Si tratta di uno sconto del 30% che era concesso a mittenti che spedivano grosse quantità di pacchi.
Non ho implementato questa tariffa nell’applicativo. Ne ho qualche esempio nel database:
http://www.portalepacchi.it/cgi-bin/sel ... uantita=on
Moderatore: cialo
Si tratta di uno sconto del 30% che era concesso a mittenti che spedivano grosse quantità di pacchi.
Purtroppo no, e tutto qui quello che ho.cialo ha scritto: ↑26 ottobre 2021, 23:00 Non ho capito però dove sia stata constatata l’irregolarità. Se il peso era effettivamente 720 grammi secondo me la tariffa era:
Pacco ordinario 2500 - 750 (30%) = 1750
Assegno su conto 1850
Totale 3600
Forse in realtà il peso era diverso… hai per caso anche il relativo Mod. 41?
Altro bell'insieme di documenti. Tutti moduli che non ho mai visto. Se ti avanza qualcosa fammi sapereGianniBz ha scritto: ↑27 ottobre 2021, 13:38 Da Lana (BZ) Alto Adige a Terralba (OR) Sardegna
Bollettino bilingue (non comune nemmeno qui in Alto Adige)
Pacco ordinario di grammi 8400, inviato in data 05.12.1992 Periodo tariffario in vigore dal 01.07.1990 al 14.07.1995
quinto scaglione, da 5 a 10 Kg. Ingombrante.
Composizione tariffa: tariffa pacco ordinario L. 7600, ingombrante L. 7600, per un totale di L. 15200.
Pacco n. 320 Terralba 1992-12-5 1 .jpg
Il mittente nelle note (in caso di mancata consegna del pacco chiedo che …) scrive di avvisare e non il classico venga reso al mittente (dopo la giacenza gratuita).
Il pacco è stato rifiutato dal destinatario, l’impiegato dell’ufficio di Terralba il 5.1.1993 chiede al collega di Lana con Mod. 263 di avvisare il mittente e sul da farsi, il quale risponde il 12.1.1993 che il pacco deve essere reso al mittente (in calce 11.1.93 sul timbro 12.1.93 n.d.r.).
nel frattempo il pacco giace in giacenza
Pacco n. 320 Terralba 1992-12-5 2 .jpg
dall’ufficio di Terralba il 20.1.1993 viene rispedito con mod. 280 a Lana dove arriva il 26.1.93 e qui vengono applicate le spese di rispedizione 15,200 L. più le spese massime di giacenza 6000 L. Totale 21.200 come descritte nel mod. 280 allegato.
Pacco n. 320 Terralba 1992-12-5 3 .jpg
… fine della storia
Non avranno applicato magari la tariffa della fatture commerciali?
Ho visto in gazzetta ufficiali ci sono diverse voci a L. 650.
Nel gennaio 1992 per i biglietti e le cartoline postali la tariffa era salita a 700 lire. Non trovo altre voci a 650 lire nel 1993, se non le fatture. Ma avevo usato il punto interrogativo perche' questo ragionamento e' un po' ''semplicistico''.
Giusto ho guardato la Gazzetta di Luglio '90, mi sono scordato quella del '92 perché non ha modificato le tariffe pacchi...somalafis ha scritto: ↑27 ottobre 2021, 15:29Nel gennaio 1992 per i biglietti e le cartoline postali la tariffa era salita a 700 lire. Non trovo altre voci a 650 lire nel 1993, se non le fatture. Ma avevo usato il punto interrogativo perche' questo ragionamento e' un po' ''semplicistico''.
PS: anch'io mi sarei aspettato che l'avviso viaggiasse senza affrancatura.
L'avviso ha viaggiato senza affrancatura ma questa è anche una risposta.cialo ha scritto: ↑27 ottobre 2021, 15:34Giusto ho guardato la Gazzetta di Luglio '90, mi sono scordato quella del '92 perché non ha modificato le tariffe pacchi...somalafis ha scritto: ↑27 ottobre 2021, 15:29Nel gennaio 1992 per i biglietti e le cartoline postali la tariffa era salita a 700 lire. Non trovo altre voci a 650 lire nel 1993, se non le fatture. Ma avevo usato il punto interrogativo perche' questo ragionamento e' un po' ''semplicistico''.
PS: anch'io mi sarei aspettato che l'avviso viaggiasse senza affrancatura.
Comunque l'avviso ha viaggiato senza affrancatura ma... è stato affrancato a destinazione.
Ecco qui si tratta di materiale abbastanza comune. I bollettini privati potevano variare di molto a livello grafico da quelli ufficiali, l'importante è che riportassero tutte le informazioni richieste (mittente, destinatario, peso, tariffa, indicazioni varie, etc.).
Si i bollettini privati sono abbastanza comuni, io lo mostrato come confronto per il tipo di servizio svolto,cialo ha scritto: ↑28 ottobre 2021, 15:54Ecco qui si tratta di materiale abbastanza comune. I bollettini privati potevano variare di molto a livello grafico da quelli ufficiali, l'importante è che riportassero tutte le informazioni richieste (mittente, destinatario, peso, tariffa, indicazioni varie, etc.).
Il Mod. 289 è quello che più comunemente si trova sui bollettini rispediti, ne esistono di varie versioni... al link vedi quelle che ho in archivio.
http://www.portalepacchi.it/cgi-bin/sel ... eEtichetta
Il Mod.26 è l’avviso di giacenza che veniva inviato al destinatario qualora non fosse presente a domicilio al momento della consegna. Credo fosse lo stesso avviso usato anche per le raccomandate.GianniBz ha scritto: ↑28 ottobre 2021, 17:42Si i bollettini privati sono abbastanza comuni, io lo mostrato come confronto per il tipo di servizio svolto,cialo ha scritto: ↑28 ottobre 2021, 15:54Ecco qui si tratta di materiale abbastanza comune. I bollettini privati potevano variare di molto a livello grafico da quelli ufficiali, l'importante è che riportassero tutte le informazioni richieste (mittente, destinatario, peso, tariffa, indicazioni varie, etc.).
Il Mod. 289 è quello che più comunemente si trova sui bollettini rispediti, ne esistono di varie versioni... al link vedi quelle che ho in archivio.
http://www.portalepacchi.it/cgi-bin/sel ... eEtichetta
nell'altro hanno dovuto aspettare per la rispedizione in questo caso è tornato subito; e per i timbri che sono particolari.
quello che non so è questo (Mod. 26) Racc.984 che cosa è?
tu sai qualcosa? racc. penso stia per raccomandata un servizio extra? con spese extra fuori dal bollettino?
E se quella scritta voleva essere un'indicazione (in un approssimativo francese) ''mal dirigée''?
Credo che tu abbia ragione mal dirigé = mal indirizzato (in direzione errata) ma è l'unica nota.