete come i francobolli classificati come indaco hanno percentuali elevatissime di C, ciano e M , magenta rispetto a y, giallo. Gli azzurri ne hanno di meno. Gli ardesia e i grigi, e' noto, che abbiano le tre componenti CMY in quantità comparabili. Purtroppo non ho al momento azzurro violaceo (7b) dove mi aspetterei un percentuale piu elevata specificamente di M.
Spero che questo possa stimolare la discussione ed il divertimento.
Rev LB Jan 2024
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