Studio sulle modalità di impressione delle effigi in rilevo sui francobolli della IV emissione di Sardegna

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno di Sardegna

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pasfil
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da pasfil »

80_Cent_IV_Sardegna_Ferrario.jpg
80_Cent_IV_Sardegna_Ferrario_Verso.jpg
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pasfil
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da pasfil »

italphil-photos-auctions-orig-271-158.jpg
italphil-photos-auctions-orig-271-160.jpg
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pasfil
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da pasfil »

sard 05 cent foglio fl26_9.jpg
sard 10 cent foglio fl26_10.jpg
sard 40 cent foglio fl26_11.jpg
adesso però a fare i compiti. :evvai:
Vedo di reperirne altre

Ciao: Ciao: Ciao:

P.S.: Andrea (rossi) se ci sono problemi di spazio elimina tranquillamente le immagini che ho postato, le invierò a chiunque le chieda. :evvai:
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darkne$
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da darkne$ »

Ciao Pasfil Ciao:
Molto belle e utili le tue immagini :clap:
Sembrano però tutti II sistemi.
Andrebbero controllati fogli e blocchi del I sistema per capire se le coordinate dell impressione a secco è sempre uguale rispetto la cornice nelle varie posizioni del foglio (vedi l esempio delle due posizioni 14 che ho postato più sopra).
Appena posso ti posto un mio blocco di 16Fa con il I sistema
Ciao:
Danilo Q.
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pasfil
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da pasfil »

Ciao Danilo,

Il primo foglio del 10 cent. I° sistema - il verso è molto interessante e lo sto :lente:, sia chiaro l'immagine :-) ; ilfoglio ed il blocco di 30 dell’ 80 cent. II° sistema (visibile grande incrinatura su tutti gli esemplari della 2, 3 e 5 del foglio e nel blocco di 30 in tutti gli esemplari della prima e terza colonna); gli altri 3 fogli II Sistema, ma salva l'immagine sul PC del 10 cent. e prova a fare qualche ingradimento. Lo trovo interessante (anche se non conosciamo il verso) perchè quasi tutti gli esemplari presentano la tipica parziale impressione di una doppia effigie, abbastanza discostata.

Ciao: Ciao: Ciao:

Modifica per aggiornare la crinatura ful foglio dell'80 cent.
Ultima modifica di pasfil il 11 gennaio 2017, 22:46, modificato 1 volta in totale.
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attalos
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da attalos »

Dal catalogo Filsam
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da attalos »

Stessa provenienza:
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pasfil
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da pasfil »

Ciao Amedeo,
adesso vado a vedere il sito di FILSAM.
Intanto, per quanto possa servire - visto la scarsa qualità di deinizione -, altro foglio del 10 cent. col verso.
II_Sist__thumbnail000.jpg
II_Sist_E117018a.jpg
Adesso va benissimo il generale...saranno necesssari maggiori dettagòli e pezzi singoli.
:evvai:





Ciao: Ciao: Ciao:
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Ultima modifica di pasfil il 11 gennaio 2017, 22:56, modificato 1 volta in totale.
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da attalos »

Altre immagini:
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da attalos »

Sardegna 14E: primo o secondo metodo?

Non vedo le testine abbinate, quindi primo metodo.
Ma non si vede il segno del riquadro del punzone. Quei riquadri che vedete al verso sono solo i riquadri della cornice a stampa tipografica.
Quindi?
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da attalos »

Per confronto: Sardegna 14E, primo metodo
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da attalos »

Ancora Sardegna bistro, metodo... MISTO?

PIETRO, tu scarteresti a priori l'ipotesi di un'impressione delle testine fatta "per colonne verticali"?
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pasfil
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da pasfil »

attalos ha scritto:Ancora Sardegna bistro, metodo... MISTO?

PIETRO, tu scarteresti a priori l'ipotesi di un'impressione delle testine fatta "per colonne verticali"?
Ciao Amedeo,

propenderei per il II metodo.
A beneficio di chi poco segue gli A.S.I., all'inizio del thread si è fatto cenno alle incrinature, anche per facilitare l'individuazione del metodo di imprimere l'effige, sino ad ora accertate in quello che viene indicato come II sistema.

E' più facile individuare l'incrinatura negli esemplari nuovi rispetto gli usati.

