L'uomo dei bordi

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maupoz
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

Adriano :abb: :abb:

il poeta ha scritto

"forse un dì
qualcun ci svelerà
dove è il puntin
che distingue
.... un Londra .... da un Torin
"

..... ma si sa .... che i poeti .... son tutti ... sognatori


:abb: :abb:
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
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aurelio
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da aurelio »

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come al solito un thread sempre molto interessante e divertente da leggere, grazie a maupoz! :clap:

mi inserisco solo per appuntare che, dall'esame combinata delle perforazioni e delle diciture, appare, per gli "Estero" e anche per i "ferri di cavallo", l'anomalia della perforazione intermedia di separazione dei fogli in corrispondenza dei margini Est della tavola (vedi gli Estero di maupoz) o Ovest (come per il ferro di cavallo).
ferro di cavallo perforatore strano.jpg

Questo fatto, da una parte confermerebbe la perforazione di mezze tavole (registrando i mezzi fogli sulla parte sinistra o destra del perforatore), dall'altra che questo tipo di perforatore doveva essere a disposizione dell'OCV almeno dal 1874: infatti quella del ferro di cavallo (al di là della prestigiosa sigla presente) non credo si tratti di dentellatura coeva, ma apposta successivamente su prove di stampa (il Damilano nel suo saggio sui ferri di cavallo scriveva "...esistono pericolose adulterazioni, perpretate su prove di stampa del III tipo munite di dentellatura falsa, .....").

:cool: Ciao: Ciao: Ciao:
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Aurelio
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maupoz
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

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Quindi, cari amici, disse l'uomo dei bordi rivolto al geometra Righelli e al ragionier Conti da quanto abbiamo visto fino ad ora possiamo pensare che le scritte sui bordi si mantennero uguali dall'origine, cioè dal 1863, fino a verso il 1878.

Ecco un foglio intero del francobollo da 40 c., non dentellato, preparato per saggio, poi dentellato nel mezzo dei francobolli a scopo di biffatura.

Le scritte sono ben visibili, notate sempre il particolare della lettera E, come nella scritta "VALE LIRE 80" l'astina centrale abbia anche il trattino, mentre non c'è nelle altre "VALE LIRE 40" e "VALE LIRE 160".


(se cliccate sull'immagine, la vedete ingrandita)

8943.jpg



Bene, ora prendiamo un altro foglio, con il numero in rettangolo 142, purtroppo l'immagine è presa da una copia, e confrontiamolo con il foglio con numero di tavola 191


CONFRONTO FOGLI.JPG




Ecco, potete vedere da voi che differenze siano state apportate, sia nelle dimensioni e tipi dei caratteri, nel posizionamento del rettangolo con il numero (progressivo) della tavola.


Evidenzio un solo particolare, il doppio filetto del rettangolo.

8944.jpg


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aurelio
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da aurelio »

maupoz ha scritto:Rilesse quanto descriveva il catalogo .......

Del numero 27 nuovo sono noti due esemplari con il numero di tavola in cerchio (numeri 16 e 17) ed uno solo con il numero di tavola in rettangolo (numero 149) quest'ultimo incompleto.

O.C.V. , quindi Torino, tavola 149 ---> NON E' DETTO!!!!

agosto 1877 .... 14 anni dopo i primi DLR di Londra ......

i caratteri sui bordi erano sempre quelli ...... i "londinesi" ......

bene....... adesso poteva passare al 1878


Ciao: Ciao:

l'uomo dei bordi dovrà aspettare un pò prima di passare al 1878... :-))

ecco delle pagine tratte dal CEI-Regno d'Italia e Occupazioni (ed.2006). :leggo:
La seguente per ciò che riguarda i numeri di tavola conosciuti dell'emissione DLR:
numeri di tavola DLR.jpg

Quest'altra riguardante il cambio di colore del 1877 (nel CEI la numerazione dei francobolli del regno è diversa):
numeri di tavola 1877.jpg


