giandri ha scritto:Le cose non stanno proprio così.hyron2000 ha scritto:Quando decisero di stampare questi splendidi francobolli (concordo con te) venivano stampati in fogli da 100 (x4) esemplari e dato che ogni esemplare era stato disegnato a mano, si aveva un foglio con 100 francobolli diversi, ovviamente piccole differenze. Con l'uso questi clichè in metallo (credo rame) si usuravano e quindi provvedevano a ridisegnarli nuovamente tutti e 100. Abbiamo così più tavole per ogni emissione. La 1 tavola è la più pregiata.
E' troppo lungo da raccontare (ci sono degli egregi testi sull'argomento) ma intanto scrivere "fogli di 100 (x4)" significherebbe che sono fogli da 400 divisi in 4 gruppi da cento, è non è così.
Non è vero che "ogni esemplare era stato disegnato a mano", in realtà provengono da una matrice originaria, duplicata in vari modi. Di conseguenza non è neppure vero che "provvedevano a ridisegnarli nuovamente tutti e 100".
Consiglio a tutti gli interessati la lettura di “Storia dei Francobolli di Sicilia” di Emilio Diena.
Ciao
Provvederò sicuramente a trovare questo libro. grazie!
Modifico il post per dire che ho fatto piena luce
http://www.antichistati.com/1024/si/si.htm
http://www.antichistati.com/1024/appr/ap.htm
(pare che vennero stampati "in fogli di 100 pezzi, in 10 file di 10, separati gli uni dagli altri da un sottile filetto tipografico").