Lire 1,75 GNR - Soprastampa di Brescia

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luciano garagnani
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da luciano garagnani »

Ciao ha scritto:Comunque sia, l'apposizione dell'etichetta ha solo contribuito ad aumentare la "verosomiglianza" della busta con la tariffa di un espresso, anche se di fatto la busta venne costruita a fini puramente filatelici e non viaggiò con il normale canale della posta.


Allora ha fatto un buon lavoro. La busta, con o senza etichetta, è di origine filatelica, come le altre con gli alti valori. Una busta del genere, filatelica o no, con o senza etichetta, un tariffa o no, rimane sempre una gemma del settore.

Essenziale è che la "creazione" sia stata fatta in modo "regolare", cioè spedendo o facendosi annullare delle buste, e non qualche anno dopo, "posdatando" degli annulli postali ancora in uso. Ciao: Ciao:
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Giovanni Salvaderi
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da Giovanni Salvaderi »

Ciao: Luciano non saprei se ti possa servire, sull' Unificato del 2006, in una pubblicità di una nota casa d'aste c'era questa........ certo, è una riproduzione cartacea, però :dub:
Ciao:
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giovanni salvaderi
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seguo principalmente la IV di Sardegna
I miei annulli http://cid-25e0e09b22a810c1.skydrive.li ... lbums.aspx

in aggiornamento :-))
byebye
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da byebye »

luciano garagnani ha scritto:Allora ha fatto un buon lavoro. La busta, con o senza etichetta, è di origine filatelica, come le altre con gli alti valori. Una busta del genere, filatelica o no, con o senza etichetta, un tariffa o no, rimane sempre una gemma del settore.

Essenziale è che la "creazione" sia stata fatta in modo "regolare", cioè spedendo o facendosi annullare delle buste, e non qualche anno dopo, "posdatando" degli annulli postali ancora in uso. Ciao: Ciao:


Personalmente, scusami, ma non condivido affatto! :not: :not: :not:

Apporre un'etichetta espresso su una busta anni dopo il suo annullamento, con lo scopo di migliorarne la "godibilità" estetica e la "verosomiglianza" filatelica attribuendole un servizio (recapito espresso) di cui in realtà non ha mai goduto per giustificare la spedizione in tariffa é un'operazione che falsa l'originalità della busta (a mio parere, ovviamente).

Non sto assolutamente dicendo che la busta non sia originale, ma certamente nel gennaio 1944 non aveva l'etichetta espresso.
Sebbene l'etichetta sia coeva e "avrebbe potuto" essere apposta all'epoca, resta il fatto che venne apposta da persona diversa dal mittente/addetto postale che ne curò l'inoltro e l'operazione avvenne anni dopo solo per "abbellimento estetico".

Io sono dell'idea che un documento non debba mai essere alterato o "migliorato" in questo modo.
Accetto solamente la cancellazione delle scritte a matita.

:-) Ciao:
byebye
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da byebye »

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Guardando questa quartina, mi sorgono ancora più dubbi sulla posizione verticale della sovrastampa nel confronto con gli altri esemplari mostrati...
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luciano garagnani
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da luciano garagnani »

Gampers ha scritto:P.S. Tra quelli mostrati a mio parere solo due o tre sono effetivamente originali. Ciao:


Condivido in pieno.
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luciano garagnani
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da luciano garagnani »

Giovanni Salvaderi ha scritto:Ciao: Luciano non saprei se ti possa servire, sull' Unificato del 2006, in una pubblicità di una nota casa d'aste c'era questa........ certo, è una riproduzione cartacea, però :dub:
Ciao:


Grazie, non l'avevo mai vista. Ciao: Ciao:
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luciano garagnani
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da luciano garagnani »

Gampers ha scritto:Quando io "presi in mano" le emissioni della GNR vi era già un enorme richiesta per questi valori, che però nessuno riusciva a soddisfare, in quel periodo iniziarono ad essere "modificate" le tirature del 1,75 che passarono da 100 esemplari di un foglio a 200 esemplari, pari a due fogli....


