De la Rue: Torino o Londra?
Re: De la Rue: Torino o Londra?
Buongiorno a tutti, il 10 cent qui sotto è tiratura di Londra? La consegna della tiratura di Torino agli uffici postali per il 10 cent avvenne nel dicembre dell' '66 mi sembra, quindi la data dell' annullo non è dirimente.
Grazie a tutti
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Alessandro
Colleziono Regno Lombardo Veneto, in particolare prima emissione (tinte, difetti di clichè, tipi di carta ecc) e Regno d'Italia usato
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
a dicembre 1866 ..."poca roba" , OCV consegnò solo 1.400.000 francobollo da 10 centesimi
da gennaio 1867 a giugno 1867 quelli "buoni" furono 14.266.800 (...bollo più....bollo meno.... ) ,per tutto l'anno 1867 i totali furono 24.400.000 di cui 21.142.200 i "buoni" e 3.257.800 quelli scartati (13 ....equalcosa%)
senza entrare nella "finezza" della stampa credo che già il confronto del colore (scansioni permettendo) evidenzia che, a mio parere, siamo già a Torino
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: De la Rue: Torino o Londra?
Grazie Maurizio; anche se le scansioni sono sicuramente un po' falsate nelle tinte credo anche io sia un Torino.
Alessandro
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
Sarebbe bello avere una scansione dove si vedono nitidi i particolari della stampa.
Di sicuro l'immagine ha una componente arancione di troppo (lo si vede dal colore del cartoncino che appunto tende al rossastro).
Questa potrebbe essere la situazione reale, ma rimaniamo, per i particolari visibili, su una tiratura di Torino.
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Stefano
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SOSTENITORE
Re: De la Rue: Torino o Londra?
Grazie StefanoStefano T ha scritto: ↑22 gennaio 2024, 18:07
Sarebbe bello avere una scansione dove si vedono nitidi i particolari della stampa.
Di sicuro l'immagine ha una componente arancione di troppo (lo si vede dal colore del cartoncino che appunto tende al rossastro).
Questa potrebbe essere la situazione reale, ma rimaniamo, per i particolari visibili, su una tiratura di Torino.
Alessandro
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
una curiosità
l'annullo del francobollo in argomento è 6 agosto 1867
abbiamo visto che per il valore da 10 c. l'OCV ne consegnò 1.400.000 a dicembre 1866 e 14.266.800 "buoni" da gennaio 1867 a giugno 1867 (per tutto l'anno 1867 i "buoni" totali furono 21.142.200 i
dall'inventario dell'Officina Carte Valori risulta che al 31 dicembre 1867 erano registrate tre tavole da stampa :
la numero 5-47 ; la numero 6-65 e la numero 9-95
"mancano" le due tavole con il negativo 7 e 8 , dovrebbero avere il positivo 80 e 82 e penso non siano in inventario in quanto usurate e scartate e quindi senza "valore economico" da contabilzzare
ora,
al 1 gennaio 1867 di tavole da 10 c, ne erano registrate 2 , non è specificato il numero ma sono certamente la 5-47 e la 6-65
la 5-47 è certamente una tavola realizzata a Londra dalla DLR ed utilizzata, dalla DLR, per stampare i francobolli del valore; è il caso di tavola di Londra e stampa di Londra.
la 6-65 è una tavola realizzata a Londra dalla DLR ,nel 1864 e credo che sia una delle tavole "nuove" da spedire a Torino per l'avvio dell'OCV e che venne utilizzata solo da OCV per stampare i francobolli del valore, si tratta di tavola di Londra e stampa -solo- di Torino.
le altre 3 tavole, 7-80 (?) , 8-82(?9 e 9-95 sono certamente tavole realizzate a Torino nel corso del 1867 e utilizzate per stampare i valori di cui all'inizio , si tratta di tavole di Torino con stampa di Torino.
curiosità 2
nel 1868 le tavole del 10 c. in inventario OCV sono la numero 5-47 ; la numero 6-65 e la numero 9-95 ... sempre loro!
consideriamo però che nel corso del 1868 OCV non consegnò valori da 10 c.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
Buongiorno
Ringrazio chi vorrà cimentarsi.
La scansione non è delle migliori.
E nn ho il retro.
Buona giornata a tutti
Emiliano
Ringrazio chi vorrà cimentarsi.
La scansione non è delle migliori.
E nn ho il retro.
