1881 - "The Philatelic Record": is philately on the decline?

Segnalazione di articoli o servizi giornalistici riguardanti la filatelia o il collezionismo
Rispondi
Avatar utente
Cinzia62&
Messaggi: 816
Iscritto il: 17 giugno 2011, 19:05

1881 - "The Philatelic Record": is philately on the decline?

Messaggio da Cinzia62& »

L'eccellente, contemporaneo Giornale Filatelico Indiano ha iniziato un'inchiesta
sulla questione: "E' il declino della filatelia? " In primo luogo cita un recente editoriale
di Mr Castle sull'inesorabile calo dei prezzi, nel quale però dice pure: " La passione
per la filatelia ha basi troppo solide per essere scossa e continuerà, con le inevitabili
fasi alterne, a lungo ...."
Mr Robert Weidenhagen ha espresso la sua opinione in un giornale tedesco "La filatelia
ha perso e continuerà a perdere un' enorme schiera di appassionati..."
Riassume i motivi del declino in questo modo:

1 Prezzi esagerati nei cataloghi
2 La febbre speculativa che ne deriva
3 L'enormità della produzione di sere commemorative
4 Le falsificazioni
4 L'attrazione per altre forme di divertimento
6 l'attrazione per altri campi collezionistici
7 l'esistenza di troppi commercianti


Mr Theodor Haas così replica

".......Naturalmente le serie commemorative possono annoiare molti;
ma di contro bisogna ricordare che possono attrarre nuovi collezionisti
che le trovano piacevoli
Ho seri dubbi che le falsificazioni abbiano l'effetto menzionato,
ci sono sempre state anche nei periodi più floridi..........
Credo che sia stata la speculazione a far lievitare in modo incontrollato i prezzi
dei cataloghi e non vice versa
Questo successe non solo a causa dei commercianti ma degli stessi collezionisti
i quali cominciarono a collezionare non per il semplice divertimento,
come un hobby per le ore di tempo libero, ma come un investimento da cui ottenere un profitto..
ogni collezionista pare diventato un commerciante
Come conseguenza naturale, la semplice passione per il collezionismo
e lo studio filatelico ne è stata molto indebolita... i semplici amatori
avvertono la difficoltà di vendere i loro accumuli.
Ma bisogna dire che sono spesso in cattive condizioni e generalmente
la stima è fatta su basi errate e sui prezzi di catalogo mentre si può pensare
di realizzare al massimo un terzo del catalogo.
C'è
poi un errore fondamentale nell'analisi di Mr Weidenhagen
ed è quello che confonde la crisi di una parte del mondo con un universale
falling off dell'interesse filatelico....ci sono parti del mondo in cui, invece,
l'interesse è altissimo ed in crescente espansione.
La filatelia è un hobby universale e non si possonon trarre conclusioni
semplicemente osservando il mercato locale....la crisi e l'impoverimento recente,
certo, hanno contribuito a questa calo, ma se rivedremo tempi migliori
sono sicuro che i benefici si ripercuoteranno anche sulla filatelia....."



Ma cos'è mai l'ennesimo articolo sulla crisi della filatelia con argomentazioni tra l'altro per nulla originali ma trite e ritrite? E poi chi sono le pesone citate?
Sveliamo l'arcano: l'ho estratto da un articolo "Is Philately on the Decline?" apparso sul prestioso "The Philatelic Record" del........1881....si dico bene 1881 :-) dopo soli 40 anni dalla nascita del primo francobollo. :-)
Non sembra attuale? Credo faccia riflettere
Ciao: Cinzia
Giochi tutti i giorni con la luce dell'Universo....
P. Neruda
Avatar utente
ulisse
Messaggi: 1265
Iscritto il: 14 giugno 2010, 15:08
Località: Liguria

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da ulisse »

Ciao: Ciao:

:clap: :clap: :clap:

:cof: :cof:
----------------------------------------------------------

Marino

Sostenitore dal 2010

Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi

Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
Avatar utente
Vacallo
Messaggi: 1962
Iscritto il: 13 luglio 2007, 20:54
Località: Langenthal / Svizzera

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da Vacallo »

La terra gira, ma il mondo non cambia. Questo tipo di articoli ne ho già letti diversi nel corso della mia carriera, solo che oggi la filatelia non ha più la quota che una volta aveva.
Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)

