Filatelia e Francobolli

quartina.....

La seconda tavola detta anche mista era quella che conteneva nella medesima composizione francobolli del primo tipo con cliche' logoro e alcuni secondi tipi... anch'essi non sono molto nitidi e ovviamente hanno lo stessa tinta Le caratterisstiche le spiega bene Luciano sul suo sito LombardoVeneto

E' complesso. Secondo me il numero quattro sono i francobolli del secondo tipo stampati nella seconda tavola...al di la' del colore Secondo Antonello questa è una definizione da studioso un po' maniaco ... Egli ritiene sia piu' semplice definirlo un numero 5 con una bella tonalita' di rosso (il colo...

Il quarto di un un quattro bajocchi esiste di sicuro! Lo ricordo.
Teoricamente potrebbe esserci l'ottavo di un 8 bajocchi , ma no l'ho mai visto!
Concettualmente trovo comunque piu' particolare un francobollo diviso per sei che per otto!

Ovviamente stiamo parlando di massime rarita'.... Non è che abbia materiale originale di questo livello.... Il Lodi rosso al verso credo che sia gia' molto buono..... L'unica impronta rossa di Lodi su francobollo credo che sia quella che era nella raccolta Mondolfo... Ecco l'immagine della lettera d...

Caro Francesco, credo che non vi fosse una regola fissa.... Certamente nel primo mese si usarono un po' tutti gli inchiostri e certamente terminarono piu' o meno in fretta i barattoli aperti... A Sanguinetto credo che andarono avanti con l'azzurro fino a Settembre! Poi probabilmente i capouffici si ...

Su un catalogo Fisher ho trovato che questo di San Marino è considerato il francobollo piu' grande del mondo....

Carpignano in provincia di Novara nel 1863 aveva 2.199 abitanti.... Poteva succedere di tutto! Rimango perplesso che si possa decidere con certezza che il francobollo è stato incollato all'epoca sulla busta. Che sia coevo non c'e' dubbio! Ma che fosse incollato proprio su quella busta Sarebbe piu' c...

Questa

Ho trovato gli stampatelli diritti Erano nella oramai smembrata collezione Mondolfo. Vi è un Venezia rosso grande del 21 giugno 1850 (primo mese d'uso) di cui in totale ci sono, credo, ben pochi pezzi conosciuti. ...e vi è anche il rosso in piccolo che Diena e Ferchenbauer dicono essere l'unico caso...

Il timbro rosso a Venezia veniva certamente utilizzato negli uffici interni. Probabilmente era usato da qualche capoufficio per la posta che presentava qualche particolarita'. Potrebbe essere stato anche sul tavolo delle raccomandate E' stato utilizzato eccezionalmente anche su qualche francobollo d...

Ecco un baiocco dello stato pontificio ottenuto con un terzo del francobollo da tre baiocchi..., ma si puo' fare di più

Gli esempi li ho mostrati per far capire che al di fuori dell'utilizzo, peraltro raro, nei primi mesi del 1850, gli usi degli annulli rossi isolati sui francobolli erano vietati. Infatti essi erano apposti a lato e solo occasionalmente potevano colpire i francobolli gia' pero' obliterati in nero. Ne...

Infine il timbro piccolo di Venezia certamente difficile se non raro...naturalmente in nero
Purtroppo ne ho solo uno su francobollo difettoso

Annulli rossi che coabitano con i regolamentari annulli neri di Venezia.

annulli rossi di transito

Dopo la partenza

PD rosso

raccomandata in rosso

Gli annulli rossi erano tipicamente usati all'interno degli uffici. Le regole che disciplinavano il loro uso non erano tassative ed erano variabili da sede a sede. Se le impressioni di raccomandata, tassa rettificata, P.D. e dopo la partenza erano spesso rossi, gli altri usi erano irregolari. A Vene...