2023 38 - 10 luglio Unione Lateranense dei Canonici Regolari del Santissimo Salvatore, nel bicentenario

[atg]

Il Ministero emette oggi, 10 luglio 2023, un francobollo ordinario, appartenente alla serie tematica il Patrimonio artistico e culturale italiano, dedicato all’Unione Lateranense dei Canonici Regolari del Santissimo Salvatore, nel bicentenario, con indicazione tariffaria B.

La vignetta riproduce il dipinto denominato “Le Congregazioni Canonicali d’Europa”, di autore ignoto, realizzato nel 1655 e conservato presso la Canonica di San Pietro in Vincoli a Roma.
Completano il francobollo le legende “200°”, “Unione Lateranense Canonici Regolari del Santissimo Salvatore”, la scritta “Italia” e l'indicazione tariffaria “B”.

Bozzetto a cura del Centro Filatelico della Produzione dell’Istituto Poligrafico e della Zecca dello Stato S.p.A.

Tiratura: duecentomilaquattro esemplari.
Foglio: ventotto esemplari

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: 40 x 48 mm.; formato stampa: 36 x 44 mm.; formato tracciatura: 47 x 54 mm.; dentellatura: 9 effettuata con fustellatura; colori: cinque.

[biagio montesano]

Un'altra emissione inutile.
Voto: 0

[Matraire1855]

Quanti sono nel mondo tutti i canonici soci di questa Unione?

[vanni]

Non sapevo nemmeno ch esistesse. Questo fb , semmai era competenza del Vaticano- Inutile e clientelare. Tuttavia discreta la vignetta. Voto 3.

[Antonello Cerruti]

Al 2020, la Congregazione dei Chierici Regolari del Santissimo Salvatore Lateranense contava 53 case con 194 religiosi, 168 dei quali sacerdoti.

La comunità dei gatti di Largo Argentina è più numerosa e più antica...

Emissione del tutto inutile. Però, fino a quando ci saranno dei collezionisti che compreranno anche questi francobolli...

Poi, quando tra un paio di anni cercheranno di vendere queste emissioni a metà facciale, diranno che la filatelia è una fregatura...


Voto 0.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[Toni]

Ma questi francobolli hanno mercato?
Di queste emissioni, palesemente inutili, sarebbe interessante conoscere
la percentuale del venduto.
Secondo me bassissima, visto anche la non capillare distribuzione presso la maggior
parte degli uffici postali.
E qual'è la destinazione dell'invenduto?
Al macero o a marcire in qualche deposito senza alcun controllo?
Mah!

Voto :0

Cordialmente
Antonio Altiero

[scintilla]

C’è ancora qualcuno che crede che i francobolli li emettono per le spedizioni?
Li emettono solo per i pochi collezionisti come me che li comprano.
Per quanto riguarda l inutilità delle emissioni io mi chiedo c’è ne’ qualcuna utile?

Se per utilità di intende poter spedire una missiva sono tutti utili , se si intende commemorare qualcosa chi decide cosa è meglio commemorare e cosa no’?

Se i francobolli servissero davvero per spedire io li abolirei tutti farei stampare i francobolli con le macchinette hai tabaccai come fanno con le marche da bollo .
Così si risparmierebbero un sacco di soldi tra stampe “bozzetti” distribuzione ecc. ecc.

Ma così io che sono rimasto l ‘unico collezionista di Rebubblica a barre , e del Vaticano, sarei costretto a terminare le mie collezioni.

Quindi per adesso io li colleziono tutti belli e brutti con un bel codice a barre di fianco

Quando mi stancherò semplicemente non mi recherò più allo sportello filatelico per acquistare le novità.

E del Valore futuro delle mie collezioni propio non ci penso.
Ho smesso di pensarci propio qualche anno fa’ quando mi sono iscritto a questo stupendo forum.
Finché c’è gente come me’ che acquista francobolli ( credo che in Italia saremo rimasti intorno ai 150.000 visto le tirature dei francobolli) loro ci accontentano.
L’importante è esserne consapevoli io non penso di acquistare novità pensando di fare un investimento ( anche se con l emissione del Vaticano GMG… sicuro non ci ho smenato),
ma solo per il semplice piacere del possesso di una annata completa, tutto qui.

Tutto questo per dire che io non mi sento colpevole in nessuna maniera della crisi della filatelia, anzi esattamente il contrario.


Igor

[somalafis]

C’è ancora qualcuno che crede che i francobolli li emettono per le spedizioni?
Li emettono solo per i pochi collezionisti come me che li comprano.
...
Igor

Come scrive Igor, la destinazione di questi ''francobolli'' e' solo collezionistica. L'Italia ha semplicemente seguito la strada di altre amministrazioni postali che fanno emissioni a valanga, sperando (quando va bene) di incontrare la passione di qualche nicchia di acquirenti di gadgets. Che so? I tifosi del Napoli o gli appassionati vela o gli appassionati di fumetti o altre nicchie. Lo stesso accade in paesi che una volta erano il fiore all'occhiello della filatelia. Prendiamo per esempio il Giappone, dove le nuove emissioni si contano a centinaia l'anno. Ve ne mostro qualcuna (presa da Delcampe):

auguri.jpg

fiori.jpg

frutti.jpg

fumetti.jpg

lettere.jpg

paesaggi.jpg

Solo che in Giappone le illustrazioni sono accattivanti e ben fatte. Qui da noi invece, si va al risparmio: di solito si chiede all'azienda interessata o alla federazione sportiva o al comitato organizzatore di preparare il bozzetto. Non ci sono soldi per remunerare grafici adatti alla bisogna... E d'altra parte con la posta fisica che si riduce da un anno all'altro e con la marea di emissioni da preparare...