Facciamo un pò di deduzioni :holmes: ....
Sembra, dalla lettura di quanto sopra, siano noti esemplari del 10 cent. azzurro del 1877 con n. progressivo di tavola 6 (nel rettangolo).
Analogamente esistono esemplari del 10 cent. bistro del 1863 con n. di tavola 6 (sicuramente di Londra in quanto le prime 8 senza ombra di dubbio vennero realizzate oltremanica).
Quindi, dal momento che anche la prima tavola (la n.6) sembra venne utilizzata nel 1877 per il cambio di colore, si dovrebbe poter dire, per alcune tirature del 1877: "tiratura di TO con Tavola di Londra"

L'esempio postato, quello di arrgianf, è esattamente il caso sopra! :fest: Infatti i caratteri marginali sono quelli di Londra, e con elevatissima probabilità appartiene alla tavola caratterizzata dai numeri 1 (in cerchio) e 6 (in rettangolo).
Come esempio di esemplare che invece riporta il carattere tipico di TO, ho solo una riproduzione in b/n di una lettera (dal Zanaria-Serra):
10 cent caratteri TO.jpg


Aggiungo che il Filanci scrive che dalla metà degli anni '70 vennero incise in OCV delle nuove placchette marginali, con carattere più spesso (cioè fino a quel momento si erano utilizzate quelle di fornitura DLR), e successivamente, dal 1878, si aggiunsero i fregi per non lasciare spazi bianchi ai margini.

Dall'esame dei dati provenienti dal CEI (il numero specifico di tavola 17, cioè la 17.a composizione del 10 cent. realizzata, è riscontrato su entrambi i tipi), si potrebbe addirittura affermare che le tavole del 10 cent. 1877 (azzurro) erano state tutte già in precedenza allestite ed utilizzate per il 10 cent. DLR (bistro), confermando il solo "cambio di colore" nel 1877.

:cool: Ciao: Ciao: Ciao:
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maupoz
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

Il geometra Righelli era irreperibile.
Lo era dalle ore 17,00 circa di domenica.

Ma dove cavolo si sarà cacciato? Sbottò il ragionier Conti, con tutto quello che c’è da fare!

Tranquillo rispose l’uomo dei bordi, gli succede sempre così quando l’Inter perde.

Beh, commentò il ragionier Conti, allora mi sa che ci sarà di poco aiuto.

Ritornando a noi, cosa ne pensa del messaggio del signor Aurelio?

In effetti il messaggio del signor Aurelio aveva suscitato non poche perplessità all’uomo dei bordi.



1) cosa ci faceva una tavola con rettangolo azzurro 6 e cerchio 1 sul catalogo CEI?



Ma questo, bastava osservare i caratteri delle scritte dei bordi, era forse confermato da:


10 c. TO confronto 40 c. DLR.JPG



Ma perché la tavola 6, con cerchio 1 ….. la prima di Londra del 10 centesimi ocra …. Filanci e Crevato-Selvaggi non ne parlavano …. era spuntata sul CEI …… ma proprio la prima??

Era ancora utilizzabile ?? Pareva proprio di sì…..


Quindi a Torino, nel ’77, avevano usato una tavola di Londra del ’63 , cambiato il colore in azzurro.


Ma poi si preparano delle loro tavole, la 147 (16) e la 149 (17) o 148 secondo CEI??


10 c. su Torino.JPG



E lei, ragioniere, che idea si è fatto?


Mah, guardi, io ho preparato due tabelline, una per i numeri di tavola, incrociando i dati Filanci- Crevato-Selvaggi e CEI e l’altra sulle tirature complessive del 10 centesimi, tra ocra e azzurri.



Le tirature?

Ma cosa c’entrano le tirature con i bordi? Domandò sempre più perplesso l’uomo dei bordi.



Guardi la prima tabellina



10 c. TAVOLE numeri positivi e negativi.JPG




Noti che la tavola 134 ha il doppi filetto, tipico di Torino … ed il numero 15 in cerchio.
Veda anche quel numero 3 di 134, vede che carattere hanno usato, ben diverso dai tre di Londra.
Guardi anche il numero 1 in cerchio del cinque centesimi, vede come è diverso da quello del 16 e del 134?