Vincitore dei concorsi "I Top di F&F" 2007 e 2008
Vincitore del concorso "I Top di F&F" 2010, categoria Documenti Postali

Sostenitore dal 2010, come lo sono anche nel 2022
Avatar utente
maledettotopastro
Messaggi: 100
Iscritto il: 17 luglio 2007, 15:54
Località: Cagliari

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da maledettotopastro »

Vacallo ha scritto:La terra gira, ma il mondo non cambia. Questo tipo di articoli ne ho già letti diversi nel corso della mia carriera, solo che oggi la filatelia non ha più la quota che una volta aveva.


Sì, ma proprio come scritto in questo vecchissimo giornale, il mondo non è limitabile ai nostri confini, o a quelli di Paesi a noi vicini, altrettanto ricchi ma altrettanto in crisi. Da quel che dicono molti commercianti attivi in tutto il mondo, organizzatori d'aste e venditori on line, in una parte del mondo non meno popolata della nostra (anzi), la filatelia è in pieno boom.
Parlo di Cina, Russia, Corea del Nord e compagnia cantante.
Ammetto che finché Cinzia non ha tirato fuori la data del giornale, credevo si trattasse di una delle solite disanime sulle condizioni della filatelia che leggo da sempre nelle riviste specializzate.
Tra l'altro, secondo me, credo che il VERO, PURO collezionismo filatelico fatichi a trovare ricambi generazionali fondamentalmente per un solo motivo: la perdita d'importanza del francobollo nell'uso per cui è nato, cioè affrancare posta.
Tutti gli altri motivi possono allontanare dalla filatelia soltanto gli speculatori ed i "collezionisti" di passaggio, quelli che dopo un periodo di "prova" si stufano dei francobolli a prescindere da tutto, dai prezzi gonfiati dei cataloghi e dalla tiratura delle novità
Ciao: Ciao:
Corrado - Sempre un saluto a tutti
Colleziono Regno e Rep. Italiana, Svezia, Germania ed altri Paesi con minore dedizione
Avatar utente
Fiore
Messaggi: 1204
Iscritto il: 24 settembre 2007, 18:22
Località: Molinella (BO)

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da Fiore »

maledettotopastro ha scritto:...per un solo motivo: la perdita d'importanza del francobollo nell'uso per cui è nato, cioè affrancare posta.


Già... prima sono sparite le filigrane, poi le gomme (con gli autoadesivi); le affrancature sono sempre meno, visto l'uso di TPlabel, anche alcune compagnie private (esempio TNT) privilegiano l'uso di adesivi "non figurativi"... inoltre, la posta che gira è sempre meno: le lettere non esistono più (il telefono le aveva già messe in crisi, il cellulare le ha spinte sull'orlo del baratro, e-mail e social network han dato loro il colpo di grazia), il futuro è verso una informatizzazione di tanti documenti commerciali che ancora girano per posta... va a finire che le 60 serie annuali, per un totale di 80 francobolli ognuno con una tiratura di milioni di esemplari, verranno usate per affrancare qualche centinaio di migliaia di cartoline inviate dai turisti agli amici a casa... sempre che non optino per mandar loro un MMS con la foto della località...

Ciao: Ciao: Ciao:
Alberto Fiorentini
Repubblica usata: mancano una decina di "servizi" ed il "mostro rosa"!
Regno: tra usati e linguellati, una ventina è ancora assente... più 5-6 "servizi" e quasi tutti i "pubblicitari"...
Germania 1872-1945: abbastanza avanzata, soprattutto per il periodo "3° Reich", ma... ce n'é ancora, da fare.

ASFE: Contatore ad oggi: 3.009. La rincorsa prosegue!

Tematiche:
- sto ancora cercando di organizzare in modo logico il materiale (in costante aumento) che ho sui "portieri di calcio"
- rapaci notturni (per la moglie) e cardellini (che erano la passione di mio padre)
- un'idea nascente su geografia e bandiere tramite i francobolli...
- socio n. 6 del SOSIG (e quindi... SOS!)(anche se un po' in stand-by)
Gnocco
Messaggi: 10
Iscritto il: 26 luglio 2012, 7:33
Località: Santa Venerina (CT)

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da Gnocco »

Intervengo in questo dibattito per segnalare che, come dice Cinzia, non dobbiamo limitarci alle ristrette pareti di casa nostra. Se ci si affaccia subito oltre i nostri confini, ecco qiual'è la realtà.....

