Le caratteristiche qualitative dei francobolli di Toscana

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Marco4x4
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Marco4x4 »

Mantide ha scritto:
marco castelli ha scritto:Per quanto riguarda il Sassone un francobollo che presenta anche solo un margine corto, và inserito nella categoria FRANCOBOLLO "SCADENTE", l'immagine esemplificativa del catalogo è assolutamente esaustiva. Il francobollo mostrato ha tre margini eccezionali, è apparentemente fresco ed ha annullo non deturpante, e ciò nonostante rientra nella qualità scadente. Le qualità precedenti : Eccezionale, Splendido, Bello, Mediocre, Apparentemente bello, devono comunque avere tutti e 4 i margini bianchi.

Salutoni,
Marco Ciao: Ciao: Ciao:

Ciao marco! è quello che sto dicendo fin dall'inizio di questo topic, argomento x il quale molti mi hanno controbattuto (vedi valuazione del 4 crazie da me postato e 40 cent. che molti hanno inserito nella categoria "bello" o "mediocre" pur essendo francobolli di seconda scelta) il tuo ragionamento non fà una grinza e mi trovi pienamente daccordo Ciao:


Io invece ribadisco (siccome sono più cocciuto di voi :-)) ) che Massimo per quanto riguarda questo particolare del francobollo "scadente" o "mediocre", nel caso di specie analizzato ad inizio topic ed a cui vi riferite, NON la pensa come voi!

Massimo Bernocchi ha scritto:Il francobollo in questione, secondo il mio parere e
valutandolo dal punto di vista della marginatura và inquadrato
in qualità B Vaccari
e francobollo MEDIOCRE della scala Sassone,
in quanto l'esemplare è a filo in basso per un tratto sul lato destro,
poi andrebbe comunque tenuta in considerazione la freschezza e soprattutto l'integrità che non possiamo valutare dall'imagine a video.


Quindi è inutile che continuiate a dire: "Come giustamente dice Massimo..."

Anche perché questo topic nasce (presumo) con lo scopo di fare chiarezza...se, invece, si crea ulteriore confusione :desp:

Ciao:
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Menez
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Menez »

Marco4x4 ha scritto:Quindi è inutile che continuiate a dire: "Come giustamente dice Massimo..."

Anche perché questo topic nasce (presumo) con lo scopo di fare chiarezza...se, invece, si crea ulteriore confusione :desp:

Ciao:

Ciao marco, infatti io non l'ho mai detto, anzi come ti ho ripetuto in un topic recente sono in disaccordo sulla valutazione dei due pezzi fatta da Massimo Bernocchi. Ciao:
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marco castelli
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da marco castelli »

Non sono uso a polemiche e spero vivamente che questa mia risposta al mio omonimo Marco non appaia come tale.
Dicendo "come giustamente dice Massimo" mi riferivo alla sua asserzione ad inizio Topic :

Bisogna però chiaramente dire che venendo a mancare la prima, ovvero la marginatura, purtroppo di deve necessariamente scendere di livello perchè viene a mancare inevitabilmente la caratteristica essenziale che determina la cosidetta I° scelta assoluta.

Per quanto riguarda poi la classificazione che Massimo fà del francobollo da 5c, la ritengo assolutamente leggittima, ma soggettiva. Il Vaccari per la qualità B intende :
"corrisponde ad esemplari senza difetti e con margini più modesti ma con disegno non intaccato"
dunque i margini possono essere modesti, ma devono esserci. Il francobollo da 5c che il Vaccari propone come esempio della Qualità C, ha tutti e 4 i margini bianchi.

Forse la verità, come quasi sempre accade stà a metà strada..., e Vaccari classificherebbe quel francobollo Qualità B/C

:abb: :abb: Salutoni,
Marco
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Franco Moscadelli
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Franco Moscadelli »

Ciao: Paolo...per forza c'è :-)) ...SIENA marzo 1860...però volevo dire a Massimo che la foto postata del 10c non è un frammento ma una letterina completa per Firenze, in arrrivo marzo 1860 con annullo a banderuola blu azzurro...

lettera0003 (662x1024).jpg


per quanto riguarda il numero fra parentesi è quello scritto da Diena (con beneficio d'inventario)......... dal vivo per me un bruno, al massimo scuro ma non nerastro. (al mio video HD la scansione è abbastanza fedele) :abb: Franco
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Marco4x4
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Marco4x4 »

marco castelli ha scritto:Non sono uso a polemiche e spero vivamente che questa mia risposta al mio omonimo Marco non appaia come tale.