Per ora prendiamo solo nota, queste sono considerazioni che è bene che sviluppi il geometra Righelli…. sempre che torni…. assentì l’uomo dei bordi .. e le tirature?


Guardi un po’ qui disse con un mezzo sorriso il ragionier Conti, guardi la tabellina delle tirature del 10 centesimi, i dati sono tratti dal libro di Filanci


titature 10 c..JPG



Legga cosa scrive Filanci, anzi il Cavalier Perazzi nella reazione al Ministro delle Finanze del marzo ‘64, è solo uno stralcio “… mentre soltanto 3 Rami si consumarono nella tiratura di 139 risme da 10 centesimi…..”


Questo cosa le dice??

Bisognerebbe sapere quanti erano, nel '64, i fogli di una risma, 400 o 500 come convenzionalmente sono quelli odierni.....


L’uomo dei bordi stava per replicare ma vide che il ragionier Conti si era già messo il pesante giaccone….


Scusi, un impegno inderogabile , le dispiace se ne riparliamo nei prossimi giorni …. magari quando ritorna il geometra Righelli






Il ragionier Conti entrò nel bar sotto casa, acquistò una cartolina della serie “vedute romane





…..al caro geometra Righelli , via ………….., Milano ………


caro geometra, con questa stagione, queste Le torneranno certamente gradite


….. un amico……..








E affrancò la cartolina con i francobolli che aveva preso dall’album della raccolta di San Marino del nipotino Egidio………..






4 pere.JPG







..................... ....... VEDUTE ROMANE ........QUATTRO PERE .....................



l'affrancatura non era in tariffa?????


e che se ne fregava!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

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Il piccolo Egidio, il nipote del ragionier Conti, frequentava la terza classe della scuola statale di filatelia specializzata “Cavalier Costantino Perazzi”

Quel giorno era preoccupato.
In primo luogo perché si era accorto che dalla raccolta dei francobolli di San Marino mancavano i due della serie “frutta”, quelli con le pere, in secondo luogo perché quella mattina c’era il compito in classe di “matematica filatelica”

Ragazzi, iniziò, il professor Sovrastampa-Saggi guardandoli dall’alto della cattedra……… scrivete……

Titolo.
nella tiratura di 139 risme da 10 centesimi si consumarono solo 3 Rami


Dati conosciuti
A. la tiratura del 10 c. color giallo ocra della tipografia De La Rue, 1863-1865, fu di 39.412.400 francobolli
B. la tiratura del 10 c. color giallo ocra dell'Officina Carte Valori di Torino, 1866-1876 fu di 115.628.000 francobolli
C. la tiratura del 10 c. color azzurro dell'Officina Carte Valori di Torino, 1877-1878 fu di 40.363.600 francobolli

sapendo altresì che una risma consisteva in 500 fogli e che da un Ramo si ottenevano 400 francobolli


Si determini:

per il valore da 10 centesimi color giallo ocra:

1. quante tavole necessitarono alla tipografia De La Rue di Londra
2. quante tavole necessitarono alla tipografia Officina Carte Valori di Torino

per il valore da 10 centesimi color azzurro

3. quante tavole necessitarono alla tipografia Officina Carte Valori di Torino

E’ ammesso l’uso della tabella a pagina 23 del libro di testo:


10 c. TAVOLE numeri positivi e negativi.JPG







Caspita, pensò il piccolo Egidio, dopo la rilettura del testo del problema, all’apparenza sembra un compito facile … facile


……. ma dopo aver visto la tabellina di pagina 23 ......... c’era qualcosa che non gli tornava………



..............qualcuno se la sente di aiutarlo???
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

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Anche quella sera il geometra Righelli era irreperibile.
Lo era dalle ore 17,00 circa di domenica...... come da qualche tempo succedeva.


In più era successo che nella scuola del piccolo Egidio era saltata la corrente e lui era tornato a casa con il compito da fare.

.................................................................................................

Ma quanti francobolli si potevano ricavare da una tavola da stampa prima che questa si logorasse??


Boh!!!!!!!