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11 ... ne/400691/
Avatar utente
andy66
Messaggi: 1797
Iscritto il: 3 dicembre 2010, 22:28
Località: chiusaforte ud
Contatta:

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da andy66 »

Nemmeno io sarei troppo pessimista sul futuro della filatelia.
Io addirittura non la vedo neanche troppo legata alla presenza o meno dei francobolli in futuro! Non so, sarò estremista, ma il collezionismo di questi vecchi pezzi di carta non morirà mai, almeno finchè ci saranno persone che avranno la curiosità, la voglia di imparare, l'interesse per la storia e la passione per un hobby che, a prescindere che vengano o meno prodotti in futuro francobolli, può già dare solo con quanto prodotto fino a oggi infinite possibilità di raccolta, studio, approfondimento e presentazione.
Sicuramente la filatelia cambierà in futuro; probabilmente la passione non partirà più come è stato in passato dai ragazzini che, come me, andavano a caccia di qualsiasi cosa avesse sopra un francobollo. Probabilmente saranno persone più mature, persone "predisposte", alle quali basta magari un casuale ritrovamento per far scattare la 'molla' della passione. La pubblicazione di questo interessante articolo di oltre un secolo fa, che sembra scritto ieri, non fa altro che avvalorare la mia ipotesi.

Ciao:
Andy66

SOCIO SOSTENITORE

Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)

Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia


Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
Avatar utente
chilandro
Messaggi: 390
Iscritto il: 27 marzo 2008, 1:00

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da chilandro »

Ciao:
Salve, ho un dubbio sul punto n. 3 :OOO:
ma nel 1881 c'erano vagoni di commemorativi???
sergio
Avatar utente
Cinzia62&
Messaggi: 816
Iscritto il: 17 giugno 2011, 19:05

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da Cinzia62& »

Quello che mi ha sorpreso di più nello sfogliare ( per ora mi sono limitata a sfogliare ) le annate del mensile " The Philatelic Record " dal 1879 al 1918 è l'enorme produzione di francobolli in ogni parte del mondo già in quel periodo, di serie ordinarie e di commemorativi...la presenza dell'Italia è assolutamente insignificante per non dire nulla se non per gli articoli scritti da Emilio Diena sui francobolli di Modena e sulle Province Napoletane e di W. Fulcher sui francobolli di Sardegna e sul Pontificio
Ciao: Cinzia
Giochi tutti i giorni con la luce dell'Universo....
P. Neruda
prefil
Messaggi: 1963
Iscritto il: 13 luglio 2007, 14:39
Località: Peveragno (CN)

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da prefil »

andy66 ha scritto:Nemmeno io sarei troppo pessimista sul futuro della filatelia.
Io addirittura non la vedo neanche troppo legata alla presenza o meno dei francobolli in futuro! Non so, sarò estremista, ma il collezionismo di questi vecchi pezzi di carta non morirà mai, almeno finchè ci saranno persone che avranno la curiosità, la voglia di imparare, l'interesse per la storia e la passione per un hobby che, a prescindere che vengano o meno prodotti in futuro francobolli, può già dare solo con quanto prodotto fino a oggi infinite possibilità di raccolta, studio, approfondimento e presentazione.
Sicuramente la filatelia cambierà in futuro; probabilmente la passione non partirà più come è stato in passato dai ragazzini che, come me, andavano a caccia di qualsiasi cosa avesse sopra un francobollo. Probabilmente saranno persone più mature, persone "predisposte", alle quali basta magari un casuale ritrovamento per far scattare la 'molla' della passione. La pubblicazione di questo interessante articolo di oltre un secolo fa, che sembra scritto ieri, non fa altro che avvalorare la mia ipotesi.