Questi "aggiornamenti" ai cataloghi sono sorprendenti: oltre ad aumentare le quotazioni, aumentano anche le tirature !!!

Ciao: Ciao:
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luciano garagnani
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da luciano garagnani »

Ciao ha scritto:Personalmente, scusami, ma non condivido affatto! :not: :not: :not:

Apporre un'etichetta espresso su una busta anni dopo il suo annullamento, con lo scopo di migliorarne la "godibilità" estetica e la "verosomiglianza" filatelica attribuendole un servizio (recapito espresso) di cui in realtà non ha mai goduto per giustificare la spedizione in tariffa é un'operazione che falsa l'originalità della busta (a mio parere, ovviamente).

Non sto assolutamente dicendo che la busta non sia originale, ma certamente nel gennaio 1944 non aveva l'etichetta espresso.
Sebbene l'etichetta sia coeva e "avrebbe potuto" essere apposta all'epoca, resta il fatto che venne apposta da persona diversa dal mittente/addetto postale che ne curò l'inoltro e l'operazione avvenne anni dopo solo per "abbellimento estetico".

Io sono dell'idea che un documento non debba mai essere alterato o "migliorato" in questo modo.
Accetto solamente la cancellazione delle scritte a matita.

:-) Ciao:


Ribadisco alcuni punti del mio pensiero.

Se la busta è filatelica vuol dire che è stata costruita. L'applicazione dell'etichetta in fondo fa parte della "costruzione"; era stata dimenticata.

Se, come mi dici, quella busta non è stata spedita, ma è stata solo annullata il 10 gennaio 1944 dell'ufficio postale, poco importa se l'etichetta è stata messa prima o dopo. In ogni caso non ha viaggiato.

La cosa importante, secondo me, è che quegli annulli siano EFFETTIVAMENTE stati apposti il 10 gennaio 1944 e non, ad esempio, il 10 gennaio 1946, dopo avere chiesto all'ufficio postale di correggere il datario. In questo caso non si tratterebbe più di un documento filatelico ma di un falso.
Ciao: Ciao:
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luciano garagnani
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da luciano garagnani »

Tempo fa i cataloghi riportavano una tiratura di 100 esemplari per il valori da 1,75. Era anche menzionato il fatto che il valore era stato disperso per posta, essendo stato venduto allo sportello assieme ai bassi valori che, come è noto, furono effettivamente venduti agli sportelli postali.

Nei prima anni ottanta ci fu una famosa disputa pubblica tra due importanti periti per il caso "virgola". Un esemplare con la virgola dopo la lettera N, fu firmato da Diena e non da Raybaudi che pubblicò le sue considerazioni su una rivista filatelica (mi sembra "Francobolli").

Dovrebbe essere l'esemplare pubblicato in copertina sul libro di Sirotti uscuto nei primi anni ottanta.

Non ricordo se fu dopo questo "caso", che la tiratura fu aggiornata da 100 a 200 esemplari. Ciao: Ciao:
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da byebye »

luciano garagnani ha scritto:
Ciao ha scritto:Personalmente, scusami, ma non condivido affatto! :not: :not: :not:

Apporre un'etichetta espresso su una busta anni dopo il suo annullamento, con lo scopo di migliorarne la "godibilità" estetica e la "verosomiglianza" filatelica attribuendole un servizio (recapito espresso) di cui in realtà non ha mai goduto per giustificare la spedizione in tariffa é un'operazione che falsa l'originalità della busta (a mio parere, ovviamente).

Non sto assolutamente dicendo che la busta non sia originale, ma certamente nel gennaio 1944 non aveva l'etichetta espresso.
Sebbene l'etichetta sia coeva e "avrebbe potuto" essere apposta all'epoca, resta il fatto che venne apposta da persona diversa dal mittente/addetto postale che ne curò l'inoltro e l'operazione avvenne anni dopo solo per "abbellimento estetico".

Io sono dell'idea che un documento non debba mai essere alterato o "migliorato" in questo modo.
Accetto solamente la cancellazione delle scritte a matita.