Nelle Prov. Nap. se è presente in un esemplare del foglio risulterà in tutta la relativa colonna e nelle colonne successive - ma in modo alterno -. Eccetto le prime tirature che erano formate da fogli di 50 esemplari, i fogli delle Prov. Nap. erano composti da 100 francobolli che in seguito venivano tosati e tagliati verticalmente in due mezzi fogli da 50. Quindi le incrinature, quando presenti, si troveranno:
- la grande incrinatura nelle colonne 1, 3, 5 dei 50 di sinitra e 2 e 4 nei 50 di destra;
- la piccola incrinatura nelle colonne 2 e 4 dei 50 di sinistra e 1, 3 e 5 di destra.
Questo perchè nella coppia di punzoni affiancati, quello di sinistra presentava la grande e l'altro la piccola incrinatura.
L'incrinatura è determinante per stabilire l'appartenza di un francobollo delle P.N., se del gruppo destro o sinistro ed anche per agevolarne il plattaggio.

Nella IV emissione la grande e la piccola incrinatura la riscontriamo nelle tirature siccessive (citano vari autori dal 1862) perchè il Matraire utilizzò anche le stesse modalità delle Prov. Napoletane, ma essendo i fogli della IV composti da 50 esemplari su file orizzontali di 5, l'effigie ove era presente la grande incrinatura veniva impressa nel bordo sinistro del foglio, poi tosato prima della distribuzione.
Nella IV, la grande incrinatura, se presente, si riscontrerà in tutti gli esemplari della 2^ e 4^ colonna. Così, la piccola incrinatura nella 1^, 3 e 5^ colonna.

Detto questo, Amedeo, adesso per la IV credo non sarà facile trovare soluzioni, perchè per sostenere diversamente quanto hanno scritto i vari autori, in assenza di riscontri, verremmo visti (giustamente) come dei folli, abbisognevoli di T.S.O. :-)

Per quello che vediamo soprattutto al verso dei fogli, sono orientato ad escludere, per il I° sistema, sia l'utilizzo del punzone singolo che di una piastra di qualsiasi lega sulla quale erano stati realizzati i 50 punzoni per imprimere in rilievo.
L'utilizzo del singolo, secondo me c'è stato, ma mi viene da considerarlo solo per le prove o correggere eventuali errori.
Per le ragioni già menzionate, mi sto orientando sempre più verso l'utilizzo di una composizione di 50 punzoni ma mobili, affiancati su file orizzontali di 5, allestiti su di un suporto - uno affianco l'altro - in modo tale che non si toccassero, separati da un quacosa che nello stesso tempo contribuisse a ternerli fermi e per eviatare rotazioni.
Per il primo sistema, per il momento quindi escluderei anche la modalità di imprimere le effigi verticalmente per colonne (osserva il verso, quella leggera inclinazione dei punzoni e l'interstizio, sia in basso ed ai lati delle tracce lasciate da punzoni).

Condividere il metodo dei 50 punzoni in un colpo, complica ancora la questione, perchè ragionevolmente farebbe traballare l'utilizzo di una coppia di punzoni affiancati, per il II medoto, che si collocano nel periodo in cui il Matraire aveva necessità di accelerare il lavoro. Così avrebbe ridotto incredibilimente la marcia? Allora, solo una coppia...oppure una serie di coppie allestite? Per il II sistema, credo si possa escludere la modalità di imprimere le effigi verticalmente per colonne, perchè di sicuro abbiamo riscontro di almeno una coopia affiancata.

Comunque è solo una opinione e proseguiamo :lente:

Beh, l'ora è tarda....
Ciao: Ciao: Ciao:
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Antonio Bove
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da Antonio Bove »

pasfil ha scritto:
Per quello che vediamo soprattutto al verso dei fogli, sono orientato ad escludere, per il I° sistema, sia l'utilizzo del punzone singolo che di una piastra di qualsiasi lega sulla quale erano stati realizzati i 50 punzoni per imprimere in rilievo.
L'utilizzo del singolo, secondo me c'è stato, ma mi viene da considerarlo solo per le prove o correggere eventuali errori.
Per le ragioni già menzionate, mi sto orientando sempre più verso l'utilizzo di una composizione di 50 punzoni ma mobili, affiancati su file orizzontali di 5, allestiti su di un supporto - uno affianco l'altro - in modo tale che non si toccassero, separati da un qualcosa che nello stesso tempo contribuisse a tenerli fermi e per evitare rotazioni.