Buona giornata a tutti
Emiliano
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
Secondo me é presente il fondo di sicurezza, e da dentellatura e colore direi Londra, ma aspetta opinioni di esperti
Andy66
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Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
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Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
La scansione è davvero scarsa e rende quasi impossibile distinguere i particolari della stampa. Se a questo ci aggiungiamo anche il colore che risulta virato...
Da quel poco che si vede sembrerebbe una tiratura di Torino.
Stefano
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- cirneco giuseppe
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
Ciao Andy, il fondino dovrebbe essere presente anche nei Torino.
Dal colore scuro direi anche io Torino.
..... pino .....
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E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
Da quello che si vede ( scan che sgrana) Torino e comunque faciliterebbe il retro
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Per le mie Collezioni Private acquisto esemplari ASI di eccezionale bellezza
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
Si però sul libro di Filanci si legge che il fondino é ben visibile sui DLR mentre diventa quasi impercettibile nei TO, per venire poi del tutto abbandonato ancor prima dell'avvento di Umberto Icirneco giuseppe ha scritto: ↑9 maggio 2024, 19:37Ciao Andy, il fondino dovrebbe essere presente anche nei Torino.
Dal colore scuro direi anche io Torino.
Andy66
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
Allego foto migliore.
Credo Londra.
Quasi sicuro
Grazie a tutti
Credo Londra.
Quasi sicuro
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
Questo è quello che si vede ingrandendo la nuova immagine.
Fondo verdino, colore tendente al violetto e particolari di stampa confusi.
Purtroppo tengo in sospeso il mio parere.
Le eventuali sigle di Zanaria e Paolo Vaccari peraltro non aggiungono molto in quanto per Vaccari esemplari di Torino venivano identificati a volte con dei Londra (Maurizio ben si ricorda di un blocco del 60 cent. di Torino andato in asta e certificato Vaccari per tiratura londinese).
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Stefano
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
E per far capire l'importanza delle immagini ben fatte per valutare i particolari di stampa, posto qui sotto uno splendido esemplare della tiratura di Torino, con tanto di fondino ben visibile e dentellatura regolare.
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Stefano
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- Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: De la Rue: Torino o Londra?
Su quanto afferma Stefano non ci possono essere dubbi e, d'altra parte, le immagini - pur pessime - mostrano alcuni inequivocabili particolari molto utili per l'identificazioni delle tavole.
Tenendo sempre ben presente che oltre la metà dei francobolli certificati o firmati come DLR sono invece Torino e che è oramai quasi impossibile trovare "per caso" un francobollo che parli inglese ancora non correttamente classificato come tale.
Le tavole londinesi dei francobolli in centesimi vennero duplicate con maestria a Torino ma, come ho già scritto tante volte, esistono (e non potrebbe essere differente) alcune impercettibili differenze tra le due realizzazioni.
Le dentellature, la centratura, i fori, i colori, il fondo di sicurezza, ecc. sono opinabili e confondibili.
Quello che aiuta davvero a distinguere le due tirature, oltre la gomma, è il confronto tra immagini certe che documentino l'una e l'altra tiratura.
In giro per il forum, ho talora postato qualche immagine tra quelle che corredano lo studio che tento invano di completare da anni.
Qui allego un confronto tra l'angolo inferiore sinistro di un 60 centesimi DLR e di un 60 centesimi Torino.
Chi riuscirà a distinguere le differenze, potrà eliminare alcuni dei suoi dubbi.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Tenendo sempre ben presente che oltre la metà dei francobolli certificati o firmati come DLR sono invece Torino e che è oramai quasi impossibile trovare "per caso" un francobollo che parli inglese ancora non correttamente classificato come tale.
Le tavole londinesi dei francobolli in centesimi vennero duplicate con maestria a Torino ma, come ho già scritto tante volte, esistono (e non potrebbe essere differente) alcune impercettibili differenze tra le due realizzazioni.
Le dentellature, la centratura, i fori, i colori, il fondo di sicurezza, ecc. sono opinabili e confondibili.
Quello che aiuta davvero a distinguere le due tirature, oltre la gomma, è il confronto tra immagini certe che documentino l'una e l'altra tiratura.
In giro per il forum, ho talora postato qualche immagine tra quelle che corredano lo studio che tento invano di completare da anni.
Qui allego un confronto tra l'angolo inferiore sinistro di un 60 centesimi DLR e di un 60 centesimi Torino.