Ciao:


Sono d'accordo. Non voglio banalizzare la cosa, anzi con tutto il rispetto per chi raccoglie e studia questo tipo di oggetti, ma la passione per minerali o conchiglie o fossili non scatta certo perché si trovano a ogni angolo di strada. Il fatto che si trovino sempre meno francobolli sull'odierna corrispondenza non deve essere un fattore che impedirà l'acquisizione di nuovi collezionisti nel futuro. Probabilmente l'iter che porterà alla filatelia sarà diverso, probabilmente saranno anche meno i filatelisti, ma non vedo perché la filatelia dovrebbe morire quando la intendiamo non come incasellamento di novità in album, ma come vero e proprio fenomeno di crescita culturale.

Ciao: Ciao:
Luca
Luca L.

Emilio Diena: «prima i libri poi i francobolli e dopo le lettere».

Presidente dell'Associazione Italiana di Storia Postale https://www.aisp1966.it/, Consigliere FSFI con delega a manifestazioni e giurie, Consigliere USFI.
prefil
Messaggi: 1963
Iscritto il: 13 luglio 2007, 14:39
Località: Peveragno (CN)

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da prefil »

Aggiungo ancora alle mie considerazioni precedenti che oggi, perché la filatelia possa continuare ad avere proseliti, è necessario più che mai superare l'immagine stereotipata del filatelista, magari anziano, chino ad osservare con la lente e a maneggiare con la pinzetta dei francobolli, così come bisogna andare oltre a vedere la filatelia solo come forma di investimento alternativo delle proprie risorse economiche.
Noi tutti sappiamo che la filatelia è ben altra cosa o almeno non solo questo, ma al di fuori del nostro mondo... :mmm:

Ciao: Ciao:
Luca
Luca L.

Emilio Diena: «prima i libri poi i francobolli e dopo le lettere».

Presidente dell'Associazione Italiana di Storia Postale https://www.aisp1966.it/, Consigliere FSFI con delega a manifestazioni e giurie, Consigliere USFI.
Avatar utente
Fiore
Messaggi: 1204
Iscritto il: 24 settembre 2007, 18:22
Località: Molinella (BO)

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da Fiore »

Ciao: Luca,
tutto giusto quello che dici. In teoria.
In pratica, ognuno di noi ha cominciato (al 95%, e banalizzando un po') per uno dei due seguenti motivi:
1 - aveva un parente (padre, nonno, zio o cugino) collezionista di francobolli che, in qualche maniera, lo ha avviato alla stessa passione;
2 - ha incontrato i famigerati rettangolini colorati più o meno per caso, su una busta o in edicola, e gli è scattata una molla.

Ecco, il punto 2 avrà sempre meno occasione di verificarsi, in futuro, c'è poco da fare. Si sta GIA' verificando ora meno che in passato, figurati tra vent'anni. Quando il francobollo è nato se ne stampavano "relativamente pochi", che venivano utilizzati per la stragrande maggioranza (mica c'eran soldi da sprecare, si è stampato e si usa). Poi se ne sono stampati sempre più, con un uso progressivamente maggiore (la popolazione mondiale cresce, l'alfabetizzazione pure). Adesso siamo in una fase di enorme contrazione del "consumo" dei francobolli. Se ne stampano sempre di più, e se ne usano sempre meno.

Poi, DOPO che sei venuto a contatto con essi, puoi cominciare a capire che c'è tutto un mondo dietro, e che la necessità di NUOVI francobolli può anche non esserci. Ma DOPO. Se non hai la maniera, anche occasionale, di incontrarli, non ti ci appassionerai mai.
E' un po' come le schede telefoniche o i miniassegni: vai a raccontare a un ragazzino d'oggi che era un collezionismo molto in voga qualche anno fa...

E sullo stereotipo del collezionista: per prima cosa NON è del tutto uno stereotipo (basta frequentare un qualunque convegno, il personaggio che hai descritto con lente e pinzetta, gobbo su un classificatore a selezionare, c'è sempre)(e non escludo di aver io stesso interpretato la parte, qualche volta)(anche se sono abbastanza "disorganizzato" e non ho pinzette da viaggio e lenti da asporto :-)) ), quindi è difficile da rimuovere, come immagine... come fare?

Infine, sull'idea che ha il profano della filatelia come investimento: alzi la mano chi di voi non ha mai avuto un amico, un conoscente, un parente che gli ha fatto dare un'occhiata alla sua raccolta, nella speranza di trovarci dentro qualcosa di valore. Sui giornali della filatelia appaiono solo le storie come quella della pensionata di Dresda...