Comunque è solo una opinione e proseguiamo :lente:

Beh, l'ora è tarda....
Ciao: Ciao: Ciao:
Ciao Pasfil!
Sempre interessanti le tue argomentazioni!
Ho evidenziato una parte del tuo ultimo intervento dove parli di 50 punzoni mobili montati su un supporto Considerando che una stampa a rilievo dovrebbe essere effettuata, perché sia precisa con un punzone maschio ed uno femmina, altrimenti si avrebbe solo un'impressione sbavata, mi viene da pensare come possa essere sistemata la serie di punzoni perché maschi e femmine coincidano perfettamente. Nella macchina che avrebbe dovuto fare quest'operazione le due tipologie erano su piani diversi che si allontanavano per immettere ed estrarre i fogli e venivano a contatto per imprimere le testine quindi i punzoni dovevano essere posti ogni volta con precisione più che millimetrica.
L'operazione fatta invece con una sola coppia maschio femmina o con due coppie abbinate sarebbe senza dubbio risultata più semplice per una corretta esecuzione.
L'idea della piastra invece non la escluderei in quanto consentirebbe di posizionare i punzoni solo una volta e non ogni volta che fosse necessario imprimere le testine. In quell'unica volta si sarebbero potute realizzare più piastre da poter sostituire in caso di usura o danneggiamento in quanto tutte uguali almeno per posizione.
Hai qualche idea o perplessità da esprimere al riguardo?
Antonio
Raccolgo tutti i francobolli che reperisco ma le mia preferenza va a quelli della IV emissione di Sardegna e quelli del Regno d'Italia.
Ero già iscritto al vecchio forum ma non ricordo in che data.
Ho deciso di iniziare una raccolta a tema... GATTI
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Antonello Cerruti
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Qualcuno ha letto quanto ho scritto nei giorni scorsi?
Antonello Cerruti ha scritto:Ho letto questo interessante topic.
L'ipotesi del blocco di 50 testine non resiste ad alcune obiezioni.

1) L’esistenza di esemplari con doppie (triple e quadruple) effigi.
2) L'esistenza di coppie con un esemplare senza testina.
3) L’esistenza di esemplari con due (ma anche tre o quattro) effigi dritte ed una capovolta.
3) L'esistenza di coppie con una terza testina "a cavallo".
4) La presenza di difetti - nelle effigi a secco - che si riscontrano in posizioni non costanti.
5) Ma, soprattutto, i diversi disallineamenti riscontrabili nei fogli completi. Non credo esistano due fogli (anche di uguale valore facciale e della stessa tiratura) con le effigi disposte esattamente nelle identiche posizioni.

Inoltre, l'utilizzo di testine accoppiate venne ideato e messo in atto per velocizzare il metodo.
Questa velocizzazione si poteva verificare passando da un'impressione singola alla volta ad una doppia, non cento da una di cinquanta testine tutte insieme ad una di due...

............


Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ci sono risposte?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Matraire1855
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da Matraire1855 »

Antonello Cerruti ha scritto:Qualcuno ha letto quanto ho scritto nei giorni scorsi?
Antonello Cerruti ha scritto:Ho letto questo interessante topic.
L'ipotesi del blocco di 50 testine non resiste ad alcune obiezioni.

.
5) Ma, soprattutto, i diversi disallineamenti riscontrabili nei fogli completi. Non credo esistano due fogli (anche di uguale valore facciale e della stessa tiratura) con le effigi disposte esattamente nelle identiche posizioni.
............


Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ci sono risposte?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
eppure l'intervento di Danilo Q. del 10.1.2017 con la sua foto mi ha strabiliato. Un caso non determina di certo una regola, ma se ci fossero più esemplari identici con quella caratteristica la cosa farebbe molto pensare.
Posso fare un appunto a tutti gli interventi? La grande maggioranza dei fogli o blocchi presentati in questo topic sono di sicura provenienza dai cosiddetti "fogli ministeriali". Le prime tirature sono un'altra cosa
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
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Antonello Cerruti
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ciao Matraire, è impossibile trovare fogli completi che appartengano alle tirature precedenti.