Ragionamento ......... (tentativo di ragionamento).


scrive Filanci, anzi il Cavalier Perazzi nella reazione al Ministro delle Finanze del marzo ‘64, è solo uno stralcio “… mentre soltanto 3 Rami si consumarono nella tiratura di 139 risme da 10 centesimi…..e 4 per 173 risme da 5 centesimi



per cui dovremmo avere:



tiratura media per tavola.JPG




ma poichè i numeri ... sono numeri......




tavole totali del 10 c..JPG





.............ho messo il 16 azzurro ..... perchè del 17 non ho l'immagine ....



capite ora quale era il problema che il piccolo Egidio si trovava a risolvere ......



a meno che ......................



ma quando sarebbe riapparso il geometra Righelli ??? :preo: :preo: :preo:
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

Il ragionier Conti e l'uomo dei bordi erano infervorati in una discussione sulla pagina del CEI che indicava, per il 10 centesimi azzurro, la presenza di una tavola con il numero 6 in rettangolo e 1 nel cerchio.

"Ma questi numeri identificano senza ombra di dubbio la prima tavola del 10 centesimi arancio prodotta a Londra dalla De La Rue, la sesta progressiva di quelle realizzate nel ‘63….. come era possibile che nel ’77 si stampasse ancora utilizzando quella stessa tavola, per il colore cambiato.

Com’è ….. a Londra negli anni 63 e 64 stamparono 40.000.000 di francobolli del 10 c. arancio, il Perazzi parla già di 3 rami per 139 risme."

"…. embè …. messa così sembrerebbe che il primo di questi tre rami non lo utilizzarono “fino in fondo” … visto che ricompare per stampare l’azzurro del ’77 ….

Capisce …. quattordici anni dopo ….cosa succede?

a Torino stampano altrettanti 40.000.000 di francobolli …. questa volta azzurri …….con quante tavole?? … la 6 di “Londra”, la 16 e la 17 ???

tre tavole, per di più già utilizzate in precedenza per stampare gli arancio, per produrre 40 milioni di azzurri???"


No … no …. scuoteva la testa il ragionier Conti
…. c'è qualcosa che mi sfugge …..ma dove sarà finito il geometra Righelli!!!


"Ah! se almeno avessimo una riproduzione di questi benedetti numeri in azzurro , il 6 in rettangolo e l’1 nel cerchio, chissà che tipo di caratteri erano

…… vede il 16 azzurro in cerchio, vede il “becco” del carattere del numero 1 …. vede come è pronunciato …. è un carattere usato a Torino …. i Londra non sono così……"





E già!

Pensò il piccolo Egidio guardando le due paginette che aveva preparato per il compito in classe di matematica filatelica….. gli 1 erano proprio diversi ….. e anche i 3 dei rettangoli …. non scherzavano mica…. ma come .... il 134 ... in un modo e il 193 in un altro..........






TAVOLE - CERCHI.JPG







TAVOLE - RETTANGOLI.JPG
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da remo »

Maurizio :clap: :clap: :clap:
Remo Ciao:
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maupoz
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

assolutamente (quasi) OT ..... per Remo


La signora Eugenia guardò suo marito mentre indossava il burqa completo.

Eh sì, dopo alcune settimane di permanenza in casa il geometra Righelli aveva deciso di uscire e aveva pensato che quello fosse l’unico modo per evitare "spiacevoli incontri".

Sapeva benissimo che il signor Mario, milanista del terzo piano, il signor Alessandro, iuventino del secondo e il signor Remo, romanista del piano terra si davano dei turni di guardia …. per poterlo incontrare e incrociavano nei pressi della portineria ad orari stabiliti.

Quella mattina era di “guardia” il romanista, il signor Remo
(… ma era stato lui a mandargli la cartolina “vedute romane” affrancata con le quattro pere???).


Caspita! Che pezzo di donna….. pensò il signor Remo …..non si vedeva niente …. era un velo unico ...ma lo superava di almeno dieci centimetri d’altezza…. doveva essere la moglie del nuovo arrivato, quello dell’ottavo piano….


Mentre così considerava …. sentì uscire da sotto il velo nero ….





Milito!!!!!!!!!


Gooooooooooooool di Dieghito Milito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


INTER in vantaggio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!