Figurati ;-)

Siamo qui per discutere, mica per fare polemica. :-)

La mia era solo una piccola provocazione, per farvi capire (e tu me lo confermi) che spesso ciò che dichiariamo in merito alla qualità di un bollo, magari accalorandoci anche, è sempre molto soggettivo.

Ecco perché, a volte, sarebbe più opportuno, nel giudicare i francobolli (soprattutto se degli altri) andarci un po' più cauti, anziché sputare sentenze che non solo riguardano la qualità, ma addirittura il valore venale conseguente.

Mi scuso di aver "usato" un tuo intervento per fare questa mia provocazione, spero mi perdonerai per questo :pea:

Buona continuazione ;-)

Ciao:
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Massimo Bernocchi
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Marco4x4 ha scritto:
marco castelli ha scritto:Non sono uso a polemiche e spero vivamente che questa mia risposta al mio omonimo Marco non appaia come tale.


Figurati ;-)

Siamo qui per discutere, mica per fare polemica. :-)

La mia era solo una piccola provocazione, per farvi capire (e tu me lo confermi) che spesso ciò che dichiariamo in merito alla qualità di un bollo, magari accalorandoci anche, è sempre molto soggettivo.

Ecco perché, a volte, sarebbe più opportuno, nel giudicare i francobolli (soprattutto se degli altri) andarci un po' più cauti, anziché sputare sentenze che non solo riguardano la qualità, ma addirittura il valore venale conseguente.

Mi scuso di aver "usato" un tuo intervento per fare questa mia provocazione, spero mi perdonerai per questo :pea:

Buona continuazione ;-)

Ciao:


Buongiorno a tutti
Marco vorrei premettere solo un piccolo particolare, il gusto di un francobollo può anche essere soggettivo, indubbiamente.
ma il suo inquadramento nel corrispondente livello qualitativo, questo no, la scala di merito o scelta a cui appartiene è dimostrabile esaminando attentamente la sua condizione attuale nel rispetto delle caratteristiche proprie dell'emissione a cui appartiene.

Complimenti a Franco,se trattasi di una lettera......meglio......... l'oggetto è ancora più interessante,
preciso che la classificazione 19a che riporta la lettera è scrittura di Alberto Diena,mentre il francobollo non è quasi sicuramente un bruno nero ma probabilmente un bruno scuro, questo probabilmente perchè al momento che ha apposto la sigla le due tinte non erano ancora state distinte tra loro.


Buon proseguimento Massimo
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Marco4x4
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Marco4x4 »

Massimo Bernocchi ha scritto:...Marco vorrei premettere solo un piccolo particolare, il gusto di un francobollo può anche essere soggettivo, indubbiamente.
ma il suo inquadramento nel corrispondente livello qualitativo, questo no, la scala di merito o scelta a cui appartiene è dimostrabile esaminando attentamente la sua condizione attuale nel rispetto delle caratteristiche proprie dell'emissione a cui appartiene.



Ciao Massimo, buona domenica ;-)

Riassumo:

Bernocchi: la qualità non è un prametro soggettivo. E si può dimostrare con un'analisi attenta delle condizioni. Questo bollo (5c) è mediocre
Mantide: No, non sono d'accordo. Questo bollo (5c) non è mediocre, è scadente
Castelli: la valutazione è soggettiva, rispettabile ma soggettiva. Forse la verità sta a metà strada...

Adesso mettiti nei panni di qualcuno che legge per la prima volta il nostro Forum ed incappa in questa discussione.

