Ecco le due lettere più conosciute con i bolli POSTA DI MILANO e DA MILANO in nero. La lettera con quest'ultimo timbro in rosso però non la conosco. Effettivamente sembrano spedite dai territori austriaci dato che i timbri di Ferrara e Piacenza vennero cancellati. Ciò è conforme con la decisione che prevedeva la spedizione delle lettere degli ASI attraverso la Sardegna e non via Uninga.
Poi aggiungo una comune lettera dal LV alla Francia del 1836: è in porto mediato come riconoscibile dal colore dei timbri tutti rossi: datario, LI e AFFRANCATA FRONTIERA. Questa è la spedizione STANDARD
Infine alcune lettere particolari che ho riesumato:
La prima lettera, e qui penso di avere fatto il colpaccio!, è del 1833 e a Milano sovrapposero al timbro PARMA il datario in uso sulle lettere in PA e venne istradata via Uninga.
La seconda è del 1836 da Modena e venne timbrata con il bollo che Milano riservava alla corrispondenza in PA. Oltre alla tassa 20 che immagino sia la tariffa ducale si nota questa volta il timbro LT. Spedizione via Sardegna come da convenzione.
La terza è sempre da Modena del 1839 con lo SD MILANO spedita via Sardegna. Vediamo il solito 20 in alto a sinistra e il 10 che è la tassa a carico del destinatario. Venne evidentemente approntato un tipario ad hoc che, tra l'altro, non è neppure riportato dal Vollmeier nel libro su Milano ma solo quello generico sul LV. Faccio notare il bollo LI.
Mi chiedo quindi: possibile che tutte le ultime tre lettere vennero manipolate dagli austriaci per speculare sulla tariffa di transito? E come è possibile che i francesi ci siano cascati? Sono tutte molto diverse da quella standard rossa che è la comune lettera da Milano per la Francia. Mi sembra inoltre strano che non abbiano notato il PARMA sotto il doppio datario di Milano.
La prima e la seconda inoltre vennero spedite per la regolare rotta della Sardegna. Non è che a monte della scelta della via di Milano c'è un risparmio economico da parte del mittente e/o discorso legato alla velocità di arrivo a destinazione?
Ultima domanda: una lettera da Parma o Modena che strada alternativa aveva rispetto a Milano?
Grazie e
Francesco