Il geometra Righelli accellerò il passo ……………….


la suoneria del cellulare


…….. porcaccia miseria


…… si era dimenticato di cambiare la suoneria del cellulare
………………….



Il signor Bruno rimase perplesso ….. ma aveva sentito bene????


Il geometra Righelli svoltò l’angolo quasi di corsa


…. frugò nelle tasche


…. prese il cellulare


…. era l’Eugenia


"…… Enrico

…… tuo cugino di Novara dice se lo chiami che ti vuole salutare………………"


Ciao: Ciao:


N.B. ... per la questione dei numeri di tavola ............dovete guardare l'ultimo intervento della pagina precedente .... .....


... per capirci ...... dove ci sono questi...... ( e scusate ... la ripetizione)




TAVOLE - CERCHI.JPG






TAVOLE - RETTANGOLI.JPG
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da gianluman »

mamma mia :oo: :oo: :oo:
che bei pezzi, li vorrei tutti. :ridere:
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Noi sostenitori facciamo il meglio per dimostrarlo.
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da aurelio »

Ciao: Ciao:

Stimolato dalle osservazioni di Maurizio, sto facendo una piccola cronologia delle indicazioni di tavola conosciute, e stanno emergendo considerazioni interessanti.

La prima è che i caratteri di Londra sono con molta probabilità utilizzati anche nelle composizioni di rami prodotti a Torino dall'OCV, e almeno sino al 1874: quindi la iniziale "presunzione" di individuare le tavole di Londra, una volta che sia visibile il bordo, non è più valida.

Infatti, il 60c con numero di tavola progressiva 102 (rettangolo di Londra, senza doppio bordo) si colloca a valle della produzione delle prime tavole del 20c quadrato (la prima delle quali ha il numero 69), quindi è stata realizzata sicuramente dopo il 1867. Ancora, si noti la dicitura marginale del francobollo di ricognizione postale che allego: i caratteri sono indubbiamente di Londra, ma siamo nel 1874!
ricognizion 1874.jpg


:cool: Ciao: Ciao: Ciao:

OT (per maupoz): Per caso l'enrico ha cugini anche a Bologna???
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

aurelio ha scritto:Ciao: Ciao:

Stimolato dalle osservazioni di Maurizio, sto facendo una piccola cronologia delle indicazioni di tavola conosciute, e stanno emergendo considerazioni interessanti.

La prima è che i caratteri di Londra sono con molta probabilità utilizzati anche nelle composizioni di rami prodotti a Torino dall'OCV, e almeno sino al 1874: quindi la iniziale "presunzione" di individuare le tavole di Londra, una volta che sia visibile il bordo, non è più valida.

Aurelio, Ciao:

il sottotitolo iniziale de "l'omo dei bordi" era
Tentativo di capirci qualcosa di più pur non avendo “materia originale” a disposizione.

Questo argomento mi era "nato" proprio perchè leggevo interventi sui DLR che davano per certa l'appartenenza alla tiratura di Londra in relazione ai tipi di carattere rilevabili sui bordi.
Ho tentato di capirci di più e fino ad ora mi pare dimostrato che così non è..... come rilevi anche tu .... almeno fino al 1874 OCV non cambiò il tipo di carattere che era stato adottato dalla De La Rue.
Con le possibilità odierne, ci sarà poi forse possibile (non che sia semplice!) scoprire a quale valore appartiene un determinato numero di tavola (vedasi i lavori di Filanci e Crevato Selvaggi) .... senza presunzione alcuna ... ma solo per curiosità e ricerca.
In una recente asta è apparso il numero in rettangolo 45 (....... naturalmente un solo filetto!!!) su valori del 5 c. che nella ricerca su "la ruota alata" riportava "segnalazione non confermata".
Magari di questo studio esiste anche un'edizione più recente che non ho ..... qualcuno ne ha notizia??


Ripropongo l'altra questione che mi incuriosisce molto che magari è sfuggita ..... o non ha risposte ... attuali...

Il ragionier Conti e l'uomo dei bordi erano infervorati in una discussione sulla pagina del CEI che indicava, per il 10 centesimi azzurro, la presenza di una tavola con il numero 6 in rettangolo e 1 nel cerchio.