:-) Ciao:


Ribadisco alcuni punti del mio pensiero.

Se la busta è filatelica vuol dire che è stata costruita. L'applicazione dell'etichetta in fondo fa parte della "costruzione"; era stata dimenticata.

Se, come mi dici, quella busta non è stata spedita, ma è stata solo annullata il 10 gennaio 1944 dell'ufficio postale, poco importa se l'etichetta è stata messa prima o dopo. In ogni caso non ha viaggiato.

La cosa importante, secondo me, è che quegli annulli siano EFFETTIVAMENTE stati apposti il 10 gennaio 1944 e non, ad esempio, il 10 gennaio 1946, dopo avere chiesto all'ufficio postale di correggere il datario. In questo caso non si tratterebbe più di un documento filatelico ma di un falso.
Ciao: Ciao:


Forse mi sono spiegato male: la busta venne costruita da Gatto, che era ispettore delle Poste a Brescia nel 1944.
Non essendo riuscito ad avere alcun francobollo da Lire 1,75, ne comprò uno da un collega che aveva incettato il foglio, che glielo vendette per la "modica" cifra di Lire 1.000 per il singolo francobollo, più Lire 1.750 per rimborsargli il danno di aver rovinato il foglio.
Fatto questo, con l'unico francobollo costato una fortuna venne confezionata la busta, senza etichetta di espresso, che venne affidata ad un postino che la fece annullare (quindi la busta viaggiò affidata alla custodia di un postino di fiducia - non si sa se raggiunse mai la destinazione o se, fatta tappa nell'ufficio di arrivo, tornò immediatamente al mittente, che la mise in collezione).
La busta sicuramente non viaggiò con i canali postali consueti, ma viaggiò affidata ad un uomo dell'amministrazione postale, quindi viaggiò.

Fu costruita, non conteneva alcuna corrispondenza epistolare, ma venne annullata.

Stop.

Dopo anni venne aggiunta l'etichetta di espresso, che non aveva niente a che fare con le modalità con cui era viaggiata quella busta ma che coincideva con la tariffa di Lire 1,75 e quindi faceva risultare in "pseudo-tariffa" la busta, che all'origine non lo era affatto per la modalità con cui viaggiò.

In conclusione:
- busta originale ma frutto di costruzione fatta da un ispettore delle Poste;
- viaggiata non tramite i canali postali regolamentari;
- affrancatura di Lire 1,75 costata in realtà Lire 2.750;
- etichetta espresso aggiunta anni dopo, per far figurare in tariffa espresso una busta per l'interno che in realtà non lo era affatto.

A mio personalissimo giudizio: busta autentica (non c'é niente di falso) ma non originale (quando viaggiò, pur se in modo non regolamentare, non si presentava come si presenta oggi).

Questo non per puntiglio, ma per doverosa chiarezza nei confronti del proprietario della busta.

Per chi colleziona "francobolli su busta" questa é una gemma della R.S.I., per chi colleziona storia postale R.S.I. lo é un po' meno.
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da byebye »

luciano garagnani ha scritto:Tempo fa i cataloghi riportavano una tiratura di 100 esemplari per il valori da 1,75. Era anche menzionato il fatto che il valore era stato disperso per posta, essendo stato venduto allo sportello assieme ai bassi valori che, come è noto, furono effettivamente venduti agli sportelli postali.

Nei prima anni ottanta ci fu una famosa disputa pubblica tra due importanti periti per il caso "virgola". Un esemplare con la virgola dopo la lettera N, fu firmato da Diena e non da Raybaudi che pubblicò le sue considerazioni su una rivista filatelica (mi sembra "Francobolli").

Dovrebbe essere l'esemplare pubblicato in copertina sul libro di Sirotti uscuto nei primi anni ottanta.

