mi piacerebbe ricevere considerazioni sulla possibilità che la busta che vi mostro qui sotto sia in tariffa o meno. Spedita il 18.7.1934 da Roma, arrivò a Francavilla al Mare, dove fu apposto il timbro di arrivo, il giorno dopo.
E' affrancata per 65 centesimi, come se chi la spedì avesse voluto assolvere la tariffa di primo porto per l'interno (50c) con l'aggiunta del servizio accessorio di fermo posta pagato dal mittente (15c).
La lettera però non era indirizzata fermo posta, bensì ad una casella postale.
Non sono riuscito a trovare testualmente come fosse trattato questo tipo di invio, quindi mi resta il dubbio di come interpretare la busta, se in tariffa corretta o se in eccesso di affrancatura (personalmente propenderei per questo secondo caso).
La busta credo sia sicuramente a posto, originale, d'altra parte non avrebbe avuto senso una manipolazione dato che si tratta di un oggetto interessante per chi colleziona affrancature della tematica calcio ma che non ha particolare valore in termini economici.
Ringrazio in anticipo chi vorrà dire la sua