"Ma questi numeri identificano senza ombra di dubbio la prima tavola del 10 centesimi arancio prodotta a Londra dalla De La Rue, la sesta progressiva di quelle realizzate nel ‘63….. come era possibile che nel ’77 si stampasse ancora utilizzando quella stessa tavola, per il colore cambiato.

Com’è ….. a Londra negli anni 63 e 64 stamparono 40.000.000 di francobolli del 10 c. arancio, il Perazzi parla già di 3 rami per 139 risme."

"…. embè …. messa così sembrerebbe che il primo di questi tre rami non lo utilizzarono “fino in fondo” … visto che ricompare per stampare l’azzurro del ’77 ….

Capisce …. quattordici anni dopo ….cosa succede?

a Torino stampano altrettanti 40.000.000 di francobolli …. questa volta azzurri …….con quante tavole?? … la 6 di “Londra”, la 16 e la 17 ???

tre tavole, per di più già utilizzate in precedenza per stampare gli arancio, per produrre 40 milioni di azzurri???"


No … no …. scuoteva la testa il ragionier Conti
…. c'è qualcosa che mi sfugge …..ma dove sarà finito il geometra Righelli!!!



Ciao: Ciao:
Maurizio

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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

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"75"

Il ragionier Conti era euforico

"75"


"CINQUINA" ribattè l'uomo dei bordi





no ... no ..... cosa ha capito - replicò il ragionier Conti - è del 1875


il 4 nel cerchio del 30 centesimi del signor Enrico ...... è della tavola 142 ...


e la tavola 142 è "certamente allestita a Torino nel 1875"


Ma veda un pò le caratteristiche di questa tavola:

- è del 1875
- è certamente allestita a Torino
- i caratteri delle scritte sui bordi sono esattamente quelli di Londra
- anche la posizione dei numeri positivi e negativi non è cambiata, è sotto o sopra il terzo francobollo
- la cornice del rettangolo è invece con due filetti




30 c. 142 -4 foglio intero.jpg





D'altro canto con la tavola 1 del 30 centesimi, la 5 "in rettangolo", a Londra ne stamparono poco meno di 4.000.000 di francobolli, ipotizzerei che fosse bastata solo quella tavola.


Beh!
penso che stiamo dimostrando che almeno fino al 1875 l'OCV stampava ancora con i caratteri del tipo di Londra.


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La signora Eugenia era perplessa.
Non aveva mai ricevuto tante telefonate dai parenti di suo marito come in quel periodo.
Oggi aveva chiamato una signorina che si era presentata come "Morgana da Bologna", dicendo di voler tanto salutare lo zio Enrico, lo aveva ripetuto per ben tre volte.
A dire il vero alla signora Eugenia la voce sembrava quella del signor Alessandro, quello del secondo piano........ ma poi aveva pensato ..... perchè mai il signor Alessandro avrebbe dovuto spacciarsi per la nipote di suo marito???
A proposito ............... ma dove era finito Enrico??
Era uscito venerdì sera per comperare le sigarette, così aveva detto ....... ma non era ancora tornato, chissà se il ragioner Conti ne sapeva qualcosa...............
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Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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maupoz
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

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Lasciamo lavorare in pace il ragionier Conti e il piccolo Egidio, per quanto al geometra Righelli ....la moglie dice che è sicura che ritornerà ..... ma non sa quando....



Oggi stavo preparando un intervento sul valore da 30 centesimi, prendendo spunto da quello postato da Enrico con il numero 4 in cerchio, che abbiamo visto corrisponde al 142 in rettangolo.


Ma mi sono "piantato" sulla tavola 132 (chiaramente in rettangolo) che vedremo comunque la prossima volta.


E' una tavola "anomala", è quella dei sovrastampati ESTERO



Qualcuno di voi con una biblioteca ben fornita avrebbe la pazienza di cercare e sapermi dire quali furono le tirature di questi francobolli??




