cinquantenario proclamazione regno

[robindebois82]

emissione privata, non catalogata sul Sassone.
Certamente rara ma privata.
quanto potrebbe valere ?
grazie

[karkostas]

Ciao,
Io le considero curiosità. Nulla più.
In Italia non l'avrebbero nenche annullato (il timbro mi sembra tedesco ed è probabilmente di favore. Non è certo con quello che la cartolina è stata resa franca).

[mene60]

Curiosa cartolina.
Il timbro, a quanto pare, è di posta militare tedesca, Feldpost 93. Lo scrivente è un artigliere come si desume dal testo e dal bollo viola.
E' quindi da ritenere che fosse un invio in franchigia, ma chissà come c'è finito sopra quel pseudo-francobollo...
Chissà se fra gli amici del forum c'è qual uno che può dare maggiori delucidazioni?

Maurilio

[robindebois82]

Ciao,
Io le considero curiosità. Nulla più.
In Italia non l'avrebbero nenche annullato (il timbro mi sembra tedesco ed è probabilmente di favore. Non è certo con quello che la cartolina è stata resa franca).

sono d'accordo sulla curiosità ma certamente è una rara curiosità(perchè già il francobollo,( quotato sul catalogo enciclopedico) non è comune .

[Antonello Cerruti]

Ciao Emilio, se offri come curiosità, forse trovi qualcuno che le ritiene non comune.
Se la offri come una rarità, non credo riuscirai a venderla.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[robindebois82]

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

d'accordo, grazie..

[cirneco giuseppe]

Emilio, naturalmente non è un francobollo ma una semplice etichetta.
Postalmente che valore può avere?
A mio parere nessuno.
Come se avessero affrancato con un santino.
Curiosità, può darsi. Ma curiosità di cosa?

[robindebois82]

Emilio, naturalmente non è un francobollo ma una semplice etichetta.
Postalmente che valore può avere?
A mio parere nessuno.
Come se avessero affrancato con un santino.
Curiosità, può darsi. Ma curiosità di cosa?

non è la stessa cosa perchè il francobollo (sia pure privato) è quotato sul catalogo Enciclopedico ...
Comunque c'e' anche chi raccoglie etichette (erinnofilia).

[cirneco giuseppe]

Emilio, naturalmente non è un francobollo ma una semplice etichetta.
Postalmente che valore può avere?
A mio parere nessuno.
Come se avessero affrancato con un santino.
Curiosità, può darsi. Ma curiosità di cosa?

non è la stessa cosa perchè il francobollo (sia pure privato) è quotato sul catalogo Enciclopedico ...
Comunque c'e' anche chi raccoglie etichette (erinnofilia).

Perdonami Emilio,
ma chiamiamo le cose con il loro nome.
O è un francobollo o un erinnofilo.
Siccome non è un francobollo ....
Non è un francobollo perchè l'Amministrazione Postale non fece alcuna richiesta per l'inaugurazione del Vittoriale a Roma.
E' semplicemente l'idea di un commerciante romano che voleva festeggiare l'avvenimento e diede incarico a Enrico Federici di disegnare un foglietto ricordo.
Tutto qui.
Nulla di ufficiale ma solo l'iniziativa di un privato.

Che ci sia gente che colleziona gli erinnofili o i santini, certo.
Ma non sono francobolli.

[robindebois82]

Perdonami Emilio,
ma chiamiamo le cose con il loro nome.
O è un francobollo o un erinnofilo.
Siccome non è un francobollo ....
Non è un francobollo perchè l'Amministrazione Postale non fece alcuna richiesta per l'inaugurazione del Vittoriale a Roma.
E' semplicemente l'idea di un commerciante romano che voleva festeggiare l'avvenimento e diede incarico a Enrico Federici di disegnare un foglietto ricordo.
Tutto qui.
Nulla di ufficiale ma solo l'iniziativa di un privato.

Che ci sia gente che colleziona gli erinnofili o i santini, certo.
Ma non sono francobolli.

quello che scrivi è vero e lo condiviso. Però nel catalogo Enciclopedico sono considerati francobolli e quotati.
Ognuno è libero di collezionare ciò che vuole. Mi scandalizza di piu' uno che spende 800.000€ per una tela bruciacchiata (Burri), o una tela binaca con uno strappo che uno che spende 50€ per la vignetta..

[aurelio]

Io sono uno di quelli che colleziona anche gli erinnofili che, però, tengo ben separati dai francobolli in quanto tali (cioè quelli emessi dall'amministrazione per servire il servizio postale).
Il CEI, per sua scelta, inserisce in catalogo, occasionalmente, anche qualche erinnofilo, quotandolo (vedi le vignette per il terremoto di Messina del 1909) ma non per questo diventano dei francobolli. Infatti non hanno un numero o codice di catalogazione come per tutti gli altri.

Esiste tuttavia un simpatico catalogo degli erinnofili, con quotazioni, che mi sento di consigliare per chi ama questo argomento, scritto da Eupremio Malorzo.