Secondo te/voi, a questo punto, ha chiaro il concetto, oppure ha ancora più confusione in testa :?:

:cof:

Ciao:
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Massimo Bernocchi
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Allora vi mostro ancora più grandi, i francobolli SCADENTI Sassone o Qualita C Vaccari
Immagine 495.A.jpg

Immagine 496.A.jpg

Riuscite a vedere ........o no.......... che le cornici perimetrali, non siono SFIORATE ma ASSENTI per certi tratti del disegno
seconbo voi questo
140.jpg

Le immagini sfuocate non aiutano,....... sarà simile,................non eccessivamente diverso,
ma non mi pare proprio il solito caso, e siccome come detto all'inizio non ci possono essere infinite scale, ma quante a sufficenza ne occorrono, questo sicuramente rientra nelle scala superiore agli altri due, mi pare lampante,NON SOGGETTIVO.

Poi su discorso che
Adesso mettiti nei panni di qualcuno che legge per la prima volta il nostro Forum ed incappa in questa discussione.

Ebbene Caro Marco, questa persona deve stare molto attento ad impare ed avere anche l'umiltà di apprendere serenamente, perchè non si imparano queste cose in pochi righi, ma in anni di esperienza patita su campo, e se ha la volontà di imparare e domandare alle persone giuste, vedrai che qualcosa di buono ne esce.

Saluti Massimo
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Marco4x4
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Marco4x4 »

Chiaro Massimo :clap:

Scusami se ho insistito ma, come ben sai, il nostro è un forum visitatissimo anche da persone che si avvicinano per la prima volta a certi settori, diciamo un po' più "difficili" e fermo restando che ne dovrà scorrere di acqua sotto i ponti prima che riescano a farsi le ossa, è altresì importante che le informazioni che diamo siano le più chiare e precise possibile.

Buon proseguimento,

Ciao:
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giampi
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da giampi »

Ciao, vedendo nel complesso la discussione e i criteri, sia del Sassone che del Vaccari, e' evidente che dei chiari paletti esistono. Quello dei margini in fondo e' il solo criterio oggettivo. Rimane pero' un po' di soggettivita' nel valutare il fb nel complesso: Per esempio i due diversi 4 crazie postati da Mantide e da Franco Moscadelli mostrano un margine corto ma incredibili altri margini che in qualche maniera indurrebbe a considerarli in parte compensatori, e comunque a dare una valutazione un po' piu' generosa del 15% (Sassone) o 20% (Vaccari) per questi pezzi. Se a questo si aggiunge la freschezza o l'annullo risulta a volte un po' difficile definire che un pezzo sia sempre chiaramente preferibile ad un altro(e differentemente valutabile) .
Ciao:
Giampiero

Colleziono ASI, Regno, Colonie, Occupazioni, prevalentemente usati, la mia passione e' comprenderne l'autenticità'. Mi interessa poter classificare i colori dei francobolli (es. Pontificio, Sardegna) con metodi più' oggettivi.
Massimo Bernocchi
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Marco4x4 ha scritto:Chiaro Massimo :clap:

Scusami se ho insistito ma, come ben sai, il nostro è un forum visitatissimo anche da persone che si avvicinano per la prima volta a certi settori, diciamo un po' più "difficili" e fermo restando che ne dovrà scorrere di acqua sotto i ponti prima che riescano a farsi le ossa, è altresì importante che le informazioni che diamo siano le più chiare e precise possibile.

Buon proseguimento,

Ciao:


Marco, ciao............ non hai motivo di scusarti, te hai giustamente relazionato su quanto detto dagli interlocotori sull'argomento.
quello che dico io invece è dimostrabile ed esaustivo, la soggettività può esistere su oggetti con caratteristiche simile ma appartanemti alla stessa classe di merito, ti può piacere di più quello del sassone rispetto a quello del vaccari ( mi riferisco ai due fotografati nell'esempio sui relativi cataloghi )
ma devi necessariamente riconoscere che il 4 crazie in questione è superiore ai due da 1 crazia
altrimenti vuol dire............... in maniera schietta ( caratteristica che chi mi conosce comprende ) che non si è capito molto di cosa parliamo, mi sembra molto oggettiva la differenza.
Mi sembra che l'esempio sia chiarissimo.......
:fiu: Massimo
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Massimo Bernocchi
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Massimo Bernocchi »