Non ricordo se fu dopo questo "caso", che la tiratura fu aggiornata da 100 a 200 esemplari. Ciao: Ciao:


Eccolo:
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da luciano garagnani »

Grazie, a questo punto siamo a 13 immagini di 1,75 postate. Ciao: Ciao:
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da luciano garagnani »

La posizione della soprastampa del francobollo su busta, è molto simile all'esemplare in vendita da Zanaria
1,75lire busta+zanaria.jpg
ed agli esemplari della quartina:
imm766.jpg

La lettera G è sotto e a filo "naso". Ciao: Ciao:
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Ultima modifica di luciano garagnani il 29 novembre 2010, 21:11, modificato 1 volta in totale.
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da byebye »

Nel catalogo Messina ("I francobolli della Repubblica Sociale Italiana" - Roma - 1946) per il valore di Lire 1,75 viene dichiarata una tiratura di 200 esemplari.
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da luciano garagnani »

Ciao ha scritto:Nel catalogo Messina ("I francobolli della Repubblica Sociale Italiana" - Roma - 1946) per il valore di Lire 1,75 viene dichiarata una tiratura di 200 esemplari.



Effettivamente anche nella piccola pubblicazione di Sivieri, edita a Brescia nel 1948, parla di 200 esemplari (due fogli).
La stessa pubblicazione cita l'esistenza di una busta raccomandata con un 1,75 da Brescia del 20/01/1944. Ciao: Ciao:
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da byebye »

luciano garagnani ha scritto:Effettivamente anche nella piccola pubblicazione di Sivieri, edita a Brescia nel 1948, parla di 200 esemplari (due fogli).
La stessa pubblicazione cita l'esistenza di una busta raccomandata con un 1,75 da Brescia del 20/01/1944. Ciao: Ciao:


Raccomandata del 20/1/1944

pseudo- espresso del 10/1/1944

La tariffa era sempre Lire 1,75 (raccomandata chiusa); sarà sempre la stessa busta? :?: :?: :?: :?:
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da luciano garagnani »

Ciao ha scritto:sarà sempre la stessa busta? :?: :?: :?: :?:


E' possibile un errore (20 anzichè 10). Questa è la citazione:
estr sivieri.JPG
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

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sivieri.jpg
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da luciano garagnani »

Gampers ha scritto:Riguardo invece la citazione del 50 lire è corretta la dicitura in basso che menziona la particolarità della sovrastampa. Contrariamente la tiratura dei 105 esemplari non è corretta in quanto la striscia di 5 è stata successivamente bocciata.


I 50 L. con soprastampa non decentrata saranno stati bocciati, ma recentemente li ho visti ancora in vendita.

Da notare che la pubblicazione del Sivieri è del maggio 1948, pertanto le falsificazioni erano già avvenute, come è provato dai 5 esemplari del 50 L. già "aggiunti" al foglio di 100.

La stessa pubblicazione del Sivieri sul 1,75 si contraddice. Infatti dichiara una tiratura di 2 fogli (200 pezzi) ma poi quando elenca il numero degli esemplari stampati con la varietà R accostata alla N scrive 1.

E' stato dimostrato che la primissima tiratura (composizione A) è stata fatta soprastampando dei fogli singoli e non fogli doppi, come è avvenuto nelle tirature successive. Pertanto se del 1,75 L. ne sono stati soprastampati due fogli, esistono 2 varietà R spostata (posizione 86) e 2 varietà virgola (posizione 85).

Ciao:
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Re: GNR 1,75 BRESCIA

Messaggio da luciano garagnani »

Gampers ha scritto:
luciano garagnani ha scritto:Non è detto che la R accostata occupava la pos. 86, questa posizione è appurata per le composizioni sucessive come la H, già nella composizione F che la precedeva, occupava la posizione 186 !.


La composizione A (100 soprastampe GNR), faceva parte della composizione H (200 soprastampe GNR); la posizione 86 della composizione A, corrisponde alla 186 nella composizione H.

Sul libro Lucini-Sirotti è riprodotto un grosso blocco della composizione A del 20 Cent. che comprende la Virgola e la R spostata.

Non sapevo di rimaneggiamenti di caratteri tra le varie posizioni. A parte lo "scarpellamento" della virgola che ha doto luogo al punto piccolo e difettoso sopo la N.

Ciao: Ciao:
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