1867 - Da Zugo (Svizzera) a Palermo via Milano/Napoli

[Vacallo]

Per un mio amico cerco delle informazioni sulla busta che mostro qui:

zug1.jpg

zug22.jpg

La busta è stata spedita il 5 ottobre 1867 da Zugo/Svizzera con destinazione Palermo. Vorrei conoscere quale è stato il suo percorso a partire da Milano. Il mio amico ha ricostruito parzialmente il percorso:

Partenza da Zugo alle 10.40 col treno No 41 arrivo a Lucerna alle 11.23
Partenza da Lucerna alle 01.21 col treno no, 49, arrivo a Milano alle 5.23
....
....

Arrivo a Palermo il 11. Ottobre 1867.

Potreste indicarmi come è stata trasportato il plico a partire da Milano, indicando se possibile gli orari dei vari treni?

Al retro c'è questo bollo, sul quale posso leggere....-Napoli -8 ottobre 1867

Zug3.jpg

Sul verso è indicato un 18 in rosso. è una tassazione e per cosa?

Ringrazio chi mi potrà fornire le indicazioni richieste.

[filippo_2005]

Si legge molto male ma è molto simile all'ambulante Napoli - Isoletta

[maupoz]

Si legge molto male ma è molto simile all'ambulante Napoli - Isoletta

...in attesa della conferma di Erik (Erik- Carsetti conferma ad Eric-Werner alias Vacallo )

.... credo anch'io si tratti dell'ambulante e ...visto l'annullo ...il percorso è da Isoletta (FR) verso Napoli

[Erik]

Ciao,
sì, confermo che si tratta del bollo ambulante Isoletta-Napoli. Probabilmente, da Napoli ha poi raggiunto Palermo per via di mare. C'è un terzo bollo che si vede solo a metà e che non riesco a decifrare, se qualcuno ci riuscisse potrebbe essere d'aiuto a definire meglio il percorso.
Il 18 sul fronte della lettera non è una tassazione (la lettera era in PD), ma è, con ogni probabilità, il numero della stanza dell'Albergo di Francia occupata dal destinatario.

[Vacallo]

Ciao Erik
Ti ringrazio per le informazioni, Il bollo in basso, dalla foggia deve essere svizzero.
Quello che vorrei sapere ancora: c'era nel 1867 una linea ferroviaria Milano-Napoli?
Sennò come ha viaggiato questa lettera da Milano a Palermo?

[Andrea61]

Ciao Erik
Ti ringrazio per le informazioni, Il bollo in basso, dalla foggia deve essere svizzero.
Quello che vorrei sapere ancora: c'era nel 1867 una linea ferroviaria Milano-Napoli?
Sennò come ha viaggiato questa lettera da Milano a Palermo?

Nel 1867 Roma ancora non era Italia e non credo ci fosser collegamenti ferroviari tra Roma ed il Nord.
Per cui se la lettera ha viaggiato per ferrovia è passata lungo la litorale adriatica ma non mi è chiaro come sia giunta a Napoli. Occorrerebbe avere sottomano una mappa della rete ferroviaria italiana nel 1867.
Diciamo che se non fosse per l'impronta del Napoli-Isoletta avrei pensato ad un tragitto via mare da Genova o da Livorno.

[Erik]

Ciao Eric,
sì, c'era.
Il tratto Milano-Bologna era stato aperto nel 1861.
Poi, da Bologna, c'erano due possibilità: via Ancona (apertura 1861) e poi Ancona-Roma (apertura 1866), oppure via Firenze (apertura 1864) e poi Firenze-Roma (apertura 1866).
Infine, da Roma a Ceprano (apertura 1862) e da Isoletta a Napoli (apertura 1863).
Quello che mi sembra un po' strano è il transito per lo Stato Pontificio, ma è probabile che l'accordo postale tra le amministrazioni italiana e pontificia entrato in vigore il 1° ottobre 1867 (pochi giorni prima della spedizione di questa lettera) prevedesse anche il transito della corrispondenza in valigia chiusa. Più tardi, se ho tempo, provo a cercarne il testo.

[Erik]

Ciao Erik
Ti ringrazio per le informazioni, Il bollo in basso, dalla foggia deve essere svizzero.
Quello che vorrei sapere ancora: c'era nel 1867 una linea ferroviaria Milano-Napoli?
Sennò come ha viaggiato questa lettera da Milano a Palermo?

Nel 1867 Roma ancora non era Italia e non credo ci fosser collegamenti ferroviari tra Roma ed il Nord.
Per cui se la lettera ha viaggiato per ferrovia è passata lungo la litorale adriatica ma non mi è chiaro come sia giunta a Napoli. Occorrerebbe avere sottomano una mappa della rete ferroviaria italiana nel 1867.
Diciamo che se non fosse per l'impronta del Napoli-Isoletta avrei pensato ad un tragitto via mare da Genova o da Livorno.

Ciao Andrea,
infatti anche a me ha un po' stupito la presenza del timbro dell'Isoletta Napoli... però c'è. E non riesco a immaginare una possibilità alternativa per essere giunta fino a lì, se non passando per Roma

[Vacallo]

Grazie anche da parte del mio amico, a voi due per le precisazioni, che sono molto utili.

[Erik]

Più tardi, se ho tempo, provo a cercarne il testo.

Non sono riuscito a trovare il testo integrale dell'accordo tra le amministrazioni postali italiana e pontificia, ma ne ho trovato il riassunto dei contenuti nel libro "Per Servizio di Nostro Signore" di Fedele e Gallenga.
In un primo momento si era proposto che fosse "libero e franco da ogni diritto il transito sui rispettivi territori delle corrispondenze in pieghi chiusi", ma infine ci si accordò per il pagamento di un diritto di transito di 3 lire per ogni chilo di lettere. In ogni caso, il transito era previsto dall'accordo e quindi il percorso ipotizzato per la lettera di cui parliamo sarebbe coerente.
I dettagli dell'accordo dovrebbero essere pubblicati nel Bollettino Postale del Regno d'Italia n. 8 dell'agosto 1867, che però non sono riuscito a trovare in rete, se qualcuno lo avesse potrebbe verificare,



Rev LB Apr 2023