Chi riuscirà a distinguere le differenze, potrà eliminare alcuni dei suoi dubbi.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
solo alcune considerazioni
del valore da 60 centesimi vennero realizzate 5 tavole da stampa di 400 multipli ciascuna , tre vennero realizzate a Londra nel corso del 1863, la 1/4 , la 2/46 (in due lastre di 200 multipli ciascuna) e la 3/61 ; altre due tavole vennero realizzate a Torino, la 4/102 e la 5/119.
La DLR consegnò ,alla fine del 1865, all'officina di Torino le tavole 2/46 e 3/61 che OCV (Officina Carte Valori) utilizzò per stampare i francobolli di questo valore.
Già alla metà del dicembre 1865, utilizzando le tavole di Londra, vennero stampati a Torino 680.000 francobolli da 60 centesimi (17 fogli) presentati al ministro delle finanze a dimostrazione delle capacità dell'officina, oltre ai valori da 60 centesimi ne vennero stampati anche 2.800.000 del valore da 2 centesimi a fine dicembre.
Occorre ricordare che per i primi anni di attività dell'officina di Torino tutti i materiali utilizzati vennero forniti dalla DLR di Londra e i capi operai erano italiani istruiti a Londra, questi fattori rendono, a mio parere, estremamente difficile distinguere le due tirature per almeno i primi anni di attività dell'officina.
Ad aggiunger confusione alcune firme e certificazione di periti che attestano esser Londra quel che è di Torino, nel caso di esemplari con numero di tavola l'errore è palese.
Per esempio, ad un Veronafil, mi venne mostrato un blocco del 60 centesimi con numero di tavola 102 (la quarta tavola) che al verso aveva una gommatura completamente trasparente e anche per questo certificato Londra.
Peccato che la tavola 102 venne certamente realizzata a Torino e compare,per la prima volta, nella relazione dell'officina per l'anno 1868.
Nel caso in oggetto
...sapete che una mia "fissa" - di primo sommario esame - è l'omogeneità dei fori della dentellatura
Beh! qui ...mi pare evidente che alcune sommità dei fori siano "fuori allineamento" e il diamentro è , in generale, quanto meno "vario", ho evidenziati solo alcuni punti
quindi, per questo primo esame "al volo" dalla dentellatura, direi produzione di Torino
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
Grazie a tutti.
Vi dico in sincerità che ero molto combattuto.
Date le firme…
Vi invito a cercare il pezzo che è in un asta importante prossimo 18 maggio.
Grazie del vostro contributo, posso solo dirvi che seguendovi qui… quando l ho visto mi sono sorti dei dubbi.
Già il campanello d’allarme è per me un piccolo successo personale.
Cordialità
Emiliano
Vi dico in sincerità che ero molto combattuto.
Date le firme…
Vi invito a cercare il pezzo che è in un asta importante prossimo 18 maggio.
Grazie del vostro contributo, posso solo dirvi che seguendovi qui… quando l ho visto mi sono sorti dei dubbi.
Già il campanello d’allarme è per me un piccolo successo personale.
Cordialità
Emiliano
Re: De la Rue: Torino o Londra?
Emiliano
Non penso ci sia nessun problema a dire che l'asta è quella di Vaccari e che il pezzo - base € 500 - è corredato di certificato Zanaria.
Che poi, basterebbe avere un'immagine a 600 dpi di risoluzione, e la conferma che si tratti di un Londra oppure, la si può avere facilmente.
Non penso ci sia nessun problema a dire che l'asta è quella di Vaccari e che il pezzo - base € 500 - è corredato di certificato Zanaria.
Che poi, basterebbe avere un'immagine a 600 dpi di risoluzione, e la conferma che si tratti di un Londra oppure, la si può avere facilmente.
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Re: De la Rue: Torino o Londra?
Come ulteriore nota, ricordo ancora una volta che esistono francobolli di Torino con dentellature regolari e perfette, con fondino di sicurezza ben visibile, al pari di gomme molto chiare assolutamente originali, che possono trarre e hanno tratto in inganno anche esperti e periti.
Come ho sempre detto in questi anni, è l'insieme dei vari elementi che identificano con sicurezza una certa tiratura, cosa che sui francobolli nuovi e con gomma originale è IMPOSSIBILE sbagliare (sempre che uno sappia cosa guardare nello specifico).
Stefano
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