Però cercando .... cercando ..... ho trovato un bel carattere 7 in rettangolo


40 c. quarto di foglio tav. 7 rettang.jpg




il 7 in rettangolo
40 c. n. 7 rettangolo.jpg




si abbina, per il 40 centesimi, con il numero 1 in cerchio
40 c. n. 1 cerchio.jpg




:lente: :lente: notato come è fatto il carattere utilizzato per il numero 7 ????


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Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
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maupoz
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

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sovrastampati ESTERO - 1 parte


...... il 1° gennaio 1874 avviene l'emissione dei nuovi valori

"si distinguono da quelli in uso nell'interno del Regno dall'ornato degli angoli e dalla parola ESTERO che portano stampata in nero al centro"


..... sono ottenuti dal ritocco di gruppi di 100 di ogni valore, eseguito manualmente su ciascuno dei 100 esemplari..... si avranno lastre da 200 esemplari con uno stesso numero progressivo di tavola per valori diversi.........



complicato???


vediamo se ho capito ........ ma questa è solo la prima parte!!!!



le immagini sono quelle che sono ........ ma si fa quello che si può.......

---------------------------------------------------------------------------


prendiamo come riferimento tipo il prezioso foglio intero del 30 c. e dividiamolo in quattro quadranti ben distinti


30 c. foglio intero blocchi.JPG






prendiamo un'immagine casualmente tratta da un catalogo d'asta ......


estero fogli multi.JPG






ma le scritte sui bordi???? ce ne fosse una "normale"!!!





beh! .... basta metterle al posto giusto!!! :holmes: :holmes:




QUADRATO 1


basta prenderlo due volte (facciamo finta che sia una tavola da 200 fb) e confrontarlo con i valori da 1 centesimo


ESTERO 1 - 1 Cent.JPG



toh! .... le scritte ..... tra i francobolli...... sono loro!!!


QUADRATO 2



come sopra ma bisogna confrontarlo con i valori da 2 centesimi



ESTERO 2 - 2 Cent.JPG




anche adesso .... le scritte "tornano"




QUADRATO 3



come sopra ..... ma qui ci sta proprio il 5 centesimi ( sì è il 5 c. ....vedete che si intravede ... VALE LIRE 20!!)


ESTERO 3 - 5 Cent.JPG




anche qui!!!!




CHIARO ADESSO ....... IL "MECCANISMO"???




per comodità ho lasciato i numeri in cerchio 4 e in rettangolo 142 della tavola di riferimento .......


...... nella seconda parte ...... vedremo come questi si collocano nei fogli "ESTERO" ... ma solo i numeri in rettangolo, quelli in cerchio non ci sono!!!


e questo .... qualcosa ci complica......... nel conteggio delle tirature ........




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OT








chissà che questo non aiuti a far tornare il geometra Righelli...............







Filippo.jpg
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Maurizio

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cirneco giuseppe
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da cirneco giuseppe »

Maurizio,
nel quadrato 1 manca la croce di riferimento sotto la "DI" che è invece presente nei soprastampati ESTERO.
Vuol dire qualcosa?
..... pino .....Immagine
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1

________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA

E' saggio sognare ma da stolti illudersi.

cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it

Immagine
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maupoz
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

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PINO :abb: :abb:


grossolanamente quello che ho mostrato (a quanto ho capito .... ma mi pare l'unica soluzione possibile) è il risultato

lasciando , per comodità i riferimenti della tavola 4-142 del 30 c., tanto per far capire la collocazione degli "ESTERI"


credo che la faccenda sia un tantino più complessa :mmm: :desp: :desp:


come ottenevano quel risultato???


ce lo spiega Filanci ..... lo vediamo tra qualche giorno , spero ......... ma non è così semplice....


ma l'indizio più importante lo hai dato proprio tu .... tempo fa..... :devil: :devil:


e credo che anche Michele (Marcadabollo) ... se ci legge..... per quanto ai calchi in piombo.......


beh!!! staremo a vedere .....



certo che tendando di capirci qualcosa di più .... proprio analizzando i bordi .... :desp: :desp:

ma chi me lo ha fatto fare????


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maupoz
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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

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da alcuni giorni la signora Eugenia era più distratta del solito

...... ma perchè Enrico non si faceva vivo??


