Il progressivo deterioramento degli annulli a barre e onde

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Alberto Parrella
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Il progressivo deterioramento degli annulli a barre e onde

Messaggio da Alberto Parrella »

Ciao: Ciao
anche se non colleziono annulli , quando mi capita di incontrarne di questo tipo , li acquisto. Mi spiegate cosa e' capitato a questo :dub:
annullo a barre 5.jpg

Mentre in quest'altro sembrerebbe un problema di inchiostrazione , ma , il datario non sembra averne risentito , non esiste con 6 barre , o sbaglio ?
annullo a barre 1.jpg

Grazie a tutti ! :-)
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Alberto
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Alex
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Re: Annulli a barre

Messaggio da Alex »

Ciao Alberto,
nel primo pezzo che mostri il meccanico muto era così di natura, alcuni interrotti esistono.
Nel secondo trovo più interessante il datario senza anno che non la scarsa inchiostrazione della barra centrale, quella poteva capitare.
Tieni conto che quel genere di annulli erano distribuiti in varie località, non solo a Verona.
Le caratteristiche degli annulli variano a seconda del peroido d'uso ed i difetti che riscontri in una località non è detto che li riscontri in un'altra e che gli stessi difetti a distanza di tempo ( nella stessa località ) non li trovi più perchè cambiando l'annullo questi vengono a mancare sul successivo.
Lo studio degli annulli ad inizio Repubblica è molto vasto e complesso, in quanto quelli sono gli anni in cui coesistono le situazioni ereditate dal Regno e si iniziano le modifiche per via dell'inizio della Repubblica.
E' un terreno tutto sommato vergine, in quanto gli studiosi di quel periodo preferiscono klo studio tariffario rispetto a quello marcofilo, pertanto nel campo annulli puoi ancora fare interessanti ritrovamenti.

Nota : gli annulli a 6 barre esistono, sono stati usati nel Regno nel 1924.

Ciao: Ciao:
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Alessandro Zeni

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Alberto Parrella
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Re: Annulli a barre

Messaggio da Alberto Parrella »

Ciao: Ciao Alex
Grazie :-)
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giandri
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Re: Annulli a barre

Messaggio da giandri »

Alex ha scritto:...Nel secondo trovo più interessante il datario senza anno che non la scarsa inchiostrazione della barra centrale, quella poteva capitare...
Sicuramente si tratterà di scarsa inchiostrazione, come dice Alex, ma potrebbe essere anche qualcosa di diverso :mmm: .
Mi sono ricordato di una immagine che avevo mostrato nel vecchio Forum nel settembre 2006 e che sono riuscito a recuperare.
In questo caso la sequenza delle impronte dimostra una progressiva degenerazione del blocchetto contenente le "ondine".
Firenze 1916
12 maggio (le sette "ondine" sono in buono stato)
28 luglio (la seconda "ondina" sembra saltata)
13 settembre (comincia a degenerare anche la prima "ondina")
DegenerazioneOnda.JPG

Sempre relativamente alle "ondine" avevo anche mostrato un meccanico di Genova 1916 dove l'ultima "ondina" sembra di bando (e dovrebbe essere andata persa la penultima).
Peccato non averne una sequenza, come per Firenze.
OndaAnomalaGenova.jpg
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Andrea Bizio Gradenigo
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Alex
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Re: Annulli a barre

Messaggio da Alex »

Ciao Andrea,
sempre molto attento .......... ma in questo caso il tuo esempio è inerente ad una situazione diversa.
Gli annulli meccanici ad onde ( sia con che senza lettere ) erano costituiti da una piastrina con le onde saldate, fatto che causava ogni tanto il distacco di una delle onde e generava il curioso annullo un pò monco ( i tuoi esempi lo testimoniano perfettamente ).
Per la verità credo che anche le linee diritte sia state realizzate col medesimo criterio, solo che nel caso mostrato da Alberto una minima traccia di inchiostrazione sui bordi inferiori dei francobolli si riesce a percepire ( pochissimo ma si vede ).
Questo mi fa dedurre che la linea centrale fosse presente e che la sua poca visibilità ( quasi zero !! ) sia dovuta una scarsa inchiostrazione e non una distacco della linea.

Ciao: Ciao: Ciao:
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Alessandro Zeni

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giandri
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Re: Annulli a barre

Messaggio da giandri »

Alex ha scritto:...una minima traccia di inchiostrazione sui bordi inferiori dei francobolli si riesce a percepire ( pochissimo ma si vede ).
Questo mi fa dedurre che la linea centrale fosse presente e che la sua poca visibilità ( quasi zero !! ) sia dovuta una scarsa inchiostrazione e non una distacco della linea...
Potrebbe essere forse (ma chi può dirlo con esattezza) anche un lievissimo "ribassamento" della linea centrale e la minima traccia potrebbe essere la conseguenza dello "spessore" dei francobolli che ha in parte colmato il dislivello riuscendo a farsi leggerissimamente inchiostrare.
Ma è chiaro che le mie sono tutte teorie, quindi va benissimo la tua ipotesi della scarsa inchiostrazione (per altro visibile anche sul datario, carente di inchiostrazione sulle due corone, proprio all'altezza della linea "mancante").
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Andrea Bizio Gradenigo
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Alex
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Re: Annulli a barre

Messaggio da Alex »

Ciao Andrea,
Potrebbe essere forse (ma chi può dirlo con esattezza) anche un lievissimo "ribassamento" della linea centrale ..............

I dubbi restano, potresti benissimo aver ragione tu come potrei aver ragione io.
Questo credo sia uno di quei casi in cui non lo sapremo mai con certezza, ma forse è meglio così, almeno queste situazioni danno modo di ragionare sulle possibili cause che originano i curiosi ritrovamenti che noi facciamo.
Gli scambi di vedute sono sempre molto utili.

Ciao: Ciao: Ciao:
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giandri
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Re: Annulli a barre

Messaggio da giandri »

Alex ha scritto:....Gli scambi di vedute sono sempre molto utili....
:clap: :clap: :clap:
Certo Alex,
come mi pareva di aver detto, la tua ipotesi della carenza di inchiostrazione va benissimo.
E' l'ipotesi più semplice e probabilmente anche la più frequente e comune.
Ragionare ci dà sempre l'opportunità di approfondire altri aspetti.
Ad esempio, chi non ci dice che mentre le "ondine" erano sicuramente saldate alla base, in questo caso di righe nette e lineari non fossero il prodotto di un unico pezzo di metallo fuso?
Insomma, ragionare fa bene alla mente, ce la mantiene attiva.
Ed io, alla mia età, ne ho un gran bisogno, per evitare di rinco.... :ris:
Ciao:
Andrea Bizio Gradenigo
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cesare
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Re: Annulli a barre

Messaggio da cesare »

.....
Rispondo all' "invito" di Giandri rispetto le "onduline" genovesi.
Questo è quanto mi è stato possibile reperire.
GENOVA 1916
Il 6 gennaio l' ondulata nella sua pienezza
l'11 novembre una manca ( ancora, almeno, da luglio?)
GENOVA 1917
Il 4 novembre manca ancora
Il 25 anche l'ultima sembra dare segnali di cedimento
Il 27 ..........
Peccato che del 1918 non possa disporre di altra documentazione.
Maurizio

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maurizio
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