giampi ha scritto:Ciao, vedendo nel complesso la discussione e i criteri, sia del Sassone che del Vaccari, e' evidente che dei chiari paletti esistono. Quello dei margini in fondo e' il solo criterio oggettivo. Rimane pero' un po' di soggettivita' nel valutare il fb nel complesso: Per esempio i due diversi 4 crazie postati da Mantide e da Franco Moscadelli mostrano un margine corto ma incredibili altri margini che in qualche maniera indurrebbe a considerarli in parte compensatori, e comunque a dare una valutazione un po' piu' generosa del 15% (Sassone) o 20% (Vaccari) per questi pezzi. Se a questo si aggiunge la freschezza o l'annullo risulta a volte un po' difficile definire che un pezzo sia sempre chiaramente preferibile ad un altro(e differentemente valutabile) .
Ciao:


Ciao giampi
il plusvalore o meno di un francobollo rispetto ad altri si può attuare solo quando i due o più di essi appartengano necessariamente alla medesima scala di merito, poi se l'appartenenza alla scala è determinata da fattori come per esempio l'annullaccio o la piege o un eventuale assottigliamento, allora il discorso cambia e l'argomento si fà ancora più complesso, anche perchè bisogna valutare di che francobollo o rarità si tratta.
Massimo
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giampi
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da giampi »

Massimo Bernocchi ha scritto:
giampi ha scritto:Ciao, vedendo nel complesso la discussione e i criteri, sia del Sassone che del Vaccari, e' evidente che dei chiari paletti esistono. Quello dei margini in fondo e' il solo criterio oggettivo. Rimane pero' un po' di soggettivita' nel valutare il fb nel complesso: Per esempio i due diversi 4 crazie postati da Mantide e da Franco Moscadelli mostrano un margine corto ma incredibili altri margini che in qualche maniera indurrebbe a considerarli in parte compensatori, e comunque a dare una valutazione un po' piu' generosa del 15% (Sassone) o 20% (Vaccari) per questi pezzi. Se a questo si aggiunge la freschezza o l'annullo risulta a volte un po' difficile definire che un pezzo sia sempre chiaramente preferibile ad un altro(e differentemente valutabile) .
Ciao:


Ciao giampi
il plusvalore o meno di un francobollo rispetto ad altri si può attuare solo quando i due o più di essi appartengano necessariamente alla medesima scala di merito, poi se l'appartenenza alla scala è determinata da fattori come per esempio l'annullaccio o la piege o un eventuale assottigliamento, allora il discorso cambia e l'argomento si fà ancora più complesso, anche perchè bisogna valutare di che francobollo o rarità si tratta.
Massimo


Grazie Massimo, chiaro il discorso del plusvalore a partire fra pezzi appartenenti alla stessa scala di marito: Pero' e' un po' piu' difficile e soggettivo giudicare l'inportanza ad es. di annullo deturpante. Qui' esiste un continuum di situazioni per cui talvolta attribuirgli un valore o un altro e' difficile.
ciao
Giampiero
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Massimo Bernocchi »

giampi ha scritto:
Massimo Bernocchi ha scritto:
giampi ha scritto:Ciao, vedendo nel complesso la discussione e i criteri, sia del Sassone che del Vaccari, e' evidente che dei chiari paletti esistono. Quello dei margini in fondo e' il solo criterio oggettivo. Rimane pero' un po' di soggettivita' nel valutare il fb nel complesso: Per esempio i due diversi 4 crazie postati da Mantide e da Franco Moscadelli mostrano un margine corto ma incredibili altri margini che in qualche maniera indurrebbe a considerarli in parte compensatori, e comunque a dare una valutazione un po' piu' generosa del 15% (Sassone) o 20% (Vaccari) per questi pezzi. Se a questo si aggiunge la freschezza o l'annullo risulta a volte un po' difficile definire che un pezzo sia sempre chiaramente preferibile ad un altro(e differentemente valutabile) .
Ciao:


Ciao giampi
il plusvalore o meno di un francobollo rispetto ad altri si può attuare solo quando i due o più di essi appartengano necessariamente alla medesima scala di merito, poi se l'appartenenza alla scala è determinata da fattori come per esempio l'annullaccio o la piege o un eventuale assottigliamento, allora il discorso cambia e l'argomento si fà ancora più complesso, anche perchè bisogna valutare di che francobollo o rarità si tratta.
Massimo