Insomma, temo che sia un "mondo" che tende a chiudersi su se stesso, quello della filatelia. Certo, per tutta una serie di motivi (non ultimo il fatto che i francobolli esistono da 170 anni, hanno avuto tempo di radicarsi) non sarà un mondo che sparirà dalla sera alla mattina come quello delle schede telefoniche o dei miniassegni...

Ciao: Ciao: Ciao:
Alberto Fiorentini
Repubblica usata: mancano una decina di "servizi" ed il "mostro rosa"!
Regno: tra usati e linguellati, una ventina è ancora assente... più 5-6 "servizi" e quasi tutti i "pubblicitari"...
Germania 1872-1945: abbastanza avanzata, soprattutto per il periodo "3° Reich", ma... ce n'é ancora, da fare.

ASFE: Contatore ad oggi: 3.009. La rincorsa prosegue!

Tematiche:
- sto ancora cercando di organizzare in modo logico il materiale (in costante aumento) che ho sui "portieri di calcio"
- rapaci notturni (per la moglie) e cardellini (che erano la passione di mio padre)
- un'idea nascente su geografia e bandiere tramite i francobolli...
- socio n. 6 del SOSIG (e quindi... SOS!)(anche se un po' in stand-by)
Avatar utente
Giovanni Piccione
Amministratore
Messaggi: 1770
Iscritto il: 13 luglio 2007, 0:30
Località: Sicilia

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da Giovanni Piccione »

Fiore ha scritto: Certo, per tutta una serie di motivi (non ultimo il fatto che i francobolli esistono da 170 anni, hanno avuto tempo di radicarsi) non sarà un mondo che sparirà dalla sera alla mattina come quello delle schede telefoniche o dei miniassegni...


... e qui vale, più o meno e con le dovute tolleranze, la formula che avevo enunciato parecchi anni fa.
Il collezionismo di un oggetto si estingue, quasi totalmente, in un periodo doppio rispetto a quello in cui è stato in uso.
L'ho osservato con Swatch, Sorpresine Kinder, Mini assegni, Schede Telefoniche, ecc.
Ci sono state e ci saranno delle eccezioni.
Tra 160 anni la filatelia sarà un hobby antiquariale. Ci saranno collezionisti (pochi) che collezioneranno documenti d'epoca (lettere) sulle quali ci sarà attaccato un francobollo.... o giù di li... Staremo a vedere :-))
Ciao: Ciao: Ciao:
"SE IO DO UNA MONETA A TE E TU DAI UNA MONETA A ME, ALLA FINE AVREMO UNA MONETA CIASCUNO; MA SE IO DO UN'IDEA A TE E TU DAI UN'IDEA A ME, ALLA FINE AVREMO CIASCUNO DUE IDEE" Proverbio cinese
” Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia."(Erasmo da Rotterdam)
Avatar utente
Fiore
Messaggi: 1204
Iscritto il: 24 settembre 2007, 18:22
Località: Molinella (BO)

Re: La Filatelia è in declino?

Messaggio da Fiore »

Giovanni Piccione ha scritto:... Staremo a vedere :-))


... tienimi un posto, ci tengo :-)) :-)) :-))

Ciao: Ciao: Ciao:

Revised by Lucky Boldrini - November 2013
Alberto Fiorentini
Repubblica usata: mancano una decina di "servizi" ed il "mostro rosa"!
Regno: tra usati e linguellati, una ventina è ancora assente... più 5-6 "servizi" e quasi tutti i "pubblicitari"...
Germania 1872-1945: abbastanza avanzata, soprattutto per il periodo "3° Reich", ma... ce n'é ancora, da fare.

ASFE: Contatore ad oggi: 3.009. La rincorsa prosegue!

Tematiche:
- sto ancora cercando di organizzare in modo logico il materiale (in costante aumento) che ho sui "portieri di calcio"
- rapaci notturni (per la moglie) e cardellini (che erano la passione di mio padre)
- un'idea nascente su geografia e bandiere tramite i francobolli...
- socio n. 6 del SOSIG (e quindi... SOS!)(anche se un po' in stand-by)
Rispondi

Torna a “Echi della stampa e altri media”

SOSTIENI IL FORUM