Filatelia e Francobolli

se può servire...
io sono nella stessa condizione di Antonello,
grazie per il v/s lavoro

una curiosità sul pezzo di Settimo San Pietro, il timbro del Comune ha la "N" di Sindaco, speculare

valigia delle Indie, via Brindisi??

congratulazioni!!!

"Un pensiero e un bacio affettuoso" è scritto sul fronte su sfondo agreste....
i postini hanno preso a cuore questa consegna, fosse così anche oggi....

grazie Pino,
è sempre interessante conoscere la nascita e la storia di un francobollo ...

forse era per distinguerli da quelli di servizio...?

a ferragosto ero a New York,
a Manhattan di StarBucks ce n'è uno ogni 4 negozi....
ma ho letto sul giornale che in Europa hanno fatto un flop enorme e 140 negozi hanno o stavano chiudendo....
a parte la novità non sò.... però Milano è città internazionale e potrebbe avere buon successo.

noi abbiamo appena festeggiato il 25° anniversario,
da una coppia "navigata", tanti, tanti Auguri di una vita felice

ciao Valerio!!

sono anni che ho rinunciato a capire di colori della IV...

ma averti riletto mi ha fatto molto piacere

anch'io ho un pò dei dubbi di fildoc, ma viste le italiche poste e specialmente avvicinandosi sempre più ai giorni nostri, il "documento postale gestito in modo erroneo", lo ritengo al 99.9% come curiosità. se parliamo di giorni oltre la scadenza, per me è interessante, se anni mi diventa ...

ciao Emiliano, se non sbaglio la Mazzini andava fuori corso il 1.2.1946, almeno così ho letto da qualche parte, per cui l'uso "ricoperto" dovrebbe essere quello corretto, hanno applicato la tariffa esatta delle cartoline, sia postali che commerciali/illustrate da 3 lire, per cui si riduce ...

un piccolo contributo... Lettera da Londra 23 ottobre 1840 per Milano, con timbro in rosso francese A.T.F. (Angleterre Transit France) per la posta in transito verso l'estero ( :abb: grazie Stephan) e timbro di arrivo di Milano del 2 novembre, con la C (piccola?) in rosso, tutti i pagamenti in conta...

:abb: grazie dei pareri, solo per precisazione, sono proprio due casi come descritti da Thenewguy, il maggior numero di 20 cent. presenti e uno dei 3-4 biglietti postali conosciuti nel periodo. comunque mi avete confermato l'idea che già avevo, la mia sola preoccupazione era sentirmi dire "non ...

ho una domanda per gli amici giurati e per tutti :-)) :-)) guardando alcune copie di collezioni, ho notato che alcuni pezzi avevano nella descrizione frasi del tipo : "pezzo segnalato/presente nella pubblicazione XX/YY", ecc., ecc. nella mia collezione di Umberto II ho un paio di pezzi che...

ciao Aldo,
ti hanno già risposto gli amici,
...... i campioni del papà di Sergio mi fanno preoccupare....... "pezzi anatomici" da analizzare, brrrrr

ciao Pino,
anche a me interesserebbe il file pdf,
grazie e grazie a Ulisse di aver inserito il topic

volevo chiedere a chi l'inglese lo bazzica frequentemente :

ma a voi, qualcuno ha mai chiesto : "Where is the pen?"

da poter rispondere la mitica frase : "The pen is on the table."

questo per farvi capire la mia padronanza dell'inglese......

questi sono il numero 17, giusto?

io ho ROMA 25 febbraio 1928 VI°, da notare l'errore di mettere "°" dopo il numero romano; se non sbaglio non va aggiunto, VI si intende già come "sesto".