Innanzi tutto un caloroso saluto a te che contribuisci ad abbassare la media anagrafica del forum.Sono mode e cicli socioculturali che si ripetono nel tempo e secondo me arriverà il giorno in cui anche la filatelia tornerà di "moda" e nasceranno nuovi collezionisti, per poi ricadere nell'oblio e risalire nuovamente solo dopo decenni
Vorrei sviluppare gli argomenti che citi come cicli socioculturali per fare alcuni distinguo.
La ciclicità di una moda non è da tempo frutto del caso ma è indirizzata scientemente e direi sempre più scientificamente da specifiche agenzie che operano nel campo della comunicazione istituzionale o del marketing. Anche nel caso in cui si manifestino tendenze divergenti che hanno origini spontanee, come accade sporadicamente nel web, queste vengono prontamente inglobate nel sistema e ristrutturate secondo gli scopi e i fini delle suddette agenzie. Voglio dire che la decisione di indossare i jeans a tubo piuttosto che quelli a zampa di elefante, viene presa a tavolino e successivamente calata nel tessuto sociale attraverso specifici ed opportuni canali di comunicazione. Ho notato che ti esprimi con una certa proprietà di linguaggio, quindi presumo che tu conosca le ultimissime tecniche di gestione del consenso, come il social profiling, l'utilizzo di web influencer, la diffusione di videoclip virali ed i servizi di digital reputation, che sono usati in maniera sinergica, sempre più precisa e diretta verso target predefiniti. Quindi se vogliamo considerare la filatelia come una "moda" dobbiamo agire con queste tecniche e con questi canali. Ad esempio se si dovesse agire su un target di basso livello culturale si potrebbe usare come testimonial occulto un certo rapper molto famoso e molto tatuato ripreso in un video mentre spedisce per posta una valentina alla sua amata, costruendo su questo atto una storia virale...
Molto più complessi e per fortuna molto meno influenzabili sono gli eventi socioculturali intesi come manifestazioni del pensiero e del comportamento umano, come risultante di dinamiche sociali derivanti dal contesto storico in cui viviamo. Ammesso e non concesso che Aristotele e Nietzsche abbiano una qualche ragione, i corsi e i ricorsi storici si basano su cicli temporali troppo ampi per il nostro scopo, che è quello di promuovere la filatelia ora e non fra cento anni, perchè tra cento anni, se non si interviene ora, la filatelia intesa come forma di collezionismo popolare, sarà inesorabilmente morta e sepolta da tempo.