Incollò distrattamente dei bollini sulla tessera fedeltà del supermarket sotto casa


INCOLLARE NEL QUADRATO N. 3



ESTERO 3 - 40 c. .jpg




ma perchè i bollini avevano colori diversi???


forse perchè le tessere erano due......



ma come mai le tessere erano due????


e poi .... quei bollini ..... erano ben strani ........ 40 centesimi e 60 centesimi ???



INCOLLARE NEL QUADRATO N. 4



ESTERO 4 - 60 Centesimi.JPG




il cellulare squillò....


era un sms........... di Enrico



Euge .... tutto bene .... sono a Marsiglia .....

"sapevi che la pressione necessaria per ottenere una riproduzione fedele su di un piombo era di 600 Kg/cm quadrato??"


Ah! meno male .... la signora Eugenia si sentì sollevata ..... Enrico .....era in Francia per lo studio sui flan .... non per la partita di coppa dell'Inter...... certo che anchi questi flan ...... come si chiamavano in italiano?? CALCHI ???

Ma perchè era a Marsiglia???

La zecca .... era a Parigi ......

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Re: L'uomo dei bordi

Messaggio da maupoz »

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SOVRASTAMPATI ESTERO


premessa .... alla presentazione della tavola 132


seguendo quanto scrive Filanci e sempre senza aver preso abbagli......


1. poniamo di prepararare una tavola di stampa partendo da 400 piombi divisi in quattro gruppi da 100 di quattro valori diversi completa delle diciture sui quattro lati di ciascun singolo gruppo ma con un unico numero di tavola distintivo (numero in rettangolo)

2. immergiamo questa tavola nel bagno elettrolitico e ne ricaviamo due lamine (rami)

nella figura che segue ho fatto una ricostruzione "adattata" , dalla tavola dei 400 calchi si ricavano le due lamine che ho colorato per evidenziare i diversi gruppi dei valori


1. calchi - 2 tavole.JPG



3. dividiamo le due lamine ottenute nei vari gruppi


2. divisione tavole.JPG




4. saldiamo a due a due i gruppi di ciascun valore prima di rinforzarli con lega metallica, così da ottenere tavole da stampa di 200 esemplari , suddivisi in due gruppi da 100


3. 4 tavole.JPG





ma .... allora .....è possibile ottenere due lamine di rame da un blocco di piombi??

e perchè Filanci cita il "calco di guttaperca ottenuto da una composizione di 100 calchi in piombo di ogni valore"??

.... un calco dei piombi????? ma così l'immagine ricavata .... era "rovesciata" ????



siccome non capisco una parola d'inglese .... ho chiesto aiuto alla « Monnaie de Paris », dove si producevano i biglietti di banca .... con un procedimento tutto nuovo ......"le report galvanoplastique".....e poi i primi francobolli di Francia ..... sistema ......





flan e poincon.JPG






galvano.JPG







flan.JPG







come facevano i francesi??


"Nous avons vu précédemment qu’un galvano était constitué de 15 rangées de 10 timbres, soit 150 timbres.
On assemblait deux galvanos pour obtenir des planches de 300 timbres. Les deux groupes de 150 timbres étaient séparés par une marge. Le tout correspondait au format pouvant être utilisé à l’époque sur les presses.

Pour les valeurs moins employées, on pouvait tirer avec un seul galvano de 150 timbres en répétant deux fois l’impression pour obtenir des feuilles de 300 timbres."


il mio francese è scolastico ma non credo di sbagliare di molto

"Abbiamo visto precedentemente che un galvano (un rame ... ) era costituito di 15 righe di 10 francobolli, sono 150 francobolli.Si assemblano due galvani (due rami) per ottenere delle tavole di 300 francobolli.
.....................................................

Per i valori meno impiegati, si potevano trarre con un solo ramo di 150 francobolli ripetendo due volte la stampa per ottenere dei fogli da 300 francobolli"


hai capito .... i francesi!!!!



Vabbè ..... ma ......stà tavola 132????


La vediamo la prossima volta...... per stasera ..... è fin troppo complicato......








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