[Carlo1963]

Emissione del tutto inutile. Però, fino a quando ci saranno dei collezionisti che compreranno anche questi francobolli...

Poi, quando tra un paio di anni cercheranno di vendere queste emissioni a metà facciale, diranno che la filatelia è una fregatura..."

Una analisi sintetica, lucida e ponderata. In una parola: perfetta!

Il problema del collezionismo filatelico delle novità in Italia è proprio questo: tutti, giustamente, criticano l'andazzo di MIMIT/Poste (che ormai sembrano muoversi in perfetta simbiosi, almeno per quanto riguarda le nuove uscite), ma poi tutti comprano le tante e inutili emissioni che ci vengono propinate.

Non a caso qualcuno diceva che siamo il paese dei pulcinella. Un paese dove la federazione filatelica nazionale, con una solerzia impressionante, dirama un comunicato stampa per stigmatizzare l'emanazione di una norma che, seppure inutile e scritta male, non fa altro che sancire un principio sacrosanto (ossia che chi utilizza l'immagine dei francobolli a scopo commerciale - e, si badi bene, non a scopo giornalistico o informativo, bensì per trarne profitto - deve pagare), e non ha diramato neppure una riga di comunicato stampa, invece, per stigmatizzare quanto accaduto per il foglietto dell'Aeronautica, per i minifogli del carnevale, per quello Maccari, ecc.

Un comunicato, quello odierno, a mio giudizio assai strano. Soprattutto per una certa frasetta, ossia: "paradossalmente, anche i prodotti commerciali di Poste Italiane SpA (cartoline, tessere, cartelle filateliche) non potrebbero più essere liberamente pubblicati." E mi fermo qui per carità di patria...

credo che in Italia saremo rimasti intorno ai 150.000 visto le tirature dei francobolli

Le tirature dei francobolli non sono indice del numero dei collezionisti. O, almeno, non c'è una corrispondenza 1:1. Personalmente ritengo che il numero dei collezionisti sia molto, ma davvero molto inferiore a tale cifra. Se non la decima parte, forse poco di più.

[scintilla]

credo che in Italia saremo rimasti intorno ai 150.000 visto le tirature dei francobolli

Le tirature dei francobolli non sono indice del numero dei collezionisti. O, almeno, non c'è una corrispondenza 1:1. Personalmente ritengo che il numero dei collezionisti sia molto, ma davvero molto inferiore a tale cifra. Se non la decima parte, forse poco di più.
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Se fossimo solo in 10.000 a collezionare le novità dove sta il guadagno per chi le vende?
Avrebbe, e giustamente, smesso da un pezzo di produrre 100 emissioni l ‘ anno con una tiratura media di circa 200.000 pezzi a serie non credi?
Non saranno capaci a fare dei bei francobolli, ma almeno i conti economici io credo di sì, saranno mica masochisti che giocano in perdita.

Hanno smesso di produrre gli interi postali perché non c’era un ritorno economico visto i pochi collezionisti che li acquistavano, e sono sicuro che se i collezionisti di francobolli sono solo 10.000-15.000 smetteranno a breve di produrre francobolli altro che 100 emissioni l’anno.


Igor

[Carlo1963]

Se fossimo solo in 10.000 a collezionare le novità dove sta il guadagno per chi le vende?
Avrebbe, e giustamente, smesso da un pezzo di produrre 100 emissioni l ‘ anno con una tiratura media di circa 200.000 pezzi a serie non credi?
Non saranno capaci a fare dei bei francobolli, ma almeno i conti economici io credo di sì, saranno mica masochisti che giocano in perdita.

Hanno smesso di produrre gli interi postali perché non c’era un ritorno economico visto i pochi collezionisti che li acquistavano, e sono sicuro che se i collezionisti di francobolli sono solo 10.000-15.000 smetteranno a breve di produrre francobolli altro che 100 emissioni l’anno.

Confermo la mia stima: i collezionisti di novità in Italia non saranno più di 15.000 o al massimo 20.000.

Considerato che molti di essi comprano anche folder, cartoline, tessere e altre amenità di questo tipo, dove comunque sono inseriti i francobolli (anche più di uno), si fa presto ad arrivare ai numeri delle tirature.

Hai mai provato a fare la somma dei soci delle singole società federate italiane? Io l'ho fatto qualche anno fa: il risultato era pari a circa 15.000 persone. Un numero comunque falsato in eccesso, perché sappiamo che molti collezionisti appartengono a più federate (il circolo locale, due o tre associazioni specializzate, ecc..), quindi sono contati più volte. Inoltre, non tutti i collezionisti comprano le novità italiane. Considerato che esistono anche collezionisti non associati a società federate, il numero di 15.000 persone che comprano le novità italiane è più che realistico.

Quanto agli interi postali, sei sicuro che non abbiano smesso di produrli semplicemente perché, al contrario dei francobolli, non si usano più?

[ulisse]

Il quadro sarebbe anche carino, la stampa no, la commemorazione è solo per far contento qualcuno"".

Voto 2