In mancanza del bollettino non e' pero' difficile consultare la stampa filatelica coeva dell'emissione, quando il fatto di scrivere una data errata sarebbe stato subito rimarcato e stigmatizzato. La data di emissione del 24 febbraio e' proprio quella giusta.pieropas ha scritto: ↑21 agosto 2020, 15:01 Si, l'annullo del 24 a Livorno dimostra che il francobollo era presente in quella data; resta da chiarire perchè tutte le fdc di questa emissione, quelle preparate dagli editori, dai commercianti, dai collezionisti privati (gente del mestiere, compresi gli addetti agli sportelli filatelici) recano la data del 26 anche in assenza dell'annullo meccanico del volo, ma col semplice guller. Forse il bollettino potrebbe chiarire qualcosa, ma pare che non esista per questa emissione. Se qualcuno lo possiede, lo mostri, per favore...
Mi sono andato a rileggere la rivista ''Il Collezionista'' n.4 dell'aprile 1956 che al Gronchi da 120 lire dedica addirittura la foto di copertina. Nella pignolissima rubrica dedicata ai francobolli italiani redatta ogni mese da Alberto Diena si rileva appunto che il giorno di emissione e' stato il 24 febbraio e che ''la decisione e' stata presa pochissimi giorni prima della partenza'': il che spiega il ricorso al bozzetto del francobollo aereo cambiato di colore. Tuttavia si fece in tempo a consultare ''alcuni filatelisti e commercianti di francobolli'', anche al fine di evitare che l'emissione desse luogo a speculazioni. Diena fornisce dettagliate informazioni tecniche specialistiche sulla stampa e la composizione dei fogli e sull'esistenza di due tirature. Diena aggiunge che la distribuzione comincio' la mattina del 24/2 nei capoluoghi di provincia: ''le corrispondenze ordinarie che si volevano inviare nel Nord America col volo speciale, dovevano recare una scritta che precisasse tale inoltro.La Direzione delle Poste aveva inviato una circolare alle direzioni provinciali per comunicare che tali corrispondenze dovevano affluire entro il primo pomeriggio del 26 febbraio all'ufficio di Roma Ferrovia, SENZA CHE GLI SPECIALI FRANCOBOLLI VENISSERO ANNULLATI (cio' che in effetti non e' sempre accaduto)''. Evidentemente l'idea era quella che le buste imbarcate sull'aereo presidenziale potessero recare il solo annullo commemorativo.
Secondo me la prossimita' delle due date (24/2 e 26/2) e la possibilita' di avere un annullo commemorativo ''concordante'' ha spinto i produttori di FDC a ''preferire'' l'annullo figurato di Roma Ferrovia.