L'immagine di Danilo è molto interessante.
Come ho però scritto anche a lui, credo che si tratti di una combinazione non di una prova.
E, comunque, sarebbe altrettanto complicato far combaciare perfettamente un intero blocco di 50 cinquanta piuttosto che una coppia di testine.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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darkne$
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da darkne$ »

Salve a tutti Ciao:
L' aspetto che vorrei sottolineare dell'immagine che ho postato è che il rilievo è strettamente collegato con la stampa della cornice. Facendo delle verifiche grafiche ho visto che i due francobolli, nel rapporto rilievo/stampa sono perfettamente sovrapponibili, non può essere una coincidenza... Certamente non dimostra tutta la 'storia' delle metodologie utilizzate ma certamente dimostra che quei due fogli sono stati stampati con un metodo che permetteva di avere stampa e rilievo sempre nello stesso RAPPORTO e questo, imprimendo manualmente una ad una le effigi, è impossibile.
Questo vorrebbe dire che la fase di impressione del rilievo e quella di stampa non sono, come si è detto spesso, separate sia dal punto di vista meccanico che temporale ma probabilmente ottenute con un unico gesto.
Ciao:
Danilo Q.
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darkne$
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da darkne$ »

Mentre pranzavo mi è balenata un'altra ipotesi che vi espongo:

Ci sono due domande alle quali da tempo cerco di trovare risposta:

Come mai i cobalti del 61' sono quasi tutti su carta spessa e sempre con effige impressa con il I metodo?
Come mai quando ormai era di largo utilizzo il II metodo di impressione veniva contemporaneamente utilizzato il I?

Poi vi è un fattore che ho riscontrato questa mattina:
Possiedo un blocco di 6 del 16Fa con effige del I metodo e la striscia di 5 di bistro che ho già postato in questo topic anch'esso con effige I metodo.
Ho riscontrato in entrambi i casi l'utilizzo di carta spessa quando gli stessi esemplari venivano solitamente stampati su carta sottile.

Da qui la mia ipotesi:

E se, a causa delle enormi richieste, il Matraire fosse stato costretto ad aprire una succursale dove riutilizzò il vecchio macchinario del I metodo e nella quale fu fatto rifornimento di sola(o quantomeno della quasi totalità) carta spessa? E dove sarebbero 'nati' i cobalti del 61'

Ciao: :quad:
Danilo Q.
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pasfil
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da pasfil »

Antonio Bove ha scritto:
pasfil ha scritto:

Ciao Pasfil!
Sempre interessanti le tue argomentazioni!
Ho evidenziato una parte del tuo ultimo intervento dove parli di 50 punzoni mobili montati su un supporto Considerando che una stampa a rilievo dovrebbe essere effettuata, perché sia precisa con un punzone maschio ed uno femmina, altrimenti si avrebbe solo un'impressione sbavata, mi viene da pensare come possa essere sistemata la serie di punzoni perché maschi e femmine coincidano perfettamente. Nella macchina che avrebbe dovuto fare quest'operazione le due tipologie erano su piani diversi che si allontanavano per immettere ed estrarre i fogli e venivano a contatto per imprimere le testine quindi i punzoni dovevano essere posti ogni volta con precisione più che millimetrica.
L'operazione fatta invece con una sola coppia maschio femmina o con due coppie abbinate sarebbe senza dubbio risultata più semplice per una corretta esecuzione.
L'idea della piastra invece non la escluderei in quanto consentirebbe di posizionare i punzoni solo una volta e non ogni volta che fosse necessario imprimere le testine. In quell'unica volta si sarebbero potute realizzare più piastre da poter sostituire in caso di usura o danneggiamento in quanto tutte uguali almeno per posizione.
Hai qualche idea o perplessità da esprimere al riguardo?
Antonio
Ciao Antonio,
l'allestimento a cui mi riferivo doveva consentire la stampa di un numero x di fogli, con punzoni mobili legati o bloccati anche attorno la composizione.
Concordo sulla minore difficoltà in caso di utilizzo di un punzone singono o di una sola coppia, ma utilizzarli per ingenti forniture che dagli iniziali Stati Sardi avrebbero continuato a servire i nuovi terrirori di Toscana, Marche, Sicilia, Terrirori meridionali, Romagna, etc..., mi pare non fattibile.
Nel caso di utilizzo di piastra costitituira da 50 punzoni non avremmo avuto doppie effigi, effigi capovolte, etc...

Ciao: Ciao: Ciao:
Ultima modifica di pasfil il 12 gennaio 2017, 21:11, modificato 1 volta in totale.
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