Grazie Massimo, chiaro il discorso del plusvalore a partire fra pezzi appartenenti alla stessa scala di marito: Pero' e' un po' piu' difficile e soggettivo giudicare l'inportanza ad es. di annullo deturpante. Qui' esiste un continuum di situazioni per cui talvolta attribuirgli un valore o un altro e' difficile.
ciao
Giampiero


Giusto Giampiero
già valutare la deturpazione di un annullo non è facile, a volte l'annullo pesante può essere anche accettato, và visto ...su quale francobollo è apposto,in che grado di nitidezza, se ripetuto più volte o meno, in che posizione è apposto e per quanto influisce alla bellezza dell'insieme, questo và esaminato bene caso per caso in relazione all'importanza del francobollo, di cui bisogna tener conto.
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Menez
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Menez »

Ciao massimo, a mio avviso la 1 crazia che riporta il Sassone ha un margine toccato in alto (come il 4 crazie) quindi rientra nella stessa categoria dei Bolli scadenti ovvero quella buona seconda scelta.
è ovvio che poi conta quanto sia più corto un margine da un francobollo all'altro , per esempio la 1 crazia il primo esemplare sopra ha un margine leggermente più corto di quello destro del 4 crazie ma è anche vero che ha 3 margini enormi mentre il 4 crazie ha pure il sinistro preciso.
Un francobollo mediocre stando al Sassone dovrebbe avere come minimo tutti e 4 i margini col righino bianco dopo la cornice verde come ha il sinistro il 4 crazie postato sopra cosa che invece quel pezzo non ha.
è ovvio comunque che come dicevi tu uno reputi più bello dei due il 4 crazie e può arrivare a pagarlo di più dell'altro ma cmq rimangono due pezzi della stessa categoria.
Questa la mia opinione, un saluto!
Massimo Bernocchi
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Per farla breve da quel che vedo io
i due da 1 crazia sono corti
il 4 crazie sfiorato
non ne fò una questione di prezzo, ma di qualità
siamo chiaramente sempre ad un basso livello, ma una differenza benche minima sussiste
massimo
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AALA58
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da AALA58 »

ciao comunity Ciao:
alla luce di queste considerazioni come sono valutati questi valori su lettera .... voglio dire
il valore rotto penalizza gli altri nella loro valutazione :mmm: ??
alla prossima grazie
Alberto

http://img819.imageshack.us/img819/8611 ... colare.jpg
toscmessinapaticolare.jpg
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AALA58
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da AALA58 »

ciao comunity Ciao:
scusate .... anche se non entra in argomento mi pare che il valore a dx abbia un curiosa interruzione del piedistallo oltre a delle bolle sul bordo inf.
ciao di nuovo Ciao:
Alberto
Massimo Bernocchi
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Massimo Bernocchi »

AALA58 ha scritto:ciao comunity Ciao:
alla luce di queste considerazioni come sono valutati questi valori su lettera .... voglio dire
il valore rotto penalizza gli altri nella loro valutazione :mmm: ??
alla prossima grazie
Alberto

http://img819.imageshack.us/img819/8611 ... colare.jpg


Ciao Alberto
Penalizza moltissimo, mi pare francamente lampante, la striscia è rotta

Questa lettera come altre mi pare che appartenga alla corrispondenza dell'Archivio Spedalotto, non ricordo al momento se dirette a Napoli o a Palermo, comunque nel meridione d'italia
ebbene molte lettere che ho visto in questi anni e specie quelle affrancate per 3 crazie con la striscia di tre della crazia applicata a cavallo della lettera come chiudilettera, sono state inevitabilmente sciupate all'apertura e quindi difettose.
Si salva un buona coppia sciolta che comunque è pesantemente annullata.
saluti Massimo
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Menez
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Menez »

Buongiorno, questo valore invece con interspazio completo in alto come andrebbe valutato secondo voi? Ciao:
http://i56.tinypic.com/3142vr4.jpg
3142vr4.jpg
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