busta da Ischia

[robindebois82]

Prima di lasciare l'Italia, fine anni settanta, affidai le mie raccolte (storia postale con numerose affrancature del 100 lire, anche blocchi di 20 se ben ricordo e molte buste di RSI). Le buste di Repubblica social erano state spedite a Mallorca via aerea. L'asta si tenne quando ero già stabilito in Belgio. Avevo detto all'esperto di valutare bene le buste via aerea. Niente di questo le buste furono inserite a 50000 lire e aggiudicate a settanta mila o qualcosa del genere. Quando parlai con l'esperto mi disse: la gente vien qua ha l'elenco dei voli e quelli non c'erano.. Rimasi un po' sorpreso e non pensai piu a questo episodio. Dopo vari anni le buste rispuntarono nella stessa casa d'aste ma a prezzi anche venti volte piu cari. Le ho riviste nel libro di Sirotti ..
Ben diverso il caso il Napoli. L'esperto Giorgio di Raimo in una pagina ove credevo di francobolli valessero ben poco ha levato un falso nuovo (catalogo mi pare 20000€) e prima dell'asta del 4 Febbraio mi ha illustrato la busta in allegato spiegandomi si trattava di rarità. Io l'avrei valutata forse 400 o 500€ dato l'annullo R. Giorgio mi ha spiegato trattarsi di rarità e difatti è stata aggiudicata a 2500€. Giorgio è prima di tutto un appassionato studioso che per prima cosa valuta i pregi (lo ringrazio pubblicamente).

[aleph]

Prendo spunto da questa bella testimonianza, per una considerazione un po' più critica: esiste un livello di ignoranza (=mancata conoscenza) o di disinteresse verso le cose (come sembra trasparire nel primo episodio raccontato) superato il quale non si ha più diritto a una tutela o il "non sapere" e il"delegare" devono sempre e comunque essere soggetti a una protezione? E, in questo secondo caso, chi è che dovrebbe offrire questa protenzione? E quale interesse avrebbe a farlo?